Tutti i materiali per il risanamento intonaco ammalorato

Risanamento intonaco ammalorato

Il risanamento dell’intonaco ammalorato è un intervento fondamentale per preservare l’integrità strutturale e l’estetica degli edifici. L’intonaco, essendo una delle parti più esposte alle intemperie e all’inquinamento, può subire danni significativi nel tempo, come fessurazioni, distacchi ed efflorescenze, quest’ultime, dovute, per esempio, al fenomeno dell’umidità da risalita. In questo articolo esploreremo diverse soluzioni per il ripristino dell’intonaco e le tecniche di utilizzo dell’intonaco di risanamento.

Rasanti e finiture per risanamento dell’intonaco

Sul mercato si possono trovare diverse soluzioni di rasanti, cementizi e a base gesso, specifici per il risanamento dell’intonaco ammalorato da scegliere in funzione della causa che ha comportato l’ammaloramento e del fatto che si tratti di facciate esterne o di pareti interne. Alcuni di questi prodotti, tipicamente quelli cementizia, sono progettati per uso sia interno che esterno, con proprietà idrofughe ed elevata adesione. Le diverse granulometrie e i colori disponibili permettono di ottenere finiture estetiche di alta qualità, oltre a proteggere efficacemente la facciata dagli agenti atmosferici e dall’inquinamento.

Le finiture per risanamento intonaco non solo migliorano l’aspetto estetico dell’edificio, ma ne aumentano anche la durabilità. L’uso di rasature protettive è fondamentale per prevenire il degrado dell’intonaco sottostante, poiché un ulteriore aumento del grado di protezione dell’intonaco e quindi delle murature garantisce una lunga vita all’edificio, rendendolo anche più sicuro. L’impiego di finiture idrofughe, infine, è particolarmente efficace nel proteggere le facciate dagli agenti esterni, riducendo notevolmente la penetrazione dell’acqua e di conseguenza il rischio di formazione di muffe e alghe all’interno delle abitazioni.

Intonaco deumidificante

Intonaco deumidificante per murature umide e saline

Talvolta il risanamento degli intonaci può riguardare gli intonaci esistenti applicati su murature affette da umidità di risalita capillare, che provoca, sulle superfici di questi intonaci la formazione di macchie umide e il degrado delle finiture. Ci sono diversi rimedi specifici per questo problema, tra cui soluzioni che prevedono l’utilizzo di intonaco deumidificante, che può essere a base di calce idraulica naturale (NHL), cementizio e anche con proprietà termiche. Questi prodotti sono studiati per risanare efficacemente le murature umide, creando, quando applicati in interno, ambiente salubri e confortevoli.

L’intonaco deumidificante è caratterizzato da una struttura macroporosa che consente una maggiore traspirabilità, impedendo la formazione di efflorescenze saline e migliorando la deumidificazione muratura. L’uso di intonaci deumidificanti macroporosi è particolarmente efficace per murature in laterizio, tufo e o pietrame misto, che tendono ad assorbire molta umidità dal terreno. Questo tipo di intonaco crea una barriera contro l’umidità, favorendo la sua evaporazione e prevenendo il degrado della muratura.

Queste soluzioni non solo migliorano la deumidificazione della muratura, ma assicurano che le superfici della stessa restino asciutte comportando in tal modo innumerevoli benefici. Gli intonaci da risanamento termoisolanti, inoltre, aumentano anche la resistenza termica della struttura, rendendo gli edifici più efficienti dal punto di vista energetico. L’uso di intonaci termoisolanti, combinato con proprietà deumidificanti, è una delle soluzioni più avanzate disponibili oggi sul mercato, offrendo una doppia funzione di risanamento e isolamento termico.

risanamento intonaco

Cicli per il risanamento degli intonaci

Weber, marchio di Saint-Gobain Italia, offre un’ampia gamma di prodotti e soluzioni per cicli completi di risanamento degli intonaci completi, che includono l’uso di intonaci idrofugati e rasature protettive ad alte prestazioni. Alcuni cicli sono progettati per affrontare il ripristino di intonaci esistenti ammalorati a causa di agenti atmosferici o a causa di semplice vetustà e per garantire una protezione duratura; altri cicli sono progettati per il ripristino di intonaci ammalorati a causa di fenomeni legati all’umidità di risalita capillare. L’uso di intonaci per risanamento specifici, come quelli macroporosi e deumidificanti, risulta una pratica, collaudata da tempo, che assicura che le murature umide siano risanate nel modo più efficace e duraturo possibile.

