Rinforzo strutturale: soluzioni certificate per il consolidamento di murature esistenti

Rinforzo strutturale

Il rinforzo strutturale rappresenta un insieme di operazioni fondamentali per aumentare la resistenza delle strutture edilizie, migliorandone le prestazioni statiche e sismiche. In quest’ottica, il consolidamento murature gioca un ruolo centrale nella protezione degli edifici, come approfondito nell’articolo dedicato al tema del consolidamento murature e interventi per la protezione degli edifici.

Attraverso l’utilizzo di materiali compositi, costituiti da fibre di diversa natura e malte specifiche, è possibile consolidare e rinforzare le murature esistenti in modo efficace. Nei materiali compositi alle malte è demandato il compito di proteggere le fibre e garantire loro la perfetta adesione al supporto.

Tra i materiali compositi per il rinforzo strutturale più avanzati oggi disponibili, i sistemi CRM (Composite Reinforced Mortar) offrono una risposta completa e certificata alle esigenze di consolidamento delle murature esistenti.

sistemi CRM per il rinforzo strutturale

Sistemi CRM per il rinforzo strutturale: tecnologia e certificazione CVT

I materiali per il rinforzo strutturale webertec CRM/60, webertec CRM/95 e webertec CRM/180 di Saint-Gobain rappresentano una gamma completa di sistemi CRM per il rinforzo strutturale, sviluppata per interventi di consolidamento murature esistenti in edifici storici, residenziali e pubblici. Tutte le soluzioni sono certificate CVT e conformi al paragrafo 11.1 delle NTC2018, garantendo:

  • elevate prestazioni e durabilità nel tempo;
  • sicurezza sismica e affidabilità tecnica;
  • compatibilità con i materiali tradizionali;
  • facilità e rapidità di posa.

Grazie a queste caratteristiche, i sistemi webertec CRM rappresentano la scelta ideale per chi cerca un CRM strutturale certificato CVT, in grado di assicurare un intervento sicuro, sostenibile e personalizzato in base alle esigenze dell’edificio e del contesto di intervento.

webertec CRM/60 è un sistema CRM per il rinforzo strutturale specifico per il consolidamento e il rinforzo di strutture in muratura, ideale per interventi di rinforzo a flessione e taglio su paramenti murari e colonne, per il confinamento strutturale e per il rinforzo di archi, volte ed elementi secondari. Il sistema, composto da webertec BTcalceG, webertec reteAR99x99 e paraspigoloAR99x99 in fibra di vetro alcali-resistente, webertec connetore VR in GFRP ad aderenza migliorata e webertec ancorante V in vinilestere, unisce alte prestazioni meccaniche a piena compatibilità con i materiali esistenti.

webertec CRM/95 è un CRM strutturale certificato CVT adatto a una vasta gamma di interventi di consolidamento murature esistenti, dal rinforzo di paramenti murari e colonne fino ad archi, volte e tamponamenti. Composto da webertec BTcalceG, webertec reteAR66x66 e paraspigoloAR66x66, webertec connetore VR in GFRP e webertec ancorante, si distingue per versatilità e affidabilità, risultando facilmente integrabile con le finiture Weber per interventi strutturali duraturi e performanti.

Completa la gamma webertec CRM/180, una soluzione ad alta resistenza progettata per strutture murarie complesse e interventi che richiedono elevati requisiti prestazionali. Conforme alle NTC2018 e certificato CVT, è composto da webertec BTcalceG, webertec reteAR33x33 e paraspigoloAR33x33, webertec connetore VR in GFRP e webertec ancorante V in vinilestere. L’ottimale combinazione di componenti ad alte prestazioni e facilità di applicazione rende il sistema ideale per garantire sicurezza sismica e massima compatibilità con i materiali originali anche negli edifici più complessi.

consolidamento murature esistenti

Ciclo applicativo dei sistemi CRM: precisione e affidabilità in ogni fase

Il corretto ciclo applicativo dei sistemi CRM per il rinforzo strutturale prevede:

  1. Rimozione dell’intonaco esistente e pulizia accurata del supporto murario tramite idrolavaggio o idrosabbiatura.
  2. Riparazione di rotture o cavità con tecniche adeguate (scuci e cuci, rincoccio, ristilatura, etc.).
  3. Applicazione del sistema di rinforzo CRM secondo le indicazioni tecniche del produttore, su murature stabili, pulite e resistenti.

Un processo che unisce rigore tecnico e semplicità operativa, assicurando l’efficacia dell’intervento e la durabilità della struttura nel tempo.

I sistemi CRM webertec rappresentano l’evoluzione tecnologica del rinforzo strutturale: soluzioni certificate CVT, compatibili con i materiali tradizionali e pensate per ogni esigenza di consolidamento murature esistenti.

Freno al vapore, barriera al vapore e membrane traspiranti: differenze, applicazioni e norme

La gestione del vapore acqueo all’interno degli edifici è fondamentale per garantire comfort abitativo, efficienza energetica e durabilità dei materiali. Questo articolo analizza le differenze tra freno al vapore, barriera al vapore e membrane traspiranti, con riferimento alle norme UNI e ai valori Sd, offrendo una panoramica tecnica e applicativa.

Cos’è il vapore acqueo e la condensa interstiziale

Il vapore acqueo è naturalmente presente nell’aria e può penetrare negli elementi costruttivi. Quando incontra superfici fredde, si condensa formando umidità interstiziale. Questo fenomeno può danneggiare l’isolante termico, favorire la formazione di muffe e compromettere la salubrità degli ambienti interni.

Per misurare la resistenza di un materiale al passaggio del vapore acqueo viene utilizzare il valore Sd (spessore equivalente d’aria) che, secondo la norma UNI 11470:2015, classifica i materiali in questo modo:

Sd ≤ 0,1 m → altamente traspirante

Sd 0,1–0,3 m → traspirante

Sd 2–20 m → freno al vapore

Sd ≥ 100 m → barriera al vapore

La scelta e la corretta applicazione del materiale dipendono dalla destinazione d’uso e dalle condizioni ambientali, elementi fondamentali per la protezione dell’isolante, il comfort abitativo e l’efficienza energetica dell’edificio. Che si tratti di un tetto, un pavimento o altri elementi dell’involucro edilizio, è essenziale affidarsi a prodotti certificati che garantiscano risultati duraturi e sicuri.

Differenze tra barriera al vapore, freno al vapore e membrane traspiranti

La corretta scelta e posa delle membrane per il controllo del vapore è essenziale per la durabilità e l’efficienza energetica degli edifici. Conoscere le differenze tra barriera al vapore, freno al vapore e membrane traspiranti consente di progettare soluzioni efficaci e sicure.

  • Barriera al vapore: è uno strato impermeabile progettato per impedire al vapore acqueo di attraversare l’isolante termico. Il suo scopo principale è prevenire la condensazione interstiziale, che può compromettere le proprietà dei materiali e la salubrità degli ambienti interni. Realizzata in materiali come polietilene, polipropilene o alluminio, deve essere scelta in base al contesto edilizio e applicata con cura. Una posa non corretta può causare infiltrazioni d’aria, condensa interna e riduzione delle prestazioni acustiche e termiche dell’edificio.
  • Freno al vapore: consente una diffusione controllata del vapore, adattandosi alle variazioni di umidità interna ed esterna. Può essere ad alta diffusività o a bassa diffusività.
  • Membrana traspirante: permette il passaggio del vapore verso l’esterno, evitando accumuli di umidità all’interno della stratigrafia.

Mentre la barriera al vapore impedisce completamente il passaggio del vapore, il freno al vapore ne consente una diffusione controllata. La scelta tra i due dipende dalle esigenze specifiche del progetto e dal valore Sd richiesto dalla norma UNI 11470.

barriera al vapore tetto

Applicazioni pratiche sulle coperture

Quali sono le applicazioni delle barriere e freni a vapore e delle membrane traspiranti e come scegliere il prodotto idoneo per il sistema di copertura?

