Controsoffitti: tipologie e vantaggi del cartongesso

Controsoffitti tipologie

I controsoffitti rappresentano una soluzione versatile e funzionale per la realizzazione di ambienti esteticamente accattivanti e funzionali. Possono garantire numerose, come l’isolamento termico e acustico, la protezione dal fuoco o la possibilità di nascondere impianti tecnici. Tra le diverse tipologie di controsoffitti, quello in cartongesso è uno dei più apprezzati è uno dei più apprezzati grazie ai suoi molteplici vantaggi, tra cui la facilità di installazione, la versatilità e l’efficienza in termini di costo.

Cosa sono i controsoffitti in cartongesso?

Il controsoffitto in cartongesso è un sistema composto da lastre in gesso rivestito avvitate al di sotto di una struttura metallica, con possibilità di inserimento di pannelli in lana minerale all’interno del plenum. È ideale per nascondere impianti, migliorare l’isolamento acustico e termico e aggiungere un tocco estetico agli spazi. Inoltre, grazie alla possibilità di personalizzare la forma e il design, i controsoffitti in cartongesso sono una soluzione perfetta per ambienti domestici e commerciali.

Controsoffitto antisfondellamento

Vantaggi del controsoffitto in cartongesso

Sono numerosi i vantaggi di chi sceglie di installare una delle numerose tipologie di controsoffitti in cartongesso:

  1. Leggerezza e facilità di installazione. Uno dei principali vantaggi del controsoffitto in cartongesso è la sua leggerezza. Questo rende l’installazione rapida e semplice, riducendo i tempi di lavoro e i costi complessivi rispetto ad altri materiali più pesanti.
  2. Isolamento acustico efficace. Il controsoffitto in cartongesso è molto apprezzato per le sue proprietà di isolamento acustico. Quando viene installato in ambienti pubblici, uffici o case, contribuisce a ridurre la trasmissione del suono, creando ambienti più silenziosi e confortevoli.
  3. Versatilità estetica. Il controsoffitto decorativo realizzato con lastre in gesso rivestito offre ampie possibilità di personalizzazione. Le lastre possono essere facilmente tagliate, sagomate o decorate per adattarsi al design di qualsiasi ambiente, creando forme eleganti o funzionali. È possibile anche per integrare il soffitto con il resto dell’arredamento.Controsoffitto acustico
  4. Soluzioni ignifughe. Un altro aspetto fondamentale è la possibilità di scegliere un controsoffitto ignifugo. Questo tipo di sistema è progettato per offrire una protezione aggiuntiva contro gli incendi, riducendo la propagazione delle fiamme e aumentando la sicurezza degli ambienti. Lastre in gesso rivestito come Gyproc Fireline di Saint-Gobain Italia, sono additivate con fibre di vetro e vermiculite per garantire un’alta resistenza al fuoco.
  5. Sostenibilità e risparmio energetico. I controsoffitti in cartongesso possono anche migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Grazie alle loro capacità di isolamento termico, coadiuvata dall’inserimento di isolanti in lana minerale Saint-Gobain a marchio Isover all’interno del plenum, riducono la dispersione di calore e migliorano la climatizzazione interna, consentendo un risparmio energetico significativo. Inoltre, le lastre in gesso rivestito Saint-Gobain a marchio Gyproc sono dotate di Dichiarazione Ambientale di Prodotto EPD, a testimonianza dell’impegno di Saint-Gobain nei confronti dell’ambiente.

Tipologie di controsoffitto in cartongesso

I controsoffitti in cartongesso si distinguono in base alla loro funzione e design. Ecco le principali tipologie:

  1. Controsoffitto modulare. Il controsoffitto modulare, che prevede l’installazione delle lastre su una struttura a griglia, consente un facile accesso agli impianti posizionati sopra di esso. I pannelli possono essere sollevati, permettendo ispezioni e interventi di manutenzione senza difficoltà. Per questo motivo, è particolarmente adatta a spazi con impianti complessi, come uffici, ospedali e scuole.Controsoffitto autoportante
  2. Controsoffitto continuo. Il controsoffitto continuo è realizzato da lastre in gesso rivestito, sospeso da un’opportuna struttura metallica, e il plenum può essere eventualmente riempito con strati di isolante in lana minerale o lasciato vuoto. I controsoffitti continui si prestano a diverse decorazioni molto gradevoli da un punto di vista estetico, inoltre posso essere provvisti di botola d’ispezione per garantire un accesso in caso di manutenzione.
  3. Controsoffitto antisfondellamento. Un’altra importante soluzione è il controsoffitto antisfondellamento, particolarmente utile per ambienti pubblici o strutture che presentano soffitti in laterocemento e sono a rischio di sfondellamento. Questa tipologia di controsoffitti mettono in sicurezza i solai, assicurando una protezione da un eventuale distacco di intonaco e pignatte.

Saint-Gobain offre un configuratore dedicato al controsoffitto antisfondellamento su MyPlanner, che aiuta a progettare soluzioni precise per l’installazione sicura di controsoffitti, ottimizzando il processo di progettazione e garantendo performance elevate.

Soluzioni acustiche e decorative

Per chi cerca un maggiore comfort acustico, il controsoffitto acustico è l’ideale.

I pannelli modulari Gyproc Gyptone® Point 80 Activ’Air®, ad esempio, con una finitura decorativa di foratura diagonale rotonda, non solo ottimizzano le prestazioni acustiche di fonoassorbimento, ma offrono anche un’estetica raffinata e moderna.

Per ambienti in cui la bellezza del soffitto è altrettanto importante quanto la sua funzionalità, Gyproc GyQuadro Activ’Air® è un’opzione perfetta. La finitura bianca semilucida e l’effetto luminoso che conferisce agli spazi, la modularità e la sua capacità di ridurre la formaldeide nell’aria, grazie alla tecnologia Activ’Air® lo rendono una scelta premium in grado di far fronte ad un ampio ventaglio di esigenze tecniche e destinazioni d’uso.

Infine, Gyproc 4Pro®, la cui applicazione si inserisce all’interno dei controsoffitti continui, grazie a tutti e 4 i bordi assottigliati, permette di ottenere superfici perfettamente lisce e omogene senza trascurarne l’isolamento acustico, con la presenza di lana minerale nel plenum

Edifici a basso impatto ambientale: la sostenibilità nell’edilizia del futuro

edifici a basso impatto ambientale

Gli edifici a basso impatto ambientale sono la risposta alle sfide globali legate alla sostenibilità e al cambiamento climatico. La loro progettazione si fonda sull’obiettivo di ridurre il consumo di risorse, abbattere le emissioni di CO2 e garantire un alto livello di efficienza energetica in edilizia, migliorando al contempo il benessere della comunità. Saint-Gobain Italia offre soluzioni concrete per rendere gli edifici sostenibili, confortevoli e resilienti.

Cosa sono gli edifici a basso impatto ambientale?

Gli edifici a basso impatto ambientale sono progettati per ottimizzare l’uso dell’energia e delle risorse naturali, riducendo al minimo il loro effetto sull’ambiente. La realizzazione di edifici a energia zero, che producono la stessa quantità di energia che consumano, è un obiettivo raggiungibile grazie all’impiego di tecnologie avanzate e fonti rinnovabili come i pannelli solari e i sistemi geotermici. Tuttavia, l’efficienza energetica in edilizia va oltre il risparmio: è un approccio che comprende l’uso di materiali ecocompatibili, l’ottimizzazione delle risorse idriche e una progettazione che tiene conto della salubrità e del comfort abitativo. Gli edifici sostenibili si inseriscono in un quadro che bilancia ambiente, economia e benessere sociale.