Un ciclo completo di risanamento per le murature affette da umidità da risalita capillare inizia con la rimozione dell’intonaco ammalorato e la pulizia della superficie muraria. Successivamente, si applica uno primo strato di intonaco, denominato rinzaffo, che blocca l’umidità della muratura e favorisce l’adesione del successivo intonaco deumidificante. Questo intonaco, grazie alla sua composizione, permette di trattenere l’umidità e facilitare la sua evaporazione. Infine, si applica una rasatura protettiva che, oltre a migliorare l’aspetto estetico, protegge ulteriormente la muratura dagli agenti esterni.

A seconda di specifiche necessità è possibile scegliere tra numerosi prodotti differenti, ad esempio:

webersan thermo evoluzione, un intonaco termo-deumidificante che combina l’azione di risanamento con quella di isolamento termico delle murature degradate dalla presenza di umidità di risalita e di sali solfatici, cloruri e nitrati. È un prodotto monocomponente 3 in 1: con lo stesso prodotto, miscelato per ottenere diversa consistenza, è possibile realizzare lo strato di rinzaffo, la successiva intonacatura e la rasatura finale della muratura;

webersan evoluzione top, un intonaco macroporoso alleggerito e fibrato di colore grigio per la deumidificazione di murature saline degradate dal fenomeno di umidità di risalita capillare, certificato secondo la UNI EN 998-1 tipo R (Intonaco da risanamento). Monoprodotto professionale ottimizzato per l’applicazione a macchina intonacatrice 380V e 220V. A completamento del ciclo, applicare il rasante webersan evofinitura, una finitura minerale specifica per il risanamento;

webersan evocalce, intonaco deumidificante macroporoso a base di calce idraulica naturale NHL per il risanamento di murature umide e saline degradate dal fenomeno di umidità di risalita capillare dell’acqua. Adatto a murature di qualsiasi natura e spessore, siano interne/esterne o di ambienti interrati; particolarmente indicato per interventi attenti alle tematiche della bioedilizia e per il recupero dell’edilizia storica-tradizionale. A completamento del ciclo, applicare il rasante webercalce finitura, una finitura minerale specifica per il risanamento ad elevata traspirabilità.

PNRR edilizia: tutte le novità

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) costituisce una delle risposte più importanti che l’Italia ha adottato per far fronte alle sfide economiche e sociali emerse a seguito della pandemia. Questa iniziativa mira a stimolare la ripresa economica, a promuovere la resilienza delle istituzioni e dei settori chiave del paese e a garantire un futuro più sostenibile e prospero.

Un elemento cruciale all’interno di questo piano è rappresentato dal PNRR edilizia, che si configura come uno dei pilastri fondamentali per la realizzazione degli obiettivi prefissati: scopriamo tutte le novità.

PNRR edilizia: obiettivi e missioni

Il PNRR edilizia si inserisce all’interno di un piano più ampio che mira alla digitalizzazione, alla transizione ecologica e all’inclusione sociale. Le risorse destinate all’edilizia sono suddivise in diverse missioni, tra cui:

  • Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura e Turismo;
  • Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica;
  • Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile;
  • Istruzione e Ricerca;
  • Inclusione e Coesione;
  • Salute RePowerEU.

Il piano si sviluppa in una serie di interventi che spaziano dalla riqualificazione degli edifici scolastici alla ristrutturazione degli immobili privati, con l’obiettivo di rendere il patrimonio edilizio italiano più sicuro, sostenibile e tecnologicamente avanzato.

PNRR edilizia privata

PNRR edilizia scolastica: un investimento per il futuro

Uno dei settori più rilevanti del PNRR è l’edilizia scolastica. Questo ambito, infatti, rappresenta un’area critica in cui si concentrano significativi investimenti per la riqualificazione e la messa in sicurezza delle scuole. Gli edifici scolastici italiani sono spesso in condizioni non adeguate e il PNRR edilizia scolastica interviene proprio per colmare queste lacune.

In questo contesto, i controsoffitti acustici e i sistemi per l’isolamento a cappotto, ad esempio, contribuiscono a creare spazi educativi confortevoli e a ridotto consumo energetico. Inoltre, la sicurezza antisismica e antisfondellamento sono fondamentali per la tutela degli studenti e del personale scolastico.

