Una delle decisioni più importanti da prendere in fase di progettazione o ristrutturazione di una casa è sicuramente quella della scelta di abbinamento colori della facciata esterna.
I colori delle facciate delle case rappresentano il loro biglietto da visita: quando correttamente scelti, in coerenza con lo stile architettonico, con il contesto geografico e storico in cui la casa è inserita, permettono di ottenere un impatto estetico molto forte e di mostrare il carattere dell’immobile, ma anche del proprietario. Così come un colore particolarmente insolito o poco adatto al contesto in cui è inserita l’abitazione, salta subito all’occhio, risultando stonato e poco armonico.
I primi passi per la scelta del colore facciata
- Prendere in considerazione la luce. Percezione e vivibilità degli spazi sono fortemente influenzati dal colore degli immobili: la scelta cromatica del colore della facciata deve tenere conto anche dell’esposizione dell’edificio, dato che la luce influisce sulla percezione di colori e spazi. Di norma, i colori più chiari come bianco, crema e sabbia aumentano la luminosità esterna dell’edificio, per cui sono adatti anche per gli immobili più in ombra o con esposizione a nord; mentre le tonalità più scure come grigio, verde e mattone possono far sembrare l’edificio più piccolo e si adattano maggiormente a esposizioni più assolate.
- Valutare lo stile dell’immobile. Il periodo di costruzione e lo stile architettonico del progetto sono elementi utili in fase di scelta del colore della facciata. Un’abitazione moderna, minimale, con volumi a incastro e ben definiti necessita di un colore in grado di rappresentarla, come il bianco, il nero o i toni del tortora; mentre una costruzione più classica, con tetto in tegole si adatta meglio a colori pastello, come il rosa e il giallo o a decorazioni più complesse.
- Tenere sempre presente il contesto geografico e sociale in cui si inserisce l’immobile. Per semplificazione, possiamo prendere come esempi opposti le case di montagna e quelle in località di mare: se da una parte i colori delle facciate delle case sono più semplici e in accordo con il contesto naturale che le circonda (bianco, marrone, sfumature di grigi) e una casa turchese risulterebbe fuori luogo, dall’altra vincono i colori accesi e che richiamano le sfumature del mare. Il colore, infatti, è un importante strumento di progettazione, in grado anche di comunicare il carattere dell’immobile e di metterlo in relazione con la realtà che lo circonda. Basti pensare ai numerosi progetti di riqualificazione urbana di quartieri in città italiane ed europee, dove il colore è l’elemento principale che crea contrasto con l’idea di periferia e di degrado che invece comunica il “grigiore”.
- Consultare il Piano del colore degli edifici. Durante la scelta dei colori della facciata è inoltre necessario tenere conto degli strumenti di pianificazione urbanistica adottati dalle amministrazioni comunali per regolamentare gli interventi di manutenzione, restauro, risanamento e ristrutturazione delle superfici esterne degli edifici. Il Piano del colore ha lo scopo di garantire uniformità, continuità visiva e coerenza fornendo indicazioni precise in merito all’uso di colori e tonalità sui manufatti edilizi.
I principali trend per le facciate esterne
Le palette colori in tendenza per le facciate esterne si aggiornano in continuazione e permettono di trovare spunti interessanti che possano aiutare nella scelta in fase di progettazione o ristrutturazione.
I trend più diffusi quest’anno offrono una vasta gamma di possibilità che si adattano a stili e gusti differenti:
- Le tinte naturali: sono molto apprezzati i colori che richiamano la terra e gli elementi naturali, come l’ocra e il mattone. Queste tonalità risultano particolarmente avvolgenti ed accoglienti, adattandosi facilmente sia al contesto urbano sia a un ambiente caratterizzato dalla presenza di prati e alberi.
- I mix di blocchi di colore: sono sempre più diffusi i progetti che vedono l’accostamento di almeno due colori. È possibile infatti creare contrasti interessanti ed elementi decorativi partendo da due tonalità dello stesso colore (come grigio chiaro e grigio scuro) oppure creando una palette di colori totalmente personalizzata, che affianchi tonalità neutre a colori più accesi per lavorare sui contrasti. Colori diversi possono caratterizzare pareti di altezza e forma differenti o creare cornici e stacchi suggestivi.
- L’intonaco chiaro: espressione di un tipico stile mediterraneo, è sempre più utilizzato per villette dallo stile moderno e minimale. L’intonaco bianco o beige viene spesso affiancato a elementi a contrasto, come gli infissi neri.
- Le facciate color tortora: un colore elegante e semplice, che si inserisce in contesti naturali ed urbani in modo discreto. Una tonalità perfetta anche per i progetti costituiti da volumi sovrapposti, dove una leggera variazione delle cromie permette di evidenziare alcune parti della struttura dell’abitazione.
- Per uno stile minimal: tra i colori più diffusi per le facciate di case moderne, troviamo sicuramente il grigio cemento e il nero.
Se la scelta del colore delle pareti interne di casa sembra complicata, quella delle facciate esterne risulta ancora più complessa, sia per le innumerevoli variabili di cui è necessario tenere conto, sia perché è più complicato tornare sui propri passi ed avere dei ripensamenti una volta avviata la tinteggiatura.
Affidarsi all’utilizzo di un simulatore di colore della facciata esterna può essere una valida soluzione per valutare le varie opzioni e trovare quella che meglio rappresenta il proprio stile.
Scegliere i prodotti di finitura più adatti per il colore facciata
In parallelo alla scelta dell’abbinamento colori della facciata esterna è necessario pensare anche ai prodotti da utilizzare, perché le finiture colorate non servono solo a decorare e abbellire, ma devono anche essere in grado di preservare la facciata dagli agenti atmosferici e dalle sollecitazioni termo-igrometriche. La scelta del prodotto migliore per le finiture dei colori delle facciate deve, quindi, essere fatta in funzione del supporto, dell’intervento da effettuare e dall’ambiente che circonda l’immobile.
Saint-Gobain Italia offre una vasta gamma di finiture colorate, pitture e rivestimenti a spessore, adatte ad ogni esigenza e ad ogni superficie, che si tratti di intonaco grezzo a base calce-cemento, intonaco da risanamento, pittura alla calce, o una finitura compatibile con i sistemi a cappotto, ad esempio:
Finiture colorate acrilsilossaniche: per una protezione efficace e duratura associata a un’ottima lavorabilità, altamente idrorepellenti e resistenti all’azione di muffe e funghi;
Finiture colorate silossaniche: per una protezione efficace e duratura che abbina impermeabilità all’acqua e permeabilità al vapore, resistenti all’azione di muffe e funghi;
Finiture colorate ai silicati: prodotti minerali, conformi alla norma DIN 18363 Ö NORM, per una protezione efficace e duratura associata ad un’ottima traspirabilità, finiture richieste per restaurare e decorare edifici di interesse storico-artistico;
Finiture minerali colorate alla calce: pitture e rivestimenti minerali per una protezione efficace e duratura, con effetto estetico nuvolato e ottima traspirabilità, idonea per interventi di interesse storico.