Progettazione di edifici sostenibili: la risposta concreta di Saint-Gobain Italia

La progettazione di edifici a basso impatto ambientale include l’orientamento e la disposizione ottimale degli spazi per sfruttare la luce naturale, riducendo così la necessità di riscaldamento e raffreddamento. Materiali isolanti e finestre ad alta efficienza, insieme a soluzioni tecnologiche avanzate, ottimizzano il consumo di energia, migliorando così l’efficienza energetica. L’integrazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, come i pannelli solari, consente di ottenere edifici a energia zero, che producono la stessa quantità di energia che consumano.

Sono diversi i prodotti di Saint-Gobain Italia pensati per ridurre l’impatto ambientale del settore edile e puntare alla realizzazione di edifici a basso impatto ambientale:

  • vetri PLANITHERM® INFINITY ORAÉ®, con bassa impronta di carbonio, garantiscono prestazioni eccellenti nell’isolamento termico, contribuendo a ridurre la dispersione di calore;
  • la lastra in gesso Gyproc DuraGyp ECO 13 Activ’Air®, con il 35% di materiale riciclato, migliora la qualità dell’aria interna grazie alla tecnologia Activ’Air®, che riduce fino al 70% la presenza di inquinanti nell’ambiente;
  • la scelta di materiali ecocompatibili e facilmente riciclabili, come le lastre Gyproc Wallboard FLY caratterizzata per un contenuto di materiale riciclato certificato pari a circa l’8%, contribuisce a minimizzare l’impatto ambientale, limitando il consumo di risorse naturali e favorendo l’utilizzo di materie seconde;
  • i pannelli isolanti Isover, tra cui ad esempio i prodotti della gamma Isover Arena e Isover AcustiPAR 4+, realizzati con un alto contenuto di materiale riciclato, offrono eccellenti prestazioni in termini di isolamento termico e acustico, contribuendo a ridurre il consumo energetico e migliorando il comfort abitativo degli edifici;
  • la membrana impermeabilizzante Bituver Megaver California rappresenta una soluzione all’avanguardia per l’impermeabilizzazione delle coperture, in grado di assicurare livelli di riflessione solare nel corso degli anni e di migliorare il comfort abitativo interno. È l’unica membrana sul mercato i cui valori di SRI sono stati testati da un ente terzo, anche dopo test di invecchiamento;
  • il massetto autolivellante weberfloor level 250 è ideale per migliorare l’efficienza energetica in abbinamento agli impianti radianti a basso spessore e bassa inerzia di nuova generazione;
  • il massetto weberplan MR81 newlife si caratterizza per la sua sostenibilità in quanto il 20% del sistema legante è a base di materiale riciclato, questo fa sì che venga emessa il 70% di CO2 in meno, rispetto agli altri massetti cementizi;
  • la colla webercol Ultragres newlife possiede un sistema legante il cui 99% è a base di materiale riciclato, questo fa sì che venga emessa il 56% di CO2 in meno, rispetto agli ai comuni adesivi cementizi C2TES1.

Questi materiali non solo migliorano l’efficienza energetica in edilizia, ma riducono anche la necessità di manutenzione, abbattendo l’impatto ambientale legato ai lavori di riparazione e sostituzione.

edifici sostenibili

Certificazioni e metodi di valutazione: la garanzia di sostenibilità

Per garantire l’efficacia dei progetti sostenibili, esistono metodi di valutazione, come l’analisi del ciclo di vita, che considera l’impatto ambientale durante tutte le fasi del ciclo dell’edificio, dalla costruzione allo smaltimento. Saint-Gobain si impegna a fornire prodotti che soddisfano i protocolli ambientali e i più alti standard internazionali di sostenibilità, come la certificazione LEED, la norma ISO 14001 per la gestione ecologica e l’Ecolabel UE, che attestano l’efficienza e la riduzione dell’impronta ecologica.

Inoltre, Saint-Gobain Italia adotta la Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD), che fornisce informazioni trasparenti sugli impatti ambientali dei suoi prodotti durante l’intero ciclo di vita, verificata da un ente terzo indipendente. Saint-Gobain ha anche ottenuto la certificazione Cradle to Cradle Certified® V4.0 per tutti i suoi prodotti Glass e per un’ampia gamma di soluzioni Eurocoustic, dimostrando l’impegno verso una sostenibilità integrata.

I benefici per le imprese e la comunità

Gli edifici sostenibili contribuiscono a migliorare la qualità dell’aria interna, riducendo i rischi legati a malattie respiratorie e allergie. Il benessere psicofisico delle persone è migliorato da ambienti salubri, confortevoli e luminosi. In un mondo che sta abbracciando la sostenibilità, gli edifici a basso impatto ambientale sono una risposta concreta alle sfide ecologiche ed economiche del nostro tempo. Scegliere i giusti materiali ecocompatibili è fondamentale per ridurre l’impronta ecologica e garantire il benessere, Saint-Gobain offre soluzioni che trasformano il modo di costruire e vivere, facendo la differenza per l’ambiente e le persone.

Ristrutturazioni sostenibili: come migliorare l’efficienza energetica e il comfort abitativo

Ristrutturazioni sostenibili

La crescente attenzione verso la sostenibilità nel settore edile ha reso le ristrutturazioni sostenibili una priorità per chi desidera recuperare edifici esistenti e migliorare l’efficienza energetica delle proprie abitazioni. Questo approccio combina innovazione, risparmio energetico e rispetto per l’ambiente. Ma come si può ristrutturare casa in modo sostenibile? In questo articolo esploreremo le soluzioni più efficaci e i materiali ecosostenibili per edilizia che possono fare la differenza.

Cosa significa costruire in modo sostenibile?

Costruire in modo sostenibile significa adottare pratiche e materiali che riducano l’impatto ambientale durante tutto il ciclo di vita dell’edificio, promuovendo efficienza energetica, riciclabilità dei materiali e un maggiore comfort abitativo. Questo approccio mira a:

  • ridurre le emissioni di CO2, di cui il settore edile è da sempre uno dei maggiori responsabili, causando circa il 40% delle emissioni globali;
  • aumentare l’efficienza energetica degli edifici, migliorando la coibentazione, ottimizzando i consumi e installando sistemi per l’autoproduzione di energia;
  • utilizzare materiali innovativi, rinnovabili e riciclabili, o derivati da materie prime riciclate, per ridurre l’impatto ambientale del settore produttivo.

Isolamento termico: il primo passo verso la sostenibilità

Un isolamento termico efficace riduce significativamente la dispersione di calore, migliorando il comfort interno e abbassando i consumi energetici. L’isolamento a cappotto diventa quindi uno dei principali alleati di una ristrutturazione sostenibile perché permette di ridurre i costi di riscaldamento e raffrescamento, grazie al miglioramento della classe energetica dell’immobile.

Un cappotto termico efficiente può essere realizzato sulla base di un buon progetto di partenza e sulla scelta di materiali di alta qualità. I pannelli in lana di vetro Isover Clima34 di Saint-Gobain Italia sono una soluzione efficiente e avanzata per l’isolamento termico, con benefici aggiuntivi in termini di:

  • sicurezza antincendio, poiché non favoriscono lo sviluppo e la propagazione delle fiamme in caso di incendio;
  • isolamento acustico, difendendo l’edificio dai rumori esterni (traffico e in generale rumori aerei) e contribuendo al miglioramento del comfort degli ambienti interni;
  • impatto ambientale ridotto, grazie all’uso di materiali ecosostenibili (almeno l’80% di vetro riciclato e resina termoindurente di nuova generazione a base di componenti organici e vegetali).

Ristrutturazione sostenibile

Sostituzione infissi e vetri per migliorare l’efficienza energetica

Gli infissi e i vetri di vecchia generazione sono una delle principali cause di dispersione termica. Sostituirli con soluzioni moderne ed efficienti è fondamentale per una ristrutturazione sostenibile.

