La gestione del vapore acqueo all’interno degli edifici è fondamentale per garantire comfort abitativo, efficienza energetica e durabilità dei materiali. Questo articolo analizza le differenze tra freno al vapore, barriera al vapore e membrane traspiranti, con riferimento alle norme UNI e ai valori Sd, offrendo una panoramica tecnica e applicativa.
Cos’è il vapore acqueo e la condensa interstiziale
Il vapore acqueo è naturalmente presente nell’aria e può penetrare negli elementi costruttivi. Quando incontra superfici fredde, si condensa formando umidità interstiziale. Questo fenomeno può danneggiare l’isolante termico, favorire la formazione di muffe e compromettere la salubrità degli ambienti interni.
Per misurare la resistenza di un materiale al passaggio del vapore acqueo viene utilizzare il valore Sd (spessore equivalente d’aria) che, secondo la norma UNI 11470:2015, classifica i materiali in questo modo:
Sd ≤ 0,1 m → altamente traspirante
Sd 0,1–0,3 m → traspirante
Sd 2–20 m → freno al vapore
Sd ≥ 100 m → barriera al vapore
La scelta e la corretta applicazione del materiale dipendono dalla destinazione d’uso e dalle condizioni ambientali, elementi fondamentali per la protezione dell’isolante, il comfort abitativo e l’efficienza energetica dell’edificio. Che si tratti di un tetto, un pavimento o altri elementi dell’involucro edilizio, è essenziale affidarsi a prodotti certificati che garantiscano risultati duraturi e sicuri.
Differenze tra barriera al vapore, freno al vapore e membrane traspiranti
La corretta scelta e posa delle membrane per il controllo del vapore è essenziale per la durabilità e l’efficienza energetica degli edifici. Conoscere le differenze tra barriera al vapore, freno al vapore e membrane traspiranti consente di progettare soluzioni efficaci e sicure.
- Barriera al vapore: è uno strato impermeabile progettato per impedire al vapore acqueo di attraversare l’isolante termico. Il suo scopo principale è prevenire la condensazione interstiziale, che può compromettere le proprietà dei materiali e la salubrità degli ambienti interni. Realizzata in materiali come polietilene, polipropilene o alluminio, deve essere scelta in base al contesto edilizio e applicata con cura. Una posa non corretta può causare infiltrazioni d’aria, condensa interna e riduzione delle prestazioni acustiche e termiche dell’edificio.
- Freno al vapore: consente una diffusione controllata del vapore, adattandosi alle variazioni di umidità interna ed esterna. Può essere ad alta diffusività o a bassa diffusività.
- Membrana traspirante: permette il passaggio del vapore verso l’esterno, evitando accumuli di umidità all’interno della stratigrafia.
Mentre la barriera al vapore impedisce completamente il passaggio del vapore, il freno al vapore ne consente una diffusione controllata. La scelta tra i due dipende dalle esigenze specifiche del progetto e dal valore Sd richiesto dalla norma UNI 11470.

Applicazioni pratiche sulle coperture
Quali sono le applicazioni delle barriere e freni a vapore e delle membrane traspiranti e come scegliere il prodotto idoneo per il sistema di copertura?
In primo luogo, è fondamentale proteggere l’isolante dall’ingresso di vapore proveniente dall’interno dell’edificio. A tale scopo è opportuno prevedere uno strato di barriera al vapore prima della posa degli strati di isolante.
La barriera al vapore, quindi bloccherà l’apporto di vapore proveniente dagli ambienti riscaldati dell’edificio. Anche il freno al vapore si applicherà sul lato caldo della copertura, ma a differenza della barriera a vapore limiterà, ma non bloccherà il passaggio del vapore.
Le membrane traspiranti generalmente vengono poste sotto il manto di copertura (es. tegole, lastre) ed hanno una doppia funzione: impedire l’entrata meteorica verso l’interno dell’edificio, proteggere l’isolante e permettere il passaggio di vapore dall’interno verso l’esterno, evitando condense interstiziali e umidità all’interno dell’isolante.

Soluzioni Saint-Gobain conformi alle normative
Saint-Gobain propone soluzioni certificate ed efficaci per il controllo del vapore, in modo da proteggere l’isolante e, dove necessario, garantire la tenuta dell’aria:
- Bituver Aluvapor Tender: membrana elastoplastomerica con lamina in alluminio con funzione di barriera al vapore. Caratterizzata da Sd elevato, viene posata mediante sfiammatura e vanta una protezione efficace contro l’umidità.
- Isover VARIO XTRA: membrana con funzione di freno al vapore a media diffusività e tenuta all’aria, certificato EPD, con Sd variabile tra 0,3 e 25 m. Ideale per nuove costruzioni e ristrutturazioni, si adatta alle diverse condizioni igrometriche.
- Isover Syntolight 150 e Isover Syntolight 170: membrane traspiranti e impermeabili all’acqua, ideali per la protezione di coperture isolate termicamente e di pareti esterne contro l’umidità, il vento e la formazione di condensa, con Sd = 0,2 m
