Economia circolare in edilizia: un nuovo paradigma per costruire il futuro

Economia circolare in edilizia

L’economia circolare in edilizia rappresenta una svolta fondamentale per ridurre l’impatto ambientale del settore delle costruzioni. Questo approccio mira a minimizzare l’uso di risorse vergini, promuovendo il riutilizzo, il riciclo e la valorizzazione dei materiali da costruzione. In un contesto in cui l’edilizia è responsabile di una significativa quota delle emissioni globali di CO₂, adottare pratiche circolari diventa essenziale per costruire un futuro sostenibile.

Cos’è l’economia circolare in edilizia?

L’economia circolare è un modello sostenibile di produzione e consumo che si basa sulla riduzione degli sprechi, sul riutilizzo delle risorse e sul riciclo dei materiali, con l’obiettivo di estendere il ciclo di vita dei prodotti e ridurre l’impatto ambientale. In contrapposizione al tradizionale modello lineare – “produci, consuma, smaltisci” – l’economia circolare edilizia promuove soluzioni che permettano di valorizzare al massimo ogni risorsa.

In ambito edilizio, questo significa progettare con criteri di sostenibilità, utilizzare materiali da costruzione riciclati o riciclabili, privilegiare componenti facilmente disassemblabili e incentivare pratiche di demolizione selettiva. Il risultato è una filiera più efficiente, responsabile e resiliente, in grado di affrontare le sfide ambientali globali attraverso l’innovazione e la riduzione dell’uso di materie prime vergini.

Saint-Gobain Italia: un punto di riferimento per l’economia circolare in edilizia

In questo scenario, Saint-Gobain Italia assume un ruolo centrale, sviluppando soluzioni all’avanguardia che favoriscono concretamente il passaggio verso un’edilizia più circolare.

Attraverso l’implementazione di prodotti innovativi come weberplan MR81 newlife, webercol Ultragres newlife, Gyproc DuraGyp ECO 13 Activ’Air® e ORAÉ®, Saint-Gobain dimostra un forte impegno nell’economia circolare edilizia. Queste soluzioni non solo migliorano le prestazioni tecniche degli edifici, ma promuovono anche il riciclo dei materiali edili e l’utilizzo di materiali da costruzione riciclati, contribuendo a un futuro più sostenibile per il settore delle costruzioni.

Riciclo materiali edili

weberplan MR81 newlife: massetto innovativo per pavimentazioni sostenibili

weberplan MR81 newlife è un massetto premiscelato a consistenza terra-umida progettato per applicazioni interne, ideale per la realizzazione di sottofondi ad alte prestazioni. Questo prodotto si distingue per l’utilizzo di materiali da costruzione riciclati, contribuendo significativamente alla riduzione dell’impronta ecologica dei progetti edilizi. Questo massetto premiscelato si distingue perché:

  • il 20% del legante è a base di materiale riciclato;
  • per la sua produzione è stato emesso il 70% in meno di CO2 rispetto a massetti premiscelati tradizionali della gamma weberplan.

La sua formulazione avanzata garantisce una rapida asciugatura e un’elevata resistenza meccanica, permettendo una posa efficiente e duratura. Inoltre, il weberplan MR81 newlife è conforme ai Criteri Ambientali Minimi (CAM), assicurando il rispetto delle normative ambientali vigenti e favorendo l’ottenimento di certificazioni di sostenibilità per gli edifici.

Materiali edili riciclati

webercol Ultragres newlife: adesivo performante per una posa di qualità

webercol Ultragres newlife è un adesivo cementizio di nuova generazione, classificato come C2TES1, caratterizzato da deformabilità migliorata e alta capacità bagnante. È specificamente formulato per la posa di ceramica, marmo e pietre naturali, sia in ambienti interni che esterni. Un aspetto distintivo di questo prodotto è l’utilizzo di un sistema legante composto per oltre il 95% da materiali riciclati, che evidenzia l’impegno di Saint-Gobain nel promuovere il riciclo dei materiali edili. webercol Ultragres newlife offre prestazioni elevate in termini di adesione e durabilità, contribuendo al contempo alla sostenibilità ambientale dei progetti edilizi.

