Pensiline in vetro: una guida per la scelta tra stile, funzionalità e innovazione

pensiline in vetro

Le pensiline in vetro incarnano l’unione tra funzionalità e design nel mondo dell’architettura contemporanea. Sono un elemento architettonico versatile, in grado di unire eleganza e praticità, adatto sia ai progetti residenziali che a quelli commerciali, con una specifica funzione, ma anche in grado di abbellire e dare carattere a un ingresso, aggiungendo un tocco di raffinatezza e modernità all’architettura.

A cosa servono le pensiline in vetro?

Le pensiline in vetro sono strutture trasparenti realizzate per lo più con lastre di vetro temprato o stratificato di sicurezza, sostenute da supporti che possono variare in base al design e alla funzionalità desiderati. Questi eleganti elementi architettonici sono ampiamente utilizzati in una serie di applicazioni, inclusi ingressi residenziali e commerciali, fermate degli autobus, stazioni ferroviarie e persino stadi, e hanno alcune caratteristiche che le contraddistinguono:

  • proteggono dalle intemperie, fornendo riparo da pioggia, neve, grandine e sole eccessivo, migliorando il comfort degli utenti;
  • garantiscono elevata luminosità: la trasparenza del vetro, infatti, permette alla luce naturale di penetrare, creando aree luminose e accoglienti;
  • sono sicure e resistenti, grazie all’utilizzo di vetro temprato, che offre maggiore resistenza agli urti e agli stress termici, e di vetro stratificato di sicurezza, che mantiene la sua integrità anche in caso di rottura.

A seconda della collocazione, della funzione specifica e del design dell’immobile, è possibile progettare pensiline in vetro molto diverse tra loro, con caratteristiche tecniche e materiali differenti.

Pensiline in vetro senza tiranti: leggerezza e stile

Le pensiline in vetro senza tiranti sono un’opzione ideale per chi cerca un design pulito e senza ostacoli visivi. Grazie alla loro struttura autoportante, eliminano la necessità di elementi di supporto aggiuntivi, conferendo all’ambiente un aspetto aperto e spazioso. Questa soluzione è particolarmente apprezzata per gli ingressi principali di abitazioni moderne e di edifici commerciali, dove l’eleganza incontra la funzionalità.

pensilina in vetro

Fusioni di materiali: pensiline in vetro e ferro

L’unione tra vetro e ferro crea una combinazione di resistenza e raffinatezza. Le pensiline in vetro e ferro sono una scelta popolare per progetti che richiedono una struttura robusta e affidabile, senza rinunciare all’estetica. Questa combinazione permette di sfruttare al massimo le caratteristiche di entrambi i materiali, offrendo un risultato finale che unisce stabilità e bellezza.

Eleganza naturale: pensiline in vetro e legno

Il connubio tra vetro e legno crea un’atmosfera calda e accogliente. Le pensiline in vetro e legno sono perfette per progetti che mirano a creare un ambiente in sintonia con la natura circostante. Questa combinazione offre una soluzione elegante e naturale, ideale per residenze o spazi pubblici in cui si desidera creare un’atmosfera confortevole e rilassante.

Solidità e modernità: pensiline in vetro e acciaio

L’acciaio conferisce robustezza e resistenza strutturale, mentre il vetro aggiunge un tocco di contemporaneità e trasparenza: le pensiline in vetro e acciaio risultano quindi la scelta ideale per chi cerca una struttura solida senza rinunciare allo stile moderno e all’apertura visiva.

I sistemi per esterni Saint-Gobain: eccellenza e affidabilità

In fase di progettazione di una pensilina in vetro è fondamentale affidarsi ad esperti del settore in grado di scegliere l’opzione più funzionale, adatta al design dell’immobile, e di selezionare materiali resistenti ed eleganti.

I sistemi per esterni Saint-Gobain a marchio Logli Massimo S.p.A. offrono soluzioni all’avanguardia che uniscono innovazione, qualità e design. L’ampia gamma di pensiline in vetro è infatti pensata per soddisfare le più svariate esigenze dei professionisti del settore, garantendo un design unico e materiali di alta qualità.

