La sicurezza sismica delle scuole italiane: uno sguardo al futuro

Sicurezza sismica scuole

I recenti eventi sismici che hanno colpito la Sicilia e l’area dei Campi Flegrei, fortunatamente senza causare vittime o danni agli edifici, hanno riacceso l’attenzione sul rischio sismico in Italia. Un tema cruciale, non solo per le caratteristiche geologiche del nostro territorio, ma anche per le conseguenze che questi fenomeni possono avere sulle persone che vivono gli ambienti e su edifici e infrastrutture. 

Gran parte del patrimonio edilizio italiano, comprese molte costruzioni realizzate negli ultimi 50 anni, non è stato progettato secondo i moderni standard antisismici. Tra gli edifici più vulnerabili, le scuole rappresentano una categoria che necessita di interventi urgenti e mirati per garantire la sicurezza di studenti e personale scolastico. 

Scuole italiane e rischio sismico: un quadro preoccupante

La sicurezza sismica del patrimonio scolastico italiano presenta diverse criticità. Dei circa 40.150 edifici scolastici attivi in Italia, il 42% è stato costruito prima del 1971, il 30% tra il 1971 e il 1983, e solo il 28% dal 1984 in poi. Questo significa che molti istituti non rispettano gli attuali standard di sicurezza. 

Solo quasi la metà (46,85%) delle scuole possiede il certificato di collaudo statico, obbligatorio dal 1971, e il 22,3% di questi edifici è stato costruito prima del 1970. Altri dati da considerare: 

  • il 59,5% delle scuole italiane non ha il certificato di prevenzione incendi;
  • il 53,8% non dispone del certificato di agibilità;
  • il 43% delle scuole si trova in zone a rischio sismico elevato (zona 1 e 2).

Secondo il rapporto “Ecosistema Scuola 2024” di Legambiente, negli ultimi cinque anni solo il 3,4% degli edifici scolastici è stato sottoposto a interventi di adeguamento sismico. Inoltre, meno del 14% dei comuni ha effettuato verifiche di vulnerabilità sismica su tutte le scuole di loro competenza, lasciando il 65% degli edifici senza un’analisi adeguata. 

PNRR e sicurezza scolastica

Affrontare questa sfida richiede investimenti e interventi strutturati. Per intervenire sulla sicurezza sismica delle scuole, una grande opportunità arriva dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che destina oltre 20,7 miliardi di euro alla sicurezza sismica degli edifici pubblici e privati. Per il settore scolastico, in particolare, sono previsti fondi per: 

  • messa in sicurezza e riqualificazione: 3,9 miliardi di euro per la ristrutturazione di oltre 2.000 scuole;
  • sostituzione e riqualificazione energetica: 1,19 miliardi di euro per demolire e ricostruire oltre 200 scuole;
  • potenziamento delle infrastrutture sportive: 300 milioni di euro per realizzare almeno 230.400 mq di nuove palestre e strutture sportive.

Questi investimenti rappresentano un passo fondamentale per garantire edifici scolastici più sicuri, moderni e sostenibili 

Tecnologie innovative per scuole più sicure

Per migliorare la sicurezza sismica delle scuole, è essenziale adottare soluzioni innovative e materiali avanzati. Alcuni interventi chiave includono: 

  • verifiche di vulnerabilità sismica, per identificare criticità strutturali e pianificare interventi mirati;
  • interventi di rinforzo strutturale, volti a migliorare la capacità portante e la stabilità delle strutture che possono essere eseguiti tramite l’adozione di opportune tecniche e/o l’impiego di idonei sistemi di consolidamento/rinforzo;
  • utilizzo di soluzioni leggere, elastiche e deformabili, come i sistemi a secco, per ridurre i carichi e prevenire rotture localizzate;
  • Interventi di presidio di elementi non strutturali adeguatamente connessi (come pareti di tamponamento, intradosso in laterizio dei solai, comignoli, cornicioni), frequentemente trascurati in fase di verifica della vulnerabilità, ma spesso soggetti a crolli o distacchi, incrementando il rischio per le persone in caso di sisma.

Proprio sull’impiego di soluzioni leggere e flessibili e sul consolidamento degli elementi non strutturali, l’innovazione dei materiali e delle tecniche costruttive ha permesso di compiere grandi passi avanti negli ultimi anni. 

Rischio sismico scuole

Tra le soluzioni più efficaci, i controsoffitti rappresentano un sistema leggero in grado di resistere ad eventuali eventi sismici e di prevenire inoltre lo sfondellamento dei solai, ovvero il possibile distacco delle cartelle di intradosso (fondelli) delle pignatte utilizzate nei solai in latero-cemento, con il rischio di caduta di porzioni di laterizio e intonaco. 