In primo luogo, è fondamentale proteggere l’isolante dall’ingresso di vapore proveniente dall’interno dell’edificio. A tale scopo è opportuno prevedere uno strato di barriera al vapore prima della posa degli strati di isolante.

La barriera al vapore, quindi bloccherà l’apporto di vapore proveniente dagli ambienti riscaldati dell’edificio. Anche il freno al vapore si applicherà sul lato caldo della copertura, ma a differenza della barriera a vapore limiterà, ma non bloccherà il passaggio del vapore.

Le membrane traspiranti generalmente vengono poste sotto il manto di copertura (es. tegole, lastre) ed hanno una doppia funzione: impedire l’entrata meteorica verso l’interno dell’edificio, proteggere l’isolante e permettere il passaggio di vapore dall’interno verso l’esterno, evitando condense interstiziali e umidità all’interno dell’isolante.

barriera vapore

Soluzioni Saint-Gobain conformi alle normative

Saint-Gobain propone soluzioni certificate ed efficaci per il controllo del vapore, in modo da proteggere l’isolante e, dove necessario, garantire la tenuta dell’aria:

  • Bituver Aluvapor Tender: membrana elastoplastomerica con lamina in alluminio con funzione di barriera al vapore. Caratterizzata da Sd elevato, viene posata mediante sfiammatura e vanta una protezione efficace contro l’umidità.
  • Isover VARIO XTRA: membrana con funzione di freno al vapore a media diffusività e tenuta all’aria, certificato EPD, con Sd variabile tra 0,3 e 25 m. Ideale per nuove costruzioni e ristrutturazioni, si adatta alle diverse condizioni igrometriche.
  • Isover Syntolight 150 e Isover Syntolight 170: membrane traspiranti e impermeabili all’acqua, ideali per la protezione di coperture isolate termicamente e di pareti esterne contro l’umidità, il vento e la formazione di condensa, con Sd = 0,2 m

Massetti autolivellanti: la soluzione rapida e performante per i pavimenti

massetti autolivellanti

I massetti autolivellanti stanno diventando una scelta sempre più diffusa nel settore delle costruzioni grazie alla loro praticità e velocità di posa. Rispetto ai massetti tradizionali, riducono i tempi di lavorazione e garantiscono superfici perfettamente planari, ideali sia per pavimentazioni residenziali sia commerciali. In questo articolo scopriremo cosa sono i massetti autolivellanti, i vantaggi di un autolivellante per pavimenti e il loro utilizzo su impianti radianti.

Cosa sono i massetti autolivellanti

Il massetto autolivellante è una particolare variante del massetto tradizionale, costituito da malte molto fluide con un’altissima lavorabilità. Grazie alla sua consistenza, non richiede l’operazione manuale di spianamento: il materiale si livella da solo, riducendo significativamente i tempi di posa e consentendo di procedere più rapidamente con l’installazione della pavimentazione finale.

I massetti autolivellanti rappresentano quindi una soluzione pratica e versatile, adatta sia a nuove costruzioni sia a ristrutturazioni, garantendo una superficie uniforme e pronta per qualsiasi tipo di rivestimento.

massetto radiante

Autolivellante per pavimenti e impianto radiante

L’utilizzo di un autolivellante per pavimenti è particolarmente indicato in presenza di impianti radianti. Questi sistemi di riscaldamento a pavimento migliorano il comfort abitativo, distribuendo il calore in modo omogeneo e riducendo la dispersione di polveri nell’ambiente.

Per un impianto radiante tradizionale, il massetto deve avere spessore minimo di 3 cm sopra i tubi per garantire una corretta trasmissione del calore e resistenze meccaniche adeguate. In caso di sistemi radianti a basso spessore, invece, gli autolivellanti moderni permettono di ottenere superfici planari anche con soli 5 mm sopra tubo, rendendo possibile la posa su pavimenti esistenti senza interventi invasivi.

Prodotti consigliati: weberfloor maxi e weberfloor level 250

Per realizzare pavimenti con autolivellanti di alta qualità, Saint-Gobain propone due soluzioni innovative:

  • weberfloor maxi: massetto fluido autolivellante a base di anidrite-cemento, a ritiro quasi nullo. Ideale per pavimentazioni interne residenziali e commerciali di grandi superfici, può essere applicato su sistemi radianti a pavimento di tipo tradizionale, con uno spessore di 30 mm sopra tubo o bugna, garantendo una distribuzione omogenea del calore. Offre inoltre elevate resistenze meccaniche e stabilità dimensionale. Si tratta di un prodotto nuovo, perfetto per ampie metrature in cui non è necessario realizzare giunti.
  • weberfloor level 250: massetto fluido autolivellante a base di anidrite ad elevata purezza, specifico per impianti radianti a basso spessore. Applicabile sia in adesione al sottofondo sia su pannelli isolanti, consente una distribuzione uniforme del calore e spessori minimi sopra tubo a partire da 5 mm, in funzione della tipologia di impianto. Perfetto per residenze e superfici commerciali leggere, a ritiro quasi nullo e facile da stendere.

La gamma weberfloor è il frutto di anni di ricerca e sviluppo, garantendo soluzioni affidabili per la regolarizzazione e il ripristino dei sottofondi, con prestazioni elevate e rapidità di posa.

autolivellante per pavimenti

Vantaggi dei massetti autolivellanti

I massetti autolivellanti offrono numerosi vantaggi:

  • riduzione dei tempi di posa rispetto ai massetti tradizionali;
  • superficie perfettamente planare, pronta per qualsiasi rivestimento;
  • ideali per impianti radianti, con distribuzione uniforme del calore;
  • applicabili su superfici già esistenti o nuove costruzioni, anche a basso spessore;
  • elevata resistenza meccanica e stabilità dimensionale nel tempo.

Grazie a queste caratteristiche, un massetto autolivellante rappresenta la soluzione ideale per chi desidera un pavimento efficiente, duraturo e pronto in tempi rapidi.

Efficientamento energetico: materiali e soluzioni per progettare edifici ad alte prestazioni

efficientamento energetico

L’efficientamento energetico della casa è oggi una priorità assoluta nella progettazione e nella riqualificazione del patrimonio edilizio. Ridurre i consumi, migliorare la classe energetica degli edifici e rispettare le normative ambientali sono obiettivi sempre più centrali per progettisti, imprese e committenti. Per raggiungerli, è necessario adottare un approccio integrato che combini tecnologie avanzate e materiali altamente performanti, in grado di ottimizzare le prestazioni dell’involucro edilizio in termini di efficienza energetica.

Efficienza energetica: il ruolo chiave dei sistemi a cappotto

Uno degli interventi più efficaci per migliorare l’efficientamento energetico di una casa è l’isolamento termico a cappotto ETICS (External Thermal Insulation Composite System). Questo sistema consiste nell’applicazione di uno strato isolante continuo sulle pareti esterne dell’edificio, creando una vera e propria barriera contro le dispersioni di calore.

Realizzare un cappotto termico significa costruire una stratigrafia costituita da pannelli isolanti, adesivi, fissaggi, rasature con reti di rinforzo e finiture. Un sistema ben progettato e correttamente installato può garantire una riduzione significativa dei consumi energetici, una maggiore stabilità termica degli ambienti interni e un sensibile incremento della classe energetica dell’edificio.

classe energetica

I sistemi a cappotto Saint-Gobain per l’efficientamento energetico

I sistemi a cappotto Weber di Saint-Gobain Italia sono progettati per integrare materiali ad alte prestazioni, certificati e compatibili con diverse esigenze applicative, sia in ambito residenziale che terziario.

L’intera gamma di sistemi webertherm è progettata per garantire elevata compatibilità tra i diversi componenti, dalla colla ai rasanti, dalla rete di armatura alla finitura colorata, in modo da assicurare continuità prestazionale e resistenza agli agenti atmosferici nel tempo. La corretta stratificazione del sistema, unita alla qualità dei materiali e alla posa a regola d’arte, rende il cappotto termico una soluzione efficace per ridurre le dispersioni di calore, migliorare l’efficienza energetica e il comfort abitativo, contribuendo in modo concreto alla sostenibilità dell’edificio.

