Come realizzare una pavimentazione esterna su soletta in cemento armato

posa pavimentazione esterna

Spazi esterni pedonabili quali terrazzi, balconi, verande o patii richiedono la posa di una pavimentazione, necessaria soprattutto alla finitura estetica delle superfici ma anche, con specifici accorgimenti, al miglioramento dell’impermeabilizzazione.

È bene sottolineare come le pavimentazioni per esterni site a livello del suolo non possano essere posate direttamente sul terreno ma necessitano di un sottofondo adeguato, ovvero una soletta in cemento armato. Il supporto deve essere realizzato in maniera professionale, impiegando tecniche e materiali adeguati alle specificità del contesto di intervento. Nel caso in cui l’intervento riguardi una terrazza, deve essere posizionato sotto o sopra il massetto un elemento di tenuta in funzione della tipologia di terrazza.

 

Preparazione del sottofondo

Prima di procedere alla posa della pavimentazione, occorre assicurarsi che la soletta di sottofondo sia planare e, in caso di posa in adesione, esente da ristagni d’acqua. Più in generale, vanno eliminate irregolarità, imperfezioni o impurità (residui di olio, grasso o gesso) che possono condizionare la riuscita delle successive fasi di intervento. In questa fase vanno anche corrette eventuali pendenze o significative differenze di spessore, in maniera tale che il massetto sul quale verrà applicata la pavimentazione risulti il più regolare possibile.

La realizzazione del massetto

Il massetto di supporto alla pavimentazione deve essere realizzato secondo un preciso ciclo d’intervento, così da garantire la necessaria resistenza meccanica nonché un risultato ottimale dal punto di vista prettamente estetico.

Tra la soletta e il massetto è possibile collocare un elemento di separazione non comprimibile, ossia fogli di polietilene o PVC che devono essere sovrapposti per almeno 20 cm; in alternativa, è possibile procedere con la posa in adesione. Il progetto può prevedere anche massetti applicati sopra strati isolanti (tipicamente pannelli) in tal caso si parla di massetti galleggianti. In caso il passetto sia confinato da elementi verticali (muri) occorre separare il massetto dagli stessi per mezzo di nastri di materiale comprimibile.

Successivamente, si consiglia l’applicazione di uno strato impermeabilizzante, da realizzare adoperando una guaina elasto-cementizia.

A questo punto, è possibile procedere con la posa del massetto; il materiale può essere impastato a mano, oppure utilizzando una betoniera, un’impastatrice in continuo o una pompa a pressione, seguendo le istruzioni fornite dal produttore circa la quantità di acqua da unire all’impasto. La consistenza ottimale è simile a quella dei massetti tradizionali (che ricordano la terra umida); l’impasto va quindi steso, compattato con cura per ottenere una distribuzione omogenea e livellato con una staggia. La rifinitura può essere effettuata con un frattazzo o un apposito macchinario a disco rotante.

Successivamente, si consiglia l’applicazione di uno strato impermeabilizzante, da realizzare adoperando una guaina elasto-cementizia, avente la funzione di protezione del massetto.

Posa e finitura della pavimentazione

Trascorso il tempo necessario all’essicazione della guaina, il massetto è pronto per ricevere la pavimentazione esterna prescelta per la finitura. I passaggi da eseguire sono:

  • preparare la colla per piastrelle;
  • stendere l’adesivo sul massetto con un frattazzo dentato;
  • posare le piastrelle, esercitando una leggera pressione così da eliminare le eventuali bolle d’aria ed ottenere un incollaggio ottimale;
  • inserire appositi distanziatori per ottenere fughe di ampiezza uniforme.

Quando l’adesivo è completamente asciutto, rimuovere i distanziatori e stuccare le fughe con un sigillante adeguato per completare le operazioni di posa della pavimentazione per esterni.