Grazie a un lavoro costante del dipartimento Ricerca e Sviluppo dell’azienda, in collaborazione con i Dipartimentio di Meccanica e Tecnologie Industriali di varie Università, la famiglia di prodotti da esterno è costituita da elementi sempre all’avanguardia e in grado di adattarsi ad ogni progetto.

La Pensilina è il fiore all’occhiello dei sistemi per esterni Logli: un sistema senza tiranti e senza fori nel vetro, caratterizzato da un design minimalista perfetto per ogni contesto e da una facilità di montaggio unica. Questa pensilina in vetro senza fori è tra le più resistenti sul mercato ed è testata per supportare un carico di oltre 300 kg/m2. Infatti, è la prima ad aver ottenuto l’ETA (Valutazione Tecnica Europea). Lumia è invece la versione più evoluta che, rispetto a La Pensilina, consente di creare coperture senza soluzione di continuità, con profondità fino a 1,5m e con la possibilità di aggiungere delle comode strisce a LED per un’illuminazione funzionale e una decorativa.

Il catalogo Logli Massimo è ampio e permette di scegliere tra sistemi da esterni con caratteristiche molto diverse, ad esempio:

  • le pensiline appese con tiranti Canopy Light e Glass Canopy, progettate in modo tale da permettere anche sbalzi di notevoli dimensioni, garantendo sicurezza in linea con le normative vigenti;
  • i sistemi per facciate con connettori Spider Fluido e Fluido Clamp, che si distinguono per le linee morbide e sinuose, e permettono di creare un elemento dal design audace.

Riscaldamento a pavimento: quali massetti radianti scegliere

massetti radianti

I sistemi di riscaldamento a pavimento sono tra i sistemi maggiormente apprezzati e utilizzati per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni di edifici residenziali. Con l’evoluzione delle tecniche di costruzione, infatti, la progettazione di un edificio vede sempre più come protagonista la ricerca di soluzioni confortevoli in grado di migliorare la quotidianità di chi abita la casa, in termini di comfort visivo, acustico, termico e di qualità dell’aria.

Per ottenere un buon comfort termico e di qualità dell’aria, i sistemi di riscaldamento a pavimento sono la scelta ideale, infatti garantiscono:

  • una distribuzione omogenea del calore;
  • un ambiente più pulito;
  • l’assenza di polveri nell’aria;
  • una riduzione di problematiche allergiche.

Come progettare un impianto di riscaldamento a pavimento

Esistono in commercio diverse tipologie di sistemi per impianti radianti a pavimento; possono essere costituiti da un pannello isolante opportunamente sagomato in cui vengono alloggiati i tubi per il passaggio dell’acqua, oppure da un sistema ancorato direttamente al sottofondo. I tubi vengono poi ricoperti da idonei massetti radianti che permettono una facile trasmissione del calore e garantiscono adeguate resistenze meccaniche. Successivamente, si procede con la posa della pavimentazione, che deve essere scelta anche in base allo spessore del materiale e alla sua conducibilità termica. Tra i materiali più indicati e utilizzati, troviamo gres porcellanato, parquet, PVC e laminati.

In fase di progettazione è necessario quindi porre attenzione a tutti gli elementi che compongono l’impianto, in particolare alle caratteristiche del massetto radiante, che può impattare sull’efficienza del sistema radiante.

Massetti radianti: cosa sono? E a cosa servono?

Il massetto, negli impianti radianti a pavimento, costituisce una componente funzionale particolarmente importante: viene collocato sopra un impianto di riscaldamento a pavimento e funge da supporto alla pavimentazione, ripartisce i carichi applicati al pavimento e veicola il calore dai tubi dell’impianto radiante, fino al pavimento. È quindi necessario verificare che il massetto rispetti alcuni requisiti fondamentali come planarità, assenza di crepe, resistenza meccanica e stabilità dimensionale per poter procedere con una posa di qualità.