PNRR edilizia scolastica

PNRR edilizia privata: opportunità per la ristrutturazione

Oltre all’edilizia pubblica, il PNRR dedica particolare attenzione anche all’edilizia privata. I fondi PNRR per la ristrutturazione edilizia offrono un’opportunità unica per i proprietari di immobili privati che intendono rinnovare le loro abitazioni, rendendole più sicure ed efficienti dal punto di vista energetico.

Anche in questo ambito, esiste una vasta gamma di soluzioni per la ristrutturazione edilizia. Dagli interventi di isolamento a cappotto ai sistemi a secco, fino ai vetri ad alta efficienza, tutte queste opzioni offrono la possibilità di beneficiare delle detrazioni fiscali previste dal PNRR, contribuendo al tempo stesso alla riduzione dell’impatto ambientale e al miglioramento del comfort abitativo.

Saint-Gobain per il PNRR

Saint-Gobain Italia, leader nell’edilizia sostenibile, offre un ampio ventaglio di soluzioni progettate per rispondere alle esigenze del PNRR edilizia, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza, l’efficienza energetica e il comfort degli edifici. Le aree di intervento coperte dalle soluzioni Saint-Gobain sono molteplici e spaziano dai sistemi per l’isolamento e l’impermeabilizzazione delle coperture all’isolamento a cappotto, fondamentali per ridurre le dispersioni termiche e garantire un’elevata efficienza energetica.

Tra le soluzioni più avanzate, i sistemi a secco e i controsoffitti acustici rappresentano un’opzione ideale per migliorare l’acustica interna e velocizzare i tempi di realizzazione dei progetti. Il sistema Gyproc X-Ray Protection, progettato per ambienti sanitari come ospedali, studi dentistici e case di cura, utilizza lastre di gesso additivate con fibre di vetro e solfato di bario, offrendo un’eccellente protezione dai raggi X e sostituendo le tradizionali soluzioni in lamina di piombo per pareti, contropareti e controsoffitti.

Saint-Gobain è all’avanguardia anche nella sicurezza strutturale, offrendo soluzioni indispensabili per proteggere gli edifici da catastrofi ambientali e garantire la sicurezza degli occupanti, come quelle antisismiche e antisfondellamento.

Alcuni esempi sono i controsoffitti antisfondellamento Gyproc per prevenire il cedimento e garantire la sicurezza degli occupanti.

L’offerta include anche vetri ad alte prestazioni, come il vetro termico PLANITHERM Infinity che, con elevata selettività, offre eccezionali prestazioni di controllo solare, efficienza energetica e alta trasmissione luminosa, garantendo comfort ottimale in ogni stagione, e rendendolo così la scelta ideale per le finestre del mercato residenziale. E infine, Saint-Gobain offre interventi collegati al completamento dell’opera, assicurando un risultato finale di alta qualità.

Grazie a queste soluzioni, Saint-Gobain consente di accedere alle agevolazioni fiscali previste dai fondi PNRR per la ristrutturazione edilizia, offrendo al contempo un contributo significativo alla sostenibilità e alla resilienza del patrimonio edilizio italiano.

Guida finestre: tutto quello che devi sapere sul vetro per l’edilizia residenziale

guida finestre

Quando si scelgono le finestre per la propria abitazione è fondamentale valutare sia la qualità del telaio che le caratteristiche del vetro. La giusta combinazione di questi elementi non solo migliora l’estetica della casa, ma incrementa anche l’efficienza energetica e il comfort abitativo. Questo articolo fornisce una guida finestre dettagliata su come scegliere il vetro per casa, analizzando le diverse tipologie di vetri per il residenziale disponibili sul mercato.

Tipologie di vetri per l’edilizia residenziale

Oggi esistono numerose opzioni di vetro per il residenziale, ognuna con specifiche caratteristiche che ne massimizzano le funzionalità. La scelta del vetro per finestre dipende dalle esigenze individuali e da vari fattori legati alla struttura della casa, come l’orientamento e le diverse stanze.

Ma quali sono le principali tipologie di vetro per casa?

Vetri basso-emissivi

I vetri basso-emissivi, noti anche come “vetri termici” o “isolanti”, sono ottenuti grazie alla deposizione di ossidi di metallo che riducono significativamente la dispersione del calore. Questo deposito permette al vetro di trattenere fino al 90% del calore, migliorando così l’isolamento termico della casa. In pratica, il calore del sole penetra facilmente ma non fuoriesce, contribuendo a mantenere la casa calda in inverno. Questo tipo di vetri sono particolarmente adatti per le esposizioni a Nord e per le vetrate con schermi solari.