I prodotti Saint-Gobain da utilizzare

Per la realizzazione degli interventi per pavimentare in esterno è bene impiegare prodotti di alta qualità che garantiscano elevate prestazioni; in particolare, si consiglia di utilizzare i seguenti materiali disponibili nell’ampio catalogo Saint-Gobain:

  • weberplan MR81, massetto monocomponente ad essiccazione medio-rapida adatto alla posa di rivestimenti ceramici, in marmo o legno nonché idoneo per pavimenti riscaldati. Caratterizzato da elevata lavorabilità, può essere applicato anche tramite pompa a pressione;
  • weberdry elasto1 top, guaina impermeabilizzante elasto-cementizia monocomponente, di facile applicazione, anche su piastrelle e gres. Il prodotto è pedonabile e ricopribile dopo 24 ore;
  • webercol UltraGres400, adesivo cementizio ad alta deformabilità. Adatto a svariati supporti ed alla posa di grandi formati;
  • webercolor premium, stucco decorativo cementizio, idrorepellente e a presa rapida, antimacchia e resistente a funghi, muffe e batteri grazie alle tecnologie PROTECT3® agli ioni d’argento e PURE-CLEAN®.

 

Casa da rifare? Il nuovo look parte dal pavimento.

ceramiche grande formato

Cambiare il pavimento è tra le soluzioni più efficaci per dare alla nostra casa un aspetto completamente nuovo. Ad esempio, si può scegliere di adottare soluzioni di design ed innovative come l’utilizzo di pavimento in gres porcellanato, che per-mettano la creazione di spazi continui molto belli e facili da manutenere.
Due le soluzioni: rimuovere completamente il vecchio pavimento oppure sovrap-porne uno nuovo (a secco oppure con collante specifico). A volte si tratta di una reale necessità poiché quello esistente è molto rovinato. Oppure di un semplice desiderio di ammodernare lo stile dei nostri ambienti forse troppo datato con mate-riali efficienti come il pavimento in gres porcellanato.

Pavimento in gres porcellanato, come avviene la posa

Il materiale comunemente utilizzato è il pavimento in gres porcellanato. Questo perché permette un’infinita scelta di texture, dimensioni e spessori in funzione delle esigenze o dei gusti personali. Tuttavia, la posa dei grandi formati non è così semplice e scontata. Infatti, sono necessarie apposite strumentazioni e conoscenze specifiche di incollaggio secondo le vigenti prescrizioni tecniche.

pavimento gres porcellanato

Cosa si intende per piastrella di grande formato?

La norma Uni 11493-1 del 2016 definisce di grande formato le piastrelle con un lato di lunghezza superiore a 60 centimetri, come le piastrelle del pavimento in gres porcellanato. La norma contiene anche le linee guida per la posa di ceramica “Piastrellature ceramiche a pavimento e a parete. Istruzioni per la progettazione, l’installazione e la manutenzione”. Infatti, sono presenti sul mercato piastrelle che superano i 3 metri di lunghezza e possiedono spessori ridottissimi: da 3 a 6 millimetri.

Quali sono le tecniche di posa e i collanti da utilizzare?

Quali sono le tecniche di posa e i collanti da utilizzare? Le piastrelle come quelle del pavimento in gres porcellanato, proprio in relazione alle loro dimensioni, esigono un sottofondo perfettamente planare e privo di irregolarità. Pertanto il consiglio è utilizzare il livellante weberfloor Zero30 (per spessori da 0 a 3 cm), in caso sia di ristrutturazioni sia di nuove costruzioni.

Inoltre, occorre prestare attenzione all’adesivo, da applicare con doppia spalmatura, sia sul sottofondo sia sul retro della lastra. Così da evitare vuoti al di sotto della superficie del materiale e creare l’effetto ventosa una volta posata la piastrella sul supporto. Contemporaneamente, la lastra ceramica deve essere compressa manualmente o con una piastra meccanica vibrante per assicurare il massimo contatto lastra-adesivo-supporto. Per la posa dei grandi formati, come stabilisce la norma, occorre impiegare un adesivo deformabile. Quindi, è necessario utilizzare un materiale come la nuova colla ad alte prestazioni webercol UltraGres 400. Infatti, questo prodotto garantisce altissime prestazioni tecniche ed un elevato comfort applicativo nella stesura di piastrelle come un pavimento in gres porcellanato, da parte dell’applicatore specialista.