Il vetro PLANITHERM® INFINITY ORAÉ® di Saint-Gobain rappresenta una soluzione eccellente per:

  • migliorare l’isolamento termico delle finestre;
  • ridurre i consumi energetici;
  • aumentare il comfort visivo e luminoso degli spazi interni.

Inoltre, PLANITHERM® INFINITY ORAÉ® è il primo vetro a bassa impronta di carbonio, caratterizzato da un substrato ottenuto con un processo produttivo che riduce del 42% le emissioni di CO2 rispetto al vetro standard, mantenendo inalterate prestazioni tecniche, qualità e aspetto estetico.

Installazione di impianti efficienti

La scelta di impianti moderni ed efficienti è un pilastro del recupero edilizio sostenibile. Gli impianti radianti, ad esempio, garantiscono una distribuzione uniforme del calore, migliorando l’efficienza energetica. Anche in questo caso, la scelta dei materiali per realizzare il massetto può incidere sull’efficienza dell’impianto.

weberfloor level 250, ad esempio, è un massetto fluido autolivellante a base di anidrite, particolarmente indicato per applicazioni su sistemi radianti a bassa inerzia, grazie alla sua capacità di:

  • poter essere applicato in bassi spessori e offrire una base stabile e performante per sistemi radianti;
  • ridurre i tempi di posa e ottimizzare le prestazioni dell’impianto.

Ristrutturare casa in modo sostenibile

Utilizzo di materiali ecosostenibili nell’edilizia

Scegliere materiali a basso impatto ambientale è essenziale per ristrutturare casa in modo sostenibile. Negli ultimi anni la disponibilità di materiali edili sostenibili è aumentata grazie all’impegno di alcune aziende che hanno investito in ricerca e sviluppo. Il cartongesso a basso impatto ambientale è sicuramente uno dei più interessanti: è un materiale versatile e sempre più utilizzato nei progetti di ristrutturazione per creare partizioni interne, contropareti e controsoffitti.

Saint-Gobain Italia offre due tipologie di lastre di qualità che uniscono elevate performance meccaniche e resistenza nel tempo, e si caratterizzano per innovazione e sostenibilità:

  • le lastre Gyproc Wallboard FLY, costituite da un nucleo in gesso emidrato reidratato, additivato con fibre di vetro, rivestito su entrambe le facce da materiale cellulosico con funzione di armatura esterna, caratterizzate da un contenuto di materiale riciclato certificato pari a circa l’8%;
  • le lastre Gyproc Duragyp ECO Activ’Air®, realizzate con il 35% di materiale riciclato certificato proveniente dagli scarti di cartongesso e dotate della Tecnologia Activ’Air® capace di assorbire e neutralizzare fino al 70% della formaldeide presente nell’aria indoor.

I vantaggi delle ristrutturazioni sostenibili

Adottare soluzioni per una ristrutturazione sostenibile offre, quindi, molteplici benefici:

  • risparmio energetico: riduzione dei costi operativi grazie a un minore consumo energetico;
  • valorizzazione dell’immobile: una casa sostenibile ha una maggiore attrattività sul mercato immobiliare;
  • contributo ambientale: riduzione delle emissioni di CO2 e utilizzo di risorse rinnovabili;
  • maggiore comfort abitativo: miglioramento del comfort termico, acustico e della qualità dell’aria.

Interior design: 10 idee colori pareti per il 2025

Idee colori pareti

Il 2025 è alle porte e con esso arrivano nuove tendenze per l’interior design, con un focus particolare sui colori per le pareti. Le idee colori pareti per il 2025 non sono solo un mezzo per decorare gli ambienti, ma rappresentano un’opportunità per esprimere la propria personalità e creare spazi che promuovano il benessere. In questo articolo esploreremo le principali tendenze dei colori, ideali per ogni ambiente della casa, dal soggiorno alla cucina e alla camera da letto.

Colori pareti soggiorno: eleganza e comfort

Nel 2025, i colori pareti soggiorno puntano a creare ambienti eleganti e accoglienti. Una delle tonalità più apprezzate è il blu profondo, che evoca serenità e raffinatezza. Abbinato a mobili chiari o legni naturali, il blu crea un’atmosfera tranquilla, ideale per rilassarsi dopo una lunga giornata.

Tendenze colori pareti

Tra i trend emergenti troviamo anche il rosso rubino e il bordeaux, perfetti per chi desidera un soggiorno dinamico e conviviale. Queste tonalità calde e intense donano energia alla stanza, rendendola il luogo perfetto per accogliere amici e familiari. O ancora il rosso marrone bruciato: ideale per chi cerca un tocco di raffinatezza classica, questo colore crea atmosfere avvolgenti e ricche di personalità.

Colori pareti soggiorno

Un altro colore in voga è il giallo brillante, che aggiunge un tocco di vivacità e allegria. Utilizzalo per una parete d’accento o in combinazione con tonalità neutre per un effetto bilanciato.

Colori pareti cucina: funzionalità e stile

Le tendenze colori pareti per la cucina nel 2025 riflettono il desiderio di creare spazi luminosi e accoglienti. Tra le tonalità più gettonate troviamo il bianco sporco, ideale per chi cerca un look pulito e ordinato. Il bianco riesce a riflettere la luce naturale, rendendo l’ambiente più ampio e luminoso, perfetto per una cucina funzionale e moderna.

Colori pareti cucina

Per chi preferisce colori più vivaci, il beige caldo è una scelta vincente. Questa tonalità crea un’atmosfera accogliente, trasformando la cucina in uno spazio non solo pratico, ma anche piacevole da vivere. Un altro trend interessante è l’azzurro pastello, che ricorda un cielo sereno e dona freschezza alla cucina.

Colori pareti camera da letto: relax e serenità

La camera da letto è il luogo del relax per eccellenza, e le tendenze colori del 2025 riflettono questa esigenza di serenità. Tra i colori pareti camera da letto spicca il verde muschio, una tonalità che richiama la natura e favorisce il riposo. Questo verde è perfetto per creare un ambiente rilassante e vicino alla natura, ideale per chi cerca un rifugio dalla frenesia quotidiana.

Colori pareti camera da letto

Un’altra opzione popolare è il viola scuro, che aggiunge un tocco di mistero ed eleganza. Se desideri un ambiente sofisticato, considera l’uso di questa tonalità per una parete d’accento, magari abbinata a complementi d’arredo in colori neutri.

Color blocking nell’interior design: un trend audace

Il color blocking continua a dominare le tendenze di interior design anche nel 2025. Questa tecnica prevede l’uso di blocchi di colore contrastanti per creare effetti visivi unici e dinamici. Puoi combinare tonalità audaci come il bordeaux e il blu scuro per un soggiorno moderno e originale, oppure optare per un mix di colori pastello, creando un ambiente giocoso e fresco.

Color blocking interior design

Tendenze colori pareti con Saint-Gobain

Per chi desidera ottenere risultati di qualità e seguire le tendenze del 2025, la gamma weberpaint del marchio Saint-Gobain offre una vasta scelta di idropitture per interni. Questi prodotti sono pensati sia per i professionisti che per i privati, con una versatilità che li rende adatti a ogni ambiente. Disponibili in oltre 1950 colori tramite il sistema tintometrico webercolorlook, le pitture weberpaint permettono di personalizzare le pareti con finiture di alta qualità.

Se cerchi invece una soluzione conforme HACCP, weberpaint GLOW è ciò che fa per te. Questo smalto all’acqua è disponibile con finitura opaca e satinata, ideale per superfici murali in ambienti come cucine e bagni. Resistente ai lavaggi e facile da smacchiare, è perfetto per chi desidera una pittura che mantenga a lungo la sua bellezza, anche in zone ad alto traffico.

