Le piastrelle sono un elemento chiave per la progettazione degli interni di casa. Rivestimenti e piastrelle, infatti, possono dare carattere e personalità agli ambienti in base alla scelta di dimensioni, materiali e colori. Ma c’è un altro elemento fondamentale che può determinare lo stile della casa e rendere un ambiente più accogliente e piacevole, che spesso viene valutato solo in un secondo momento: lo schema di posa delle piastrelle, ossia l’impostazione che determina l’aspetto visivo e la percezione degli spazi. Ma come si sceglie lo schema più adatto alle proprie esigenze e alla propria casa?
Come scegliere gli schemi di posa piastrelle
La scelta di come posare le piastrelle dipende da diversi fattori che influenzano l’estetica e la funzionalità degli ambienti.
- Le dimensioni della stanza giocano un ruolo cruciale nella scelta dello schema di posa. In stanze piccole, schemi di posa più semplici e lineari possono aiutare a creare l’illusione di uno spazio più ampio. D’altra parte, in stanze più grandi, si può optare per schemi di posa più complessi e decorativi per aggiungere interesse visivo.
- Lo stile architettonico è fondamentale nella scelta dello schema di posa delle piastrelle. Per esempio, uno schema di posa tradizionale potrebbe andare bene in una casa classica, mentre uno schema più moderno o audace potrebbe adattarsi meglio a una casa contemporanea.
- Lo stile dell’arredamento, inoltre, influisce sulla coerenza visiva degli interni. Una scelta interessante e sempre più diffusa è quella di scegliere uno schema di posa che si integri con lo stile degli arredi per creare un ambiente armonioso.
- Materiale e forma delle piastrelle giocano un ruolo importante nella scelta dello schema di posa. Ad esempio, le piastrelle rettangolari possono essere posate in diversi modi per creare effetti visivi unici, mentre quelle quadrate permettono di creare un ambiente particolarmente personalizzato se scelte in tonalità diverse.
Posa piastrelle a correre
Noto anche come “posa in fila”, lo schema a correre è il più semplice, è spesso utilizzato in ambienti minimalisti e moderni ed è indicato per piastrelle rettangolari in gres, parquet o laminato.
Lo schema a correre si ottiene posando gli elementi in modo parallelo rispetto alle pareti, creando linee orizzontali che aiutano a percepire gli spazi come più ampi. Questo tipo di schema si adatta anche ad una disposizione in diagonale, in grado di nascondere eventuali difetti dati da pareti fuori squadra, come in caso di pareti irregolari e ad angolo non retto.
La posa a correre è perfetta sia per stanze ampie, esaltandone gli spazi, sia per stanze piccole o strette, come i bagni o i corridoi, dove si desidera dare l’illusione di uno spazio più ampio.
Posa piastrelle a spina di pesce
Lo schema di posa pavimenti a spina di pesce, noto anche come “posa a lisca di pesce”, è un’opzione di design più elaborata che dona carattere e dinamicità; infatti, le piastrelle sono posate a un angolo di 45 gradi, creando una serie di “V” che si sovrappongono. Questo schema aggiunge un tocco di eleganza e movimento agli interni ed è particolarmente adatto per pavimenti in legno, parquet o per piastrelle rettangolari particolarmente lunghe e strette.
I principali schemi di posa a spina di pesce sono tre:
- Schema a spina di pesce italiana, caratterizzato da elementi di forma rettangolare di dimensioni identiche, che vengono disposti in modo che la testa di uno combaci con il fianco dell’altro. Uno schema molto elegante che permette di creare movimento senza interruzioni;
- Schema a spina di pesce francese, particolarmente complesso e con una storia antica che lo rende tipico di ambienti raffinati e prestigiosi. Questo schema si caratterizza per il taglio della parte superiore dei listelli ad un’angolazione di 45°, che vengono installati testa contro testa;
- Schema a spina di pesce ungherese, simile a quello francese, ma prevede un taglio dei lati corti dei listelli con un’inclinazione di 30° o 60°.
Posa piastrelle a scacchiera
Lo schema di posa a scacchiera è perfetto per chi cerca un motivo particolare e originale, che ben si adatta sia a contesti moderni che a stili più classici. Lo schema a scacchiera prevede l’alternanza di due colori di piastrelle (solitamente chiaro e scuro): il classico abbinamento bianco e nero è perfetto per la cucina e il bagno, mentre sfumature più tenui si adattano meglio al soggiorno. Il trucco per creare l’effetto più adatto alle proprie esigenze e dato dalla scelta di colori che andranno a comporre la scacchiera e dalla scelta delle dimensioni delle piastrelle. Questo schema di posa è molto versatile e può essere utilizzato sia per pavimenti che per pareti. È perfetto per aggiungere un tocco di stile e un design accattivante a qualsiasi ambiente.
I materiali migliori per la posa delle piastrelle
Una volta definito lo schema più adatto e selezionate le piastrelle, è necessario scegliere materiali di posa di qualità, affinché la posa piastrelle sia sicura e duratura.
Saint-Gobain Italia offre una vasta gamma di prodotti per la posa dei pavimenti, adatti ad esigenze e materiali differenti:
weberfloor Zero30: livellante rasante a presa rapida, ideale per rettifica di massetti e intonaci anche con residui di colla cementizia, e irregolarità fino a 30 mm, recuperabili con una sola mano. Perfetto per la posa di gres a basso spessore, ceramica, pietre naturali, marmi e parquet.
webercol ultragres 400: adesivo cementizio deformabile caratterizzato da elevata capacità bagnante per incollaggio ad alta resistenza. Adatto ad uso interno ed esterno, perfetto sia per pavimento sia per rivestimento a parete. Perfetto per la posa di ceramiche, gres porcellanato a basso spessore e gres ceramico di grande formato, ma anche mosaico, pietre naturali e marmi.
webercolor premium: stucco decorativo cementizio colorato ad alta resistenza, per fughe fino a 15 mm. Un prodotto ad alte prestazioni, idrorepellente e anti-macchia; la tecnologia Protect3 agli ioni d’argento gli conferisce elevata resistenza a batteri, muffe e funghi. Perfetto per la posa di qualsiasi tipologia di ceramica, marmo, mosaico vetroso o ceramico e materiali compositi artificiali.