I pannelli isolanti dei sistemi Weber conferiscono caratteristiche specifiche al sistema in base alla loro natura e sono personalizzabili grazie a una vasta gamma di sistemi isolanti, in particolare la lana di vetro e la lana roccia.

Lana di vetro e lana di roccia sono due delle soluzioni più complete in termini di performance. Offrono un’eccellente protezione termica, garantiscono un’elevata traspirabilità, contribuiscono all’isolamento acustico e sono dotati di una eccellente reazione al fuoco, caratteristiche che le rendono particolarmente adatte in contesti dove il comfort abitativo e la sicurezza rappresentano priorità. Inoltre, sono materiali traspiranti e stabili nel tempo, ideali per sistemi a lunga durabilità.

Isolamento a secco ad alte prestazioni: contropareti esterne efficienti

Accanto ai sistemi a cappotto, un’altra strategia efficace per migliorare l’efficienza energetica degli edifici è l’utilizzo di sistemi a secco, come le contropareti Gyproc GX3. Si tratta di soluzioni leggere ma altamente performanti, che uniscono:

  • Lastre in gesso fibrorinforzato Gyproc Glasroc® X da 12,5 mm sono caratterizzate da un nucleo con elevata coesione e una rete in fibra di vetro che le rende resistenti all’acqua, all’umidità e allo sviluppo di muffe.
  • Struttura metallica composta da profili metallici Gyproc External Profile Zn-Mg, costituiti da un apposito rivestimento in zinco-magnesio, adatto all’utilizzo in ambiente esterno.
  • Strato di materiale isolante in lana di vetro Isover Clima34 G3 o altro isolante a marchio Isover
  • Tessuto idrorepellente traspirante Tyvek®, posto tra la struttura metallica e la lastra in gesso fibrorinforzato Gyproc Glasroc® X.

Queste contropareti raggiungono valori di trasmittanza termica U fino a 0,280 W/m²K, contribuendo in modo decisivo alla riduzione delle dispersioni e all’efficientamento energetico della casa. Le lastre e gli isolanti sono inoltre certificati con EPD, conformi ai CAM e hanno basso contenuto di VOC.

efficienza energetica

Le soluzioni Saint-Gobain per coperture efficienti

Nelle città moderne, il fenomeno dell’isola di calore urbana sta diventando una sfida sempre più urgente. Le superfici scure degli edifici, in particolare i tetti, assorbono grandi quantità di calore, contribuendo all’aumento delle temperature e al consumo energetico per il raffrescamento.

Una soluzione efficace arriva dai Cool Roof, coperture ad alta riflettanza solare e emissività termica, capaci di ridurre la temperatura superficiale e migliorare il comfort abitativo. Il parametro chiave è l’SRI (Solar Reflectance Index), che misura la capacità di un materiale di riflettere la luce solare e disperdere il calore.

efficientamento energetico casa

Queste tecnologie non solo aiutano a contenere i consumi energetici, ma sono anche riconosciute da protocolli ambientali come LEED e CAM, che ne incentivano l’uso attraverso requisiti minimi di prestazione. Investire in coperture ad alto SRI significa contribuire a città più fresche, ma soprattutto conseguono in edifici sostenibili e resilienti.

Con il marchio Isover, Saint-Gobain è in grado di offrire tutti i componenti di sistemi di copertura completi, ovvero isolanti in lana minerale e sintetici, collanti, primer e soprattutto soluzioni impermeabili anche alto SRI, sia sotto forma di membrane bitume-polimero a rotolo, sia tramite finiture e guaine liquide ad alte prestazioni, in modo da offrire la miglior soluzione possibile per edifici energeticamente efficienti.

Una strategia integrata per edifici energeticamente efficienti

Combinare più sistemi isolanti ad alte prestazioni permette di costruire o riqualificare edifici che rispondano efficacemente ai requisiti normativi, riducano le emissioni e migliorino la classe energetica dell’immobile. Le soluzioni Saint-Gobain si integrano in un’unica strategia progettuale, pensata per affrontare le sfide dell’edilizia contemporanea e realizzare edifici ad alte prestazioni, sostenibili e orientati al futuro.

Come scegliere il silicone: guida pratica per applicazioni professionali e fai-da-te

sigillante elastico

Il silicone è uno dei materiali più versatili in edilizia e nel fai-da-te: viene impiegato per sigillare, incollare e proteggere superfici e giunti, garantendo resistenza, elasticità e impermeabilità. Ma come scegliere il silicone giusto per il tuo progetto? Ogni applicazione richiede infatti un prodotto specifico, con caratteristiche tecniche precise e compatibilità con diversi materiali.

Perché è importante scegliere il silicone giusto

Scegliere correttamente il silicone è fondamentale per garantire prestazioni elevate e durabilità. Ogni progetto può presentare condizioni differenti: ambienti umidi, superfici delicate, giunti soggetti a movimenti o esposizione agli agenti atmosferici.

Le caratteristiche principali da valutare sono:

  • Elasticità: un buon sigillante deve mantenere la sua funzione anche in presenza di movimenti e dilatazioni;
  • Resistenza agli agenti esterni: sole, acqua, umidità e sostanze chimiche possono compromettere una sigillatura se non si sceglie il prodotto giusto;
  • Compatibilità con i supporti: piastrelle, marmo, legno, metallo o cemento richiedono prodotti differenti;
  • Aspetto estetico: alcuni siliconi sono disponibili in diverse colorazioni, così da integrarsi con la finitura esistente.

Come scegliere il silicone

Sigillante elastico: la soluzione ideale per giunti e pavimenti

Uno dei prodotti più versatili è il sigillante elastico a base siliconica, perfetto per giunti di dilatazione e perimetrali.

Saint-Gobain propone webercolor silicone, un sigillante a reticolazione neutra, inodore, resistente ai raggi UV e alla formazione di muffe. È adatto sia per interni che per esterni e garantisce un’elasticità permanente.

Questo prodotto trova applicazione in giunti di pavimentazioni interne ed esterne soggette anche a traffico intenso, giunti di rivestimenti in facciata, raccordi tra elementi prefabbricati con diverso coefficiente di dilatazione, sigillature in ambienti umidi come bagni e cucine.

webercolor silicone è disponibile in più colorazioni, così da abbinarsi facilmente alle fughe e ai rivestimenti, risultando non solo performante, ma anche esteticamente integrato.

Adesivo sigillante: quando serve un prodotto multifunzionale

In molte situazioni, non basta un sigillante: serve un prodotto che svolga anche funzione adesiva. È il caso dell’adesivo sigillante, utile per incollare e sigillare superfici diverse, anche in condizioni difficili.

In casa Saint-Gobain, il prodotto di riferimento è webercolor HS, un adesivo elastico monocomponente a base di polimeri silano modificati. Le sue principali caratteristiche sono:

  • applicabile su calcestruzzo, intonaco, laterizi, metalli, vetro, legno, pietre naturali e materiali plastici rigidi;
  • resistenza ai raggi UV e protezione antimuffa, ideale per ambienti umidi come bagni e cucine;
  • possibilità di utilizzo anche in immersione (ad esempio per riparazioni in piscina senza necessità di svuotarla);
  • sovraverniciabile subito dopo l’applicazione;
  • disponibile in diverse colorazioni (bianco, avorio, grigio, testa di moro, antracite).

La versatilità di webercolor HS lo rende adatto sia per applicazioni professionali sia per il fai-da-te, con risultati duraturi e resistenti.

adesivo sigillante

Sigillante poliuretanico monocomponente: resistenza e affidabilità

Per applicazioni più complesse, come giunti strutturali o superfici soggette a forti sollecitazioni, la scelta migliore è un sigillante poliuretanico monocomponente.

Saint-Gobain offre weberdry PUR flex30, un prodotto estrudibile a pistola, a basso modulo elastico e permanentemente elastico. È ideale per giunti di espansione e costruzione su pavimenti, terrazze e rivestimenti, sigillature di muratura, cemento, legno e metallo, coperture e canali di scolo d’acqua, applicazioni su guaine bituminose stabilizzate.

