Stai scegliendo il pavimento della tua casa ma hai qualche dubbio sulle fughe? Ecco alcuni consigli di specialisti del settore, che sapranno rispondere alle tue domande e consigliarti sul tipo di fughe del pavimento e il fugante da utilizzare in base allo spessore ed al formato della piastrella scelta.
A cosa servono le fughe del pavimento?
Le fughe del pavimento sono uno spazio elastico tra una lastra e l’altra. Esse servono per poter assorbire le tensioni e i movimenti del sottofondo, dovute a variazioni di temperatura o assestamenti strutturali dell’edificio. Quindi, rivestono un ruolo molto importante e diventano parte integrante del progetto, concorrendo a definire sia l’aspetto estetico sia le prestazioni tecniche della superficie. Per realizzarle, le piastrelle devono essere posate considerando uno spessore minimo tra una mattonella e l’altra di 1,5-2 mm. Inoltre, la scelta dell’ampiezza delle fughe (che può variare in media da 1 a 3 mm) e del materiale di riempimento riveste un’importanza decisiva.
Quindi, bisogna fare una scelta importante per decidere quali fughe del pavimento utilizzare.
Piastrella rettificate oppure no?
La rettifica è un processo che riguarda i bordi della piastrella, squadrati attraverso un procedimento meccanico che rende le piastrelle tutte della stessa dimensione. Le piastrelle rettificate sono posabili con fuga minima consigliata 2 mm, cosicché la superficie abbia un effetto materico continuo e molto moderno. Invece, le piastrelle non rettificate hanno i bordi naturali da pressa, e richiedono una fuga più ampia (superiore a 2-3 mm). Questo fa sì di avere il classico effetto tradizionale, molto in uso negli anni ‘80-‘90.
Saint-Gobain Italia, con il marchio Weber, propone una gamma completa di fughe del pavimento e di fuganti.
Un sigillante di qualità assicura risultati ottimali indipendentemente dall’ambito di utilizzo. A beneficiarne sono soprattutto gli ambienti solitamente più umidi, ad esempio bagni, cucine e saune. Oppure ambienti soggetti ad aggressioni chimiche causate da prodotti per la pulizia e la disinfezione come in caso di ospedali, laboratori, piscine.
I sigillanti cementizi webercolor basic e webercolor style sono più adatti ad ambienti di tipo residenziale o commerciale sia in interno sia in esterno. Inoltre, offrono un’ampia scelta di colore e un’ottima resistenza all’usura delle fughe del pavimento e agli agenti atmosferici.
Invece, il sigillante epossidico webercolor vision è più indicato nei casi in cui è richiesta una forte resistenza ai detergenti chimici utilizzati in ospedali, cucine industriali, laboratori. Ma sono adatti anche nel caso di applicazione in piscina o centri benessere. Si tratta di un materiale traslucido e rappresenta la soluzione migliore in caso di sigillatura del mosaico vetroso, riuscendo a valorizzare colori e sfumature di ogni singola tesserina. Inoltre è anche impermeabile e antimacchia. Infine, impedisce la formazione di funghi e muffe lungo le fughe del pavimento e mantiene i colori inalterati nel tempo.