Roofing: come scegliere la lana di roccia per la copertura

Pannelli in lana di roccia per coperture

L’isolamento termico e acustico è un elemento fondamentale per garantire il comfort e l’efficienza energetica di qualsiasi edificio. Nel contesto del roofing, la scelta del materiale giusto è cruciale: la lana di roccia per copertura si rivela un’opzione eccellente, grazie alle sue proprietà termoacustiche, resistenza al fuoco e sostenibilità. Ma come scegliere i pannelli in lana di roccia per coperture?

Cos’è la lana di roccia e perché sceglierla per il roofing

La lana di roccia è un materiale isolante naturale, derivato dalla fusione di rocce vulcaniche. Questo processo la rende altamente resistente al fuoco (classe A1) e particolarmente indicata per l’isolamento termoacustico delle coperture: grazie alla sua struttura fibrosa, infatti, intrappola l’aria, riducendo notevolmente il trasferimento di calore e migliorando l’isolamento acustico.

L’efficienza della lana di roccia è riconosciuta anche in ambito di sostenibilità: è un materiale biosolubile, che si decompone naturalmente senza impatti negativi sulla salute. Per chi cerca soluzioni durature e ad alte prestazioni, la lana di roccia per copertura è tra le scelte migliori disponibili sul mercato.

Lana di roccia copertura

Come scegliere i pannelli in lana di roccia per coperture?

La scelta del pannello in lana di roccia dipende dal tipo di copertura e dalle specifiche esigenze di isolamento termico e acustico. Esistono diverse tipologie di pannelli che si adattano a coperture piane e inclinate, ciascuna con caratteristiche tecniche particolari. Tra i migliori prodotti figurano i pannelli Isover, noti per le loro elevate prestazioni meccaniche e capacità isolanti:

  • Isover XH è un pannello in lana di roccia, trattato con speciali leganti a base di resine termoindurenti, che offre eccellenti prestazioni in termini di isolamento termico e acustico. È particolarmente indicato per le coperture piane grazie alla sua elevata resistenza alla compressione e al carico puntuale, che lo rendono perfetto per tetti sottoposti a stress meccanico.
  • Il pannello Isover T è un’altra ottima scelta per chi cerca un prodotto resistente e sostenibile. Anch’esso trattato con leganti termoindurenti, è progettato per offrire ottime prestazioni meccaniche, con una resistenza a compressione che lo rende ideale per coperture sottoposte a carichi pesanti. Questo prodotto è perfetto per progetti che puntano a ottenere elevate prestazioni energetiche senza rinunciare al rispetto dell’ambiente.
  • Il pannello Isover S è una delle soluzioni più versatili per il roofing. Con eccellenti prestazioni meccaniche e una resistenza ottimale al carico puntuale, è perfetto per isolare coperture piane e inclinate.
  • Infine, il pannello Isover R è una soluzione pensata per garantire buone prestazioni meccaniche e sicurezza in termini di resistenza al fuoco.

Tutti i prodotti citati garantiscono una reazione al fuoco in classe A1, offrendo così un livello di sicurezza elevato contro gli incendi. Sono inoltre certificati EUCEB e sono verificati EPD, che li rende delle opzioni sostenibili per l’isolamento di coperture di diverse tipologie.

Lana di roccia per coperture

Vantaggi dell’utilizzo della lana di roccia per l’isolamento delle coperture

In generale, quindi, scegliere la lana di roccia per coperture piane o inclinate offre numerosi vantaggi, tra cui:

  • Isolamento termoacustico ottimale: la struttura fibrosa della lana di roccia è eccellente per assorbire rumori e ridurre la dispersione termica, migliorando il comfort interno degli edifici;
  • Resistenza al fuoco: la lana di roccia ha una resistenza alla combustione estremamente elevata (classe A1), il che la rende una scelta sicura per le coperture;
  • Sostenibilità: essendo biosolubile, la lana di roccia non presenta rischi per la salute e può essere smaltita in modo ecocompatibile;
  • Durata e stabilità dimensionale: questo materiale mantiene le sue caratteristiche meccaniche nel tempo, senza subire deformazioni dovute alle variazioni climatiche.

La scelta della lana di roccia rappresenta una delle migliori soluzioni per garantire un isolamento termoacustico delle coperture, sia piane che inclinate, efficace e duraturo. I pannelli in lana di roccia per coperture Isover offrono una combinazione unica di resistenza, isolamento e sostenibilità, rendendoli ideali per chi cerca performance elevate e rispetto dell’ambiente.

 

Architettura inclusiva: le regole per un edificio accessibile

Architettura inclusiva

L’architettura inclusiva si pone come obiettivo quello di migliorare la qualità della vita, creando ambienti accoglienti e accessibili a tutti. Questo concetto è particolarmente cruciale nel contesto dell’architettura scolastica, dove è essenziale garantire che ogni studente possa apprendere e partecipare attivamente.

Saint-Gobain, da sempre orientata verso l’innovazione e la sostenibilità, vede nell’architettura inclusiva un’opportunità per creare spazi che rispondano alle esigenze della comunità. In questo contesto, è stata sviluppata la tecnologia Activ’Air®, pensata per migliorare la qualità dell’aria e contribuire a spazi più salutari e acusticamente ottimizzati.

Architettura inclusiva e ascolto attivo della comunità

Con l’obiettivo di rispondere in modo reale alle esigenze di tutti, l’architettura inclusiva risponde ai principi di Progettazione Universale che hanno come obiettivo quello di creare spazi naturalmente accessibili, con percorsi ampi, pavimenti antisdrucciolevoli e segnaletica chiara, riducendo al minimo ostacoli fisici e sensoriali. Lo sguardo di Saint Gobain è proiettato sul coinvolgimento attivo della comunità, ascoltando le sue esigenze per progettare spazi funzionali a una vasta gamma di utenti.

Per trasformare queste visioni in realtà, è cruciale rispettare le normative e gli standard internazionali che assicurano l’accessibilità effettiva degli ambienti. Questi includono rampe conformi alle regolazioni, ascensori con porte larghe e segnali visivi e acustici, oltre a percorsi sensoriali con indicazioni tattili per persone con disabilità visiva. Gli spazi interni devono prevedere bagni accessibili, superfici antisdrucciolevoli e segnaletica in braille e sonora. L’illuminazione adattiva e l’uso di materiali fonoassorbenti migliorano il comfort sensoriale, mentre tecnologie assistive, come sensori di movimento e dispositivi di controllo vocale, agevolano l’accesso per tutti.

In questo contesto, l’architettura inclusiva non si limita a risolvere le necessità immediate, ma diventa un principio guida per la creazione di ambienti funzionali e senza barriere. I capisaldi sono: accessibilità, flessibilità e sostenibilità.

Saint-Gobain e l’architettura scolastica inclusiva

Con questo spirito, Saint-Gobain ha deciso di partecipare al tavolo “Urban Digitalization & New Services”, un’iniziativa promossa da Federated Innovation @Mind. Questo progetto si sviluppa attraverso tavoli tematici di ricerca e applicazione all’interno del MIND (Milano Innovation District), il distretto dell’innovazione promosso da Lendlease con il supporto di Cariplo Factory.
Il tema è quello della scuola come aula del futuro, un nuovo spazio educativo che punta sulla connettività, sull’efficienza comunicativa, sull’inclusione e sull’utilizzo delle tecnologie digitali.

Architettura scolastica inclusiva

L’obiettivo di Saint-Gobain in ambito di architettura scolastica inclusiva è creare edifici accessibili e piacevoli; ed è qui che entra in gioco Activ’Air®. Tecnologia brevettata che consente alle lastre in cartongesso e agli intonaci di assorbire e neutralizzare fino al 70% della formaldeide presente nell’aria degli ambienti chiusi, contribuendo così a migliorare la qualità dell’aria interna e a creare ambienti salutari e confortevoli.