Le sue principali qualità tecniche includono:

  • ottima adesione su materiali da costruzione;
  • resistenza agli agenti atmosferici e all’invecchiamento;
  • possibilità di applicazione anche in presenza di soluzioni basiche diluite o acqua di mare;
  • funzione combinata di incollaggio e sigillatura;
  • sovraverniciabile per un risultato estetico ottimale.

Grazie a queste proprietà, weberdry PUR flex30 costituisce una soluzione duratura per giunti strutturali e sigillature.

sigillante poliuretanico monocomponente

Capire come scegliere il silicone corretto dipende quindi dal tipo di applicazione e dalle condizioni a cui sarà esposto. Ogni progetto presenta esigenze specifiche: valutare attentamente il contesto applicativo, il supporto e le sollecitazioni a cui sarà sottoposta la sigillatura è fondamentale per ottenere risultati resistenti, duraturi ed esteticamente curati.

Sistemi cool roof: coperture ad alta riflettanza per edifici efficienti e sicuri

Cool Roof

I sistemi Cool Roof per coperture piane rappresentano una soluzione innovativa e sostenibile per migliorare l’efficienza energetica degli edifici, ridurre l’effetto isola di calore e garantire maggiore comfort abitativo. Grazie ai valori certificati di Indice di Riflettanza Solare (SRI), questi sistemi offrono vantaggi concreti sia per l’ambiente che per i consumi energetici.

Cosa si intende con “Cool Roof” e perché è importante

Con il termine Cool Roof si indica un sistema di copertura caratterizzato da un’elevata riflettanza solare e da un’alta emissività termica. Ciò significa che il tetto riflette gran parte della radiazione solare incidente e disperde rapidamente il calore accumulato, evitando che venga trasferito all’interno degli edifici.

Questo contribuisce non solo a mitigare l’effetto isola di calore, ma anche a generare un significativo risparmio energetico e a migliorare il comfort termico degli ambienti interni, come approfondito anche nell’articolo Il comfort termico e l’indice di riflettenza solare (SRI).

Indice di Riflettanza Solare

L’indice SRI: Solar Reflectance Index

Il parametro chiave per valutare le prestazioni dei sistemi Cool Roof è l’SRI (Solar Reflectance Index), o Indice di Riflettanza Solare. Questo indice combina due fattori fondamentali:

  • Riflettanza solare (ρ) → indica la quantità di radiazione solare riflessa da una superficie (valore da 0 a 1).
  • Emissività (ε) → misura la capacità del materiale di irradiare energia sotto forma di calore.

Un alto valore di SRI equivale quindi a una copertura capace di respingere in modo efficace il calore solare, mantenendo le superfici più fresche anche nelle giornate estive più calde.

Normativa e classificazione BROOF per le coperture piane

Oltre ai parametri legati alla riflettanza, le coperture devono garantire adeguate prestazioni di sicurezza. La normativa europea stabilisce che la resistenza agli incendi esterni sia certificata secondo diversi metodi di prova.

La classificazione più elevata è la BROOF, che garantisce la massima prestazione. In particolare, la classificazione BROOF(t2) è quella con le regole di estensione più ampie, applicabile sia a substrati combustibili che incombustibili. Per questo motivo, scegliere coperture certificate BROOF(t2) significa assicurarsi un sistema affidabile non solo dal punto di vista energetico, ma anche della protezione al fuoco.

classificazione Broof

Sistemi Cool Roof Saint-Gobain

Saint-Gobain Italia propone una gamma di sistemi Cool Roof con valori di SRI certificati e conformi alle normative vigenti, sviluppati per rispondere sia alle esigenze di nuova costruzione che di riqualificazione.

Saint-Gobain Roof System California BT2

  • Copertura piana con isolante minerale e membrana in doppio strato certificata BROOF(t2);
  • Garantisce impermeabilizzazione, isolamento termico e acustico, protezione dal fuoco ed elevato SRI;
  • Prevede l’utilizzo di Bituver Megaver California, membrana ad alta riflettanza certificata anche dopo invecchiamento.

Saint-Gobain Roof System California White-P

  • Copertura piana con isolante minerale e membrana in doppio strato;
  • Rivestimento con pittura elastoplastica ad alto SRI (Bituver California – P);
  • Garantisce impermeabilizzazione, isolamento termico e acustico, con alte prestazioni di riflettanza solare.

risparmio energetico

Vantaggi dei sistemi Cool Roof

L’applicazione dei sistemi Cool Roof firmati Saint-Gobain porta numerosi benefici:

  • Riduzione dei consumi energetici grazie a un minore utilizzo degli impianti di climatizzazione;
  • Maggior comfort abitativo, con ambienti interni più freschi e vivibili;
  • Sostenibilità ambientale, attraverso la diminuzione delle emissioni di CO₂;
  • Sicurezza e affidabilità, grazie alla classificazione BROOF e alla conformità alle normative tecniche.

I sistemi Cool Roof rappresentano quindi una soluzione concreta e innovativa per costruire edifici più sostenibili, sicuri e confortevoli. L’adozione di sistemi ad alto SRI come quelli proposti da Saint-Gobain Italia permette di coniugare risparmio energetico, protezione al fuoco e riduzione dell’impatto ambientale, in linea con le più recenti normative europee e i protocolli di sostenibilità.

Ripristino pavimentazioni industriali: come riportare il pavimento alle massime prestazioni

ripristino pavimentazioni industriali

Il ripristino delle pavimentazioni industriali è un intervento fondamentale per garantire sicurezza, efficienza e durabilità in contesti produttivi ad alto traffico. Con il tempo, infatti, le superfici possono deteriorarsi a causa di usura, urti, agenti chimici o condizioni ambientali estreme, compromettendo non solo l’aspetto estetico, ma anche la funzionalità dell’intera area di lavoro. 

Grazie a tecniche professionali e all’impiego di materiali ad alte prestazioni, è possibile ripristinare pavimentazioni industriali e riportarle a standard elevati di resistenza e planarità. 

Perché il ripristino pavimenti industriali è essenziale

Crepe, giunti ammalorati, polverizzazione superficiale o avvallamenti sono tra i principali problemi che richiedono un ripristino pavimenti industriali. Questi difetti non solo riducono la durata della pavimentazione, ma aumentano i costi di manutenzione, possono rallentare il flusso operativo e incidere negativamente sulla sicurezza del personale e sull’integrità dei macchinari. 

Gli interventi di ripristino possono essere finalizzati a:  

  • Eliminare polveri e microfessure che compromettono la pulizia e l’igienicità; 
  • Ripristinare la planarità, ottimizzando il transito di mezzi e persone; 
  • Migliorare la resistenza meccanica e all’abrasione; 
  • Prolungare la vita utile del pavimento, riducendo gli interventi futuri. 

ripristinare pavimentazioni industriali

La preparazione del supporto: il primo passo verso un risultato duraturo

Un ripristino pavimentazioni industriali efficace inizia sempre da una preparazione accurata del supporto. Questa fase prevede: 

  • Analisi della resistenza superficiale, con eventuale trattamento meccanico (fresatura o pallinatura) se i valori risultano insufficienti; 
  • Pulizia profonda da oli, grassi o residui, mediante rimozione meccanica; 
  • Riparazione di lesioni e giunti danneggiati, per evitare che il degrado si ripresenti nel tempo. 

Questa attenzione iniziale permette di creare la base perfetta per l’applicazione dei materiali di livellamento e finitura. 

Riparazione e livellamento con weberfloor 4320 plus

Per il riempimento di aree ammalorate o il pre-livellamento delle superfici, l’utilizzo di weberfloor 4320 plus rappresenta una soluzione ad alte prestazioni. 

