Pitture certificate HACCP. Normative e caratteristiche

Pitture certificate HACCP

Le pitture certificate HACCP rappresentano un elemento cruciale nella gestione degli ambienti dedicati alla lavorazione e alla manipolazione degli alimenti. Questi prodotti sono essenziali per garantire il rispetto delle normative igieniche e sanitarie, tutelando la salute dei consumatori e degli operatori del settore. Ma quali sono le normative che regolano l’utilizzo di pitture e vernici certificate HACCP, le caratteristiche principali di questi prodotti e le loro applicazioni specifiche?

Cosa sono le pitture certificate HACCP?

Le pitture certificate HACCP a norme ASL sono vernici per il settore alimentare, specificamente formulati per gli ambienti dove avviene la preparazione, lo stoccaggio e la vendita di alimenti. L’acronimo HACCP sta per Hazard Analysis and Critical Control Points, un sistema di prevenzione igienico-sanitario volto a garantire la sicurezza alimentare attraverso l’identificazione e il controllo dei potenziali rischi.

Secondo la normativa europea, il regolamento CE 852/2004 stabilisce i principi della certificazione HACCP, imponendo l’adozione di pitture e vernici che rispettino specifiche caratteristiche igieniche. Questi requisiti si applicano a tutti i locali dove si manipolano alimenti, inclusi, ad esempio, laboratori alimentari, ristoranti, mense e bar. Le pitture utilizzate devono contribuire a mantenere un ambiente salubre, riducendo il rischio di contaminazione, e tutelare la salute dei consumatori e degli operatori.

Pitture per ambienti sanitari

Caratteristiche delle pitture certificate HACCP

Le pitture certificate HACCP devono soddisfare una serie di requisiti per garantire la sicurezza igienica degli ambienti alimentari. Tra le caratteristiche principali, troviamo:

  • Resistenza al lavaggio: essenziale per mantenere standard igienici elevati, queste pitture devono poter essere lavate frequentemente senza deteriorarsi. Questo è fondamentale per prevenire la proliferazione di batteri e muffe.
  • Resistenza alle sostanze chimiche: le pitture devono resistere a detergenti e disinfettanti utilizzati per la pulizia delle superfici, senza alterarsi o rilasciare sostanze nocive.
  • Non tossicità: è imperativo che le pitture non contengano sostanze tossiche che potrebbero contaminare gli alimenti. Devono rispettare rigide normative riguardo alla cessione di sostanze volatili e altri composti chimici.
  • Durabilità: le pitture devono essere durature e resistenti all’usura, all’abrasione e alle sollecitazioni meccaniche, riducendo così la necessità di frequenti interventi di manutenzione, che potrebbero interferire con l’attività quotidiana degli ambienti di lavoro.

Applicazioni delle pitture per ambienti sanitari certificate HACCP

Le vernici certificate ASL devono essere utilizzate su tutte le superfici a contatto con gli alimenti e, in generale, devono essere facilmente pulibili e disinfettabili per garantire un ambiente sempre igienico.

Nel dettaglio:

  • Le porte dovrebbero essere rifinite con smalti, preferibilmente lucidi o semi-lucidi, per garantire una superficie liscia, non porosa, facile da pulire e disinfettare;
  • I soffitti devono essere progettati per prevenire la formazione e il ristagno di condensa, nonché la proliferazione di muffe;
  • I pavimenti devono essere realizzati con materiali privi di sostanze tossiche, resistenti all’abrasione e agli urti, facili da lavare e in grado di resistere agli agenti chimici;
  • Le pareti devono essere trattate con materiali non tossici, resistenti e facili da pulire;
  • Le finestre e gli infissi: devono essere progettati in modo tale da evitare l’accumulo di acqua o sporco, includendo anche barriere per prevenire l’ingresso di insetti.

Normative sulle vernici certificate HACCP

Il Regolamento CE 852/2004 stabilisce norme per garantire alti standard di igiene negli ambienti alimentari, integrando i principi HACCP e richiedendo collaborazione e formazione specifica del personale. L’HACCP aiuta gli operatori a mantenere la sicurezza alimentare, senza sostituire i controlli ufficiali delle Autorità competenti.

La Norma UNI 11021 è lo standard italiano che classifica i prodotti vernicianti destinati agli ambienti alimentari, con particolare riferimento alle pitture certificate HACCP. Questa norma stabilisce i requisiti e i metodi di prova per le vernici utilizzate su pareti e soffitti in ambienti dove sono presenti alimenti. Tra i requisiti fondamentali per l’idoneità figurano la determinazione delle sostanze organiche volatili, l’assenza di odori e la resistenza allo sporco.

Vernici certificate HACCP

Vernici certificate ASL: quali scegliere?

La scelta delle pitture certificate HACCP è fondamentale per garantire la conformità alle normative igienico-sanitarie.

weberpaint GLOW è particolarmente indicato per il settore alimentare, uno smalto murale all’acqua a elevate prestazioni, resistente a muffe e batteri. Questo prodotto è disponibile in finitura opaca o satinata e offre un’elevata resistenza ai lavaggi e ai comuni detergenti. Ha una ridotta presa di sporco e polvere, è facilmente smacchiabile, e offre un ottimo punto di bianco con una finitura liscia e fine. Inoltre, è conforme ai Criteri Ambientali Minimi (CAM).

La scelta del giusto prodotto non solo garantisce la conformità normativa, ma contribuisce anche a mantenere alti standard di sicurezza e igiene, cruciali per la protezione della salute pubblica e per il successo delle attività nel settore alimentare.