La scelta dei materiali per edifici accessibili e inclusivi

Con prodotti come Gyproc Gyptone® Big Quattro 41 Activ’Air® e Gyproc Gyptone® Quattro 20 Activ’Air® Saint-Gobain offre soluzioni innovative per edifici accessibili e inclusivi.

Gyproc Gyptone® Big Quattro 41 Activ’Air®, combina estetica e funzionalità, rispettando le normative di accessibilità. Le lastre in gesso rivestito, con foratura quadrata regolare, permettono controsoffitti continui e migliorano l’acustica grazie al tessuto fonoassorbente sul retro.

Allo stesso modo, Gyproc Gyptone® Quattro 20 Activ’Air® è progettato per ambienti scolastici, garantendo qualità dell’aria per studenti e docenti. I pannelli, preverniciati in bianco con finitura opaca satinata e foratura quadrata, includono un tessuto fonoassorbente e il sistema Activ’Air®, riduce del 70% la presenza di formaldeide.

Edifici accessibili e inclusivi

L’architettura inclusiva, se supportata dalle tecnologie Saint-Gobain, non solo migliora la qualità dell’aria, ma contribuisce anche a rendere l’educazione un’esperienza positiva e inclusiva per le generazioni future.

Lastre in gesso rivestito con bordi assottigliati: tutte le novità

gesso-rivestito-bordi-ribassati

Il cartongesso è una soluzione versatile e pratica nel mondo dell’edilizia, e negli ultimi anni le novità sulle lastre in gesso rivestito hanno portato miglioramenti significativi in termini di prestazioni e design. Una delle principali innovazioni è stata la progettazione e realizzazione di lastre in gesso rivestito con i quattro bordi assottigliati, ideali per ottenere superfici perfettamente lisce e omogenee.

Caratteristiche delle lastre in gesso rivestito con bordi ribassati

Le lastre in gesso rivestito innovative con bordi assottigliati sono progettate per garantire superfici continue e prive di difetti. Rispetto alle lastre tradizionali, queste presentano bordi ribassati su tutti i lati, facilitando il trattamento dei giunti e assicurando una finitura uniforme. Questa caratteristica le rende particolarmente adatte a progetti di edilizia dove l’estetica è fondamentale. Se ti stai chiedendo come scegliere il prodotto più adatto al tuo progetto, le lastre con i 4 bordi ribassati rappresentano una scelta ideale, sia per la qualità della finitura che per la facilità di installazione.

novità lastre in cartongesso

Novità lastre in gesso rivestito: Gyproc 4Pro®

Un esempio di innovazione nel campo delle lastre in gesso rivestito è rappresentato da Gyproc 4Pro®, una lastra in gesso rivestito con tutti e quattro i bordi assottigliati. Questa lastra offre una finitura impeccabile, perfettamente liscia e uniforme, ed è ideale per applicazioni dove l’estetica è una priorità. Gyproc 4Pro® è facile da installare e riduce al minimo i tempi di posa grazie alla semplicità del trattamento dei giunti. Ecco nel dettaglio i principali vantaggi:

  1. Profilo intelligente: con tutti e quattro i bordi assottigliati, è perfetta per pareti divisorie, controsoffitti e contropareti;
  2. Finitura perfetta: i bordi assottigliati garantiscono superfici lisce, senza spessori di stucco visibili;
  3. Prestazioni elevate: la struttura dei bordi riduce il rischio di cavillature, assicurando maggiore resistenza nel tempo;
  4. Installazione veloce: i tempi per il trattamento dei giunti sono ridotti, semplificando il lavoro di posa e limitando la quantità di stucco necessaria.

Questo prodotto è ideale per ambienti residenziali, commerciali, ricettivi e direzionali, grazie alla sua versatilità e alla capacità di adattarsi a diverse esigenze progettuali.

Perché scegliere Gyproc 4Pro® per il tuo progetto

Gyproc 4Pro® si distingue sul mercato delle lastre in gesso rivestito innovative per la sua capacità di garantire una finitura impeccabile e una facile installazione. Pensata per chi cerca una soluzione funzionale ed esteticamente gradevole, questa lastra con quattro bordi assottigliati permette di ottenere risultati senza difetti, con un trattamento dei giunti rapido ed efficiente.

Lasciati ispirare dalle tendenze d’arredamento del 2025

tendenze arredamento

Sostenibilità, comfort abitativo, utilizzo di materiali naturali e massima attenzione alle esigenze di chi vive gli spazi domestici: questi sono i pilastri delle tendenze d’arredamento per il 2025. Anche i colori si ispirano alla natura, con tonalità terrose come marrone, ocra, sabbia e verde oliva.

Sostenibilità e materiali naturali: il punto di partenza dei trend di interior design

La sostenibilità è un trend consolidato che continua a crescere, trasformando il settore edile e l’interior design. Sempre più progetti di ristrutturazione e nuove costruzioni si basano su:

  • Materiali ecologici: il design sostenibile resta centrale, con un ampio utilizzo di materiali riciclati, organici e certificati, come legno FSC, bambù, pietra naturale e tessuti biologici.
  • Arredi circolari: cresce l’attenzione verso mobili riciclati, rinnovabili o modulari, che possono essere riutilizzati o aggiornati per ridurre gli sprechi.
  • Produzione artigianale: il ritorno verso l’artigianato locale e gli oggetti fatti a mano è evidente, con una preferenza per pezzi unici che raccontano una storia.

webercalce rasatura L è una calce idraulica naturale che si allinea perfettamente con il trend della sostenibilità e dell’uso di materiali naturali. La finitura bianca liscia che offre dona un aspetto pulito e luminoso, incarnando al meglio il design minimalista e creando superfici naturali che richiamano l’essenzialità dello stile Japandi. La sua composizione ecologica risponde alla crescente domanda di soluzioni eco-friendly.

tendenze interior design 2025

Interni che esprimono comfort e benessere

La parola d’ordine del 2025 sarà “spazi accoglienti”. Le tendenze d’arredo del nuovo anno, infatti, sottolineano la necessità di creare ambienti che promuovano il relax e il benessere.

Anche se il minimalismo resta popolare, si evolve verso un’estetica più calda e accogliente, caratterizzata da colori naturali come beige, terracotta e marrone, che infondono serenità. Gli arredi tenderanno sempre più verso il wellness design, integrando elementi che favoriscono il benessere fisico e mentale, come l’illuminazione naturale, le piante d’interno e mobili ergonomici. Divani morbidi, poltrone avvolgenti e tessuti tattili saranno essenziali per creare un’atmosfera rilassante.

Le superfici curve aggiungono fluidità e morbidezza agli spazi, favorendo un senso di armonia. Le lastre Gyproc Flex 6 sono ideali per realizzare pareti interne curve, consentendo la creazione di elementi architettonici unici e accoglienti.

Un altro spazio chiave per il wellness design sarà il bagno, dove materiali resistenti e di facile manutenzione, come il vetro TIMELESS® anti-corrosione per cabine doccia, offriranno comfort senza sacrificare la funzionalità.

Tecnologia integrata per un comfort maggiore

La domotica e l’integrazione della tecnologia negli arredi continueranno a crescere nel 2025. Mobili smart, illuminazione regolabile e soluzioni ergonomiche per l’ufficio domestico diventeranno essenziali, soprattutto per chi lavora da casa.

Materiali innovativi, come PLANITHERM® INFINITY, un vetro ad alta selettività che garantisce comfort sia estivo che invernale, grazie a un controllo ottimale della radiazione solare e a un’elevata trasmissione luminosa.

tendenze arredamento 2025

Mix di stili per le tendenze d’arredamento 2025

Il mix & match tra vintage e moderno sarà un trend in voga. Combinare arredi contemporanei con pezzi d’epoca o di recupero darà vita ad ambienti unici e personali.