In fase di progettazione, è inoltre necessario tenere conto di specifici riferimenti normativi sui massetti radianti, in particolare delle norme UNI EN 11855 e UNI EN 1264. Quest’ultima è una norma di prodotto che definisce i requisiti e le prestazioni dei sistemi radianti che i produttori devono seguire ed è stata oggetto di revisione nel corso del 2021. Tra le principali modifiche è da segnalare la definizione di tutte le tipologie di sistema radiante a bassa inerzia e basso spessore (anche senza isolante).

Alcune parti della norma approfondiscono i dettagli di installazione e le caratteristiche che deve avere la progettazione del massetto destinato a rivestire l’impianto radiante a pavimento. Ad esempio, per i massetti cementizi, per natura più soggetti a ritiri idraulici, destinati all’applicazione di rivestimenti in pietra o in ceramica, la norma stabilisce che le zone delimitate da giunti di dilatazione non devono superare i 40 metri quadrati di area e una lunghezza massima di 8 metri. Nel caso di ambienti rettangolari, le zone delimitate da giunti possono superare queste dimensioni, ma con un rapporto massimo sulla lunghezza pari a 2:1.

Un altro punto rilevante della norma definisce lo spessore del massetto sopra tubo o bugna: lo spessore minimo di 30 mm sopra il tubo si applica ai massetti cementizi; in caso di massetti speciali, invece, tale spessore può essere derogato. Pertanto tutti i prodotti specifici dovranno indicare in scheda tecnica quale sia lo spessore minimo sopra il tubo. Lo spessore, infatti, è un aspetto molto importante nella progettazione di un massetto radiante e deve essere calcolato in base alla resistenza meccanica del massetto (in modo particolare la resistenza a flessione), la resistenza a compressione del pannello isolante e la destinazione d’uso dei locali.

Le soluzioni autolivellanti Saint-Gobain

La gamma di massetti Saint-Gobain Italia è composta da prodotti studiati appositamente per l’applicazione sugli impianti a pannelli radianti, con caratteristiche peculiari che si adattano ad ogni esigenza.

weberfloor level 250 è un massetto fluido autolivellante a base di anidrite ad elevata purezza e a ritiro quasi nullo, ideale per le applicazioni in interno in ambito residenziale e commerciale leggero, anche in caso di grandi superfici. Il prodotto è specifico per l’applicazione su sistemi radianti a pavimento a basso spessore di ultima generazione sia ancorati al sottofondo sia con pannello isolante e consente una distribuzione omogenea del calore in superficie.

weberfloor alfa 300 è un massetto fluido autolivellante a base di gesso alfa naturale, ad altissime prestazioni, pensato per applicazioni in interno in ambito residenziale e terziario, anche in caso di grandi superfici, adatto anche in caso di pavimentazioni destinate ad elevato traffico pedonale o al passaggio di carrelli elevatori per movimentazione merci. Grazie alla sua elevata fluidità è ideale per applicazioni su sistemi radianti a pavimento a basso spessore di ultima generazione sia ancorati al sottofondo sia con pannello isolante.

Entrambi i prodotti permettono di ottenere importanti vantaggi di utilizzo:

  • la posa non richiede l’utilizzo di rete metalliche o primer prima dell’applicazione delle colle deformabili S1 ed S2 della linea webercol;
  • sono utilizzabili su qualsiasi tipologia di impianto radiante;
  • assicurano un peso inferiore sul solaio pari a -100% rispetto ai sistemi tradizionali;
  • si caratterizzano per bassa inerzia, in modo da consentire una rapida messa a regime dell’impianto;
  • sono prodotti ecologici, che permettono di ridurre l’impatto ambientale del progetto;
  • sono certificati secondo la normativa europea EN 13813 e hanno ottenuto il marchio GEV_EMICODE: sono classificati, sulla base delle loro emissioni, come EC 1PLUS, ovvero la classe Premium che fissa nuovi criteri ancora più severi.

Tutto quello che serve per una corretta posa delle piastrelle: prodotti e consigli

posa piastrelle

La posa delle piastrelle è un passo cruciale in ogni progetto edilizio e richiede competenza, precisione e l’uso dei prodotti giusti. Che tu sia un professionista del settore o un appassionato di fai da te, ecco i nostri consigli da seguire passo passo e un elenco di tutto quello che serve per una posa impeccabile.