Cos’è il Green Building? Materiali ed esempi di edifici sostenibili

Green Building

Il Green Building rappresenta un approccio innovativo e responsabile all’edilizia, incentrato sull’idea di creare edifici che rispettino e proteggano l’ambiente, senza compromettere il comfort e la salute degli occupanti. In un contesto globale caratterizzato da crescenti sfide ambientali, il concetto di Green Building è diventato sempre più rilevante, trasformandosi da tendenza di nicchia a pratica necessaria. Ma cosa rende un edificio davvero “green” e quali sono le tecnologie, i materiali e le certificazioni che lo definiscono?

Cosa significa Green Building?

Il termine Green Building si riferisce a un approccio integrato alla progettazione, costruzione e gestione degli edifici, che tiene conto dell’intero ciclo di vita dell’edificio, dall’approvvigionamento dei materiali alla demolizione finale. Un edificio può essere definito come Green Building quando è progettato per ridurre il consumo di risorse, limitare le emissioni inquinanti e garantire un ambiente salubre e confortevole per gli occupanti. Questo obiettivo si raggiunge attraverso l’adozione di tecnologie avanzate e l’uso di materiali sostenibili, ma anche mediante la progettazione bioclimatica, che sfrutta al meglio le condizioni ambientali locali per minimizzare i consumi energetici. Saint-Gobain, socio del Green Building Council Italia, è fortemente impegnato in questo campo, promuovendo la diffusione di una cultura dell’edilizia sostenibile.

Certificazione LEED® e Green Building Council

Tra gli strumenti più riconosciuti a livello internazionale per valutare la sostenibilità degli edifici vi è la Certificazione LEED® (Leadership in Energy and Environmental Design), sviluppata dal Green Building Council degli Stati Uniti. Questo sistema di certificazione, che fornisce un quadro esaustivo per identificare e implementare soluzioni pratiche e misurabili per l’edilizia sostenibile, è applicabile a qualsiasi tipo di edificio e valuta vari aspetti, tra cui l’efficienza energetica, la gestione delle risorse idriche e la qualità dell’ambiente interno. Inoltre, il Green Building Council Italia promuove l’adozione di questi standard, adattandoli alle specificità del mercato locale.

Certificazione LEED

Materiali sostenibili per il Green Building

La scelta dei materiali gioca un ruolo cruciale nella realizzazione di un Green Building. Saint-Gobain offre una vasta gamma di soluzioni innovative e sostenibili per la realizzazione di questi edifici. Ad esempio, è una lastra di cartongesso con circa l’8% di materiale riciclato certificato, che offre le stesse prestazioni delle lastre convenzionali, ma con un impatto ambientale notevolmente ridotto. Questo tipo di materiale è ideale per chi cerca soluzioni ecocompatibili senza compromettere le prestazioni tecniche.

Un altro prodotto all’avanguardia è ®, una lastra in cartongesso progettata per migliorare la qualità dell’aria interna. Realizzata con il 35% di materiale riciclato, questa lastra è in grado di assorbire e neutralizzare i composti organici volatili (COV) presenti nell’aria, contribuendo a creare ambienti più salubri e confortevoli.

Esempi di edifici sostenibili

L’approccio del Green Building si applica a diverse tipologie di edifici, dai residenziali ai commerciali, dagli industriali ai pubblici. Gli edifici certificati LEED® dimostrano concretamente come sia possibile integrare sostenibilità, efficienza energetica e design innovativo.

Un esempio significativo è l’imponente palazzo di Via Veneto 89 a Roma, che ha ottenuto la certificazione di sostenibilità ambientale LEED® grazie a un intervento di riqualificazione che ha coinvolto anche Saint-Gobain Italia. In questo progetto è stato utilizzato il vetro PLANITHERM® INFINITY ORAÈ, caratterizzato da una bassa impronta di carbonio. Questo materiale combina elevate prestazioni termiche con una forte sostenibilità ambientale, contribuendo a ridurre i consumi energetici e garantendo al contempo un elevato livello di comfort termico all’interno dell’edificio.

Un altro esempio è il complesso Bernina7 a Milano, dove sono stati impiegati i vetri del sistema COOL-LITE® XTREME. Questo vetro, dotato di un rivestimento a triplo strato d’argento, massimizza la quantità di luce naturale che entra negli edifici, riducendo al contempo i consumi energetici.

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Comfort acustico e sostenibilità

Oltre all’efficienza energetica e alla qualità dell’aria interna, il comfort acustico è un altro aspetto fondamentale nella progettazione di edifici sostenibili. Un ambiente acusticamente confortevole contribuisce al benessere degli occupanti, riducendo lo stress e migliorando la qualità della vita.

I pannelli per controsoffitti a marchio Eurocoustic Minerval, Tonga e Tonga Therm, certificati Cradle to Cradle (C2C), sono soluzioni ideali per migliorare l’acustica degli ambienti interni. Questi pannelli offrono eccellenti prestazioni di assorbimento acustico, riducendo i livelli di rumore e creando ambienti più tranquilli e confortevoli. La certificazione C2C garantisce che questi prodotti vengano realizzati in modo sostenibile, con materiali sicuri per la salute umana e l’ambiente, e che possano essere riciclati o riutilizzati al termine della loro vita utile.

Il Green Building rappresenta il futuro dell’edilizia, un futuro in cui sostenibilità, efficienza energetica e benessere abitativo sono al centro di ogni progetto. Saint-Gobain, attraverso la sua partecipazione al Green Building Council Italia e lo sviluppo di materiali innovativi, è all’avanguardia in questo settore, offrendo soluzioni che contribuiscono a un mondo più sostenibile.