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La sostenibilità nelle costruzioni: come il Life Cycle Assessment (LCA) sta trasformando il settore edile

Le questioni ambientali sono sempre più rilevanti e anche il settore edile deve adottare un nuovo approccio per ridurre l’impatto ambientale delle costruzioni. Come si può promuovere e favorire la sostenibilità delle costruzioni? Esistono strumenti per valutare con precisione l’impatto ambientale dei materiali edili?

Utilizzare un Life Cycle Assessment (LCA) in edilizia è sicuramente una delle soluzioni più efficaci per comprendere e migliorare l’impatto ambientale di prodotti e materiali.

LCA: l’analisi del ciclo di vita dei materiali da costruzione

In edilizia, un Life Cycle Assessment permette di analizzare l’impatto ambientale dei materiali edili durante tutte le fasi del loro ciclo di vita: dall’approvvigionamento delle materie prime alla produzione, passando per l’uso e la dismissione. Grazie a un LCA è possibile individuare i processi e le fasi più critiche della produzione di un materiale e intervenire per risolvere le problematiche emerse o sviluppare nuovi prodotti con un impatto ambientale ridotto.

Per ogni fase del ciclo di vita del prodotto vengono forniti specifici valori di impatto ambientale che, al termine dell’analisi, consentono di classificare il prodotto stesso o il materiale con cui è realizzato in “categorie d’impatto differenti”, come utilizzo di risorse naturali, effetti sulla salute dell’uomo, effetti sull’ecosistema o impatto sull’effetto serra.

Come si svolge uno studio LCA per il settore edile?

L’analisi ciclo di vita dei materiali da costruzione si può riassumere in 4 fasi:

  1. Definizione degli obiettivi e campo di applicazione: si parte dalla definizione delle finalità dello studio, l’unità di misura o quantità di prodotto di cui misurare l’impatto ambientale, l’ampiezza del sistema da considerare e quali dati è necessario raccogliere;
  2. Inventario: ossia la quantificazione dei dati sia dei flussi di entrata sia dei flussi di uscita per ciascun processo del ciclo di vita del prodotto;
  3. Valutazione degli impatti: le informazioni raccolte durante l’analisi dell’inventario vengono aggregate e classificate nelle diverse categorie d’impatto a seconda degli effetti che possono avere sull’ambiente;
  4. Interpretazione dei risultati: le informazioni e i risultati ottenuti vengono approfonditi e interpretati per poter ottenere informazioni utili da trasformare in azioni concrete per la riduzione dell’impatto ambientale dei materiali edili.

A cosa serve il Life Cycle Assessment in edilizia?

Un LCA per il settore delle costruzioni permette di trovare nuove opportunità per migliorare le prestazioni ambientali dei materiali edili, in ogni stadio del ciclo di vita. Ma è sempre più fondamentale anche per la pianificazione strategica, perché permette di prioritizzare le tematiche ambientali ed evidenziare quali fasi e quali processi di produzione hanno necessità di essere rivisti.

Inoltre, consente a tecnici e professionisti del settore edile di scegliere alternative più sostenibili tra prodotti, servizi e processi con funzioni simili. In quest’ottica Saint-Gobain Italia ha sviluppato Green Library, la prima libreria di materiali dedicata al Green Building che permette di semplificare la ricerca dei prodotti del brand sulla base delle certificazioni di prodotto e dei criteri ambientali volontari e obbligatori. Grazie a un motore di ricerca di facile utilizzo, è possibile recuperare e conoscere il contributo dei prodotti Saint-Gobain per i vari protocolli ambientali attraverso una tabella sinottica e scaricare tutti i documenti e le certificazioni ambientali di prodotto in pochi clic.

La conduzione di uno studio LCA rappresenta il requisito fondamentale per avviare il processo di redazione di una Environmental Product Declaration (EPD), ossia la documentazione che comunica in modo trasparente gli impatti ambientali associati al ciclo di vita dei prodotti stessi. Sono diversi i materiali di Saint-Gobain Italia che hanno la certificazione EPD, a dimostrazione dell’impegno concreto dell’azienda per rendere più sostenibile il settore edile.

Sostenibilità costruzioni

Materiali isolanti ed economia circolare: un esempio concreto

L’approvvigionamento di materie prime e la gestione dei rifiuti rappresentano fasi cruciali del ciclo di vita di un prodotto, determinanti per valutarne l’impatto ambientale. Scegliere materiali riciclabili o realizzati con materie prime riciclate consente di ridurre significativamente l’impatto ambientale nel settore edile, favorendo pratiche più sostenibili lungo tutta la filiera.

I materiali isolanti Saint-Gobain a marchio Isover non solo ottimizzano l’efficienza energetica degli edifici, riducendo i costi di riscaldamento e raffrescamento, ma contribuiscono anche a diminuire l’impronta di carbonio durante l’intero ciclo di vita dell’edificio.

Come recuperare gli scarti a base gesso: il progetto Gyproc RECYCLING

Saint-Gobain Italia attraverso il servizio Gyproc RECYCLING è in grado di gestire e recuperare rifiuti da costruzione a base gesso (EER 170802) provenienti dalle attività di posa e post-vendita di punti vendita e posatori che operano nel mondo dei sistemi a secco.

Grazie al servizio Gyproc RECYCLING è possibile valorizzare i rifiuti da costruzione a base gesso in nuova materia prima da utilizzare nelle produzioni di lastre in gesso rivestito e gesso fibrorinforzato.

Certificazione ambientale in edilizia: un passo fondamentale per il futuro

Saint-Gobain Italia dimostra costantemente il proprio impegno per la sostenibilità, integrando certificazioni ambientali in edilizia in ogni fase della produzione e progettazione dei prodotti. Grazie a pratiche LCA, l’azienda non solo seleziona materiali con minore impatto ambientale, ma è anche in grado di monitorare continuamente le proprie soluzioni per garantire che i risultati in termini di sostenibilità siano ottimizzati e che l’industria edile possa avvalersi di soluzioni a lunga durata, minimizzando l’uso di risorse naturali e ottimizzando i processi.

Le certificazioni ambientali sono oggi un segno tangibile dell’impegno verso la sostenibilità delle costruzioni. Per guardare al futuro è fondamentale supportare progetti di costruzione che mirino a ottenere queste certificazioni, fornendo materiali che rispondono a rigidi criteri ambientali. Saint-Gobain Italia non solo offre soluzioni per ottimizzare le prestazioni energetiche degli edifici, ma si impegna anche a garantire che ogni fase della costruzione rispetti elevati standard di sostenibilità, soddisfacendo i principali standard di sostenibilità, tra cui LEED® v4.1, BREEAM, WELLv2 e i Criteri Ambientali Minimi (CAM) del DM 23 giugno 2022, a garanzia che le soluzioni offerte contribuiscano a costruire edifici più sostenibili e rispettosi dell’ambiente.

Certificazione ambientale edilizia

Sostenibilità nelle costruzioni: uno sguardo al futuro

La sostenibilità non è solo una tendenza, ma una vera e propria filosofia e un approccio quotidiano, che porta brand come Saint-Gobain Italia a investire nella ricerca e nello sviluppo di materiali da costruzione che non solo rispondono alle esigenze energetiche del presente, ma anche alle sfide ambientali del futuro. Attraverso la sua expertise nell’analisi del ciclo di vita, il marchio è in grado di anticipare le richieste di un mercato in evoluzione, guidando l’industria verso soluzioni sempre più ecologiche e responsabili.

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