Il settore delle costruzioni è al centro delle principali sfide che plasmano il nostro futuro, in un contesto geopolitico in cui le questioni demografiche, sociali, energetiche e climatiche che le comunità devono affrontare sono profondamente collegate. Ciò implica progettare un ambiente costruito che contribuisca positivamente alla salute e al benessere delle persone, sia resiliente ai rischi climatici, emetta basse emissioni di carbonio e garantisca abitazioni accessibili a tutti, senza compromettere qualità e prestazioni.
Questa transizione non può avvenire senza l’impegno collettivo di tutti gli attori del settore. È con questo obiettivo che Saint-Gobain ha lanciato l’Osservatorio della Costruzione Sostenibile nel 2023. Come parte integrante di questa iniziativa, oggi viene presentata la 3ª edizione del Barometro della Costruzione Sostenibile, uno studio globale condotto con Occurrence–Ifop, che misura i progressi compiuti su questo tema essenziale.
L’edizione 2025 conferma alcune tendenze già osservate lo scorso anno e ne porta alla luce di nuove.
Rispetto a quanto rilevato l’anno precedente, il 67% degli stakeholder dichiara di avere una buona comprensione del concetto di costruzione sostenibile, aumentata di 6 punti.
Cresce la familiarità con il concetto di costruzione sostenibile e si avverte un senso di urgenza condiviso: il 69% degli stakeholder considera prioritaria l’implementazione di una costruzione più sostenibile. La stabilità di questo risultato è supportata dall’atteggiamento condiviso dei cittadini, che sono favorevoli al tema: il 60% la considera una priorità e il 95% la ritiene importante. La sfida ora consiste nel tradurre questa consapevolezza, ormai ben radicata sia negli stakeholder sia nel pubblico, in azioni concrete, tenendo conto delle specificità locali.
Un’indagine che ci guida nelle nostre scelte quotidiane per costruire ambienti migliori, più sani e sostenibili per tutti.