Sottofondi per posa piastrelle: la base è indispensabile

Prima di iniziare la posa delle piastrelle, è essenziale preparare una base solida e uniforme. I sottofondi per la posa delle piastrelle svolgono, infatti, un ruolo fondamentale: riempiono l’intercapedine tecnica degli impianti, uno strato che può essere anche particolarmente spesso, all’interno del quale passano le tubazioni dell’impianto idraulico, di quello elettrico e di altre canalizzazioni.

A seconda delle esigenze specifiche del progetto si possono trovare soluzioni differenti. Tra queste, Saint-Gobain Italia propone il sottofondo da riempimento weberplan IsoLight250, un prodotto di alta qualità a base di cemento alleggerito con sfere vergini di polistirene espanso, in grado di distribuirsi in maniera omogenea nell’impasto.

Come scegliere i massetti per posa piastrelle

Il massetto è quello strato di supporto dei pavimenti che ha lo scopo principale di ripartire i carichi e livellare la superficie, affinché possa accogliere al meglio il rivestimento definito in fase di progettazione. Le caratteristiche tecniche e prestazionali del pavimento, infatti, dipendono strettamente dalle caratteristiche del supporto di posa, dalle sue qualità fisiche e meccaniche, ma anche dalla qualità dell’esecuzione.

Con il marchio Weber, Saint-Gobain Italia propone una serie di massetti per la posa piastrelle, differenti a seconda delle esigenze progettuali. Ad esempio:

  • massetti ad elevata resistenza meccanica, pensati per supportare consistenti traffici pedonali e carrabili, per aree interne o esterne a destinazione residenziale, commerciale o industriale;
  • massetti alleggeriti con argilla espansa, ideali per progetti di ristrutturazione di vecchi edifici o di solai in legno, in quanto adatti ad evitare sovraccarichi;
  • massetti adatti ai sistemi di riscaldamento e raffrescamento a pavimento, caratterizzati da una formula con o senza fibre metalliche che migliorano la conduttività termica.

Per procedere con gli step successivi, in caso di umidità residua del massetto oltre i limiti di norma o se c’è necessità di procedere su un precedente massetto fessurato, è possibile avvalersi della membrana anti-frattura weber decoupling ultra. Questa nuova membrana multistrato è anti-frattura, desolidarizzante, impermeabilizzante e realizzata in tessuto non tessuto; permette il controllo delle fessurazioni, una corretta gestione del vapore e contribuisce ad una maggiore distribuzione di un carico concentrato dalla piastrella al sottofondo.

Consolidamento e preparazione del sottofondo: i primer

Prima della posa di un autolivellante o di un livellante, è fondamentale preparare al meglio il sottofondo, per consolidarlo e rendere uniforme gli assorbimenti, al fine di garantire una perfetta adesione ed evitare i rischi di distacchi nel tempo, ma anche per consolidare sottofondi cementizi deboli. I primer e i preparatori per fondi di posa sono i prodotti più adatti per questa fase di posa piastrelle e Saint-Gobain Italia ne propone diversi, adatti ad ogni esigenza strutturale:

  • i primer a base di resina sintetica: indicati in caso di supporti assorbenti, in grado di uniformare il fondo e offrire un leggero consolidamento superficiale;
  • i primer a base epossidica: perfetti per uniformare gli assorbimenti e creare una vera e propria barriera col fondo, al fine di garantire una posa perfetta anche in caso di autolivellanti decorativi.

