Come risanare un soffitto esterno danneggiato dall’umidità

risanamento soffitto

Le infiltrazioni d’acqua rappresentano un problema piuttosto comune per qualsiasi struttura esposta – anche solo parzialmente – alle intemperie. Terrazzi e balconi, in particolare, se non impermeabilizzati adeguatamente, tendono ad assorbire piccole quantità d’acqua e trattenere l’umidità; ciò ha effetti deleteri sull’integrità estetica e talvolta strutturale degli intradossi dei solai, in quanto provoca la formazione di macchie e aloni, il distacco della pittura e nei casi più gravi l’ammaloramento dell’intonaco con possibile distacco dello stesso.

Innanzitutto, occorre individuare ed eliminare la causa dei difetti che si sono evidenziati che è generalmente imputabile ad una carenza dell’impermeabilizzazione. A tal fine è possibile intervenire in diversi modi, che vanno dal completo rifacimento del terrazzo/balcone fino all’applicazione di prodotti impermeabilizzanti che non necessitano della rimozione del pavimento esistente. Un risanamento completo, però, deve includere anche un trattamento specifico della parte sottostante, specie quando questa funge da soffitto per un’altra struttura (un portico, una loggia o una veranda, ad esempio). Di seguito, vediamo come realizzare un intervento ‘armato’ per sanare il supporto e ripristinare la finitura.

 

Utensili e materiali occorrenti

Il risanamento di un soffitto esterno richiede l’utilizzo dei seguenti materiali: rasante cementizio, rete di armatura in fibra di vetro, fondo di preparazione e pittura per uso esterno. Gli utensili occorrenti, invece, sono: spatola, frattazzo, pennellessa (o rullo), forbici per fibra di vetro, trapano miscelatore (per la preparazione del rasante). Poiché l’intervento riguarda un soffitto, il consiglio è di predisporre di un piano stabile che consenta di raggiungere comodamente il supporto su cui intervenire.

La pulizia del soffitto

La prima fase dell’intervento consiste nella pulizia approfondita del supporto; vanno anzitutto rimosse tutte le parti incoerenti o prossime al distacco e i residui di colla se erano presenti fregi o decorazioni di vario genere. Successivamente, è consigliabile approntare un ulteriore trattamento di pulitura mediante idropulitrice, in maniera tale da rimuovere i residui più persistenti ed eliminare ogni traccia di polvere. Completata la procedura, il soffitto va lasciato asciugare completamente prima di procedere con il passaggio successivo.

Rasatura, finitura e tinteggiatura

Qualora l’intonaco del soffitto presenti ammanchi poiché asportati e rimossi secondo quanto descritto nelle fasi di pulizia, occorre procedere al loro ripristino, così da lavorare su una superficie regolare e uniforme. Fatto ciò, è possibile dedicarsi alla posa della rasatura armata; il ciclo applicativo completo si sviluppa nei passaggi seguenti:

  • miscelare il rasante cementizio con acqua, rispettando le proporzioni indicate dal produttore;
  • applicare sul supporto asciutto e libero da residui e irregolarità una prima mano di prodotto, servendosi di una spatola d’acciaio;
  • annegare una rete di armatura nel rasante sovrapponendo i lembi di almeno 10 cm;
  • completare la rasatura con una seconda mano di rasante;
  • rifinire con un frattazzo di spugna per ottenere una finitura bocciardata;
  • applicare una mano di fondo, utilizzando un rullo o una pennellessa;
  • tinteggiare il soffitto con pittura per esterni; dopo la prima mano, attendere alcune ore per procedere con la seconda.

 

I prodotti Saint-Gobain da utilizzare

Per risanare un soffitto esterno occorre adoperare appositi materiali che garantiscano elevate prestazioni, come quelli disponibili all’interno del catalogo di Saint-Gobain; in particolare, per l’intervento sopra descritto, si consiglia di utilizzare:

  • webercem RA30 per la rasatura; rasante universale cementizio ad elevate prestazioni di adesione; resistente all’azione degli agenti atmosferici ed alla carbonatazione, garantisce ottima adesione su supporti critici come calcestruzzo e predalles, così come in caso di applicazione su rivestimenti plastici, mosaici o ceramici;
  • webertherm RE145 per il rinforzo della rasatura; rete di armatura in fibra di vetro alcali resistente a maglia larga;
  • weberprim fondo per la preparazione del supporto; prodotto uniformante, universale per pitture e rivestimenti colorati da esterno e idropitture da interni;
  • webercote siloxcover L per la tinteggiatura; pittura ai silossani disponibile in diversi colori stabili alla luce. Resistente ad alghe, funghi e muffe, è idrorepellente, facile da applicare e da pulire; adatto ad applicazioni su murature interne ed esterne.