Grande attenzione sarà posta sulle texture per aggiungere profondità e calore agli spazi. Pattern naturali, come venature del legno, marmo e superfici lavorate a mano, saranno particolarmente apprezzati.

Spazi multifunzionali dentro e fuori

Con l’uso crescente di spazi piccoli, la funzionalità sarà fondamentale. Mobili trasformabili, come letti a scomparsa e tavoli pieghevoli, saranno una tendenza significativa, consentendo di massimizzare e personalizzare l’uso dello spazio.

Questo trend si estenderà anche agli spazi esterni, grazie a verande e ambienti protetti da vetri di alta qualità come il vetro selettivo COOL-LITE® XTREME, miglioreranno l’efficienza energetica delle abitazioni, ottimizzando la gestione del calore e della luce e garantendo il comfort climatico durante tutto l’anno.

Pitture certificate HACCP. Normative e caratteristiche

Pitture certificate HACCP

Le pitture certificate HACCP rappresentano un elemento cruciale nella gestione degli ambienti dedicati alla lavorazione e alla manipolazione degli alimenti. Questi prodotti sono essenziali per garantire il rispetto delle normative igieniche e sanitarie, tutelando la salute dei consumatori e degli operatori del settore. Ma quali sono le normative che regolano l’utilizzo di pitture e vernici certificate HACCP, le caratteristiche principali di questi prodotti e le loro applicazioni specifiche?

Cosa sono le pitture certificate HACCP?

Le pitture certificate HACCP a norme ASL sono vernici per il settore alimentare, specificamente formulati per gli ambienti dove avviene la preparazione, lo stoccaggio e la vendita di alimenti. L’acronimo HACCP sta per Hazard Analysis and Critical Control Points, un sistema di prevenzione igienico-sanitario volto a garantire la sicurezza alimentare attraverso l’identificazione e il controllo dei potenziali rischi.

Secondo la normativa europea, il regolamento CE 852/2004 stabilisce i principi della certificazione HACCP, imponendo l’adozione di pitture e vernici che rispettino specifiche caratteristiche igieniche. Questi requisiti si applicano a tutti i locali dove si manipolano alimenti, inclusi, ad esempio, laboratori alimentari, ristoranti, mense e bar. Le pitture utilizzate devono contribuire a mantenere un ambiente salubre, riducendo il rischio di contaminazione, e tutelare la salute dei consumatori e degli operatori.

Pitture per ambienti sanitari

Caratteristiche delle pitture certificate HACCP

Le pitture certificate HACCP devono soddisfare una serie di requisiti per garantire la sicurezza igienica degli ambienti alimentari. Tra le caratteristiche principali, troviamo:

  • Resistenza al lavaggio: essenziale per mantenere standard igienici elevati, queste pitture devono poter essere lavate frequentemente senza deteriorarsi. Questo è fondamentale per prevenire la proliferazione di batteri e muffe.
  • Resistenza alle sostanze chimiche: le pitture devono resistere a detergenti e disinfettanti utilizzati per la pulizia delle superfici, senza alterarsi o rilasciare sostanze nocive.
  • Non tossicità: è imperativo che le pitture non contengano sostanze tossiche che potrebbero contaminare gli alimenti. Devono rispettare rigide normative riguardo alla cessione di sostanze volatili e altri composti chimici.
  • Durabilità: le pitture devono essere durature e resistenti all’usura, all’abrasione e alle sollecitazioni meccaniche, riducendo così la necessità di frequenti interventi di manutenzione, che potrebbero interferire con l’attività quotidiana degli ambienti di lavoro.

Applicazioni delle pitture per ambienti sanitari certificate HACCP

Le vernici certificate ASL devono essere utilizzate su tutte le superfici a contatto con gli alimenti e, in generale, devono essere facilmente pulibili e disinfettabili per garantire un ambiente sempre igienico.

Nel dettaglio:

  • Le porte dovrebbero essere rifinite con smalti, preferibilmente lucidi o semi-lucidi, per garantire una superficie liscia, non porosa, facile da pulire e disinfettare;
  • I soffitti devono essere progettati per prevenire la formazione e il ristagno di condensa, nonché la proliferazione di muffe;
  • I pavimenti devono essere realizzati con materiali privi di sostanze tossiche, resistenti all’abrasione e agli urti, facili da lavare e in grado di resistere agli agenti chimici;
  • Le pareti devono essere trattate con materiali non tossici, resistenti e facili da pulire;
  • Le finestre e gli infissi: devono essere progettati in modo tale da evitare l’accumulo di acqua o sporco, includendo anche barriere per prevenire l’ingresso di insetti.

Normative sulle vernici certificate HACCP

Il Regolamento CE 852/2004 stabilisce norme per garantire alti standard di igiene negli ambienti alimentari, integrando i principi HACCP e richiedendo collaborazione e formazione specifica del personale. L’HACCP aiuta gli operatori a mantenere la sicurezza alimentare, senza sostituire i controlli ufficiali delle Autorità competenti.

La Norma UNI 11021 è lo standard italiano che classifica i prodotti vernicianti destinati agli ambienti alimentari, con particolare riferimento alle pitture certificate HACCP. Questa norma stabilisce i requisiti e i metodi di prova per le vernici utilizzate su pareti e soffitti in ambienti dove sono presenti alimenti. Tra i requisiti fondamentali per l’idoneità figurano la determinazione delle sostanze organiche volatili, l’assenza di odori e la resistenza allo sporco.

Vernici certificate HACCP

Vernici certificate ASL: quali scegliere?

La scelta delle pitture certificate HACCP è fondamentale per garantire la conformità alle normative igienico-sanitarie.

weberpaint GLOW è particolarmente indicato per il settore alimentare, uno smalto murale all’acqua a elevate prestazioni, resistente a muffe e batteri. Questo prodotto è disponibile in finitura opaca o satinata e offre un’elevata resistenza ai lavaggi e ai comuni detergenti. Ha una ridotta presa di sporco e polvere, è facilmente smacchiabile, e offre un ottimo punto di bianco con una finitura liscia e fine. Inoltre, è conforme ai Criteri Ambientali Minimi (CAM).

La scelta del giusto prodotto non solo garantisce la conformità normativa, ma contribuisce anche a mantenere alti standard di sicurezza e igiene, cruciali per la protezione della salute pubblica e per il successo delle attività nel settore alimentare.

Cos’è il Green Building? Materiali ed esempi di edifici sostenibili

Green Building

Il Green Building rappresenta un approccio innovativo e responsabile all’edilizia, incentrato sull’idea di creare edifici che rispettino e proteggano l’ambiente, senza compromettere il comfort e la salute degli occupanti. In un contesto globale caratterizzato da crescenti sfide ambientali, il concetto di Green Building è diventato sempre più rilevante, trasformandosi da tendenza di nicchia a pratica necessaria. Ma cosa rende un edificio davvero “green” e quali sono le tecnologie, i materiali e le certificazioni che lo definiscono?

Cosa significa Green Building?

Il termine Green Building si riferisce a un approccio integrato alla progettazione, costruzione e gestione degli edifici, che tiene conto dell’intero ciclo di vita dell’edificio, dall’approvvigionamento dei materiali alla demolizione finale. Un edificio può essere definito come Green Building quando è progettato per ridurre il consumo di risorse, limitare le emissioni inquinanti e garantire un ambiente salubre e confortevole per gli occupanti. Questo obiettivo si raggiunge attraverso l’adozione di tecnologie avanzate e l’uso di materiali sostenibili, ma anche mediante la progettazione bioclimatica, che sfrutta al meglio le condizioni ambientali locali per minimizzare i consumi energetici. Saint-Gobain, socio del Green Building Council Italia, è fortemente impegnato in questo campo, promuovendo la diffusione di una cultura dell’edilizia sostenibile.

