Scovata la causa, la soluzione è vicina. Cosa fare per riparare le crepe nei muri.

crepe nei muri

Partire da un’accurata analisi di ciò che ha generato le crepe nei muri consentirà di adottare la migliore soluzione per eliminarle. Con un occhio di riguardo anche al rapporto qualità/prezzo che tale intervento comporta.

Quali potrebbero essere le cause delle crepe nei muri all’interno di una casa?

La causa principale delle crepe nei muri, riscontrabile soprattutto in corrispondenza delle giunzioni tra muri perpendicolari, potrebbe essere l’assestamento strutturale del singolo elemento. Oppure, nel caso di nuova costruzione, l’assestamento generalizzato dell’edificio.

Nella maggior parte dei casi, sono gli elementi di finitura, come gli intonaci e le rasature, a risentire di questi movimenti, che non sono dannosi dal punto di vista funzionale e statico dell’edificio.

crepe nei muri

Come risolvere il problema?

C’è da premettere che nel caso di micro crepe nei muri sullo strato superficiale è possibile ripristinare direttamente la superficie con un primer riempitivo. Ad esempio weberprim fondo granello, applicato a rullo in 2 mani, stendendo successivamente la pittura.

Nel caso di cavillature più importanti, sarà necessario predisporre un ciclo di rasatura a 2 mani con interposta rete in fibra di vetro. In questo caso, la gamma webercem di Saint-Gobain Italia offre diversi prodotti. Tra questi, webercem RS350 garantisce un’ottima adesione anche su intonaci stagionati e applicabile anche a macchina. Prima di applicarlo occorre pulire accuratamente il supporto e renderlo omogeneo, resistente e coeso, privo di parti instabili o sfarinanti. Dopodiché si inumidisce la superficie, quindi si procede con la prima mano di rasatura con spatola metallica, inserendo all’interno una rete come precedentemente suggerito. La rifinitura avviene con frattazzo di spugna inumidita con acqua se necessario, per ottenere una superficie priva di giunti e sormonti.

La pittura è il passo successivo per portare a termine il lavoro di chiusura delle crepe nei muri, rifinire e dare nuova veste estetica all’ambiente. È consigliabile utilizzare un prodotto molto coprente come weberdeko extra, un’idropittura traspirante lavabile per interni, dall’aspetto vellutato, con un elevato punto di bianco.

Invece, se si interviene su crepe nei muri in esterno, si consiglia l’utilizzo del prodotto webercem RA30 start da utilizzare nelle stesse modalità. Infine, per la finitura si consiglia una pittura della gamma webercote.

Al frontalino del tuo balcone serve un impermeabile. Scopri le soluzioni contro le infiltrazioni.

impermeabilizzare balconi

Il distacco corticale del frontalino del balcone e i fenomeni di infiltrazione sono sicuramente problemi che affliggono l’80% dei nostri balconi di casa. Tuttavia, indagando a fondo, si scopre che il primo è diretta conseguenza del secondo. Scopriamo le possibili modalità di intervento.

Le soluzioni Weber contro il distacco del frontalino del balcone

Esistono diverse soluzioni. Dalla più invasiva, con rimozione totale della pavimentazione fino ad arrivare alla parte strutturale; ripristino delle pendenze; rifacimento ex novo dell’impermeabilizzazione e delle ceramiche. Alla più leggera, con l’utilizzo di resine trasparenti, come ad esempio weberdry pur trans, da applicare direttamente sopra la pavimentazione esistente. Quest’ultima opzione è sicuramente un’ottima soluzione per il distacco del frontalino del balcone, ma risulterà temporanea soprattutto nel caso di passaggio frequente sulla superficie interessata.

Una terza via

Tra questi interventi si colloca anche una terza possibilità. Però, quest’ultima è attuabile solo nel caso in cui gli spessori delle soglie di ingresso o dell’ultimo scalino di eventuali scale lo consentano. Infatti, in questo caso è possibile utilizzare l’impermeabilizzante monocomponente weberdry elasto1 top. Prima dell’utilizzo, il prodotto deve essere diluito in acqua da dosare in base all’attrezzo utilizzato (rullo, pennello o spatola). Inoltre, si applica direttamente sopra la pavimentazione esistente, dopo averla preventivamente pulita a fondo e carteggiata. Occorrerà un trapano a basso numero di giri oppure è possibile anche miscelare a mano, in un recipiente sufficientemente capiente. Infine, la fibra di vetro, da inserire all’interno, permetterà una maggior resistenza e una prolungata durabilità dell’impermeabilizzazione.

Solitamente si applicano 2 mani, distanziate di circa 4 ore. Tuttavia, per piccoli interventi come quelli sul frontalino del balcone di un condominio, è possibile realizzare l’impermeabilizzazione con un solo strato di 2 mm di prodotto da applicare in una sola mano. Dopo almeno 24 ore può procedere con la posa della nuova pavimentazione con piastrelle ceramiche, utilizzando una colla ad alta deformabilità specifica come webercol Ultra Gres 400.

frontalino balcone

Come rinnovare definitivamente il balcone di casa

Effettuare l’intervento di ristrutturazione del frontalino del balcone è più facile di quanto non si possa credere. Innanzitutto, occorre rimuovere del tutto il vecchio pavimento, compresa l’eventuale impermeabilizzazione preesistente, fino ad arrivare al massetto. Dopodiché si procede ad una livellatura del sottofondo, prestando attenzione alle pendenze, con un livellante specifico come weberfloor Zero30. Successivamente si procede con il ciclo sopra descritto.

Però, come abbiamo visto, nel caso di infiltrazioni è molto probabile che siano presenti anche fenomeni di distacco corticale del frontalino del balcone. Per questo, una volta sistemata la parte sovrastante, si procede con il ripristino strutturale del frontalino del balcone.

I passaggi principali per ripristinare il frontalino del balcone

Per cominciare, bisogna rimuovere ogni parte “incoerente” o in via di distacco. In seguito, bisogna liberare completamente le armature ossidate, eliminando la ruggine dai ferri a mano con spazzola o tramite una macchina sabbiatrice. Infine, è necessario lavare accuratamente il supporto. Sui ferri esposti si applica webertec fer. Ad avvenuta presa, si applica con una cazzuola webertec ripararapido20, entrambe malte da ripristino del calcestruzzo. Poi, si danno una o più mani, fino alla ricostruzione totale della geometria e dei volumi mancanti.

È importante sottolineare che è possibile effettuare questo intervento anche nei mesi più freddi. Infatti, un prodotto rapido come webertec ripararapido20 garantisce una rapida presa e fa sì che il gelo non vada a modificare le sue prestazioni. Per la decorazione finale dell’opera di ripristino del frontalino del balcone, si consiglia l’utilizzo della pittura organica altamente protettiva webercote acrylcover L. Il prodotto è disponibile in tantissime colorazioni, da scegliere in base alle esigenze.