Stanze monocromatiche. Arredare con un solo colore

stanze monocromatiche

Il colore è uno degli elementi fondamentali del design di interni. Con il colore possiamo creare un’atmosfera particolare, modificare la percezione di un ambiente, rendere una stanza più accogliente o vivacizzare un locale.

La scelta dei colori, però, deve essere ponderata e deve tenere in considerazione tutti gli elementi: pareti, pavimento, mobili e complementi d’arredo, in modo da creare il giusto equilibrio, ma anche esprimere il carattere di chi abita in quella casa. La scelta della palette di colori per gli interni deve quindi essere effettuata all’inizio del progetto di ristrutturazione o costruzione, per avere coerenza in tutta la casa. Le palette possono contenere colori differenti, a contrasto, oppure possono essere formate da colori in nuance, con un effetto monocromatico tono su tono.

Scegliere di progettare stanze monocromatiche, con un solo colore, significa creare uno spazio coeso e accattivante, che permette di giocare con le sfumature di uno stesso colore e con texture differenti.

Perché arredare con un solo colore

L’arredamento d’interni monocromatico, che prevede l’utilizzo di un solo colore o dello stesso colore in più sfumature, permette di creare un ambiente elegante e sofisticato che si contraddistingue per una pulizia e un’ordine visivo unici. La ripetizione di un solo colore, infatti, esprime equilibrio e armonia, soprattutto quando utilizzato in un contesto dallo stile minimalista.

Scegliere di arredare stanze monocromatiche, inoltre, ha diversi vantaggi:

  • gli abbinamenti sono più semplici da gestire, basta scegliere elementi con sfumature appartenenti alla stessa famiglia di colori;
  • l’ambiente risulta più rilassante e sicuro, con contrasti soft perfetti per un effetto distensivo, perfetto per le camere da letto, il bagno e il soggiorno;
  • il design è davvero unico. Ogni stanza con arredamento monocromo è accattivante, sorprendente e irripetibile.

arredare con un colore

Come realizzare una stanza monocromatica

Per scegliere il colore da utilizzare in una stanza è sicuramente importante pensare al gusto personale di chi abita la casa, oppure ai trend del momento, ma si può anche fare riferimento alla cromoterapia, la disciplina orientale che abbina ogni colore a particolari effetti a livello emotivo e umorale, tenendo in considerazione che con le stanze monocromatiche l’effetto potrà essere amplificato. Ad esempio, per ingressi e corridoi sono più adatte le tonalità del verde e del rosa, che rilassano i sensi e rendono l’ambiente accogliente; per la cucina è particolarmente indicato il giallo, che dà energia e amplifica la sensazione di pulizia e igiene; mentre per le camere da letto sono perfetti i toni del blu e del viola.

Progettare un arredamento monocromo ma accattivante è abbastanza semplice:

  • una volta scelto il colore di base è utile definire le sfumature da utilizzare per i vari elementi. Ad esempio una sfumatura più chiara per le pareti, una tonalità più scura per i mobili e una media per i complementi d’arredo e le tende;
  • è fondamentale giocare con le texture, per dare più profondità alla stanza. Perfetto optare per un letto con la testata in corda, un divano in velluto o un pouf in pelle.

arredamento monocromo

Le migliori idropitture da interni per stanze monocromatiche

weberpaint è linea di idropitture per interni a marchio Weber, caratterizzata per elevata qualità, versatilità e facilità di impiego. Questa linea è stata messa a punto per i professionisti che necessitano di finiture di diverse tipologie e applicabili in diversi ambiti e ai privati che desiderano ottenere finiture di qualità per gli ambienti interni.

weberpaint iride: idropittura lavabile per interni ad elevata copertura anche nelle tinte intense. Caratterizzata da ottimo punto di bianco e perfetta per realizzare finiture opache uniformi particolarmente fini;

weberpaint mistral: idropittura lavabile traspirante dotata di effetto riempitivo, ideale per mascherare le leggere imperfezioni del supporto o gli inestetismi applicativi. Perfetta per realizzare finiture opache uniformi su pareti e soffitti di tutti gli ambienti interni;

weberpaint protect: idropittura lavabile traspirante resistente a muffe e funghi, ideale per ambienti con elevato tasso di umidità nell’aria, come cucine e bagni. Facile da applicare e perfetta per realizzare finiture uniformi particolarmente opache;

weberpaint cover plus: idropittura per interni professionale, caratterizzata da alto potere coprente e ottima permeabilità al vapore acqueo. Ideale per realizzare finiture uniformi molto opache, si caratterizza per un elevato punto di bianco che conferisce luminosità agli ambienti;

weberpaint gypsum: idropittura per interni specifica per cartongesso ad adesione diretta, ottimo ancoraggio e adesione al cartongesso anche senza l’applicazione del fissativo. Caratterizzata da elevata copertura, da effetto uniformante con significativo mascheramento dei punti di giunzione e delle striature dei pannelli;

weberpaint defence: idropittura traspirante ad elevata copertura resistente all’aggressione di muffe e funghi; ideale per ambienti con elevata umidità dell’aria, come cucine, bagni, lavanderie. Facile da applicare, realizza finiture uniformi particolarmente opache.

Tutti i prodotti della linea weberpaint sono tinteggiabili in oltre 1950 colori tramite il sistema tintometrico webercolorlook, direttamente presso i rivenditori partner Weber.

