Come eliminare la muffa dalle pareti e ripristinare la finitura delle superfici

Eliminare muffa pareti

La formazione di muffa superficiale è uno dei maggiori problemi da affrontare nell’ambito dell’edilizia abitativa. Questo fenomeno determina, da un lato, danni di natura estetica, in quanto altera la qualità delle finiture (intonaco e tinteggiatura); dall’altro, provoca cattivo odore e inficia la salubrità dell’aria all’interno degli ambienti domestici, aumentando la possibilità di causare problemi respiratori o di altra natura.

La proliferazione della muffa si manifesta principalmente all’interno di ambienti umidi (bagno e cucina soprattutto) caratterizzati da scarso ricircolo d’aria. In contesti di questo tipo, può essere necessario approntare specifici interventi di risanamento, in maniera tale da migliorare la salubrità dell’aria e riparare ai danni estetici. A tale scopo, è necessario sia rimuovere la muffa già presente sia implementare trattamenti tali da ridurre al minimo la possibilità che si formi nuovamente. In questo articolo vediamo quali sono le procedure per affrontare e risolvere i problemi legati alla muffa negli ambienti domestici.

 

Ripulire le pareti e regolarizzare i supporti

La prima fase di un intervento di risanamento di una parete attaccata dalla muffa consiste nella pulizia delle superfici, per eliminare la flora batterica presente. È necessario, quindi, trattare la parete – più di una volta, se la contaminazione risulta particolarmente persistente – con un apposito prodotto pulente a base di acqua. Dopo averlo miscelato adeguatamente, il trattamento va applicato sul supporto; dopo aver atteso che si sia asciugato, è possibile spazzolare la parete, così da rimuovere la muffa. L’intervento va ripetuto fin quando la muratura non è completamente pulita. Questa operazione deve essere effettuata indossando un adeguato abbigliamento protettivo, ossia guanti, mascherina e occhiali, per evitare il contatto diretto con le polveri contaminate dalla muffa.

Nel caso risulti necessario ripristinare eventuali irregolarità per regolarizzare il supporto è possibile procedere mediante utilizzo di idonei rasanti cementizi, previa rimozione della pittura esistente.

 

Preparazione e tinteggiatura

Una volta eliminate le irregolarità, il supporto può essere preparato, utilizzando un primer o un fondo di preparazione; infine, per la tinteggiatura, è consigliabile optare per un’idropittura per interni traspirante e idrorepellente, resistente ai funghi ed alla muffa. Un prodotto di questo tipo garantisce il mantenimento della salubrità dell’aria all’interno degli ambienti abitativi, riducendo sensibilmente la possibilità di nuove formazioni di muffa.

In genere, le idropitture vanno applicate almeno sei ore dopo il trattamento con il primer e, per un risultato ottimale, servono due o tre mani (a seconda delle caratteristiche del prodotto e delle indicazioni fornite dal produttore).

 

Quali sono i prodotti Saint-Gobain da utilizzare

Gli interventi di rimozione della muffa e di risanamento e finitura delle pareti possono essere implementati utilizzando alcuni dei prodotti specifici presenti all’interno del catalogo di Saint-Gobain, in particolare quelli a marchio weber. Ecco quali:

  • weberklin M, Trattamento per la pulizia delle pareti soggette a muffe e alghe, a base acqua; adatto a vari supporti, quali intonaco, rasatura e rivestimenti plastici;
  • webercem, gamma di rasanti cementizi, ad elevata adesione, indicati per uso interno ed esterno, da utilizzare previa rimozione della pittura esistente;
  • weberpaint protect, idropittura traspirante idrorepellente per interni o esterni protetti, resistente ai funghi e alle muffe. Applicabile con pennello o rullo su intonaco, cartongesso ed altri supporti quali rasatura, cemento e calcestruzzo; si consiglia di trattare la parete con weberpaint protect ad almeno sei ore dalla preparazione con il primer o fondo;
  • weberpaint thermo, idropittura termoisolante e traspirante a base di acqua, anticondensa e resistente a funghi e muffe. Adatto ad applicazioni su cemento, intonaco, cartongesso, calcestruzzo e rasatura. weberpaint thermo va applicata in almeno tre strati, a distanza di 4 o 5 ore l’uno dall’altro.