Manutenzione e ripristino impermeabilizzazioni: cosa sapere

ripristino impermeabilizzazioni

L’impermeabilizzazione delle coperture piane e dei terrazzi è fondamentale per garantire l’integrità strutturale degli edifici e proteggerli dai danni che possono causare agenti atmosferici e infiltrazioni d’acqua. Nel corso del tempo, per via dell’esposizione alle intemperie e dell’azione degli agenti atmosferici, è possibile che coperture e terrazzi presentino danni o usure che richiedono interventi di manutenzione e ripristino delle impermeabilizzazioni.

L’importanza della manutenzione delle impermeabilizzazioni

La manutenzione delle impermeabilizzazioni è essenziale per garantire la durabilità e l’efficacia di tali sistemi. Una corretta manutenzione consente di individuare precocemente eventuali segni di danneggiamento o deterioramento e di intervenire tempestivamente per evitare problemi più gravi, come infiltrazioni d’acqua e danni strutturali. Inoltre, una regolare manutenzione prolunga la vita utile delle impermeabilizzazioni, riducendo così i costi e le complicazioni legate a interventi di ripristino più estesi.

Ripristino impermeabilizzazioni piane con membrane prefabbricate

Le coperture piane sono particolarmente esposte agli agenti atmosferici e al rischio di danneggiamenti, soprattutto nelle zone soggette a forti piogge o sbalzi termici. Per il ripristino delle coperture piane, è fondamentale utilizzare materiali di alta qualità e seguire procedure specifiche che garantiscono tenuta e durabilità dell’intervento.

Bituver Renover Mineral di Saint-Gobain è una membrana progettata appositamente per i rifacimenti di coperture con membrana bitume-polimero a vista, e certificata per la resistenza alla grandine secondo la norma UNI EN 13583. Questa membrana è disponibile anche nella versione con ardesia bianca riflettente e offre versioni “ECO“, certificate secondo UNI EN ISO 14021:2016, che si contraddistinguono per l’alto contenuto di materiale riciclato.

Utilizzare Bituver Renover Mineral per il ripristino dell’impermeabilizzazione di una copertura piana permette di intervenire rapidamente dato che il prodotto è pensato per un’applicazione monostrato sul vecchio manto, con un forte risparmio ambientale e di smaltimento, e una minore necessità di manodopera e gas grazie alla velocità di posa.

Il lato inferiore della membrana Bituver Renover Mineral è realizzato con una specifica mescola elastomerica SBS che garantisce altissima adesione, elevata flessibilità a freddo e una mescola molto ricca, che garantisce una buona tenuta e una superficie uniforme. Il lato superiore in mescola APAO, invece, consente una alta efficienza applicativa, forte riduzione degli inestetismi delle impronte in posa e un’ottima resistenza ai raggi U.V. L’armatura è costituita da tessuto non tessuto di poliestere a filo continuo in grado di dare ottime prestazioni in posa e altissime resistenze meccaniche nella vita di esercizio della membrana.

manutenzione impermeabilizzazioni

Le soluzioni con membrane liquide Saint-Gobain per l’impermeabilizzazione delle coperture piane

All’interno del catalogo Saint-Gobain Italia è possibile trovare prodotti specifici per l’isolamento e la manutenzione dell’impermeabilizzazione delle coperture piane, sia tradizionali sia Cool Roof:

weberfloor Planitec, livellante cementizio a presa rapida per la rasatura ad altissima resistenza di pavimentazioni soggette a traffico intenso, applicabile in spessori fino a 20 mm, fondamentale nelle fasi di preparazione del supporto;

weberprim EP 2K, primer epossidico bicomponente trasparente a base acqua per membrane impermeabilizzanti della linea weberdry PUR, per superfici assorbenti e inassorbenti;

weberdry PUR seal, membrana liquida poliuretanica impermeabilizzante monocomponente ad applicazione a freddo, resistente ai raggi UV e super elastica;

weberdry fabric, armatura di rinforzo in tessuto-non-tessuto in poliestere per membrane impermeabilizzanti poliuretaniche;

weberdry PUR coat, rivestimento protettivo poliuretanico alifatico monocomponente, colorato, stabile e resistente ai raggi UV, adatto al traffico pedonale.

Consolidamento solaio e sottotetto: tecniche e consigli

consolidamento solaio

Le operazioni di consolidamento solaio e sottotetto sono di fondamentale importanza per garantire la sicurezza strutturale degli edifici. Questo tipo di intervento ha lo scopo di recuperare la funzionalità strutturale del solaio, migliorare o adeguare le prestazioni e la sicurezza dell’edificio o effettuare una riparazione poco invasiva di un danneggiamento strutturale ed è particolarmente comune negli interventi di ristrutturazione edilizia.

