Quasi il 40% delle emissioni totali di CO2 a livello mondiale è dovuto alle attività del settore edile, che si attesta tra i principali responsabili di emissioni. La gestione degli edifici, la produzione, il trasporto e l’installazione dei materiali per la costruzione sono le attività che impattano sul dato totale.
La ricerca e lo sviluppo di materiali a basso impatto ambientale diventano quindi attività fondamentali per rendere il settore edile e la gestione degli edifici sempre più sostenibili.
Massetti a basso impatto e adesivi a base di materiale riciclato sono due esempi di materiali altamente utilizzati nel campo delle costruzioni e che possono contribuire a ridurre l’embodied carbon degli edifici se prodotti in maniera più sostenibile, ad esempio a partire da materiale di recupero.
Materiali a basso impatto ambientale: l’impegno di Saint-Gobain
Ridurre l’impatto ambientale e le emissioni di CO2 del settore edile è uno degli obiettivi verso cui Saint-Gobain Italia è attiva concretamente da diverso tempo. Proporre soluzioni e sistemi per una progettazione edile sostenibile è un passo importante, che può avvenire solo grazie a volontà e investimenti mirati. L’azienda, molto attiva in questo campo, ha infatti già portato sul mercato diverse soluzioni a basso impatto, come ad esempio:
- le lastre in cartongesso a basso impatto ambientale;
- il vetro basso emissivo prodotto con ridotte emissioni di CO2.
Ad ampliare la gamma di soluzioni per un’edilizia sostenibile entrano ora in gioco anche i massetti e gli adesivi per piastrelle a basso impatto ambientale.
Perché trovare un’alternativa al cemento Portland
Il calcestruzzo è il materiale più utilizzato in edilizia grazie alle caratteristiche uniche che lo hanno reso da sempre fondamentale nel campo delle costruzioni: resistenza, durata, versatilità e basso costo. Ma la produzione di cemento contribuisce a circa l’8% delle emissioni globali di CO2.
L’impatto ambientale particolarmente significativo è dato dalla produzione di cemento Portland (composto da clinker), il principale legante del calcestruzzo, realizzato a partire da calcare cotto a quasi 1.500° C, temperatura che può essere raggiunta solo grazie all’utilizzo di combustibili ad alto contenuto energetico, in gran parte fossili. A questa temperatura il calcare permette la produzione di clinker (ossido di calcio) e CO2 (detta anche carbonio da calcinazione). Il processo di calcinazione è fondamentale affinché il clinker funzioni come legante.
Trovare un’alternativa all’utilizzo di cemento Portland è al contempo sfidante e fondamentale per ridurre l’impatto ambientale del settore edile.
Weber newlife: una gamma innovativa a basso impatto ambientale
La nuova gamma newlife di Saint-Gobain è uno degli esempi concreti di impegno dell’azienda nella produzione di materiali a basso impatto ambientale. Questa nuova gamma è composta da massetti e adesivi innovativi, prodotti grazie all’utilizzo di leganti alternativi al cemento Portland, ottenuti da materiali riciclati o da sottoprodotti di altre produzioni industriali, che permettono di ridurre le emissioni di CO2 a parità di prestazioni.
La gamma newlife a marchio Weber di Saint-Gobain Italia è composta da due prodotti:
- il massetto weberplan MR81 newlife, un massetto a consistenza terra umida a presa normale ed asciugamento rapido, a lavorabilità migliorata per applicazioni in interno;
- la colla webercol Ultragres newlife, un adesivo a deformabilità migliorata ed alta capacità bagnante per la posa di ceramica, marmo, pietre naturali in interno ed esterno.
weberplan MR81 newlife: il massetto a basso impatto ambientale
Il massetto weberplan MR81 newlife è un massetto pronto a presa normale, a base di leganti selezionati ed esente da cemento Portland, a rapido asciugamento, caratterizzato da elevata resistenza meccanica, perfetto per applicazioni in interno.
weberplan MR81 newlife si contraddistingue per:
- sostenibilità: il 20% del sistema legante è a base di materiale riciclato, questo fa sì che venga emessa il 70% di CO2 in meno, rispetto agli altri massetti della gamma weberplan;
- prestazioni: bassissimi ritiri, fino a 300 mq senza giunti in caso di aree regolari, resistenza agli ambienti umidi;
- certificazioni: bassissime emissioni di VOC (Composti Organici Volatili) e certificazione secondo la normativa europea sui massetti.
webercol Ultragres newlife: l’adesivo per piastrelle a basso impatto ambientale
La colla webercol Ultragres newlife è un adesivo a deformabilità migliorata, scorrevole, ad alta capacità bagnante ed elevate prestazioni. Questo adesivo si caratterizza per un contenuto di cemento Portland inferiore all’1%, ideale per la posa in interno ed esterno, del gres ceramico, pietra naturale e marmo non sensibile alla macchiabilità. Inoltre, è compatibile con fondi a base anidrite o gesso senza utilizzo di primer.
webercol Ultragres newlife si contraddistingue per:
- sostenibilità: il 99% del sistema legante è a base di materiale riciclato, questo fa sì che venga emessa il 56% di CO2 in meno, rispetto agli adesivi C2TES1 della gamma webercol;
- prestazioni: posa a pavimento e parete, alta bagnabilità, ottima per la posa di grandi formati, posa su cartongesso o fondi in anidrite senza necessità di primer;
- certificazioni: bassissime emissioni di VOC (Composti Organici Volatili) e certificazione secondo la normativa europea sugli adesivi per ceramici.