Il costante utilizzo quotidiano e la presenza di vapore acqueo rendono il bagno l’ambiente domestico più esposto a problemi di deterioramento estetico e strutturale, derivanti dall’accumulo di umidità. Quest’ultima tende ad aggredire non soltanto gli intonaci ma anche i rivestimenti ceramici, intaccando il sigillante tra le fughe e l’adesivo utilizzato per la posa. Quando ciò accade, è consigliabile intervenire con la sostituzione delle piastrelle bagno; a tale scopo, può essere necessario ripristinare i sottofondi (pareti e pavimenti), regolarizzando le superfici di posa.
La rimozione del rivestimento preesistente, infatti, potrebbe lasciare residui incoerenti e parti friabili; pertanto, in base alle caratteristiche del supporto, bisogna valutare quale tipo di intervento eseguire prima della posa delle piastrelle.
Demolizione del rivestimento e regolarizzazione del supporto
Quando ci si appresta a rinnovare le piastrelle del bagno, occorre innanzitutto rimuovere il rivestimento preesistente, servendosi di uno scalpello e di un martello (cercando di non danneggiare eccessivamente il supporto sottostante). Per la successiva rettifica del supporto – laddove necessaria – procedere come segue:
- Preparare e pulire il sottofondo, verificando che sia compatto, esente da tracce di sfarinamento e privo di macchie di olio, grasso o residui di pittura;
- In caso di intervento su fondi particolarmente assorbenti (quali massetti o intonaci cementizi), inumidire bene la superficie senza lasciare ristagni;
- Trattare il supporto con apposito primer di preparazione (trattamento indicato per supporti compatti e poco assorbenti quali calcestruzzo, calcestruzzo lisciato, marmo e ceramica);
- Preparare il rasante livellante, seguendo le indicazioni inerenti alle proporzioni tra acqua e materiale;
- Applicare il prodotto, rettificando le irregolarità; se necessario, applicare subito una seconda mano, servendosi di una staggia per regolarizzare la superficie.
Posa e stuccatura del nuovo rivestimento
Prima di procedere alla posa del nuovo rivestimento, occorre scegliere accuratamente la colla per piastrelle; i fattori da prendere in considerazione sono due: il materiale del rivestimento e le dimensioni delle singole piastrelle. Per la posa di piccoli formati, è sufficiente un adesivo con classificazione C1TE in grado di garantire uno scivolamento verticale nullo; di contro, i formati di grandi dimensioni impongono l’utilizzo di collanti ad alte prestazioni, morbidi e di facile applicazione. Nel caso in cui il rivestimento sia in marmo o pietra naturale, è consigliabile optare per collanti a presa rapida.
Dopo aver individuato il prodotto più adatto alle esigenze di intervento, è possibile posare il rivestimento attuando il seguente ciclo applicativo:
- Verificare che il supporto sia asciutto e adeguatamente maturo;
- Qualora necessario, applicare uno strato di primer almeno sei ore prima dell’incollaggio;
- Preparare l’impasto dell’adesivo, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione;
- Stendere il collante sul supporto con una spatola dentata. Utilizzare la tecnica della “doppia spalmatura” per la posa di gres a basso spessore o piastrelle di grande formato (lato maggiore di 60 cm). Per il retro della lastra, usare una spatola con dentatura da 3 mm mentre per il fondo ne serve una a denti da almeno 8 mm; il collante deve essere steso nella stessa direzione, sia sulla lastra che sul supporto;
- Posare le piastrelle, avendo cura di farle aderire bene al supporto (a tale scopo, battere la piastrella con un martello di gomma, partendo dal centro e spostandosi verso gli angoli);
- Stuccare le fughe, dopo averle pulite con una spugna umida; per le applicazioni a parete, occorre attendere almeno 6-8 ore dalla posa mentre la stuccatura delle fughe a pavimento va eseguita almeno 24-48 ore dopo.
I prodotti Saint-Gobain da utilizzare
Gli interventi di rinnovamento dei rivestimenti del bagno possono essere implementati utilizzando alcuni prodotti specifici presenti nel catalogo Saint-Gobain, ovvero:
- weberfloor Zero30: livellante rasante a presa rapida, ideale per la rettifica di massetti ed intonaci che presentano irregolarità fino a 30 mm, recuperabili anche con una sola mano. Adatto ad uso interno ed esterno, su pareti e pavimenti, ed applicabile su numerosi supporti, tra i quali massetti cementizi, calcestruzzo, ceramica, marmo e laterizio (alcuni di questi vanno trattati preliminarmente con il primer weberfloor 4716 Primer);
- webercol UltraGres 400: adesivo cementizio deformabile caratterizzato da elevata capacità bagnante per incollaggio ad alta resistenza. Adatto ad uso interno ed esterno, sia a parete che a pavimento; ideale per la posa di rivestimenti (anche di grande formato) in ceramica, gres, mosaico, pietra naturale e marmo. Il prodotto è applicabile su intonaci, massetti cementizi, calcestruzzo e, previo trattamento con weberprim PF15, massetti a base di gesso e cartongesso;
- webercol UltraGres Fast: adesivo cementizio deformabile a presa rapida, a lunga lavorabilità; adatto per uso interno ed esterno, particolarmente indicato per superfici a continuo contatto con acqua;
- webercolor premium: stucco cementizio idrorepellente, antimacchia, resistente a muffe, funghi e batteri, ideale per la sigillatura ad alta resistenza di fughe fino a 15 mm.