Oltre alle suddette soluzioni, risultano efficaci come sistemi di presidio antisfondellamento dei solai in latero cemento, anche le soluzioni che prevedono l’impiego di reti in fibra di vetro ancorate meccanicamente ai travetti in c.a. con o senza l’utilizzo di intonaci, Saint-Gobain ha sviluppato una serie di soluzioni adatte a diverse applicazioni, sia in aderenza all’intradosso del solaio, per un ingombro minimo, sia con un’intercapedine d’aria tra l’intradosso del solaio e l’estradosso del controsoffitto. Queste soluzioni sono state sottoposte a prove sperimentali presso i laboratorio dell’Istituto Giordano per verificarne la resistenza e la capacità di contenere la caduta di porzioni di solaio. 

I risultati delle verifiche, consultabili nel nostro documento relativo all’edilizia scolastica, dimostrano che queste soluzioni, oltre a garantire eccellenti prestazioni in termini di isolamento termico e comfort acustico, resistenza al fuoco e qualità dell’aria, si distinguono per l’elevata resistenza ai carichi da caduta. Ciò assicura funzionalità e sicurezza, evitando cedimenti, rotture, perdite o passaggi di materiale, anche in presenza di carichi elevati. 

Per agevolare la progettazione, Saint-Gobain ha inoltre sviluppato un configuratore dedicato all’antisfondellamento del controsoffitto su MyPlanner, che consente di progettare soluzioni precise su misura per l’installazione sicura dei controsoffitti, ottimizzando il processo di progettazione e garantendo elevate performance. 

Tra i sistemi per rinforzo/consolidamento di elementi strutturali, Saint-Gobain ha in gamma sistemi validati e qualificati, come i sistemi CRM e FRCM per il rinforzo di elementi in muratura e sistemi in CFRP tipicamente utilizzati per il rinforzo di elementi in c.a.. Per ulteriori dettagli, consulta il configuratore dedicato al consolidamento. 

Costruire un futuro sicuro per le scuole

Mettere in sicurezza le scuole italiane è una sfida complessa, ma anche una grande opportunità per migliorare la qualità degli edifici scolastici e garantire la sicurezza di studenti e personale scolastico. Risorse economiche adeguate e soluzioni costruttive valide esistono, ma è fondamentale sapere cogliere e impiegare entrambe in modo efficace per potere compiere passi concreti verso un patrimonio scolastico più sicuro e sostenibile. 

Saint-Gobain è pronta a fare la sua parte, collaborando con istituzioni e progettisti per trasformare questa sfida in un’occasione di rinnovamento e crescita per il Paese. 

Controsoffitti: tipologie e vantaggi del cartongesso

Controsoffitti tipologie

I controsoffitti rappresentano una soluzione versatile e funzionale per la realizzazione di ambienti esteticamente accattivanti e funzionali. Possono garantire numerose, come l’isolamento termico e acustico, la protezione dal fuoco o la possibilità di nascondere impianti tecnici. Tra le diverse tipologie di controsoffitti, quello in cartongesso è uno dei più apprezzati è uno dei più apprezzati grazie ai suoi molteplici vantaggi, tra cui la facilità di installazione, la versatilità e l’efficienza in termini di costo.

Cosa sono i controsoffitti in cartongesso?

Il controsoffitto in cartongesso è un sistema composto da lastre in gesso rivestito avvitate al di sotto di una struttura metallica, con possibilità di inserimento di pannelli in lana minerale all’interno del plenum. È ideale per nascondere impianti, migliorare l’isolamento acustico e termico e aggiungere un tocco estetico agli spazi. Inoltre, grazie alla possibilità di personalizzare la forma e il design, i controsoffitti in cartongesso sono una soluzione perfetta per ambienti domestici e commerciali.