Vetri selettivi

I vetri selettivi, chiamati anche “vetri a controllo solare” o “quattro stagioni”, sono trattati per migliorare le prestazioni isolanti. Questo tipo di vetro è progettato per selezionare i raggi solari che lo attraversano, respingendo gli infrarossi in estate per prevenire il surriscaldamento della casa, oltre a trattenere il calore all’interno della casa nel periodo invernale.

vetro per casa

Vetri di sicurezza: temperati o stratificati

La sicurezza è un fattore cruciale nella scelta del vetro per le finestre, tanto che dal 2014 in Italia è obbligatorio installare vetri di sicurezza nelle nuove abitazioni. I vetri temperati e stratificati offrono diverse soluzioni: i primi sono riscaldati a oltre 600°C e raffreddati rapidamente per creare un vetro che, in caso di rottura, si frantuma in piccoli pezzi non taglienti. I vetri stratificati, invece, sono trattati con una pellicola plastica (PVB) che mantiene i pezzi di vetro uniti in caso di rottura, riducendo il rischio di infortuni.

Vetri anti-rumore

Per le abitazioni situate in zone trafficate o particolarmente rumorose, come vicino a ferrovie o aeroporti, i vetri anti-rumore sono essenziali. Questi vetri stratificati contengono un film plastico che attenua i rumori esterni, garantendo un ambiente domestico tranquillo e silenzioso. La corretta installazione e l’uso di telai adatti, come quelli in alluminio, migliorano ulteriormente l’isolamento acustico.

Vetri traslucidi

I vetri traslucidi sono vetri che permettono il passaggio di luce ma non sono trasparenti. Questa tipologia è particolarmente utile per finestre al piano terra o in situazioni in cui la privacy è una priorità. Questi vetri assicurano riservatezza sia di giorno che di notte.

vetro per il residenziale

Vetri auto-pulenti

I vetri auto-pulenti sono trattati con una sostanza che li mantiene puliti grazie all’azione combinata del sole e dell’acqua. La luce solare decompone lo sporco, che viene poi lavato via dalla pioggia senza lasciare aloni. Questo tipo di vetro è ideale per finestre difficili da raggiungere e pulire manualmente.

Vetri extra-chiari

I vetri extra-chiari, privi di ossido di ferro, sono completamente trasparenti e offrono una trasmissione luminosa superiore rispetto ai vetri float tradizionali. Questa caratteristica li rende ideali per chi desidera finestre che assicurino una visibilità e una resa cromatica naturale ottimali.

Saint-Gobain Italia per il giusto vetro per casa

Affidarsi a produttori di alta qualità, come Saint-Gobain Glass, è fondamentale per scegliere il vetro giusto per le finestre della propria abitazione. Per effettuare la scelta corretta è necessario valutare vari fattori, come altitudine, latitudine, fascia climatica, esposizione al sole e al vento, e la posizione della casa (isolata, urbana, rumorosa, ecc.). Inoltre, è importante considerare l’uso specifico delle stanze (bagno, cucina, studio, ecc.) e le diverse esposizioni (nord, sud, est, ovest) per selezionare il vetro più adatto a ogni ambiente.

Per esempio, il vetro PLANITHERM® INFINITY di Saint-Gobain è pensato per il mercato della finestra in particolare quello residenziale, grazie alla sua elevata selettività, le elevate prestazioni di controllo solare ed efficienza energetica, combinate con la massima trasmissione luminosa. Questo vetro garantisce agli ambienti domestici massima trasparenza oltre che comfort energetico, con risparmi sui costi per il riscaldamento in inverno e sulla bolletta per l’aria condizionata in estate.

Per le zone più fredde o per le finestre esposte a nord, invece, il vetro basso-emissivo PLANITHERM® Clear 1.0 è una scelta ideale. Questo vetro utilizza strati multipli di ossidi metallici per riflettere l’irraggiamento infrarosso, mantenendo il calore all’interno degli ambienti.

Scegliendo accuratamente i vetri per finestre con l’aiuto di esperti di Saint-Gobain, si può migliorare notevolmente il comfort, la sicurezza e l’efficienza energetica della casa.

Cappotto danneggiato dalla grandine? Le migliori soluzioni di ripristino

cappotto danneggiato dalla grandine

Secondo i dati condivisi dall’European Severe Weather Database, nel bacino mediterraneo le grandinate con chicchi di grandi dimensioni sono aumentate del 30%. Nel 2023 in Europa si sono contate circa 10mila grandinate di grosse dimensioni, mentre nei 7 anni precedenti gli eventi di questo tipo non superavano i 3 mila casi. Solo in Italia il 2023 si sono verificate 1.468 grandinate intense.

