L’esperienza di un ospite in un hotel va ben oltre la comodità del letto, la particolarità dell’arredo e la qualità del cibo. Il comfort acustico svolge un ruolo cruciale nel determinare la soddisfazione dei clienti di una struttura ricettiva: tranquillità, relax e privacy sono caratteristiche fondamentali per la scelta di un albergo, anche per soggiorni di una notte sola.
Nell’industria alberghiera, l’isolamento acustico delle camere e degli spazi comuni è diventato un elemento di differenziazione competitiva, perché è uno dei fattori che più impattano sulla qualità del soggiorno. Lo dimostrano le recensioni degli utenti: i rumori provenienti dalla strada, dalle stanze adiacenti e dai corridoi possono rendere poco piacevole (se non insonne) una notte in albergo.
Fonti di rumore negli alberghi: riconoscerle per gestirle correttamente
Il primo passo per progettare un buon isolamento acustico di un albergo è riconoscerne le fonti di rumore, mettendosi nei panni dei clienti e cercando di individuare anche il minimo crepitio.
Procediamo con ordine e partiamo con il riconoscere le fonti di rumore che arrivano dall’esterno:
- la vicinanza di una strada pubblica;
- la strada privata che porta fino alla struttura;
- il parcheggio;
- gli spazi comuni all’aperto (come piscina, giardino, aree esterne attrezzate con tavolini per bar e ristorante);
- gli impianti di ventilazione (motori unità trattamento aria e condizionatori);
- eventuali esercizi pubblici nelle vicinanze.
Per poi passare alle fonti di rumore interne:
- le stanze occupate dagli ospiti e i relativi bagni;
- i corridoi, le scale e gli ascensori;
- le cucine, il bar e le altre sale ad uso del personale;
- gli impianti di ventilazione (canalizzazioni e bocchette)
- le parti comuni come le sale per colazione, pranzo e cena, ma anche i salottini interni e la palestra;
- la hall di ingresso e la reception.
Per un buon comfort acustico degli alberghi è quindi necessario procedere con la progettazione dell’isolamento acustico delle facciate e delle partizioni interne, il livello sonoro di calpestio, l’assorbimento acustico e la progettazione degli impianti di ventilazione.
Normativa sull’isolamento acustico negli alberghi
La normativa di riferimento per individuare le caratteristiche di isolamento acustico nelle strutture ricettive è il D.P.C.M. del 5 dicembre 1997, che stabilisce limiti minimi di fonoisolamento R’w, di isolamento acustico standardizzato di facciata normalizzato rispetto al tempo di riverberazione (D2m,nT,w), di livello sonoro da calpestio (L’n,w) e di tempo di riverbero. Tali valori sono da misurare in opera e sono diversificati secondo la destinazione d’uso dell’edificio. Per quanto riguarda edifici adibiti ad alberghi, pensioni ed attività assimilabili, classificati come categoria C, i requisiti acustici sono riportati nella tabella A e corrispondo a:
R’w = 50 dB
D2m,nT,w = 40 dB
L’n,w = 65 dB
Sulla base dei parametri definiti dalla norma è quindi fondamentale progettare con attenzione l’isolamento e l’assorbimento acustico per:
- pareti divisorie interne;
- pareti perimetrali;
- contropareti interne;
- controsoffitti continui e modulari a rivestimento di solai esistenti;
- canalizzazione impianti di ventilazione
Soluzioni innovative per l’isolamento acustico degli alberghi
Scegliere materiali di qualità, certificati e affidabili è fondamentale per ottenere un comfort acustico elevato e rendere piacevole l’esperienza di ogni ospite. Saint-Gobain Italia offre soluzioni innovative e sostenibili, perfette per il settore alberghiero e in grado di soddisfare le più severe normative ed esigenze in ambito alberghiero, sia nel caso di riqualificazione di ristrutturazione di edifici esistenti, sia per nuove progettazioni e costruzioni.
Per ottenere pareti divisorie e contropareti atte a garantire un buon isolamento acustico delle camere d’albergo, i sistemi che utilizzano le lastre Gyproc DuraGyp Activ’Air® sono la soluzione ideale, tra le più versatili in termini di applicazioni e destinazioni d’uso. Sono lastre di tipo speciale con incrementata densità del nucleo e con gesso additivato con fibre di vetro e fibre di legno. Queste caratteristiche conferiscono al prodotto un grado elevato di durezza superficiale e di resistenza meccanica. Inoltre, la tecnologia Activ’Air® permette alla lastra di assorbire e neutralizzare fino al 70% della formaldeide presente nell’aria degli ambienti interni.
Per gli spazi comuni e di ristoro, la realizzazione di controsoffitti continui e modulari permette di migliorare il comfort acustico, con particolare attenzione anche per la valenza estetica. Le lastre in cartongesso Saint-Gobain a marchio Gyproc e i pannelli in lana di vetro Isover 4+ sono l’alleato perfetto per questo tipo di lavorazioni. La lana di vetro Isover 4+, infatti, è la soluzione ideale per l’isolamento degli interni: prodotta in Italia a partire da sabbia e vetro riciclato, con un legante a base di materie prime rinnovabili, garantisce benessere e sostenibilità.
Gli impianti di ventilazione sono una delle principali cause di disturbo uditivo e su tali impianti vanno concentrati gli sforzi per la riduzione e l’abbattimento delle emissioni sonore. I prodotti Isover CLIMAVER® A2 NETO rappresentano la soluzione ottimale per la costruzione di sistemi per la distribuzione dell’aria in impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento che assicurano, grazie all’esclusivo rivestimento interno in tessuto neto, le migliori prestazioni in termini di assorbimento acustico senza diminuire le qualità di reazione al fuoco.
Anche vetrate e finestre fanno la loro parte nel regalare comfort acustico agli ospiti di un albergo. STADIP SILENCE® è il vetro stratificato acustico Saint-Gobain che permette di aumentare l’isolamento contro i rumori che si propagano per via aerea e i rumori da impatto: infatti è in grado di ridurre di 3dB l’acustica rispetto al vetro stratificato di pari spessore.
Saint-Gobain mette anche a disposizione un documento di approfondimento sulle nuove tendenze dell’hôtellerie in merito a comfort e sostenibilità. Leggi lo Speciale alberghi 2023 e scopri come sono stati utilizzati i prodotti Saint-Gobain per migliorare il comfort acustico di alcuni degli alberghi più belli d’Italia.