Saint-Gobain Italia ottiene la certificazione Top Employer 2022 per il nono anno consecutivo

top-employer

Top Employers Institute ha appena reso noti i risultati di quest’anno relativi alle migliori aziende in ambito HR in Italia, includendo per il 9° anno consecutivo Saint-Gobain Italia tra le aziende selezionate e certificate.

Top Employers Institute dal 1991 certifica le migliori aziende al mondo in ambito risorse umane, analizzando oltre 400 best practices che riguardano le strategie e le politiche HR, raggruppate in 6 categorie: Steer and Shape (che esplorano le strategie aziendali dalla prospettiva del dipendente), AttractDevelop and Engage (che coinvolgono l’esperienza del dipendente) e, infine, Unit (focalizzata sui temi che uniscono i dipendenti e che creano un senso di appartenenza all’organizzazione).

In perfetta sintonia con il resto del Gruppo, la certificazione italiana ha visto dei punteggi molto elevati nei criteri che riguardano le strategie e i valori aziendali. Rispetto alla scorsa certificazione, sono stati inoltre raggiunti miglioramenti nella categoria dell’attrattività, sia nell’ambito di acquisizione dei talenti sia nell’eccellenza delle condizioni di lavoro riservate ai propri dipendenti.

Grazie ai 38 Paesi premiati a livello locale, Saint-Gobain ha ottenuto, per il 7° anno consecutivo, anche la certificazione Top Employer Global, entrando a far parte delle organizzazioni che hanno conseguito questo importante riconoscimento. Tra i 20 criteri analizzati dal Top Employers Institute, Saint-Gobain ha fatto progressi significativi quest’anno su 17 di essi, con 12 criteri che hanno registrato un aumento del 2% o più.

Il Gruppo è stato inoltre certificato Top Employer Europe 2022.

 

Leggi il Comunicato Stampa

Come costruire una cabina armadio in cartongesso

cabina armadio cartongesso

Le cabine armadio sono tra le soluzioni più in voga per ottimizzare l’uso degli spazi, specie in ambienti domestici non particolarmente ampi. Esse, infatti, consentono di ottimizzare superfici che, altrimenti, resterebbero inutilizzate, contribuendo anche ad organizzare al meglio capi e accessori di abbigliamento. Trattandosi spesso di strutture che rispondono in maniera flessibile ad esigenze specifiche, non di rado vengono allestite utilizzando un sistema a secco costruito con pannelli in cartongesso: di seguito, vediamo come implementare questo tipo di soluzione.

La progettazione

Come per qualsiasi altro intervento, la stesura di un progetto di massima è un presupposto fondamentale. Per quanto riguarda la cabina armadio, è necessario scegliere la zona della casa in cui verrà installata, tenendo conto dello spazio a disposizione. La cabina può essere ricavata in fondo ad un corridoio, lungo una parete della camera da letto o dal frazionamento di altri ambienti, quali il soggiorno e l’area living. Fatte queste valutazioni preliminari, è possibile scegliere la posizione della struttura e il layout, sia delle parti esterne sia dei comparti interni, in base alle proprie esigenze.

Utensili e materiali occorrenti

La costruzione di una cabina armadio in cartongesso richiede gli stessi utensili e materiali necessari per qualsiasi altro sistema a secco: lastre di cartongesso rivestito, profili metallici a ‘U’, viti filettate, tasselli ad espansione, nastro biadesivo in polietilene, stucco per cartongesso e nastro di rinforzo per il trattamento dei giunti. Per quanto concerne gli utensili, è avere a disposizione matita, metro, livella, cutter per cartongesso, cesoie o forbici per i laminati, trapano avvitatore, spatola e frattazzo.

Come realizzare la struttura

L’intelaiatura della cabina armadio va realizzata con profili metallici a ‘U’. Prima, però, è necessario effettuare le opportune misurazioni e, in base al progetto, segnare i riferimenti perimetrali della struttura sulla parete e sul pavimento, servendosi di metro e matita. Fatto ciò, il procedimento tecnico è il seguente:

  • Sagomare i profili a ‘U’ su misura, utilizzando forbici o cesoie;
  • Applicare il nastro biadesivo sulla parte esterna dei laminati fissandoli lungo il perimetro tracciato in precedenza;
  • Vincolare i profili a ‘U’ mediante tasselli ad espansione;
  • Ricavare dai profili a ‘’ i montanti interni del telaio, fissandoli alle guide per mezzo di apposite viti; con questo procedimento, è possibile modulare la distribuzione degli spazi interni, realizzando spallette.

Posare il rivestimento in cartongesso

Completata l’installazione della struttura portante, è possibile dedicarsi alle operazioni di tamponamento. A tale scopo, bisogna anzitutto provvedere a ritagliare su misura le lastre di cartongesso (utilizzando un cutter) in base al layout scelto in fase di progettazione. I pannelli vanno poi vincolati alla struttura, adoperando specifiche viti per cartongesso e un trapano avvitatore: il consiglio è quello di tamponare prima la parte interna della struttura e poi quella esterna. Se si è previsto un sistema di illuminazione interno alla cabina armadio, i collegamenti elettrici vanno realizzati prima della posa delle lastre

Quando la struttura è completamente rivestita, bisogna la finitura, che prevede i seguenti passaggi:

  • Stuccare le teste delle viti;
  • Trattare i punti di giunzione tra le lastre con stucco e nastro di rinforzo;
  • Proteggere gli spigoli inserendo paraspigoli in acciaio da

 

I materiali Saint-Gobain da utilizzare

All’interno del catalogo Saint-Gobain è possibile trovare tutti i materiali necessari per costruire una cabina armadio in cartongesso:

  • I profili metallici Gyproc Gyprofile, laminati anticorrosivi, dielettrici e antifingerprint, da fissare alle superfici con il nastro biadesivo in schiuma di polietilene reticolata Gyproc;
  • Le lastre di cartongesso, anch’esse a marchio Gyproc; è possibile optare per pannelli Wallboard standard oppure per prodotti ad altre prestazioni quali Habito® Forte o Duragyp Activ’Air®, che offrono un’elevata resistenza meccanica;
  • Gyproc EvoPlus 60, uno stucco in polvere con additivi specifici ideale per le stuccature su cartongesso e il trattamento dei giunti, in abbinamento a Marco® Spark-Perf®, un apposito nastro in carta microforata;
  • Il Paraspigolo Gyproc in acciaio per la finitura degli spigoli esterni.