Si tratta di un autolivellante cementizio ultrarapido, fibrorinforzato e con elevate resistenze meccaniche, ideale per pavimentazioni destinate a ricevere carichi pesanti e traffico intenso. Grazie al basso ritiro, alla resistenza all’abrasione e alla possibilità di applicazione anche a macchina, consente di ripristinare la superficie in tempi ridotti, minimizzando i fermi produttivi. 

ripristino pavimenti industriali

La finitura perfetta con weberfloor 4610 Industry Top

Dopo la fase di pre-livellamento, per ottenere una planarità impeccabile e una resistenza superiore all’usura, si applica weberfloor 4610 Industry Top. 

Questo autolivellante cementizio di finitura a rapida essiccazione è specifico per interni e pavimentazioni industriali ad alto carico. Garantisce una superficie uniforme, priva di difetti, con una resistenza all’abrasione che ne prolunga notevolmente la durata. La sua elevata capacità livellante lo rende perfetto per ripristinare anche ampie superfici in tempi contenuti. 

Protezione e manutenzione dopo il ripristino

Una volta concluso il ripristino, la manutenzione regolare della pavimentazione industriale è fondamentale per preservarne le prestazioni nel tempo. Pulizie frequenti, controlli periodici e interventi mirati in caso di micro-danni permettono di evitare degradi prematuri e di mantenere elevati standard di sicurezza e produttività.  

Color blocking: il trend creativo per dare personalità alle pareti di casa

color blocking

Il color blocking è una delle tecniche decorative più apprezzate nell’interior design contemporaneo. Giocando con contrasti cromatici e forme geometriche, permette di trasformare le pareti in veri e propri elementi d’arredo, donando carattere e dinamismo a qualsiasi ambiente. Dalla zona giorno alla camera da letto, questa tendenza offre infinite possibilità di personalizzazione, seguendo i colori di tendenza per interni e adattandosi a stili diversi. 

Cos’è il color blocking e come nasce

Il color blocking nasce come tecnica pittorica, resa celebre dalle opere di Piet Mondrian, per poi conquistare moda, design e arredamento. L’idea è semplice ma di grande impatto: accostare blocchi di colore complementari o analoghi, creando contrasti o armonie in base all’effetto desiderato. 

Nell’interior design, il color blocking si realizza dipingendo porzioni di parete con contorni netti e tonalità ben definite, valorizzando elementi architettonici o separando visivamente gli spazi. È perfetto per open space, dove può sostituire divisori e arredi, oppure per dare risalto a un angolo lettura, un tavolo da pranzo o una testata del letto. 

color blocking pareti

Forme e significati: il linguaggio del color blocking pareti

Nel color block pareti, la scelta della forma è strategica. Tra le più diffuse: 

  • triangoli: trasmettono energia e movimento, ideali in studi o home office; 
  • cerchi: evocano protezione e armonia, perfetti per camere da letto o zone relax; 
  • rettangoli: richiamano ordine e stabilità, ottimi per living e soggiorni. 

Per esaltare al meglio i blocchi di colore, è importante lavorare su superfici perfettamente uniformi. In questo caso, un’idropittura ad alto potere coprente come weberpaint cover plus garantisce finiture opache omogenee e un bianco luminoso che valorizza anche i colori più intensi. Grazie alla sua ottima permeabilità al vapore, è ideale anche per ambienti ad alta umidità, evitando imperfezioni e assicurando un risultato pulito. 

Come scegliere i colori: approcci e colori di tendenza per interni

Esistono tre approcci principali per il color blocking pareti: 

  • contrasto complementare: utilizzare due colori opposti sulla ruota cromatica per un effetto vivace e deciso; 
  • armonia analogica: scegliere tonalità vicine tra loro per un risultato più delicato e rilassante; 
  • monocromia: impiegare una sola tinta in sfumature diverse per un look sofisticato ed elegante. 

Una volta definita la tecnica, il fascino del color blocking cresce ulteriormente quando si scelgono tonalità in linea con i trend più attuali. Nel 2026 i colori di tendenza per interni si muoveranno tra nuance rassicuranti e accenti vivaci, capaci di trasformare completamente l’atmosfera di una stanza. Tonalità calde e avvolgenti come il bronzo oleato o l’argilla invecchiata evocano eleganza e comfort, perfette per spazi accoglienti e raffinati. Colori freschi e luminosi come l’azzurro cielo o il verde acqua chiaro regalano invece leggerezza e serenità, ideali per ambienti che vogliono trasmettere energia positiva. Non mancano proposte più intense e sofisticate, come il prugna, il nero notturno o il verde fango, capaci di creare punti focali di grande impatto. Per chi preferisce un tocco delicato, il rosa tenue o il bianco crema offrono un’eleganza senza tempo, mentre il magenta e il mustard yellow aggiungono personalità e vivacità. La scelta del colore giusto diventa così un modo per esprimere sé stessi e dare carattere agli spazi, trasformando ogni parete in un elemento d’arredo. 

color block pareti

Funzionalità oltre l’estetica: il color block in ambienti specifici

Il color block pareti non è solo decorazione: può migliorare la percezione dello spazio, ampliare visivamente gli ambienti o aumentarne la luminosità. Ad esempio, un blocco di colore chiaro su una parete buia può illuminare l’ambiente, mentre tonalità più intense possono definire e caratterizzare una zona. 

Nelle stanze umide come bagni e cucine, dove il rischio di muffe è maggiore, è fondamentale utilizzare pitture protettive come weberpaint protect, che unisce resistenza al lavaggio e azione preventiva contro muffe e funghi, mantenendo le superfici in perfetto stato nel tempo. 

Per ambienti come salotti e sale da pranzo, invece, una pittura superlavabile come weberpaint iride consente di ottenere finiture opache uniformi anche con tonalità intense, garantendo resistenza al lavaggio e bassa presa di sporco: caratteristiche ideali per pareti soggette a uso quotidiano. 

Il color blocking e il cartongesso

Molti progetti di interior design includono pareti o controsoffitti in cartongesso. In questi casi, per un’adesione ottimale e una finitura uniforme senza primer, è indicata weberpaint gypsum, pensata appositamente per il cartongesso e ideale anche su lastre con tecnologia Activ’Air®, che purificano l’aria assorbendo ed inibendo le sostanze nocive dell’ambiente. Questa soluzione mantiene intatte le proprietà del materiale e offre un bianco luminoso perfetto come base per colori di tendenza. 

colori di tendenza per interni

Dai vita alle tue pareti con il color blocking

Il color blocking pareti è una tecnica versatile, capace di coniugare estetica e funzionalità. Che tu voglia separare visivamente gli spazi, dare risalto a un punto focale o semplicemente rinnovare l’atmosfera di casa, scegliere i colori e le pitture giuste è il primo passo per un risultato impeccabile. 

Scopri tutte le cartelle colori e le finiture delle pitture per interni weberpaint per dare forma alle tue idee e trasformare le pareti in un elemento d’arredo unico. 

Colori e apprendimento: come le tonalità influenzano la concentrazione e il benessere scolastico

colori e apprendimento

La psicologia del colore riveste un ruolo sempre più centrale nella progettazione degli ambienti scolastici. I colori non solo rendono più gradevoli gli spazi, ma possono anche migliorare attenzione, memorizzazione e umore, incidendo direttamente su apprendimento, concentrazione e benessere scolastico. 

Psicologia del colore a scuola: perché i colori contano

La psicologia del colore a scuola analizza come le diverse tonalità influenzino il comportamento e le emozioni degli studenti. I colori emettono frequenze ed energie capaci di attivare risposte inconsce: il rosso attira l’attenzione, mentre il blu calma e favorisce la concentrazione; il verde, associato alla natura e alla crescita, ha un effetto rilassante utile soprattutto nei momenti di maggiore pressione, come durante i test. 

Questo approccio non è solo estetico: scegliere con consapevolezza le tinte degli spazi didattici può aiutare a migliorare motivazione, atteggiamento mentale e fiducia nelle proprie capacità. 

colori e concentrazione Colori e concentrazione: le tonalità che favoriscono il focus

Il colore incide fortemente sulla capacità di mantenere l’attenzione. In un’aula scolastica, colori brillanti come il giallo o l’arancione possono essere utilizzati su pareti o porzioni di parete per attirare l’attenzione su elementi chiave, come le bacheche con lavagne e comunicazioni importanti. Questo aiuta gli studenti a orientarsi e a focalizzarsi meglio, ma è importante non abusarne, per evitare sovrastimolazione visiva e cali di concentrazione.  

