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Come rivestire una parete con il gres porcellanato: i nostri consigli

Il gres porcellanato è un materiale molto diffuso, specie nell’edilizia abitativa, per la realizzazione di rivestimenti ceramici. Si tratta di un materiale versatile, adatto a svariati tipi di utilizzi, caratterizzato da robustezza e solidità; viene impiegato per piastrellare soprattutto i pavimenti (sia da interno, sia da esterno) ma spesso è adoperato anche per il rivestimento delle pareti interne. Un intervento di questo tipo può essere eseguito anche con il fai da te, a patto di prestare particolare attenzione ad ogni fase esecutiva, così che il risultato finale esteticamente apprezzabile: di seguito, vediamo i materiali da utilizzare e il procedimento da seguire. 

Utensili e materiali: cosa occorre 

I materiali necessari per realizzare correttamente la posa di un rivestimento in gres porcellanato sono: 

  • Piastrelle in gres porcellanato; 
  • Rasante cementizio per l’eventuale regolarizzazione del supporto; 
  • Collante per rivestimenti ceramici; 
  • Sigillante per la stuccatura delle fughe. 

Gli utensili e gli attrezzi da tenere a portata di mano sono: spatola dentatamartello in gomma e trapano miscelatore. 

Regolarizzazione del supporto 

Il primo passo per la realizzazione di un rivestimento a parete in gres porcellanato è assicurarsi che il supporto presenti una planarità ottimale, ossia risulti compattoomogeneo ed esente da fenomeni quali sfarinamentorisalita di umidità e parti incoerenti (o prossime al distacco). Qualora sia necessario ripristinare la regolarità del supporto, è possibile effettuare un apposito trattamento con un rasante o specifica malta livellante a presa rapida. Lo strato di regolarizzazione va distribuito in maniera uniforme, servendosi di idonea spatola in acciaio. Nel caso in cui il rivestimento in gres vada applicato su una parete in cartongesso, è necessario assicurarsi che il sistema a secco sia stabile e correttamente ancorato ai supporti metallici, prima di procedere con le fasi successive del ciclo applicativo. 

Incollaggio del rivestimento e stuccatura delle fughe 

Il collante (da scegliere in base al formato delle piastrelle) va applicato in maniera uniforme; per rivestimenti di grande formato, si consiglia di utilizzare la tecnica della doppia spalmatura, con il collante applicato sia sulla parete sia sul retro della piastrella per ottenere un’adesione ottimale. La piastrella, una volta posata in sede dopo l’applicazione del collante, va pressata utilizzando un martelletto in gomma; in tal modo, si avrà un incollaggio stabile ed uniforme. 

Completata la posa del rivestimento, è necessario attendere dalle 6 alle 8 ore affinché il collante asciughi; trascorso tale lasso di tempo, si può procedere con la stuccatura delle fughe, utilizzando un sigillante specifico. 

Quali materiali Saint-Gobain utilizzare 

Saint-Gobain Italia offre una vasta gamma di soluzioni a marchio Weber adatte alla realizzazione degli interventi sopra descritti. Per livellare eventuali irregolarità presenti sulla parete, sia che si tratti di intonaco o cartongesso, si può utilizzare uno dei tanti rasanti della gamma webercem, che differiscono tra loro per la finitura (liscia, civile) e per lo spessore massimo consigliato. In alternativa, in caso di pareti intonacate non perfettamente livellate o con residui di collante si può utilizzare la malta livellante a presa rapida ed elevata resistenza meccanica weberfloor Zero30 che consente regolarizzazioni in tempi veloci da 1 a 30 mm.  

Ampia è anche la gamma delle soluzioni per l’incollaggio delle piastrelle, in quanto il collante va scelto in base al supporto e al formato del rivestimento. Su intonaci a base cemento o calce, in caso di piastrelle di piccolo formato è possibile utilizzare webercol Smart, un collante cementizio ad elevata cremosità ed a scivolamento verticale nullo. Per formati più grandi bisogna invece ricorrere a collanti più prestazionali come webercol Progres Evo oppure a colle cementizie deformabili quali webercol ProGres TOP o webercol UltraGres 400 in caso di posa di grandi lastre in gres ceramico a basso spessore.  In caso di pareti in cartongesso o intonaci a base gesso, va effettuata una preparazione della superficie con weberprim PF15, primer isolante e consolidante ad elevata penetrazione, prima dell’applicazione del collante cementizio. 

Si consiglia, infine, di utilizzare webercolor premium per stuccare le fughe, in quanto prodotto prestazionale in termini di trattamento delle muffe e delle macchie e dalle proprietà antibatteriche grazie al trattamento con gli ioni d’argento.  

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