Cappotto termico o isolamento a cappotto, è la definizione di un sistema d’isolamento termico composto da una serie di materiali. Questi vengono applicati esternamente sulle facciate degli edifici, in maniera stratificata, facendo appunto, da cappotto.
Il cappotto in lana di vetro permette di abbinare tutta una serie di caratteristiche e prestazioni in un’unica soluzione.
Lo scopo principale è l’isolamento termico delle pareti perimetrali dell’edificio, sia dal caldo sia dal freddo. L’isolamento continuo esterno permette di correggere i ponti termici, e anche di minimizzare il rischio di condensa, sfruttando la capacità di accumulo termico della parete e riducendo gli sbalzi termici, considerando inoltre l’elevata traspirabilità della lana di vetro.
La scelta di isolare un edificio dall’esterno, invece di intervenire con soluzioni termo-isolanti dall’interno, consente di ottenere le migliori prestazioni senza togliere spazio all’ambiente interno.
Il sistema a cappotto in lana di vetro oltre ad isolare termicamente un edificio, offre la migliore sicurezza in caso di incendi che potrebbero svilupparsi o propagarsi in facciata, essendo la lana di vetro incombustibile.
Inoltre, permette di incrementare l’isolamento acustico delle pareti, proteggendoci dai rumori esterni.
Senza dimenticare l’aspetto di sostenibilità ambientale: la lana di vetro è prodotta con un’elevata quantità di materiale riciclato.
Non esiste uno spessore standard del cappotto termico, può essere definito in relazione agli obiettivi energetici e di isolamento che si ha bisogno di raggiungere.
Quali sono i vantaggi del cappotto termico in lana di vetro?
Avere una casa ben isolata termicamente comporta una serie di vantaggi, uno di questi è il comfort interno, ossia la sensazione di benessere che si prova all’interno degli spazi di casa. Gli altri importanti vantaggi del cappotto termico sono:
- La riduzione della dispersione termica dall’interno verso l’esterno per tutto l’arco dell’anno.
- La riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti.
- La sicurezza in caso di incendio
- L’eliminazione di muffe e condense impedendo recidive, sulle pareti interne, grazie all’isolamento continuo dei muri perimetralie alla traspirabilità della lana di vetro. Ciò rende l’aria, negli ambienti di casa, più salubre.
- La valorizzazione dell’immobile che fornisce prestazioni energetiche migliori.
- Il prolungamento della vita dell’edificio. Il cappotto termico, infatti, protegge le facciate dagli agenti atmosferici, rendendo stabili più a lungo i pigmenti usati nelle coloriture.
- L’isolamento acustico che, unitamente a quello termico, contribuisce a rendere più confortevoli gli spazi abitativi.
Le soluzioni Saint-Gobain per l’isolamento a cappotto in lana di vetro.
In fatto di isolamento e comfort abitativo, Saint-Gobain propone soluzioni appartenenti principalmente a due brand della sua famiglia: Isover e Weber.
webertherm comfort G3 con pannello in lana webertherm LV034/ ISOVER CLIMA34 G3 è tra le soluzioni tecniche più vantaggiose in termini di prestazioni nell’ambito dei cappotti termici dall’esterno, e presenta specifiche caratteristiche che ne consentono l’applicazione in differenti condizioni e tipologie costruttive. Garantisce un isolamento efficace contro il freddo, il caldo, il rumore e il fuoco. Questo sistema contribuisce in maniera importante al rispetto dell’ambiente perché il pannello in lana di vetro è prodotto per oltre il 66% da materiale riciclato.
webertherm robusto universal, a differenza dei tradizionali sistemi a cappotto, consente un’ampia scelta di finiture, permettendo rivestimenti finora incompatibili con il cappotto termico. Dunque, massima libertà estetica per la facciata dell’edificio.
Le ulteriori soluzioni Saint-Gobain per l’isolamento a cappotto.
Oltre al sistema a cappotto in lana di vetro, Saint-Gobain attraverso il brand Weber può proporre soluzioni alternative di materiali isolanti impiegati per il cappotto termico.
Le resine fenoliche sono impiegate quando abbiamo problemi ad ispessire le pareti, infatti, le resine permettono di ridurre fino al 40% lo spessore del pannello isolante, oltre ad assicurare elevato potere isolante e buona reazione al fuoco.
webertherm plus ultra, una delle soluzioni più performanti dal punto di vista di isolamento termico che adotta pannelli isolanti in resina fenolica ad elevate prestazioni e durabilità. È indicato laddove si vogliano mantenere spessori ridotti fino al 40%.
ll sistema a cappotto termico che utilizza pannelli EPS è funzionale, versatile e con un buon rapporto qualità/prezzo. Prevede l’impiego di lastre in polistirene espanso sinterizzato, leggere e semplici da lavorare.
webertherm family white impiega il polistirene espanso in differenti tipologie di sistemi che differiscono per caratteristiche e stratigrafia. Si tratta del sistema più comune di cappotto termico, finito con un rivestimento colorato a spessore.
webertherm family black adotta un pannello in EPS, addizionato di grafite che ne migliora la resistenza termica di circa il 10%.
Il cappotto termico, in generale, può essere rifinito con rivestimenti colorati di diversa natura o perfino con rivestimenti ceramici. Alcune tipologie di cappotto possono essere solo pitturate o rivestite con rivestimenti pesanti quali la pietra o la ceramica di grande formato.
webertherm tile consente, con pannelli in EPS bianco o grafitato, di poter applicare in facciata con rivestimenti ceramici e/o listelli faccia a vista.
Cappotto termico: efficientamento energetico e detrazioni fiscali.
La coibentazione termica delle pareti, tramite l’applicazione di un sistema a cappotto, rimane ad oggi l’intervento edile che gode di diverse e convenienti agevolazioni fiscali.
Infatti, la posa in opera di un cappotto termico rientra negli interventi di riqualificazione energetica. Dunque, sarà possibile approfittare delle detrazioni fiscali vigenti previste fino al 31 gennaio 2025.