L’anno scolastico è alle porte e in tutte le scuole fervono i preparativi per accogliere gli studenti in classe. Ma che tipo di edifici sono quelli che ospiteranno alunni e insegnanti nei prossimi mesi e che caratteristiche devono avere le classi per favorire l’attività didattica?
Un ambiente scolastico tranquillo e silenzioso è essenziale per favorire un apprendimento efficace e promuovere il benessere degli studenti e degli insegnanti. Numerose ricerche recenti, infatti, dimostrano che l’impatto del rumore influisce negativamente sul rendimento scolastico degli studenti, sulla loro attenzione e sul loro comportamento: il rumore in classe, infatti, interferisce con l’elaborazione del linguaggio, ostacolando la comunicazione tra insegnanti e studenti e compromettendo, quindi, i livelli di attenzione durante le attività scolastiche e interferendo con i risultati di test e verifiche.
Quali rumori interferiscono con l’apprendimento a scuola?
Il comfort acustico degli edifici scolastici, ovvero la capacità di controllare il rumore e di garantire un livello adeguato di isolamento acustico all’interno di aule e spazi comuni, può essere compromesso da:
- sorgenti di rumore interne: impianti di ventilazione, calpestio, proiettori, computer o altre attrezzature scolastiche;
- sorgenti di rumore esterne: automobili, treni, aerei e attività esterne alla scuola;
- rumore generato dagli studenti durante le attività: dal sottile brusio durante le lezioni in aula, al vociare più forte che può caratterizzare alcune lezioni.
Qualità e intelligibilità del parlato dipendono dal livello di rumore presente in aula, e dalle caratteristiche dell’aula, degli arredi, e degli elementi costruttivi installati. Per questo in fase di progettazione edilizia è fondamentale approcciare il comfort acustico da più prospettive.
Uno sguardo alla scuola italiana
I dati e le informazioni forniti dall’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica, presente sul portale del MIUR, mostrano che lo stato di salute degli edifici scolastici presenti su territorio italiano è grave. Su circa 40.150 edifici scolastici attivi in Italia, il 42% risultano essere costruiti prima del 1971; il 30% tra il 1971 ed il 1983 ed il 28% dal 1984 in poi.
Dagli anni ’60 ad oggi la correzione acustica delle aule scolastiche è stata valutata in diverse occasioni dalla normativa tecnica e ministeriale italiana: dalla più datata “Circolare Ministeriale n° 3150 del 22/5/1967 Criteri di valutazione e collaudo dei requisiti acustici negli edifici scolastici”, al “D.P.C.M. 5/12/1997 Requisiti acustici passivi degli edifici”, che fornivano un limite assoluto di tempo di riverberazione, alla più recente normativa acustica italiana “UNI 11532-2:2020 Caratteristiche acustiche interne di ambienti confinati – Metodi di progettazione e tecniche di valutazione – Parte 2: Settore scolastico”, che definisce in modo esplicito i requisiti di progettazione e di collaudo acustico per gli edifici scolatici.
In un contesto di questo tipo, con una normativa in continuo aggiornamento, sono innumerevoli gli edifici scolastici che non assicurano un sufficiente comfort acustico, impattando negativamente sull’apprendimento degli studenti.
Come ottenere il comfort acustico degli edifici scolastici
La riduzione del rumore indesiderato all’interno di aule e spazi scolastici comuni e il miglioramento della qualità del suono riflesso possono essere ottenuti attraverso una progettazione oculata, che ponga particolare attenzione per i materiali di alta qualità e combini diverse strategie di intervento di isolamento e assorbimento acustico.
- Gli interventi di isolamento acustico, hanno lo scopo di ridurre la trasmissione del rumore proveniente dall’esterno, quindi ad esempio agendo su una parete perimetrale, o proveniente da altri ambienti interni contigui, come un’altra aula, la sala professori, la palestra, quindi ad esempio agendo su una parete divisoria interna. I sistemi costruttivi a secco a marchio Gyproc per pareti divisorie, contropareti, pareti perimetrali e controsoffitti, permettono di ottenere prestazioni elevate di fonoisolamento, con ingombri ridotti e senza gravare sulla struttura portante degli edifici.
- Gli interventi di assorbimento acustico sono volti a ridurre gli effetti della riflessione delle onde sonore all’interno dell’aula, diminuendo il tempo di riverberazione e migliorando l’intelligibilità della parola. Soluzioni combinate di controsoffitti modulari realizzati con pannelli in lana di roccia Eurocoustic, come ad esempio il Tonga®, e pannelli in lastre di gesso rivestito forate, come ad esempio il Gyptone® Point 11 Activ’Air® (disponibili anche altri decori), che permettono di avere inoltre ispezionabilità, integrazione impiantistica, protezione dal fuoco e dal possibile sfondellamento dei solai, con un elevato e piacevole effetto estetico e di design.
Una guida completa per la riqualificazione degli edifici scolastici
Saint-Gobain Italia è da sempre in prima linea al fine di offrire supporto e consulenza tecnica a tutti gli interlocutori del settore edile, a partire dagli uffici tecnici pubblici di comuni, provincie e regioni, passando per i progettisti, senza dimenticare imprese di costruzione e installatori. Vista la complessità degli interventi di riqualificazione degli edifici scolastici, Saint-Gobain Italia ha voluto creare una guida completa e specifica, all’interno della quale è possibile approfondire normative, tipologie di intervento e soluzioni per rendere le scuole più confortevoli e garantire un’attenta progettazione acustica al fine di creare un ambiente di apprendimento più piacevole e produttivo.