Nel mercato odierno, l’elevata qualità di vetri e vetrate non si riflette unicamente nella loro capacità di garantire elevato comfort abitativo ma, allo stesso modo, in quella di assicurare un alto livello prestazionale sul piano dell’efficienza energetica.
Tre sono i vantaggi principali cui si va incontro adottando le appropriate soluzioni:
- Isolamento Termico che si traduce in una considerevole riduzione degli sprechi limitando fortemente la dispersione di calore, oltre ad un tangibile risparmio dal punto di vista economico con bollette più leggere;
- Efficienza Energetica in modo da ottenere significativi risultati conservando il calore nella stagione invernale e mantenendo il fresco nel periodo estivo;
- Luminosità, intesa come quantità di energia solare che penetra all’interno di un locale.
Surriscaldamento interno e dispersione del calore: quali sono le cause
L’efficienza energetica di un edificio dipende dal grado di isolamento termico della struttura, alla quale contribuiscono numerosi fattori. Tra questi vi è la capacità di limitare, in parte o del tutto, due fenomeni: il surriscaldamento interno e la dispersione del calore. Il primo può implicare un maggior fabbisogno energetico per la refrigerazione, mentre il secondo tende ad accentuare il dispendio di energia necessaria per il riscaldamento interno.
Il surriscaldamento può essere attribuito a diverse cause, anche non necessariamente strutturali, come ad esempio l’esposizione solare e le caratteristiche climatiche del luogo in cui si trova l’edificio. I fattori interni che possono invece veicolare un fenomeno di questo tipo sono rappresentati da un impiego intensivo dei grandi elettrodomestici e dall’attivazione continuativa degli impianti di riscaldamento. In aggiunta, le finestre (così come le altre superfici trasparenti della casa) possono acuire il problema del surriscaldamento, se non sono in grado di implementare un’adeguata azione di filtraggio della luce solare.
La dispersione del calore, invece, è un fenomeno strutturale, riconducibile principalmente a difetti di progettazione e realizzazione che rendono l’edificio incapace di trattenere il calore prodotto al suo interno. La principale fonte di dissipazione è rappresentata da porte e finestre (e dalle relative superfici trasparenti): un isolamento inadeguato di infissi e serramenti può provocare spifferi, il canale di dispersione di calore più evidente. Meno visibili ad occhio nudo, ma non certo meno problematici, sono i ponti termici: si tratta di parti dell’edificio in cui si verifica una diversa distribuzione del calore, con un maggior assorbimento dello stesso verso l’esterno.
Una vetrata che offre luminosità evitando il surriscaldamento interno
Il compito della vetrata giusta non è solo quello di assicurare una perfetta luminosità, ma include anche la possibilità di contenere al meglio potenziali dispersioni di calore (soprattutto in tempo invernale) e di evitare un eccessivo surriscaldamento degli interni in estate. Da non dimenticare un terzo aspetto che è legato al livello di sicurezza garantito.
Un ulteriore parametro da tenere sotto attenta osservazione, al fine di valutare prestazioni e qualità di una vetrata, è quello della selettività, ossia il rapporto tra la sua trasmissione luminosa e il fattore solare. Più questo indice è alto, più il vetro risulta selettivo, ovvero con migliori rendimenti di trasmissione luminosa.
PlanithermⓇ Infinity è un prodotto appositamente studiato da Saint-Gobain per il mercato residenziale a doppio strato di argento, ad alta versatilità e a processo magnetronico sotto vuoto. La sintesi di questi fattori rappresenta la giusta miscela per bilanciare l’apporto di luce naturale e il controllo solare in modo da offrire il massimo del benessere abitativo.
I numeri di PlanithermⓇ Infinity
Le elevate prestazioni offerte da questo vetro nel controllo energetico, sono uno dei suoi principali punti di forza. L’installazione di queste vetrate permette di portare ad un livello superiore l’efficienza energetica della propria abitazione mantenendo al tempo stesso un occhio alla sostenibilità ambientale, fattore fondamentale e non trascurabile ai nostri giorni.
PlanithermⓇ Infinity fa registrare risultati eccezionali in termini di bassa emissività (0,01). Quest’ultima è una caratteristica conferita al vetro grazie all’applicazione di strati di metalli nobili i quali consentono di far rimbalzare all’interno della stanza il calore.
Il fattore solare di 0,38 – rapporto tra energia trasmessa e quella incidente su di una lastra – garantisce ad esempio, la conservazione di un ambiente fresco nei mesi estivi.
Con un indice di selettività pari a 1,9 (TL/g) PlanithermⓇ Infinity si presenta come il top-class nella gamma dei prodotti per il mercato residenziale con una piena conformità ai dettami inclusi nel Decreto “Requisiti Minimi” degli edifici emanato nel 2015.
Quali sono le applicazioni più comuni di Planitherm Infinity?
Le applicazioni di questo vetro sono molteplici, non solo per le caratteristiche sopra elencate, ma anche perché viene installato con STADIPⓇ e STADIPⓇ PROTECT in vetrate isolanti stratificate sia doppie sia triple. Questa sua molteplicità di utilizzi rende questa lastra di vetro il prototipo ideale per ogni tipo di applicazione su case, uffici, edifici e molto altro!