 Gyproc DuraGyp ECO 13 Activ’Air®: comfort abitativo e sostenibilità ambientale

La lastra Gyproc DuraGyp ECO 13 Activ’Air® rappresenta una soluzione all’avanguardia per la realizzazione di pareti e controsoffitti. Questa lastra in gesso rivestito incorpora la tecnologia Activ’Air®, capace di assorbire e neutralizzare fino al 70% della formaldeide presente nell’aria, migliorando significativamente la qualità dell’ambiente interno. È realizzata con un elevato contenuto di materiale riciclato (35%) ed è dotata della Dichiarazione ambientale di prodotto EPD​ (dall’inglese Enviromental Product Declaration) che è un documento, creato su base volontaria, che comunica informazioni trasparenti legate agli impatti ambientali generati dalla produzione di una specifica quantità di prodotto, con riferimento all’analisi del suo intero ciclo di vita. Ha inoltre ottenuto la prestigiosa certificazione Eurofins Indoor Air Comfort GOLD (livello massimo), risultando conforme ai più severi standard europei ed internazionali in termini di ridottissime emissioni nell’aria di VOC, nell’ambito della qualità dell’aria interna. Gyproc DuraGyp ECO 13 Activ’Air® è conforme ai CAM e contribuisce all’ottenimento di un alto punteggio per le principali certificazioni ambientali, il che la rende una scelta ideale per progetti orientati alla sostenibilità e al benessere degli occupanti.

Economia circolare edilizia

ORAÉ®: il vetro a basse emissioni di carbonio per edifici sostenibili

ORAÉ® è il primo vetro a basse emissioni di carbonio, sviluppato da Saint-Gobain per rispondere alle esigenze dell’edilizia sostenibile. Questo vetro presenta un’impronta di carbonio eccezionalmente bassa, pari a 7 kg CO₂eq/m², grazie all’utilizzo di circa il 70% di vetro riciclato e all’impiego di energia 100% rinnovabile nel processo produttivo. ORAÉ® è disponibile in combinazione con prodotti ad alte prestazioni come COOL-LITE® XTREME e PLANITHERM® INFINITY, offrendo soluzioni efficienti per il controllo solare e l’isolamento termico. L’adozione di ORAÉ® nei progetti edilizi consente di ridurre significativamente l’embodied carbon degli edifici, contribuendo all’economia circolare in edilizia.

Saint-Gobain e l’impegno per l’economia circolare in edilizia: innovazione, riciclo e sostenibilità

L’economia circolare in edilizia rappresenta uno dei pilastri strategici su cui Saint-Gobain fonda il proprio impegno per la sostenibilità ambientale, considerandola una leva decisiva nella lotta al cambiamento climatico. L’approccio adottato dall’azienda si concentra su più direttrici: dalla progettazione di prodotti che riducano l’uso di materie prime vergini all’integrazione di materiali edili riciclati o rinnovabili, fino alla creazione di soluzioni durature, facilmente riciclabili o riutilizzabili.

L’ottimizzazione dei processi produttivi e la collaborazione con attori della filiera completano una strategia orientata allo sviluppo di nuovi modelli di business e catene del valore efficienti. In questo contesto, Saint-Gobain Italia ha attivato canali specifici per la trasformazione dei rifiuti in risorse: le materie prime secondarie così ottenute vengono reintegrate nei propri cicli produttivi o messe a disposizione di partner selezionati.

Tra le iniziative più emblematiche si distinguono i progetti  Gyproc Recycling e Life Is.eco, che si occupano rispettivamente del riciclo dei residui di cartongesso e di lana di vetro e delle membrane. Questi programmi si inseriscono nel più ampio obiettivo di ridurre l’impatto ambientale delle attività industriali, attraverso il riciclo dei materiali edili, il contenimento del consumo energetico e la limitazione nell’utilizzo di risorse naturali.

Il consolidamento delle murature: un intervento chiave per la protezione degli edifici

consolidamento di murature

Il consolidamento delle murature rappresenta un intervento cruciale per la sicurezza strutturale degli edifici, soprattutto in un Paese come l’Italia, caratterizzato da una significativa attività sismica. Le tecniche di consolidamento delle murature mirano a rafforzare le strutture esistenti, migliorando la loro capacità di resistere alle sollecitazioni sismiche e prevenendo danni catastrofici.

L’adeguamento sismico e il miglioramento sismico sono due approcci complementari del consolidamento di un edificio: il primo si riferisce all’adeguamento delle strutture alle normative vigenti, mentre il secondo punta a incrementare le prestazioni sismiche senza necessariamente raggiungere gli standard normativi completi.

Entrambi gli interventi sono essenziali per garantire la sicurezza degli edifici storici e moderni, preservando il patrimonio architettonico e proteggendo la vita umana.

adeguamento sismico

La vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio italiano

Consultando la Mappa di Pericolosità Sismica dell’Italia pubblicata dall’INGV, ci rendiamo immediatamente conto dell’estrema vulnerabilità del nostro territorio. Il Dipartimento della Protezione Civile ha classificato i comuni italiani in quattro zone sismiche sulla base dell’intensità, della localizzazione e della frequenza dei terremoti storicamente registrati. Nelle aree con il rischio sismico più elevato, il 56% degli edifici residenziali è stato costruito prima del 1970, quindi in un’epoca in cui non erano ancora in vigore le attuali norme tecniche per l’edilizia antisismica. Solo il 5% del patrimonio edilizio risale agli anni 2000 o successivi, quando la normativa ha imposto criteri costruttivi molto più restrittivi.

