Come ottenere un ottimo isolamento acustico

Comfort Acustico

Rigenerare il corpo ma soprattutto la mente è fondamentale per il nostro benessere psico-fisico e secondo numerosi studi la possibilità di passare qualche ora, ogni giorno, in completa tranquillità e lontano dai rumori quotidiani è fondamentale.

Nelle nostre giornate, appena possiamo, siamo sempre più spesso alla ricerca di un po’ di tranquillità, soprattutto a causa del crescente inquinamento acustico delle nostre città.

Si tratta di un problema molto serio, che può arrivare a causare problemi psicologici, cardiovascolari, disturbi del sonno e stress.

Secondo la relazione dell’Agenzia Europea dell’ambiente il rumore ambientale è concausa di 48.000 nuovi casi di cardiopatie ischemiche all’anno, , 22 milioni di persone soffrirebbero di elevata irritabilità cronica e 6,5 milioni di gravi disturbi cronici del sonno.

Ma nel dettaglio, cos’è il suono? Si tratta di un fenomeno fisico prodotto e trasmesso dalla vibrazione delle molecole di un corpo e ha due grandezze essenziali: la frequenza, che si misura in Hertz (Hz), e l’intensità, che si misura in decibel (dB).

I materiali che agiscono riflettendo e assorbendo le onde sonore si classificano in:

  • Fonoassorbenti: quelli che intervengono nella distorsione della propagazione del suono;
  • Fonoisolanti: quelli che vanno a ridurre il passaggio del suono.

Il DPCM del 5 dicembre 1997  stabilisce i requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti in opera (solari, pareti, ecc.).

Gli interventi per migliorare il fonoisolamento

Esistono degli interventi che possono essere implementati per incrementare il fonoisolamento grazie ai vetri. I più comuni sono:

  • Aumentare lo spessore dei vetri – questo però porta un vantaggio minimo (circa 2 dB);
  • Allargare lo spazio riservato all’intercapedine nelle vetrate isolanti – da 6 a 24 mm si guadagna 1dB;
  • Utilizzare del gas nell’intercapedine (ad esempio 16 mm) – si possono guadagnare 1-2 dB:

Questa serie di interventi però porta solo vantaggi limitati e non decisivi. Una soluzione più efficace sta invece nel principio Massa-Molla-Massa (MMM), il fondamento progettuale  di tutti i moderni vetri isolanti.  Il principio MMM prevede l’introduzione di un elemento elastico tra due elementi rigidi, che consente di aumentare l’isolamento acustico. Gli elementi rigidi, detti fonoisolanti, permettono di ridurre il passaggio del suono; allo stesso tempo gli elementi elastici, detti fonoassorbenti, modificano la propagazione del suono.

Frapporre materiali rigidi a  materiali elastici garantisce una  maggiore resistenza al passaggio delle onde sonore e aumenta l’isolamento acustico.

Vetrocamera (doppi vetri) e triplo vetro

Una risposta efficace all’eccessivo rumore è l’installazione di vetrocamera (doppi vetri) o, in caso si necessiti di maggior isolamento, di tripli vetri. Vediamo quindi più nel dettaglio le differenze di queste due tipologie.

La vetrocamera è una tipologia di vetro formata da due lastre separate da un’intercapedine contenente aria o gas. Generalmente le vetrocamere isolanti hanno l’intercapedine contenente argon, gas che aumenta le prestazioni di isolamento termico. In ogni caso, quello che fa la differenza in termini di isolamento acustico è l’aumento dello spessore dell’intercapedine. Un’ulteriore possibilità per aumentare l’isolamento acustico è l’installazione di lastre di vetro stratificate che con la loro pellicola di materiale plastico hanno maggiori proprietà fonoassorbenti.

Il triplo vetro ha una costituzione analoga alla vetrocamera, ma rispetto a quest’ultima possiede una lastra di vetro in più. Il triplo vetro possiede quindi 2 intercapedini, entrambe contenenti argon. Questa tipologia di vetro è generalmente installata in località particolarmente fredde, in virtù delle sue proprietà intrinseche, che assicurano delle eccezionali prestazioni in termini di isolamento termico.

Stadip Silence®, il vetro che aiuta il tuo relax

Progettato e ideato  allo scopo di portare ad un livello superiore l’isolamento acustico contro i rumori a diffusione aerea e da impatto, Stadip Silence® di Saint-Gobain è la soluzione ideale per qualsiasi  tipo di rumore.

I “normali” vetri isolanti, come già sottolineato, agiscono sull’aumento dello spessore del vetro (stratificato o monolitico), ma qualunque esso sia vi sarà sempre una frequenza critica dove le prestazioni di isolamento acustico decadono. Stadip Silence®, invece, è progettato sul principio della Massa-Molla-Massa e si compone di più strati di materiali differenti. Una lastra di PVB (Polivinilbutirrale) funziona come molla, frapponendosi alle due lastre di vetro e assorbendo le vibrazioni sonore. Il PVB è un materiale plastico (fonoassorbente), che oltre all’abbattimento della propagazione delle onde sonore in caso di rottura riesce anche a mantenere unite le lastre di vetro riducendo il rischio di ferite gravi.

L’efficacia della creazione di strati con differenti materiali è evidente: infatti, rispetto ai classici vetri monolitici, Stadip Silence® migliora l’isolamento acustico di 5 dB e ha un potere fonoisolante maggiore su tutte le frequenze.

Ma questo prodotto non è solo isolamento acustico: essendo un vetro stratificato, offre anche ottime prestazioni in termini di sicurezza. In caso di rottura, infatti, rimane in opera e non dà origine a frammenti taglienti. Proprio per questa sua ultima caratteristica viene adoperato in esterni, scale, terrazzi e ogni applicazione dove in caso di rottura si corra il rischio di ferire gravemente i passanti.

Scopri di più sul prodotto! https://it.saint-gobain-building-glass.com/it/stadip-silence