Controsoffitto antisfondellamento

Vantaggi del controsoffitto in cartongesso

Sono numerosi i vantaggi di chi sceglie di installare una delle numerose tipologie di controsoffitti in cartongesso:

  1. Leggerezza e facilità di installazione. Uno dei principali vantaggi del controsoffitto in cartongesso è la sua leggerezza. Questo rende l’installazione rapida e semplice, riducendo i tempi di lavoro e i costi complessivi rispetto ad altri materiali più pesanti.
  2. Isolamento acustico efficace. Il controsoffitto in cartongesso è molto apprezzato per le sue proprietà di isolamento acustico. Quando viene installato in ambienti pubblici, uffici o case, contribuisce a ridurre la trasmissione del suono, creando ambienti più silenziosi e confortevoli.
  3. Versatilità estetica. Il controsoffitto decorativo realizzato con lastre in gesso rivestito offre ampie possibilità di personalizzazione. Le lastre possono essere facilmente tagliate, sagomate o decorate per adattarsi al design di qualsiasi ambiente, creando forme eleganti o funzionali. È possibile anche per integrare il soffitto con il resto dell’arredamento.Controsoffitto acustico
  4. Soluzioni ignifughe. Un altro aspetto fondamentale è la possibilità di scegliere un controsoffitto ignifugo. Questo tipo di sistema è progettato per offrire una protezione aggiuntiva contro gli incendi, riducendo la propagazione delle fiamme e aumentando la sicurezza degli ambienti. Lastre in gesso rivestito come Gyproc Fireline di Saint-Gobain Italia, sono additivate con fibre di vetro e vermiculite per garantire un’alta resistenza al fuoco.
  5. Sostenibilità e risparmio energetico. I controsoffitti in cartongesso possono anche migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Grazie alle loro capacità di isolamento termico, coadiuvata dall’inserimento di isolanti in lana minerale Saint-Gobain a marchio Isover all’interno del plenum, riducono la dispersione di calore e migliorano la climatizzazione interna, consentendo un risparmio energetico significativo. Inoltre, le lastre in gesso rivestito Saint-Gobain a marchio Gyproc sono dotate di Dichiarazione Ambientale di Prodotto EPD, a testimonianza dell’impegno di Saint-Gobain nei confronti dell’ambiente.

Tipologie di controsoffitto in cartongesso

I controsoffitti in cartongesso si distinguono in base alla loro funzione e design. Ecco le principali tipologie:

  1. Controsoffitto modulare. Il controsoffitto modulare, che prevede l’installazione delle lastre su una struttura a griglia, consente un facile accesso agli impianti posizionati sopra di esso. I pannelli possono essere sollevati, permettendo ispezioni e interventi di manutenzione senza difficoltà. Per questo motivo, è particolarmente adatta a spazi con impianti complessi, come uffici, ospedali e scuole.Controsoffitto autoportante
  2. Controsoffitto continuo. Il controsoffitto continuo è realizzato da lastre in gesso rivestito, sospeso da un’opportuna struttura metallica, e il plenum può essere eventualmente riempito con strati di isolante in lana minerale o lasciato vuoto. I controsoffitti continui si prestano a diverse decorazioni molto gradevoli da un punto di vista estetico, inoltre posso essere provvisti di botola d’ispezione per garantire un accesso in caso di manutenzione.
  3. Controsoffitto antisfondellamento. Un’altra importante soluzione è il controsoffitto antisfondellamento, particolarmente utile per ambienti pubblici o strutture che presentano soffitti in laterocemento e sono a rischio di sfondellamento. Questa tipologia di controsoffitti mettono in sicurezza i solai, assicurando una protezione da un eventuale distacco di intonaco e pignatte.

Saint-Gobain offre un configuratore dedicato al controsoffitto antisfondellamento su MyPlanner, che aiuta a progettare soluzioni precise per l’installazione sicura di controsoffitti, ottimizzando il processo di progettazione e garantendo performance elevate.

Soluzioni acustiche e decorative

Per chi cerca un maggiore comfort acustico, il controsoffitto acustico è l’ideale.

I pannelli modulari Gyproc Gyptone® Point 80 Activ’Air®, ad esempio, con una finitura decorativa di foratura diagonale rotonda, non solo ottimizzano le prestazioni acustiche di fonoassorbimento, ma offrono anche un’estetica raffinata e moderna.

Per ambienti in cui la bellezza del soffitto è altrettanto importante quanto la sua funzionalità, Gyproc GyQuadro Activ’Air® è un’opzione perfetta. La finitura bianca semilucida e l’effetto luminoso che conferisce agli spazi, la modularità e la sua capacità di ridurre la formaldeide nell’aria, grazie alla tecnologia Activ’Air® lo rendono una scelta premium in grado di far fronte ad un ampio ventaglio di esigenze tecniche e destinazioni d’uso.

Infine, Gyproc 4Pro®, la cui applicazione si inserisce all’interno dei controsoffitti continui, grazie a tutti e 4 i bordi assottigliati, permette di ottenere superfici perfettamente lisce e omogene senza trascurarne l’isolamento acustico, con la presenza di lana minerale nel plenum