Il consolidamento statico antisismico dei solai è in grado di ridurre il rischio di cedimento durante un evento sismico, per proteggere le vite umane e ridurre i danni materiali in caso di terremoto.

Rinforzare un solaio: quali tipologie di solaio esistono?

Il solaio è una delle strutture portanti di un fabbricato: una struttura orizzontale posta tra un piano e l’altro con la funzione di sostenere i piani superiori dell’edificio. Solitamente i solai sono costituiti da massetti e sottofondi, ma possono esserci solai di diverse tipologie:

  • i solai in legno, realizzati tramite un’orditura lignea, una tecnica costruttiva antica che permette di realizzare soffitti di pregio estetico, flessibili ed elastici e quindi moderatamente sicuri;
  • i solai in latero-cemento, sicuramente i più diffusi, sono realizzati da una struttura di calcestruzzo armato unita ad elementi di alleggerimento in laterizio. Si caratterizzano per facilità di posa e le buone caratteristiche fonoassorbenti, ma hanno scarsa flessibilità ed elasticità;
  • i solai in ferro, realizzati con putrelle disposte a doppia T, in modo da fornire sostegno alla pavimentazione sovrastante. Si caratterizzano per una posa semplice, ma sono particolarmente pesanti e richiedono interventi di consolidamento costosi.

Quando è necessario prevedere il consolidamento solaio?

Le operazioni di consolidamento del solaio si effettuano quando si verificano determinate condizioni o se è necessario raggiungere scopi specifici:

  • adeguamento sismico: durante un terremoto il solaio risulta essere una delle componenti più esposte. Il suo crollo o la sua compromissione, mette in pericolo la stabilità del fabbricato e quindi la vita di chi soggiorna nell’edificio;
  • infiltrazioni: possono essere causate da danni al tetto o agli impianti idraulici ma, in entrambi i casi, l’acqua può causare lesioni e raggiungere gli spazi abitativi;
  • debolezza strutturale: usura dei materiali, utilizzo di materiali di scarsa qualità e impiego di tecniche obsolete possono portare ad una debolezza strutturale del solaio;

sfondellamento: termine che indica la presenza di lesioni superficiali o la perdita di pezzi del solaio. Probabilmente il fenomeno più diffuso, che non sempre causa problematiche strutturali, ma compromette la sicurezza dell’edificio.

consolidamento statico antisismico

Le tecniche per il consolidamento solaio

Esistono diverse modalità di intervento per il consolidamento solaio, che si possono dividere in due tecniche differenti: il consolidamento intradosso e il consolidamento estradosso.

Il consolidamento di solai intradosso consiste nel rinforzare un solaio da sotto. Questa modalità, poco invasiva ma comunque efficace, ha l’obiettivo di modificare il comportamento a rottura degli intradossi per ottenere una maggiore capacità di deformazione dell’elemento portante e aumentare il rinforzo sull’intera struttura. Questo tipo di intervento, inoltre, contribuisce a migliorare l’isolamento acustico dei locali in cui viene posato.

Le tecniche di consolidamento estradosso comprendono:

  • l’applicazione di tiranti
  • l’applicazione di una rete elettrosaldata
  • l’iniezione di resine
  • la riparazione delle finiture.

Il consolidamento solai estradosso, ovvero “da sopra”, comporta invece un intervento più invasivo con un possibile aumento dell’altezza del solaio. La tecnica più utilizzata in questo caso è quella della soletta mista collaborante, in calcestruzzo leggero strutturale, che risulta particolarmente efficace ed è indicata anche per quegli edifici che presentano problematiche di debolezza strutturale.

Il consolidamento estradosso può avere caratteristiche differenti a seconda delle condizioni di partenza:

  • se è necessario creare un piano rigido in assenza di una soletta esistente, è necessario realizzare una soletta armata o rinforzare il solaio con calcestruzzo armato;
  • se il solaio ha una soletta rigida si può optare per un sistema di rinforzo a spessore ridotto.

I materiali per il consolidamento del solaio

La scelta dei materiali per gli interventi di consolidamento dei solai può fare la differenza sulla durabilità e sulla qualità dell’intervento. I prodotti della gamma webertec di Saint-Gobain offrono soluzioni innovative e affidabili per il consolidamento statico antisismico dei solai, garantendo la massima sicurezza strutturale.

All’interno dell’ampia gamma webertec è possibile trovare tutto quello che serve:

  • sistemi per il consolidamento e il rinforzo strutturale, come webertec CFRP/3 20. Un sistema composito in carbonio CFRP, per edifici in muratura e in calcestruzzo.
  • malte per il consolidamento, come webertec BTcalceF. Una malta strutturale con classe di resistenza M15, a base di calce idraulica naturale NHL5. Idonea per gli interventi di consolidamento strutturale in abbinata a elementi di rinforzo quali reti in fibra di vetro per comporre i sistemi FRCM e CRM.
  • sistemi per la sicurezza come i presidi di sfondellamento del solaio e di anti ribaltamento delle murature.