A rendere ancor più critica la situazione è la tipologia costruttiva prevalente: circa il 55% degli edifici è in muratura portante, mentre solo il 33% è in calcestruzzo armato. La lunga convivenza con il rischio sismico ha permesso di studiare e comprendere i danni provocati soprattutto agli edifici in muratura, che costituiscono la parte più estesa del patrimonio edilizio italiano. Le costruzioni in muratura che hanno subito danni minimi in occasione dei sismi più recenti sono quelle che hanno saputo sviluppare un “comportamento scatolare”, ovvero una risposta strutturale integrata e coerente.

Affinché ciò sia possibile, è indispensabile intervenire sulle carenze strutturali più comuni:

  • materiali di scarsa qualità e tessitura muraria incoerente come le murature a sacco;
  • mancanza di collegamenti tra pareti ortogonali e tra pareti e solai;
  • presenza di spinte non contrastate da archi e volte;
  • fondazioni inadeguate.

Tutti questi fattori contribuiscono alla fragilità strutturale e rendono prioritario il consolidamento delle murature esistenti per garantire la sicurezza e la durabilità degli edifici.

consolidamento delle murature

Tecniche di consolidamento: approcci e tecnologie integrate

Le tecniche di consolidamento della muratura variano in base alla tipologia costruttiva, allo stato di conservazione e alla destinazione d’uso dell’edificio.

Interventi tipici includono l’iniezione di malte consolidanti, la ristilatura dei giunti di malta, la riparazione di rotture mediante la tecnica di “scuci e cuci”. Il consolidamento delle murature può avvenire anche mediante l’applicazione di sistemi compositi come CRM (Composite Reinforced Mortar), FRCM (Fabric Reinforced Cementitious Matrix) o CFRP (Carbon Fiber Reinforced Polymer), ciascuno caratterizzato da specifici vantaggi prestazionali.

L’importanza della corretta diagnosi preliminare è cruciale: ogni progetto di consolidamento deve partire da un’analisi accurata delle vulnerabilità per individuare il metodo più idoneo e durevole nel tempo.

consolidamento murature

Interventi di antiribaltamento e antisfondellamento: sicurezza a 360 gradi

Oltre al consolidamento delle murature, è fondamentale considerare la sicurezza degli elementi non strutturali, spesso trascurati ma potenzialmente pericolosi in caso di sisma.

Gli interventi di antiribaltamento mirano a prevenire il collasso di pareti non portanti, arredi o elementi architettonici che potrebbero staccarsi durante un terremoto. Le soluzioni di antisfondellamento, invece, sono progettate per evitare il distacco delle parti inferiori dei solai, fenomeno noto come sfondellamento, che può causare gravi danni e mettere a rischio l’incolumità delle persone.

Saint-Gobain propone sistemi specifici per questi interventi, integrando reti e materiali compositi con tecniche di applicazione mirate, garantendo una protezione completa dell’edificio e dei suoi occupanti.

L’efficacia del sistema webertec di Saint-Gobain

Per garantire un consolidamento delle murature efficace e duraturo, Saint-Gobain offre una gamma di soluzioni tecnologicamente avanzate per il consolidamento e il rinforzo delle murature esistenti, anche in funzione di un adeguamento sismico o di un miglioramento sismico.

I sistemi compositi di rinforzo diffuso (CRM o FRCM) si compongono innanzitutto di matrici calce-cemento ad alte prestazioni, come webertec BTcalce, disponibili nelle versioni BTcalceF e BTcalceG, malte strutturali da 15 MPa conformi alle norme EN 998-1 ed EN 998-2. Queste malte, naturalmente compatibili con i supporti in muratura, svolgono un ruolo fondamentale nel trasferire le sollecitazioni all’elemento di rinforzo e possono essere applicate sia manualmente che a macchina.

A queste si affianca webertec iniezione1, una malta colabile a base di calce idraulica naturale, ideale per il consolidamento delle murature mediante iniezione in cavità o murature a sacco, in particolare in edifici storici o vincolati.

Il secondo elemento essenziale dei sistemi è rappresentato dalle reti di rinforzo, disponibili in diverse versioni come  weberec reteAR50, AR115 per i sistemi webertec FRCM o webertec reteAR75 per il sistema CRM . Le reti in fibra di vetro, tutte alcali resistenti, sono facilmente sagomabili con attrezzi comuni da cantiere e adatte anche ad ambienti aggressivi.

Per interventi di rinforzo localizzati, è possibile utilizzare i sistemi webertec CFRP, che integrano resine epossidiche.