Tonalità fredde e rilassanti come il blu o il verde sono perfette per aree dedicate allo studio individuale o alla lettura, perché contribuiscono a creare un clima disteso e favorevole al ragionamento e alla concentrazione. 

Colori e apprendimento: memorizzare meglio con le giuste scelte cromatiche

Le pareti scolastiche possono diventare uno strumento attivo per la memorizzazione delle informazioni, grazie a un uso strategico del colore. Assegnare una tinta specifica a ogni materia — per esempio, il verde per le scienze, il blu per la matematica, il giallo per l’italiano — e applicarla su pareti, pannelli o superfici verticali nelle diverse aule, aiuta gli studenti a creare connessioni visive e mentali più forti. In questo modo, l’ambiente stesso supporta il richiamo delle nozioni e migliora la capacità di apprendimento.  

Inoltre, l’atmosfera visiva influisce anche sull’umore generale dello studente: un ambiente armonico nei colori può favorire l’apprendimento attivo e ridurre lo stress, contribuendo in modo concreto al benessere scolastico. 

benessere scolastico

Soluzioni Saint-Gobain per ambienti scolastici funzionali e stimolanti

Per tradurre in modo concreto questi principi negli ambienti scolastici, è fondamentale disporre di soluzioni versatili e performanti. In questo senso, la gamma weberpaint rappresenta un valido alleato: una linea di idropitture per interni ad alte prestazioni, che permette di personalizzare gli spazi con oltre 2050 tinte disponibili tramite sistema tintometrico Saint-Gobain. L’ampia scelta cromatica rende possibile creare ambienti ottimizzati per favorire il benessere scolastico, grazie a una progettazione mirata proprio al rapporto tra colori e concentrazione. Ideali anche per le scuole, le pitture weberpaint uniscono qualità estetica e semplicità di applicazione, offrendo una soluzione completa per migliorare sia l’ambiente che l’apprendimento. 

Per progettare aule, biblioteche e spazi comuni che valorizzino, oltre il potere dei colori, anche quello dell’acustica sull’apprendimento, il marchio Ecophon, del Gruppo Saint-Gobain, offre una gamma completa di soluzioni tecniche ed estetiche: 

  • Ecophon Akusto™ Wall C Extra Bass è un sistema fonoassorbente a parete caratterizzato da una griglia completamente nascosta e da pannelli con bordi smussati, separati da una sottile scanalatura per un’estetica pulita e discreta. È disponibile in una varietà di finiture superficiali per adattarsi a diversi contesti architettonici e stilistici. Il sistema offre prestazioni acustiche eccellenti, garantendo un assorbimento efficace sia alle alte che alle basse frequenze. Per ottimizzare la qualità acustica dell’ambiente, si consiglia l’installazione in combinazione con un controsoffitto acustico. Tra le caratteristiche principali annoveriamo una classe di assorbimento acustico A (secondo la norma EN ISO 11654), un’elevata efficacia anche sulle basse frequenze e un sistema con spessore totale di 80 mm, di cui 40 mm a vista, con profilo ad effetto ombra per un impatto estetico raffinato. 
  • Ecophon Akusto™ One, con le sue forme personalizzabili (quadrate, rettangolari o circolari), offre un’ampia libertà progettuale. La varietà di colori lo rende perfetto per coniugare comfort acustico ed estetica, contribuendo a creare aule stimolanti e funzionali. 
  • Ecophon Focus™ è la soluzione più completa per la gestione dell’acustica scolastica: un sistema a soffitto altamente performante, dotato di 10 bordi differenti e superfici premium con rivestimento Akutex™ FT. Oltre a migliorare il comfort acustico, riduce i rumori di fondo e contribuisce a creare ambienti silenziosi e funzionali, ideali per favorire la concentrazione e il benessere scolastico. 
  • Ecophon Solo™ offre la massima libertà creativa con pannelli sospesi di varie forme e colori, consentendo la progettazione di spazi innovativi che stimolano la curiosità e l’apprendimento visivo, senza rinunciare a prestazioni acustiche elevate.  

Creare luoghi scolastici in cui i colori e l’acustica siano studiati in modo sinergico contribuisce in modo concreto al benessere scolastico. Un’aula ben progettata non solo migliora le prestazioni degli studenti, ma rende l’esperienza educativa più piacevole e inclusiva. 

Soluzioni integrate per l’edilizia: efficienza e comfort in un’unica visione

Lightweight construction

L’evoluzione del settore edile passa oggi da un approccio integrato, che mette in relazione prodotti, sistemi e servizi per affrontare in modo coordinato le sfide della sostenibilità, delle prestazioni e del benessere abitativo. Non si tratta più di assemblare elementi isolati, ma di costruire soluzioni complete e sinergiche. 

Cosa significa scegliere le soluzioni integrate edilizia

Le soluzioni integrate per l’edilizia rappresentano una vera rivoluzione per il mondo delle costruzioni. In un contesto in cui si richiedono contemporaneamente efficienza economica, alte prestazioni, sostenibilità ambientale e qualità della vita, i sistemi tradizionali non bastano più. 

Il concetto di sistemi integrati per l’edilizia si basa su tre pilastri: 

  • Prodotti, progettati per rispondere a esigenze tecniche specifiche. 
  • Sistemi, che uniscono più prodotti in un insieme funzionale coerente. 
  • Servizi, che completano l’offerta e garantiscono una realizzazione efficace. 

Questa sinergia consente ai professionisti del settore di ottenere il massimo da ogni componente, creando soluzioni su misura per ogni progetto. 

soluzioni integrate edilizia

Lightweight construction: il futuro delle costruzioni passa da qui

Uno degli ambiti più promettenti per l’applicazione di sistemi integrati per l’edilizia è la lightweight construction, che sfrutta la prefabbricazione e tecnologie innovative per ottimizzare tempi, costi e risorse. 

Grazie alla combinazione di prodotti, sistemi e servizi ad alte prestazioni, la lightweight construction offre numerosi vantaggi: 

  • Tempi dimezzati rispetto alle tecniche tradizionali; 
  • Risparmi economici tra il 10% e il 20% a parità di prestazioni; 
  • Migliore qualità esecutiva, grazie a processi standardizzati e controllati; 
  • Maggiore sostenibilità, con minori scarti, meno trasporti e ridotte emissioni di CO₂: 
  • Flessibilità progettuale, con edifici che si adattano più facilmente alle esigenze future. 

INNOVALIGHT X®: il sistema costruttivo a secco per un’edilizia più evoluta

Il sistema costruttivo a secco InnovaLight X® nasce per offrire una risposta concreta ed evoluta alle nuove esigenze dell’edilizia. Grazie alla combinazione tra la struttura portante in light steel frame di Manni Green Tech® e le soluzioni tecniche ad alte prestazioni firmate Saint-Gobain, questo sistema garantisce benefici su più fronti. 

Dal punto di vista della sicurezza, assicura una resistenza antisismica eccellente, una protezione efficace in caso di incendio e prestazioni elevate anche contro i tentativi di effrazione. La sua struttura leggera ma solida permette di affrontare eventi estremi con maggiore affidabilità rispetto ai sistemi costruttivi tradizionali. 

Sul piano del comfort abitativo, InnovaLight X® contribuisce a creare ambienti salubri e confortevoli. L’isolamento termico è ottimale e permette di mantenere temperature gradevoli in ogni stagione, mentre le performance acustiche riducono i rumori indesiderati, migliorando la qualità della vita all’interno degli edifici. A questo si aggiunge una particolare attenzione alla qualità dell’aria indoor, elemento sempre più centrale per il benessere quotidiano. 

Anche la sostenibilità è al centro del sistema. L’intero processo costruttivo riduce l’impiego di risorse naturali e produce meno scarti e inquinanti. Grazie all’ottimizzazione dei materiali e alla prefabbricazione, si ottiene un’efficienza energetica elevata, con benefici ambientali che si estendono lungo tutto il ciclo di vita dell’edificio. 

