Mai come oggi è attuale il tema del rinnovo architettonico, del recupero e del rifacimento della facciata, soprattutto grazie anche ai rilevanti incentivi fiscali messi a disposizione dal Governo.
Le facciate sono il biglietto da visita delle nostre città e dei nostri paesi. Per questo motivo rinnovare e rinfrescare l’aspetto estetico esterno della nostra casa non comporta solamente un abbellimento formale. Soprattutto una nuova e maggiore protezione superficiale delle murature dagli effetti degli agenti atmosferici, dell’inquinamento e dei cambiamenti delle temperature.
Infatti, spesso evidenziano condizioni di degrado molto importanti soprattutto le pareti esposte a nord. Ad esempio la presenza di macchie o muffe, dovute probabilmente alla ormai deteriorata efficacia della pittura superficiale.
Cosa fare quindi prima di procedere al rifacimento della facciata?
Il nostro consiglio è quello di fare riferimento ad un tecnico esperto. Infatti, grazie alla sua esperienza, sarà in grado di valutare in maniera idonea la situazione e l’integrità prima di procedere al rifacimento della facciata. Dopodiché predisporrà uno specifico ciclo con i prodotti più idonei in funzione del contesto urbano dell’edificio. Nel caso invece in cui ci fosse la necessità di pre-rasare la facciata, è possibile ricorrere alle gamme webercem o webertherm AP60, in modo da ottenere una superficie da tinteggiare uniforme e planare. Attenzione però, quest’ultimo intervento supplementare non ricade nella detrazione fiscale del 90% per il Bonus Facciata.
In breve, questi i passaggi da rispettare per procedere al rifacimento della facciata:
- Valutare attentamente l’integrità della facciata e asportare le eventuali parti in distacco.
- Lavare bene con idropulitrice l’intera facciata. Nel caso di muffe o macchie, utilizzare prima del lavaggio la soluzione specifica per questo trattamento weberklin M, a pennello in una o due mani sull’intera superficie.
- Primerizzare l’intera facciata con la gamma specifica weberprim, quindi scegliere il colore preferito tra gli oltre 400 appartenenti alla gamma webercolor, che sia acrilico, silossanico oppure alla calce. Due mani saranno sufficienti per dare un nuovo volto alla facciata.