L’efficienza energetica è sempre più al centro dell’attenzione nella progettazione di edifici residenziali e non. Un edificio efficiente, infatti, consente di evitare spreco di risorse salvaguardando l’ambiente, e di ottenere un maggior comfort abitativo.
Tra i vari elementi che svolgono un ruolo importante nel bilancio energetico di un edificio non possiamo non citare le finestre, e di conseguenza i vetri con cui vengono realizzate, che possono causare dispersione di calore verso l’esterno durante la stagione invernale.
Per ottenere un comfort termico ottimale è quindi fondamentale prendere in considerazione alcuni aspetti, in fase di progettazione: trasmittanza termica, trasmissione luminosa e fattore solare. Le vetrate isolanti top di gamma, caratterizzate da un vetro basso emissivo, costituiscono la scelta migliore.
A cosa serve il vetro basso emissivo?
Il vetro basso emissivo è un vetro isolante in grado di raggiungere elevati livelli di isolamento termico, con riduzione della trasmittanza termica, grazie a una struttura e a un trattamento particolare. Il vetro di partenza è un vetro float a cui vengono aggiunti diversi tipi di strati di deposito (coating) che permettono di ridurne l’emissività, ossia la capacità di disperdere calore verso l’esterno in inverno.
Il valore dell’emissività viene dato in base al rapporto di calore emesso da un materiale specifico rispetto a un corpo nero, su una scala che varia da 0 a 1. Un corpo nero ha un’emissività pari a 1, mentre un riflettore perfetto ha un’emissività pari a 0. In questo range di valori, i vetri float si aggirano solitamente intorno a un grado di emissività di 0.89, mentre i vetri basso emissivi si caratterizzano per un grado di emissività al disotto della soglia 0.10.
Le caratteristiche di un vetro basso emissivo
Il vetro basso emissivo è un vetro selettivo unidirezionale in grado di garantire un buon equilibrio energetico ed è caratterizzato da:
- una trasmissione di luce elevata,
- un valore di trasmittanza termica basso,
- un buon controllo solare,
- un ottimo aspetto estetico.
Il vetro basso emissivo di alta gamma Saint-Gobain
Saint-Gobain Italia ha sviluppato una gamma innovativa di vetri basso emissivi per il mercato residenziale, caratterizzati da doppio strato di argento e da un processo magnetronico sottovuoto.
Il vetro PLANITHERM® INFINITY abbina alle caratteristiche del basso emissivo a un buon controllo solare, creando un vetro selettivo con un indice di selettività (1,9 TL/g), e un’altissima trasmissione luminosa (TL=72%) che lo rende perfetto per chi cerca una soluzione di eccellenza per il mercato residenziale.
Per i climi più caldi o comunque per quegli edifici principalmente esposti a Sud e a Ovest, le finestre equipaggiate con PLANITHERM® INFINITY sono la soluzione ideale per raggiungere un’altissima efficienza energetica, riducendo i consumi per il raffrescamento estivo pur mantenendo un’elevata luminosità degli ambienti interni.
PLANITHERM® INFINITY ORAÉ®: il primo vetro a bassa impronta di carbonio
È possibile realizzare un vetro basso emissivo e a basso impatto ambientale? La risposta di Saint-Gobain Italia è ORAÉ®, un substrato innovativo prodotto nello stabilimento di Pisa, ottenuto con un processo produttivo con emissioni di CO2 ridotte del 42% rispetto al vetro standard, a parità di prestazione tecniche, qualitative ed estetiche (un’impronta di carbonio di soli 6,64 kg CO2 eq./m2, riferimento spessore 4 mm) .
Il settore edile è responsabile del 40% delle emissioni annue di anidride carbonica a livello globale. Uno degli obiettivi di Saint-Gobain è da sempre quello di proporre soluzioni innovative in grado di rendere il settore edile sempre più sostenibile. Per ottenere un substrato come ORAÉ®, a bassa impronta di carbonio, Saint-Gobain ha lavorato in stretto contatto con i fornitori della filiera del vetro per ottenere il 64% di materiale riciclato, utilizzando il 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili, pur mantenendo le elevate caratteristiche estetiche e tecniche del prodotto standard.
ORAÉ® è il primo e unico vetro piano a bassa impronta di carbonio dotato di Certificazione Ambientale di Prodotto (EPD, documento riassuntivo dell’analisi LCA) per gli spessori di 4,6,8 e 10 mm, ed è conforme a tutti i Protocolli e Standard di Sostenibilità Ambientale (LEED, BREEAM, WELL, CAM).
Le caratteristiche innovative del nuovo substrato sono state associate al prodotto di punta della gamma Saint-Gobain per realizzare il nuovo PLANITHERM® INFINITY ORAÉ®, la risposta alle esigenze per il mercato residenziale e terziario, dove le vetrate e le finestre diventano sempre più di grandi dimensioni e richiedono caratteristiche tecniche sempre più performanti.