InnovaLight X® non è solo un sistema performante, ma una risposta concreta alle esigenze del mercato contemporaneo: 

  • Tempi e costi certi: tempi di costruzione ridotti (2-3 mesi contro i 7-8 mesi dei sistemi tradizionali); 
  • Sicurezza sismica superiore: fino a 4 volte più efficiente nei confronti delle sollecitazioni sismiche, grazie a un peso circa 10 volte inferiore rispetto a un edificio tradizionale; 
  • Emissioni ridotte: oltre il 40% di emissioni di CO₂ in meno, secondo l’analisi LCA; 
  • Ottimizzazione degli spazi: strutture più sottili e compatte, con una riduzione dell’ingombro superiore al 20% a parità di prestazioni. 

sistema costruttivo a secco

Un nuovo modo di costruire, oggi e per il futuro

L’approccio basato sull’utilizzo di soluzioni integrate per l’edilizia non è solo una tendenza, ma una vera strategia per affrontare le sfide attuali e future dell’edilizia. Dalla progettazione alla realizzazione, ogni componente – prodotto, sistema, servizio – è pensato per contribuire in modo attivo al risultato finale. 

Saint-Gobain, attraverso tecnologie avanzate come InnovaLight X® e una visione sistemica, guida la trasformazione del settore verso un’edilizia più intelligente, sostenibile e centrata sulle persone. 

Come scegliere l’idropittura per interni: una guida completa

come scegliere idropittura

Le idropitture sono vernici a base d’acqua, utilizzate principalmente in ambienti interni. Le idropitture si distinguono per caratteristiche tecniche che le rendono più o meno adatte a seconda dell’ambiente e del tipo di supporto. Vediamo insieme le principali tipologie da considerare quando si tratta di scegliere idropittura per interni. 

Le principali tipologie di idropittura

Idropittura traspirante: consente al vapore acqueo di attraversare la superficie pitturata, evitando la formazione di condensa e mantenendo le pareti asciutte. È la scelta ideale per ambienti poco ventilati e con presenza di umidità o per soffitti e pareti interne non soggette a sporco frequente. 

Idropittura lavabile: progettata per resistere a lavaggi frequenti e abrasioni leggere, mantenendo l’aspetto originale anche dopo pulizie ripetute. È perfetta per zone di passaggio, camere da letto, soggiorni e uffici, ma anche in ambienti che prevedono la presenza di bambini. 

Idropittura antimuffa: formulata con additivi specifici che contrastano la proliferazione di muffe e funghi, senza alterare la traspirabilità del supporto. Ideale per ambienti umidi o con scarsa ventilazione, come bagni, cucine e cantine, per soffitti e angoli soggetti a umidità stagnante o zone già interessate da muffe pregresse. 

Idropittura per cartongesso: formulata per aderire in modo ottimale su superfici lisce e porose come il cartongesso, senza utilizzo di primer ed evitando distacchi e imperfezioni. Sono spesso lavabili, traspiranti e adatte anche ad ambienti soggetti a regolamenti su qualità dell’aria interna. 

idropittura per interni

Come scegliere l’idropittura in base all’ambiente 

Scegliere l’idropittura più adatta per interni non significa solo valutare il colore o la finitura, ma richiede un’attenta analisi di diversi fattori tecnici. Ogni ambiente ha esigenze specifiche, e la corretta combinazione tra supporto murario, condizioni d’uso e caratteristiche del prodotto consente di ottenere risultati estetici duraturi e spazi più salubri. 

Ecco i tre elementi fondamentali da considerare per capire come scegliere idropittura con criterio: 

  1. Tipo di ambiente

Valuta se si tratta di un locale umido (come bagno o cucina), di un ambiente ad alto passaggio (corridoio, ingresso, ufficio), oppure di uno spazio raffinato e rappresentativo (soggiorno, sala riunioni). 

  • In ambienti umidi, è consigliabile un’idropittura antimuffa traspirante, in grado di prevenire la formazione di condensa e muffe; 
  • Per spazi soggetti a sporco o contatto frequente, meglio optare per un’idropittura lavabile, facile da mantenere pulita; 
  • Per ambienti eleganti o a uso estetico, si può preferire una idropittura opaca e coprente, con finitura uniforme e raffinata. 
  1. Supporto murario

Il tipo di superficie su cui si applica la pittura influenza la scelta del prodotto. 

  • Su intonaci tradizionali o rasature cementizie, sono ideali le idropitture traspiranti o ad alta copertura; 
  • In presenza di cartongesso o supporti a base gesso, è preferibile una idropittura specifica per cartongesso, che garantisca adesione diretta, buona mascheratura e compatibilità con la struttura porosa del supporto. 
  1. Performance richieste

Infine, è fondamentale stabilire quali caratteristiche deve avere la pittura in base alle condizioni d’uso: 

  • Traspirabilità, per pareti soggette a umidità; 
  • Lavabilità, per ambienti a uso intensivo o domestico; 
  • Resistenza alla muffa, per prevenire problemi igienici in locali critici. 

scegliere idropittura per interni

Idropittura per interni: tutte le soluzioni weberpaint per ogni esigenza

Il marchio Weber di Saint-Gobain Italia propone una gamma completa di idropitture per interni, studiate per rispondere a esigenze tecniche e funzionali diversificate. 

weberpaint protect: idropittura lavabile, traspirante e antimuffa. 

Pensata per ambienti interni soggetti a umidità, weberpaint protect combina una forte azione antimuffa con ottima traspirabilità e buona lavabilità. È ideale per bagni, cucine, soffitti e locali interrati. Offre finitura molto opaca, bassa odorosità e un’applicazione pulita grazie alla scarsa tendenza agli schizzi. 

Ideale per: ambienti umidi e problematici, dove è essenziale prevenire muffe senza compromettere la traspirazione. 

weberpaint mistral: idropittura lavabile, traspirante e mascherante.  

Perfetta per mascherare leggere imperfezioni, weberpaint mistral garantisce una copertura uniforme, una buona lavabilità e una finitura opaca. Mantiene la traspirabilità necessaria per ambienti interni, con bassa emissione di odori. 

Ideale per: soggiorni, camere e superfici con leggere irregolarità. 

weberpaint iride: idropittura superlavabile opaca con ottimo punto di bianco. 

Caratterizzata da un elevato potere coprente e una resa estetica elegante, weberpaint iride offre un’ottima lavabilità e una finitura raffinata. È facile da applicare e resiste bene allo sporco, oltre a permettere di realizzare un’ampia gamma di colori, anche i più intensi.  

Ideale per: ambienti interni eleganti o molto frequentati, dove si desidera un bianco luminoso e duraturo. 

weberpaint cover plus: idropittura traspirante professionale ad alta copertura. 

Pensata per ampie superfici e per un’applicazione su supporti diversi, weberpaint cover plus è una pittura professionale ad alta resa. Grazie all’elevata permeabilità al vapore, è adatta a supporti come intonaci, rasature e cartongesso. 

Ideale per: cantieri di ristrutturazione, edilizia residenziale e commerciale su larga scala. 

weberpaint gypsum: idropittura specifica per cartongesso, lavabile e traspirante. 

weberpaint gypsum è progettata per l’adesione diretta su cartongesso e superfici in gesso. Possiede ottimo potere mascherante (classe Q2), buona lavabilità e traspirabilità. Certificata Indoor Air Comfort Gold, assicura bassissime emissioni VOC. 

Ideale per: interni in cartongesso o base gesso, in cui è richiesta elevata qualità dell’aria. 

scegliere idropittura

Idropitture e conformità CAM

Tutte le idropitture per interni della gamma weberpaint sono conformi ai Criteri Ambientali Minimi (CAM), secondo quanto richiesto per gli appalti pubblici e le costruzioni sostenibili. La conformità CAM garantisce che i prodotti siano realizzati nel rispetto di specifici requisiti ambientali, come la riduzione delle emissioni di composti organici volatili (VOC) e l’impiego di formulazioni a basso impatto. 