Certificazione LEED® e Green Building Council

Tra gli strumenti più riconosciuti a livello internazionale per valutare la sostenibilità degli edifici vi è la Certificazione LEED® (Leadership in Energy and Environmental Design), sviluppata dal Green Building Council degli Stati Uniti. Questo sistema di certificazione, che fornisce un quadro esaustivo per identificare e implementare soluzioni pratiche e misurabili per l’edilizia sostenibile, è applicabile a qualsiasi tipo di edificio e valuta vari aspetti, tra cui l’efficienza energetica, la gestione delle risorse idriche e la qualità dell’ambiente interno. Inoltre, il Green Building Council Italia promuove l’adozione di questi standard, adattandoli alle specificità del mercato locale.

Certificazione LEED

Materiali sostenibili per il Green Building

La scelta dei materiali gioca un ruolo cruciale nella realizzazione di un Green Building. Saint-Gobain offre una vasta gamma di soluzioni innovative e sostenibili per la realizzazione di questi edifici. Ad esempio, è una lastra di cartongesso con circa l’8% di materiale riciclato certificato, che offre le stesse prestazioni delle lastre convenzionali, ma con un impatto ambientale notevolmente ridotto. Questo tipo di materiale è ideale per chi cerca soluzioni ecocompatibili senza compromettere le prestazioni tecniche.

Un altro prodotto all’avanguardia è ®, una lastra in cartongesso progettata per migliorare la qualità dell’aria interna. Realizzata con il 35% di materiale riciclato, questa lastra è in grado di assorbire e neutralizzare i composti organici volatili (COV) presenti nell’aria, contribuendo a creare ambienti più salubri e confortevoli.

Esempi di edifici sostenibili

L’approccio del Green Building si applica a diverse tipologie di edifici, dai residenziali ai commerciali, dagli industriali ai pubblici. Gli edifici certificati LEED® dimostrano concretamente come sia possibile integrare sostenibilità, efficienza energetica e design innovativo.

Un esempio significativo è l’imponente palazzo di Via Veneto 89 a Roma, che ha ottenuto la certificazione di sostenibilità ambientale LEED® grazie a un intervento di riqualificazione che ha coinvolto anche Saint-Gobain Italia. In questo progetto è stato utilizzato il vetro PLANITHERM® INFINITY ORAÈ, caratterizzato da una bassa impronta di carbonio. Questo materiale combina elevate prestazioni termiche con una forte sostenibilità ambientale, contribuendo a ridurre i consumi energetici e garantendo al contempo un elevato livello di comfort termico all’interno dell’edificio.

Un altro esempio è il complesso Bernina7 a Milano, dove sono stati impiegati i vetri del sistema COOL-LITE® XTREME. Questo vetro, dotato di un rivestimento a triplo strato d’argento, massimizza la quantità di luce naturale che entra negli edifici, riducendo al contempo i consumi energetici.

green_building_council_italia

Comfort acustico e sostenibilità

Oltre all’efficienza energetica e alla qualità dell’aria interna, il comfort acustico è un altro aspetto fondamentale nella progettazione di edifici sostenibili. Un ambiente acusticamente confortevole contribuisce al benessere degli occupanti, riducendo lo stress e migliorando la qualità della vita.

I pannelli per controsoffitti a marchio Eurocoustic Minerval, Tonga e Tonga Therm, certificati Cradle to Cradle (C2C), sono soluzioni ideali per migliorare l’acustica degli ambienti interni. Questi pannelli offrono eccellenti prestazioni di assorbimento acustico, riducendo i livelli di rumore e creando ambienti più tranquilli e confortevoli. La certificazione C2C garantisce che questi prodotti vengano realizzati in modo sostenibile, con materiali sicuri per la salute umana e l’ambiente, e che possano essere riciclati o riutilizzati al termine della loro vita utile.

Il Green Building rappresenta il futuro dell’edilizia, un futuro in cui sostenibilità, efficienza energetica e benessere abitativo sono al centro di ogni progetto. Saint-Gobain, attraverso la sua partecipazione al Green Building Council Italia e lo sviluppo di materiali innovativi, è all’avanguardia in questo settore, offrendo soluzioni che contribuiscono a un mondo più sostenibile.

Maniglie per porte a vetro: dettagli che fanno la differenza

maniglie per porte a vetro

Quando si parla di arredamento e design d’interni, sono i dettagli a fare la differenza. Le maniglie per porte in vetro sono uno di quei particolari che, oltre a garantire funzionalità, influenzano notevolmente l’estetica di un ambiente. Che si tratti di una casa, di un ufficio o di uno spazio commerciale, le porte in vetro aggiungono luminosità e leggerezza agli spazi, ma è la scelta delle maniglie e dei pomelli a definire il carattere finale dell’arredo.

Pomelli per porte a vetro: versatilità e stile

I pomoli per porte a vetro di Logli offrono una vasta gamma di opzioni sia in termini di materiali che di forme, permettendo di personalizzare il look della porta a seconda del gusto e delle esigenze di design. Disponibili in acciaio, ottone e vetro, i pomelli possono essere scelti in base all’effetto estetico desiderato. Ad esempio, un pomello in acciaio dona un tocco moderno e minimalista, mentre l’ottone è ideale per un ambiente più classico o retrò. I pomelli in vetro, invece, sono perfetti per chi cerca un look elegante e raffinato.

Anche le forme giocano un ruolo fondamentale: dai classici pomelli a sfera, che offrono una presa confortevole e intuitiva, fino ai pomelli quadrati, più audaci e geometrici. Tra le opzioni più particolari troviamo i pomelli godronati, caratterizzati da una superficie zigrinata che conferisce un aspetto sofisticato e una presa migliore, rendendoli un elemento distintivo nell’arredamento d’interni.

pomoli porte a vetro

Maniglie per porte a vetro: finiture e innovazione

Le maniglie Logli si distinguono per l’ampia scelta di materiali e finiture. Realizzate in acciaio, alluminio o ottone, queste maniglie sono disponibili in diverse forme, come quelle tonde o quadrate, per adattarsi a qualunque stile d’arredo. La possibilità di scegliere finiture satinate, cromate o lucide permette di personalizzare ulteriormente l’estetica della porta, offrendo soluzioni che si sposano perfettamente con il design circostante.

Maniglia porta scorrevole vetro

Una menzione particolare va alla maniglia per porte scorrevoli in vetro a scomparsa: una soluzione ideale per chi desidera ottimizzare gli spazi senza rinunciare allo stile. Queste maniglie sono progettate per integrarsi perfettamente nel pannello della porta, offrendo un meccanismo di apertura fluido e discreto, perfetto per ambienti moderni e minimalisti.

Tra le innovazioni proposte da Logli troviamo anche le VHB. Questa soluzione innovativa consente di applicare la maniglia senza necessità di forare il vetro, mantenendo l’integrità della superficie. Il sistema di fissaggio prevede l’utilizzo di una striscia biadesiva ad alta adesione, che garantisce una presa sicura e duratura.

Maniglioni con serratura: sicurezza ed eleganza

Per ambienti che richiedono un livello di sicurezza maggiore, i maniglioni con serratura di Logli sono la scelta perfetta. Realizzati in acciaio inox AISI 304, questi maniglioni offrono non solo robustezza, ma anche una chiusura sicura grazie alla serratura posizionata all’estremità superiore del tubolare. Il sistema di chiusura è semplice e intuitivo: basta premere il cilindro con la chiave inserita per bloccare la porta, garantendo privacy e sicurezza, senza sacrificare il design.

maniglia logli

Scegliere le giuste maniglie o pomelli per porte in vetro può trasformare completamente l’aspetto di un ambiente. Grazie alla versatilità dei prodotti Logli, che spaziano dai maniglioni con serratura alle maniglie adesive con fissaggio VHB, è possibile combinare stile, funzionalità e innovazione, aggiungendo un tocco unico e personalizzato a ogni spazio.