Fenomeni di questo tipo, con forte intensità e grandi dimensioni dei chicchi, causano innumerevoli e ingenti danni che coinvolgono diversi settori, da quello agricolo, a quello automobilistico, a quello edile.

Per quanto riguarda il settore edile, sono le parti più esposte degli edifici a subire i danni maggiori: tetti, coperture, ombreggianti, tende da sole e tapparelle, ma anche semplicemente le facciate. Sono sempre più frequenti, infatti, i danni al cappotto termico causati dalla grandine.

Cappotto termico: quali sono i danni da grandine

Durante una violenta grandinata il cappotto termico può subire danni significativi: i chicchi di grandine possono causare crepe, ammaccature e persino buchi nel rivestimento esterno. Un cappotto danneggiato dalla grandine, con cavillature e distaccamenti dell’intonaco, non solo compromette l’aspetto estetico dell’abitazione, ma anche la sua funzionalità: le crepe e i buchi consentono all’umidità di penetrare all’interno degli strati fino alle pareti, provocando problemi di muffa e, nel tempo, anche un degrado strutturale.

cappotto danneggiato grandine

Come ripristinare i danni della grandine sul cappotto? webertherm renovETICS into

Un cappotto esterno danneggiato dalla grandine può essere ripristinato con soluzioni pensate ad hoc che non prevedono la rimozione del cappotto esistente.

webertherm renovETICS into è la soluzione Saint-Gobain Italia pensata per ripristinare i danni al cappotto senza dover ricorrere a interventi costosi o invasivi. webertherm renovETICS into è un sistema composto da intonaco fibrato e idrofugato webertherm into e rasante webertherm into, sviluppato per ridare alle superfici sulle quali è applicato tutta la robustezza, la resistenza e la solidità tipiche delle facciate intonacate in modo tradizionale. Inoltre, supera anche i vincoli decorativi dei sistemi standard, come ad esempio l’utilizzo esclusivo di rivestimenti colorati a spessore a base sintetica.

Scegliere webertherm renovETICS into permette di:

  • ripristinare sistemi a cappotto con difetti e danni di grave entità;
  • evitare la rimozione del cappotto danneggiato;
  • ripristinare la solidità della muratura tradizionale;
  • utilizzare qualsiasi finitura, con pitture o rivestimenti.

Come prevenire i danni della grandine sulle coperture?

La scelta dei materiali da utilizzare per la realizzazione del cappotto è una delle variabili che può rendere questa applicazione duratura e solida. Infatti, optare per soluzioni antigrandine certificate è la scelta ideale per non subire i danni che fenomeni atmosferici intensi possono causare.

Le membrane antigrandine a marchio Isover, certificate per la resistenza alla grandine secondo norma UNI EN 13583:2012, sono una soluzione efficace per proteggere il cappotto termico dai danni che può causare questo fenomeno atmosferico. Le membrane Isover, infatti, offrono una resistenza superiore agli agenti atmosferici, garantendo la durata e l’integrità della tua struttura.

Grazie alla tecnologia BituverTech®, le membrane antigrandine Isover sono in grado di assorbire gli impatti, mantenendo la loro integrità impedendo le possibili infiltrazioni; inoltre, sono progettate per adattarsi a diverse tipologie di superfici e strutture, offrendo una soluzione versatile e affidabile per ogni esigenza.

Tra i vari prodotti specifici a catalogo è possibile trovare:

  • Bituver Fleximat: membrana elastomerica (BPE) con armatura in TNT di poliestere a filo continuo rinforzato con fili in fibra di vetro. Caratterizzata per eccezionale resistenza all’invecchiamento termico (flessibilità a freddo inalterata dopo test di invecchiamento);
  • Bituver Monoplus: membrana con mescola elastoplastomerica APAO a base di resine metalloceniche. L’armatura è costituita da un tessuto non tessuto di poliestere a filo continuo rinforzato con fibre di vetro;
  • Bituver Renover: membrana monostrato a doppia mescola dedicata ai rifacimenti su vecchia membrana deteriorata. Il lato inferiore è realizzato con una specifica mescola elastomerica SBS che assicura altissima adesione. Il lato superiore in mescola innovativa APAO, invece, è messo a punto per consentire un’alta efficienza applicativa, forte riduzione degli inestetismi delle impronte in posa e un’ottima resistenza ai raggi UV.