Porte scorrevoli: una guida alla scelta di vetro e accessori

Porte scorrevoli vetro

Le porte scorrevoli in vetro sono una soluzione elegante e funzionale per dividere gli ambienti in casa.

Scegliere una porta scorrevole in vetro, infatti, significa optare per un elemento di design moderno, in grado di integrarsi con l’arredamento e trasformare l’aspetto di un ambiente, senza rinunciare alla luminosità. Il vetro permette di separare le aree della casa mantenendo un senso di continuità, che rende più accoglienti gli spazi, e consente di non ostruire il passaggio della luce tra le stanze, migliorando la luminosità degli ambienti. Inoltre, le porte scorrevoli in vetro permettono di sfruttare al meglio gli spazi di casa, recuperando l’ingombro che l’apertura delle porte tradizionali occuperebbe.

Come scegliere il vetro delle porte scorrevoli

Anche se sembra spontaneo pensare che le porte in vetro siano delicate e di difficile gestione, in realtà non è così: le porte in vetro moderne sono realizzate con materiali di alta qualità, resistenti e sicuri, come il vetro temprato di sicurezza e il vetro stratificato di sicurezza.

La scelta del vetro è infatti un elemento cruciale nella progettazione di porte scorrevoli per interno, sia in termini di qualità che di sicurezza. È quindi bene scegliere con attenzione e optare per un vetro affidabile, caratterizzato da una forte trasmissione luminosa.

Il vetro DIAMANT® di Saint-Gobain, ad esempio, è un vetro che si presta particolarmente per la realizzazione di porte scorrevoli a vetro da interni. DIAMANT® è un vetro extrachiaro ottenuto con procedimento float che, grazie al suo basso contenuto di ferro, garantisce una maggiore trasmissione luminosa del vetro normale, riducendone efficacemente la colorazione verde intrinseca, per un risultato di massima purezza estetica e brillantezza ottica.

Il vetro DIAMANT® offre:

  • una trasparenza ottimale: grazie alla chiarezza permette una visione eccellente e uno spettro cromatico senza alterazioni quando si guarda attraverso;
  • una luce naturale non filtrata che permette di ottenere un’illuminazione ottimale e a colori non distorti;
  • una riduzione del riscaldamento del vetro e dei rischi di rotture per sbalzi termici dovuta al basso assorbimento energetico.

Porte vetro scorrevole

Gli accessori per porte scorrevoli in vetro: sistemi alluminio

Anche la scelta dei sistemi scorrevoli è fondamentale per definire design, funzionalità e durabilità di una porta a vetro scorrevole. Saint-Gobain offre una vasta gamma di sistemi in alluminio per porte scorrevoli, dal design moderno ed elegante e dalle prestazioni ottimali.

Il catalogo Saint-Gobain Logli offre 4 tipologie differenti di sistemi in alluminio per porte scorrevoli, adatte ad ogni tipo di progetto e alle esigenze architettoniche della casa:

  • LM PORTA dal design squadrato e stessa dimensione dei profili in ogni configurazione, si caratterizza per semplicità e funzionalità;
  • LM INVISIBLE è una famiglia di scorrevoli che rende il vetro l’unico protagonista della porta scorrevole. I binari completamente incassati a soffitto si inseriscono in ogni contesto architettonico coniugando funzionalità ed estetica;
  • LM INTELAIATO è il nuovo sistema di scorrevoli in alluminio caratterizzato per versatilità compositiva, che permette di alloggiare vetri monolitici da 8 mm o stratificati 4 + 4 mm, incorniciati in un telaio strutturale in alluminio;
  • LM VETRO uno dei classici di maggior successo, dal design unico e funzionale, che si adatta ad ogni possibilità di montaggio. Disponibile nelle versioni senza fori nel vetro o con tacca, per ante ammortizzate e sincronizzate.weberpaint protec

Giumax, la serie di sistemi scorrevoli in acciaio per porte a vetro

La serie Giumax di Logli offre sistemi scorrevoli di alta qualità, pensati per offrire la massima versatilità al progettista in cerca di soluzioni efficaci e di design.

La linea Giumax è contraddistinta da sistemi di scorrimento a vista su binari portanti, ideati per porte singole o doppie, con ancoraggio a parete, a vetro o a soffitto. Realizzati in acciaio inossidabile AISI 304, questi sistemi si riconoscono per l’aspetto elegante, l’affidabilità e la straordinaria durabilità. La gamma si compone di 6 modelli che rispondono a tutte le esigenze di arredo e montaggio, anche per progetti di grande formato e spessore per soluzioni importanti che richiedono movimenti precisi, affidabili e silenziosi.