Tutti i materiali per il risanamento e il ripristino dell’intonaco ammalorato

Risanamento intonaco ammalorato

Il ripristino o il risanamento dell’intonaco ammalorato è un intervento fondamentale per preservare l’integrità strutturale e l’estetica degli edifici. L’intonaco, essendo una delle parti più esposte alle intemperie e all’inquinamento, può subire danni significativi nel tempo, come fessurazioni, distacchi ed efflorescenze, quest’ultime, dovute, per esempio, al fenomeno dell’umidità da risalita. In questo articolo esploreremo diverse soluzioni per il ripristino dell’intonaco e le tecniche di utilizzo dell’intonaco di risanamento.

Rasanti e finiture per il ripristino dell’intonaco

Sul mercato si possono trovare diverse soluzioni di rasanti, cementizi e a base gesso, specifici per il ripristino dell’intonaco ammalorato da scegliere in funzione della causa che ha comportato l’ammaloramento e del fatto che si tratti di facciate esterne o di pareti interne. Alcuni di questi prodotti, tipicamente quelli cementizia, sono progettati per uso sia interno che esterno, con proprietà idrofughe ed elevata adesione. Le diverse granulometrie e i colori disponibili permettono di ottenere finiture estetiche di alta qualità, oltre a proteggere efficacemente la facciata dagli agenti atmosferici e dall’inquinamento.

Le finiture per il ripristino dell’intonaco non solo migliorano l’aspetto estetico dell’edificio, ma ne aumentano anche la durabilità. L’uso di rasature protettive è fondamentale per prevenire il degrado dell’intonaco sottostante, poiché un ulteriore aumento del grado di protezione dell’intonaco e quindi delle murature garantisce una lunga vita all’edificio, rendendolo anche più sicuro. L’impiego di finiture idrofughe, infine, è particolarmente efficace nel proteggere le facciate dagli agenti esterni, riducendo notevolmente la penetrazione dell’acqua e di conseguenza il rischio di formazione di muffe e alghe all’interno delle abitazioni.

A seconda di specifiche necessità è possibile scegliere tra numerosi rasanti differenti, ad esempio:

webercem RK355: rasante cementizio idrofugato traspirante per intonaci o calcestruzzo, a finitura civile fine, di colore bianco o grigio, per esterni ed interni. Ottima lavorabilità e facilità di ripresa.

webercem RP370: rasante idrofugato traspirante a finitura civile media, di colore bianco o grigio, per esterni ed interni. Ottima adesione anche su supporti critici come il calcestruzzo o i solai a predalles.

webercem RA30 START: rasante cementizio ad elevata adesione. In interno o esterno su supporti critici come calcestruzzo e predalles, ottima adesione su vecchie facciate finite con rivestimenti plastici, mosaici o ceramici. Resistente agli agenti atmosferici e alla carbonatazione.

Intonaco deumidificante

Intonaco deumidificante per murature umide e saline

Talvolta il risanamento degli intonaci può riguardare gli intonaci esistenti applicati su murature affette da umidità di risalita capillare, che provoca, sulle superfici di questi intonaci la formazione di macchie umide e il degrado delle finiture. Ci sono diversi rimedi specifici per questo problema, tra cui soluzioni che prevedono l’utilizzo di intonaco deumidificante, che può essere a base di calce idraulica naturale (NHL), cementizio e anche con proprietà termiche. Questi prodotti sono studiati per risanare efficacemente le murature umide, creando, quando applicati in interno, ambiente salubri e confortevoli.

L’intonaco deumidificante è caratterizzato da una struttura macroporosa che consente una maggiore traspirabilità, impedendo la formazione di efflorescenze saline e migliorando la deumidificazione muratura. L’uso di intonaci deumidificanti macroporosi è particolarmente efficace per murature in laterizio, tufo e o pietrame misto, che tendono ad assorbire molta umidità dal terreno. Questo tipo di intonaco crea una barriera contro l’umidità, favorendo la sua evaporazione e prevenendo il degrado della muratura.

Queste soluzioni non solo migliorano la deumidificazione della muratura, ma assicurano che le superfici della stessa restino asciutte comportando in tal modo innumerevoli benefici. Gli intonaci da risanamento termoisolanti, inoltre, aumentano anche la resistenza termica della struttura, rendendo gli edifici più efficienti dal punto di vista energetico. L’uso di intonaci termoisolanti, combinato con proprietà deumidificanti, è una delle soluzioni più avanzate disponibili oggi sul mercato, offrendo una doppia funzione di risanamento e isolamento termico.

risanamento intonaco

Cicli di ripristino e di risanamento degli intonaci

Weber, marchio di Saint-Gobain Italia, offre un’ampia gamma di prodotti e soluzioni per cicli completi di ripristino e risanamento degli intonaci, che includono l’uso di intonaci idrofugati e rasature protettive ad alte prestazioni. Alcuni cicli sono progettati per affrontare il ripristino di intonaci esistenti ammalorati a causa di agenti atmosferici o a causa di semplice vetustà e per garantire una protezione duratura.

Altri cicli sono invece progettati per il risanamento degli intonaci ammalorati a causa di fenomeni legati all’umidità di risalita capillare. L’uso di intonaci per risanamento specifici, come quelli macroporosi e deumidificanti, risulta una pratica, collaudata da tempo, che assicura che le murature umide siano risanate nel modo più efficace e duraturo possibile.

Un ciclo completo di risanamento per le murature affette da umidità da risalita capillare inizia con la rimozione dell’intonaco ammalorato e la pulizia della superficie muraria. Successivamente, si applica uno primo strato di intonaco, denominato rinzaffo, che blocca l’umidità della muratura e favorisce l’adesione del successivo intonaco deumidificante. Questo intonaco, grazie alla sua composizione, permette di trattenere l’umidità e facilitare la sua evaporazione. Infine, si applica una rasatura protettiva che, oltre a migliorare l’aspetto estetico, protegge ulteriormente la muratura dagli agenti esterni.

A seconda di specifiche necessità è possibile scegliere tra numerosi prodotti differenti, ad esempio:

webersan thermo evoluzione, un intonaco termo-deumidificante che combina l’azione di risanamento con quella di isolamento termico delle murature degradate dalla presenza di umidità di risalita e di sali solfatici, cloruri e nitrati. È un prodotto monocomponente 3 in 1: con lo stesso prodotto, miscelato per ottenere diversa consistenza, è possibile realizzare lo strato di rinzaffo, la successiva intonacatura e la rasatura finale della muratura;

webersan evoluzione top, un intonaco macroporoso alleggerito e fibrato di colore grigio per la deumidificazione di murature saline degradate dal fenomeno di umidità di risalita capillare, certificato secondo la UNI EN 998-1 tipo R (Intonaco da risanamento). Monoprodotto professionale ottimizzato per l’applicazione a macchina intonacatrice 380V e 220V. A completamento del ciclo, applicare il rasante webersan evofinitura, una finitura minerale specifica per il risanamento.;

webersan evocalce, intonaco deumidificante macroporoso a base di calce idraulica naturale NHL per il risanamento di murature umide e saline degradate dal fenomeno di umidità di risalita capillare dell’acqua. Adatto a murature di qualsiasi natura e spessore, siano interne/esterne o di ambienti interrati; particolarmente indicato per interventi attenti alle tematiche della bioedilizia e per il recupero dell’edilizia storica-tradizionale. A completamento del ciclo, applicare il rasante webercalce finitura, una finitura minerale specifica per il risanamento ad elevata traspirabilità.