Stile Japandi. Caratteristiche e peculiarità, per una casa elegante ed essenziale

stile japandi

Quando si parla di design, l’incontro tra culture differenti è un elemento fondamentale in grado di alimentare la creatività dei professionisti del settore e di far nascere nuove correnti e nuovi stili architettonici.

Un esempio affermato di questa unione di colture è lo stile Japandi, che mixa il carattere accogliente del design scandinavo e l’estetica minimale della cultura giapponese, due stili che posso sembrare molto diversi tra loro ma che in realtà hanno numerosi punti in comune.

Cos’è lo stile Japandi

Il termine Japandi nasce dalla crasi tra stile “Jap” (Japan) e stile “Andi” (Scandinavian) con l’intento di rappresentare un’estetica architettonica e una tendenza d’arredo che unisce il wabi-sabi giapponese, che si basa sulla ricerca della bellezza nelle cose semplici e imperfette, ai principi di uno stile di vita Hygge, l’approccio scandinavo a una vita essenziale che ci permette di godere delle piccole cose.

L’unione tra queste due filosofie di vita ha dato origine a un nuovo modo di abitare che pone al centro dell’attenzione la necessità di trovare un rifugio tranquillo, ordinato, essenziale e sostenibile, in grado di promuovere un senso di pace e di benessere. La casa in stile Japandi si caratterizza così per un’essenzialità elegante e un arredamento minimalista e funzionale con ambienti rilassanti, freschi e accoglienti.

casa stile japandi

Stile Japandi: tutte le caratteristiche

Una casa in stile Japandi è fatta di un equilibrio armonioso tra il design contemporaneo e gli elementi naturali. Riconoscere e ricreare lo stile Japandi è però meno complicato di quanto si possa pensare, basta conoscere le peculiarità che lo rendono unico:

  • il minimalismo: è una delle caratteristiche principali dello stile giapponese scandinavo. Gli spazi di casa risultano sempre organizzati e puliti, ogni stanza è pensata per essere arredata con poche cose essenziali e non sono previsti eccessi decorativi;
  • i colori neutri: lo stile Japandi ha una palette di colori in cui dominano le tonalità neutre. Bianco, grigio e beige si uniscono ad accenni di colore che prendono spunto dalla natura, come le sfumature di verde e di marrone. Non mancano piccoli dettagli di colore nero, come da tradizione giapponese;
  • i materiali naturali: legno, bambù, ceramica, corda, lino, terracotta… gli arredi richiamano un mondo naturale e organico essenziale, mantenendo pulizia nelle linee e armonia di colore. Anche per gli elementi decorativi si predilige l’accostamento di oggetti essenziali, come vasi dalle forme morbide, a elementi della natura, come rami verdi o secchi;
  • i dettagli artigianali: secondo l’approccio giapponese wabi-sabi l’artigianato è una delle espressioni più autentiche del design, perché ogni oggetto ha una sua imperfezione che lo caratterizza, a differenza degli oggetti realizzati in serie. Ceramiche, tessuti e complementi d’arredo realizzati a mano sono perfetti per dare un tocco di autenticità e originalità;
  • l’illuminazione calda: lo stile Japandi predilige la luce naturale, con grandi finestre e tende leggere che permettono di creare un’atmosfera luminosa ma soft. Per l’illuminazione artificiale è sempre meglio optare per luci calde e tenue, con lanterne di carta o lampade di tavolo o da terra in metallo o in vetro satinato.

Come ricreare lo stile Japandi in casa

Arredare una casa in stile Japandi è più semplice se si parte da zero con un nuovo progetto o con una ristrutturazione; i primi elementi a cui pensare, infatti, sono il pavimento e le pareti. Per i pavimenti è possibile optare per un parquet chiaro e opaco, oppure per un gres grigio o beige puntinato, per ricreare l’effetto pietra. Se si parte da una casa già arredata con un pavimento scuro, si può optare per l’utilizzo di grandi tappeti chiari dalle texture naturali, per rendere le stanze più accoglienti e in linea con lo stile scelto.

Le pareti, preferibilmente con finitura grezza e materica, devono avere un colore in accordo con il pavimento: meglio optare per una sola tinta neutra come il grigio, il beige o il burro, e lasciare per gli arredi e i complementi piccoli tocchi di colore più intenso, come verde, terra e nero.

Qualsiasi sia il progetto da realizzare, sposare l’estetica Japandi significa anzitutto mettere in primo piano il benessere e il comfort di chi vive quotidianamente quegli spazi. Per questo scegliere materiali naturali sicuri, di alta qualità e certificati, è fondamentale.

Saint-Gobain Italia offre una gamma di malte, intonaci e finiture colorate alla calce idraulica naturale, specifici per spazi interni e adatti a qualsiasi progetto:

webercalce into F/G: un intonaco per superfici interne, ideale per il recupero di edifici di pregio storico e architettonico e per eseguire intonacature traspiranti di edifici nuovi secondo i criteri della bioedilizia;

webercalce rasatura: un rasante naturale alla calce idraulica naturale NHL, esente da cemento, per la realizzazione di una finitura civile fine altamente traspirante per superfici interne in edifici nuovi o esistenti;

webercalce rasatura L: un rasante naturale a finitura bianca alla calce idraulica naturale NHL 3,5. Ideale per la realizzazione di finiture traspiranti naturali extra-lisce o ad effetto platrio, applicabile su superfici in edifici nuovi o esistenti.