Scegliere un’idropittura conforme CAM significa contribuire alla tutela dell’ambiente e alla salubrità degli spazi interni. Una scelta consapevole e conforme ai più recenti standard normativi per chi opera nel settore delle costruzioni o nelle ristrutturazioni sostenibili. 

Scegliere l’idropittura per interni significa abbinare funzionalità tecnica ed estetica, valutando le condizioni specifiche di ogni ambiente. La gamma weberpaint, grazie alla varietà di prodotti traspiranti, lavabili e antimuffa, permette di rispondere con efficacia e professionalità a tutte queste esigenze, offrendo soluzioni affidabili e conformi anche ai più elevati standard ambientali. 

Controsoffitti continui in gesso rivestito e controsoffitti modulari: differenze, vantaggi e soluzioni per ogni esigenza

controsoffitti in gesso

Nel campo dell’architettura d’interni, i controsoffitti rivestono un ruolo fondamentale, sia dal punto di vista estetico che funzionale. Le due principali tipologie sono i controsoffitti continui in gesso rivestito (o in cartongesso) e i controsoffitti modulari: entrambi offrono soluzioni versatili, ma con caratteristiche tecniche differenti. La scelta dipende da vari fattori, come l’isolamento acustico, la necessità di ispezionare gli impianti o il tipo di design del controsoffitto richiesto. 

Controsoffitto continuo in gesso rivestito: versatilità e performance

I controsoffitti continui in gesso rivestito (o in cartongesso) sono ideali per chi cerca soluzioni personalizzabili, in grado di adattarsi a ogni progetto architettonico. Grazie alla loro struttura metallica e alle lastre in gesso, garantiscono grande libertà progettuale, permettendo la realizzazione di curve, nicchie e volumi articolati. Un altro vantaggio importante è la capacità di integrare facilmente impianti e sistemi tecnici, senza compromettere l’estetica. 

Dal punto di vista prestazionale, i controsoffitti in cartongesso offrono la possibilità di integrare all’interno del plenum i pannelli in lana minerale, garantendo ottime performance in termini di isolamento acustico e termico. Inoltre, possono anche assicurare resistenza al fuoco e protezione dall’umidità. La scelta del materiale giusto è essenziale: sapere quale lastra in gesso rivestito per controsoffitto utilizzare in funzione dell’ambiente consente di ottenere risultati migliori, sia in ambito residenziale che pubblico. 

Un esempio efficace è l’utilizzo della lastra Gyproc 4Pro®, in gesso rivestito standard di tipo A (EN 520) con quattro bordi assottigliati, perfetta per finiture di alta qualità. Il suo nucleo in gesso è rivestito da materiale cellulosico con funzione di armatura, per un’installazione rapida e prestazioni elevate. La finitura risulta omogenea e continua, perfetta per progetti illuminotecnici sofisticati, a prova di luce radente, di cavillature, dei più esperti installatori e di applicazioni a regola d’arte. 

controsoffitti continui

Isolamento acustico controsoffitto e qualità dell’aria: due fattori chiave

Quando si progetta uno spazio scolastico, un ufficio o un edificio pubblico, il comfort acustico è un requisito fondamentale. In questi contesti, il comportamento acustico del controsoffitto diventa un elemento progettuale strategico. I sistemi acustici Saint-Gobain sono studiati per garantire ambienti silenziosi e confortevoli, riducendo il riverbero e agevolando la comprensione vocale. 

I controsoffitti acustici Gyproc Gyptone®, ad esempio, combinano design e funzionalità. Gyproc Gyptone® Activ’Air® rappresenta una combinazione di design e proprietà tecniche che ne fanno un sistema ineguagliabile in termini di resa estetica ed acustica. Sono sistemi realizzati con pannelli o lastre fonoassorbenti in gesso rivestito dotati di tecnologia Activ’Air®, capace di ridurre fino al 70% della formaldeide presente nell’aria. Grazie agli ottimi valori di fonoassorbimento e alla finitura in vernice acrilica bianca altamente riflettente, i controsoffitti modulari rappresentano la soluzione ideale per ambienti che richiedono sia performance acustiche elevate che una qualità dell’aria ottimale. 

Controsoffitti modulari: estetica e semplicità di ispezione

I controsoffitti modulari si caratterizzano per la loro struttura a vista, semi-nascosta o completamente nascosta, che consente una manutenzione agevole grazie alla facilità di ispezione. Utilizzati soprattutto in scuole, ospedali, uffici e spazi commerciali, si distinguono per l’elevata capacità di assorbimento acustico, le qualità estetiche e la disponibilità in molteplici varianti. 

Una delle soluzioni modulari più performanti è Eurocoustic Tonga® A 22, un controsoffitto in lana minerale che offre eccellente assorbimento acustico, resistenza al fuoco in classe A1 e ben 320 combinazioni di formati e colori.  

Per ambienti con esigenze estetiche e tecniche ancora più specifiche, Eurocoustic Tonga® A 40 offre un maggior assorbimento acustico, grazie allo spessore superiore, rendendolo adatto ad ambienti con esigenze acustiche più elevate. 

Infine, per spazi ampi in cui è necessario combinare assorbimento acustico e resistenza termica, Eurocoustic Tonga® Therm A rappresenta la scelta ideale. Offre resistenza alla flessione, isolamento termico e fonoassorbimento.  

I controsoffitti Eurocoustic Tonga® possiedono la dichiarazione ambientale di prodotto EPD che è un documento, creato su base volontaria, che comunica informazioni trasparenti legate agli impatti ambientali generati dalla produzione di una specifica quantità di prodotto, con riferimento all’analisi del suo intero ciclo di vita. Sono inoltre certificati Cradle to Cradle Certified® Bronze nella versione 4.0, riconosciuto a livello internazionale per la sua rigorosa valutazione dei prodotti in base a dimensioni di sostenibilità come la salute, la circolarità e la produzione responsabile. Hanno ottenuto la prestigiosa certificazione Eurofins Indoor Air Comfort Gold (livello massimo), risultando conformi ai più severi standard europei ed internazionali in termini di ridottissime emissioni nell’aria di VOC, nell’ambito della qualità dell’aria interna.  

controsoffitti modulari

Soluzioni modulari in gesso rivestito: prestazioni elevate e impatto visivo

Anche i controsoffitti modulari in gesso rivestito garantiscono ottime performance, sia in termini estetici che tecnici. Un esempio è Gyproc GyQuadro A1, un pannello modulare con reazione al fuoco in Euroclasse A1, adatto per edifici pubblici e vie di esodo. Il pannello presenta una finitura in colore bianco naturale e una classe ISO 4 di pulizia dell’aria, che lo rende perfetto per ambienti ad alta frequentazione o con requisiti igienici stringenti. 

Per chi cerca una soluzione che coniughi prestazione acustica, sostenibilità e qualità dell’aria, Gyproc GyQuadro Activ’Air® è il prodotto ideale. Si tratta di un pannello modulare in gesso rivestito con bordo A per struttura a vista e finitura bianca. Integra la tecnologia Activ’Air®, in grado di eliminare fino al 70% della formaldeide presente nell’ambiente. Inoltre, grazie alla classe ISO 4, è adatto a spazi con alti requisiti di pulizia e sicurezza. 

Controsoffitti e design: estetica e funzionalità in un’unica soluzione

Il design del controsoffitto continuo in cartongesso può definire lo stile di un ambiente e contribuire a valorizzarne i volumi. Le superfici continue, curve e retroilluminate sono sempre più richieste in progetti contemporanei, e l’uso di pannelli di design per controsoffitti consente di ottenere risultati distintivi. Con Saint-Gobain è possibile scegliere tra numerose texture, colori e finiture, adattando il soffitto all’identità visiva dello spazio. 

I controsoffitti modulari e le soluzioni in cartongesso offrono un equilibrio perfetto tra forma e funzione. Sapere quale pannello per controsoffitto adottare in base all’ambiente consente di ottenere migliori prestazioni in termini di comfort e durabilità.