Autolivellanti, per una superficie uniforme

Gli autolivellanti sono fondamentali per correggere piccole irregolarità e garantiscono una base uniforme su cui posare le piastrelle. Necessari per un progetto di alta qualità, soprattutto in caso in cui si scelga di posare gres a basso spessore, mosaici, parquet e resine, sono impiegati nella progettazione di pavimentazioni in ambito residenziale, commerciale e industriale. A seconda delle esigenze e delle caratteristiche del progetto, è possibile scegliere tra una vasta gamma weberfloor di livellanti rapidi o autolivellanti.

prodotti posa piastrelle

Colle per posa piastrelle: scegliere quella giusta per il proprio progetto

Il mondo delle colle per piastrelle è ampio e in continua evoluzione. Scegliere la colla giusta per il proprio progetto è fondamentale per ottenere risultati qualità, garantendo resistenza al progetto.

Il catalogo di Saint-Gobain Italia permette di scegliere tra diversi prodotti, perfetti per la posa di piastrelle, marmi e pietre naturali. A seconda delle caratteristiche del progetto è possibile scegliere tra:

  • webercol Progres Top S1 webercol UltraGres Flex: colle prestazionali a deformabilità migliorata, con alto contenuto di resina per garantire un’adesione sicura e un’ottima duratura nel tempo;
  • webercol UltraGres 400, colla cementizia ad alte prestazioni caratterizzata da una elevata lavorabilità e da una consistenza doppia, tixo e fluida, che a seconda del quantitativo d’acqua impiegato per la miscelazione può essere lavorata sia con una consistenza pastosa e morbida, sia con una consistenza semi-fluida che la rende scorrevole e adatta per la posa di gres ceramico a basso spessore o per la posa del mosaico.

L’ultimo step: sigillanti e siliconi

Tra le ultime attività dei lavori di posa piastrelle, ma non ultime per importanza, troviamo la gestione delle fughe e dei giunti di dilatazione, che richiedono una particolare attenzione.

La progettazione corretta delle fughe, infatti, è fondamentale per ottenere un lavoro di qualità, e deve rispondere ad esigenze tecniche ed estetiche: la larghezza delle fughe viene stabilita in base alla tipologia e alle dimensioni della piastrella, al suo coefficiente di dilatazione termica, alle tolleranze dimensionali ma anche alle sollecitazioni a cui sarà sottoposta, che possono variare in base alle destinazioni d’uso.

Saint-Gobain Italia offre una gamma di stucchi ad elevate prestazioni, pensati per adattarsi ad ogni esigenza:

  • webercolor premium: stucco decorativo cementizio di nuova generazione con trattamento antibatterico Protect3, ottenuto grazie all’utilizzo di ioni d’argento. Dotato di proprietà anti macchia e anti muffa e caratterizzato da resistenza all’usura e agli agenti atmosferici;
  • webercolor basic: stucco caratterizzato da una grana molto fine e un’ottima resistenza all’usura e agli agenti atmosferici, perfetto per ambienti di tipo residenziale;
  • webercolor basic XL: stucco caratterizzato da una grana media, basso ritiro ed elevata resistenza all’abrasione ideale in caso di posa di pietre naturali, cotto e listelli facciavista;
  • weberepox easy: stucco decorativo epossidico perfetto nei casi in cui è richiesta una forte resistenza ai detergenti chimici utilizzati in ambienti quali ospedali, cucine industriali, laboratori ma anche nel caso di applicazione in piscina o centri benessere. Inoltre, rappresenta la soluzione migliore in caso di stuccatura del mosaico vetroso.

Anche la gestione dei giunti di dilatazione necessita di particolare attenzione in fase progettuale, a partire dalla scelta di un materiale idoneo, compatibile con la destinazione d’uso della pavimentazione. Saint-Gobain offre alcune soluzioni che si adattano a esigenze differenti:

  • webercolor silicone: prodotto a reticolazione neutra, inodore e a bassissime emissioni VOC, idoneo per realizzare sigillature permanentemente elastiche nei giunti di pavimentazioni (residenziali o commerciali) in gres ceramico o marmo, sia in interno sia in esterno;
  • webercolor HS adesivo sigillante elastico di ultima generazione: prodotto a base di polimeri silano modificati che sigilla e incolla ad alta resistenza qualsiasi tipo di materiale, tra cui superfici smaltate, pannelli isolanti e fonoassorbenti; è l’ideale per la sigillatura di giunti in pavimentazioni di tipo industriale.