Inoltre, grazie alla sinergia di elementi come le malte e le reti in fibra di vetro si possono realizzare anche efficaci presidi di antiribaltamento e antisfondellamento, che aumentano la sicurezza dell’edificio e possono contribuire anche al suo miglioramento sismico nel rispetto delle normative vigenti.

consolidamento muratura

Soluzioni Saint-Gobain per un’edilizia sicura e durevole

Il ricorso a tecnologie innovative per il consolidamento di murature rappresenta una delle sfide più attuali per ingegneri, architetti e imprese di costruzione. I sistemi Saint-Gobain a marchio Weber offrono una risposta concreta e professionale a questa esigenza, garantendo efficienza, durabilità e facilità di posa.

L’approccio integrato consente di intervenire su edifici storici, residenziali o pubblici rispettando i vincoli architettonici e le esigenze prestazionali. Inoltre, l’utilizzo combinato di malte, resine, connettori e reti permette di realizzare soluzioni personalizzate sia per il miglioramento sismico che per l’adeguamento sismico, assicurando un futuro più sicuro per le nostre città e per le generazioni a venire.

Pareti divisorie in vetro: estetica, tecnologia e comfort per ogni spazio

pareti divisorie in vetro

Nell’architettura contemporanea, il vetro è diventato un protagonista della progettazione d’interni, non solo per la sua trasparenza e leggerezza visiva, ma per la capacità di integrare estetica, performance e sostenibilità. L’evoluzione dei materiali e delle tecnologie ha trasformato le superfici vetrate in elementi intelligenti e versatili, capaci di rispondere a esigenze funzionali complesse, come il controllo dell’acustica, della privacy e della luce.

Le pareti divisorie in vetro si affermano così come un’opzione progettuale di alto profilo, particolarmente apprezzata in ambito lavorativo, residenziale e commerciale. Oltre a ridefinire lo spazio in modo fluido, permettono di valorizzare l’ambiente con soluzioni leggere e visivamente aperte, contribuendo al benessere delle persone e alla qualità architettonica degli interni.

Il ruolo delle pareti divisorie in vetro

Le pareti divisorie in vetro rappresentano oggi una scelta progettuale evoluta, capace di coniugare leggerezza visiva, qualità estetica e performance funzionali. Utilizzate per delimitare gli spazi senza appesantirli, favoriscono la continuità visiva tra gli ambienti, aumentano la percezione di ampiezza e contribuiscono alla diffusione naturale della luce, riducendo la necessità di illuminazione artificiale.

In ambito professionale, le pareti in vetro per uffici sono ideali per creare postazioni operative o sale riunioni luminose e accoglienti, in grado di stimolare la collaborazione senza compromettere il comfort acustico o la privacy. Le soluzioni in vetro si adattano perfettamente anche al contesto residenziale o commerciale, offrendo un equilibrio ideale tra estetica e funzionalità.

Le moderne tecnologie applicate al vetro permettono inoltre di realizzare divisori in vetro per interni con caratteristiche tecniche specifiche, come la resistenza all’impatto, o la gestione intelligente della privacy.

Pareti in vetro per uffici

Versatilità d’uso: pareti divisorie in vetro per ogni edificio

Le pareti divisorie in vetro si rivelano quindi delle soluzioni trasversali e adattabili a diverse tipologie di edificio:

  • Negli uffici moderni, i divisori in vetro per interni consentono di separare aree operative, sale riunioni e zone relax mantenendo una visione d’insieme e favorendo la condivisione.
  • Nelle abitazioni private, le pareti in vetro per stanze adibite a studio o per separare ambienti multifunzione, come cucina e living, offrono leggerezza e luminosità.
  • Nei negozi e showroom, i divisori in vetro effetto specchio o satinato aggiungono un tocco di eleganza e guidano i percorsi del cliente.
  • Le strutture ricettive e sanitarie beneficiano dell’uso di vetri a opacità controllata per gestire la privacy senza compromettere la trasparenza e la luminosità.

In ogni contesto, le pareti divisorie in vetro per interni firmate Saint-Gobain si distinguono per estetica, prestazioni e capacità di valorizzare lo spazio.

Innovazione e design: i prodotti Saint-Gobain per i divisori in vetro

Saint-Gobain Glass propone un’ampia gamma di vetri tecnici per realizzare pareti divisorie in vetro per interni ad alte prestazioni:

  • STADIP SILENCE® è un vetro stratificato acustico che migliora l’isolamento dai rumori ed è l’ideale per uffici o ambienti che richiedono tranquillità.
  • MIRASTAR®, invece, è un vetro effetto specchio perfetto per creare pareti divisorie in vetro effetto specchio con una resa estetica sorprendente e giochi di riflessione.
  • PARSOL® ULTRA GRIGIO è un vetro colorato in pasta dal look elegante e contemporaneo, molto utilizzato per pareti interne dal design minimal e distintivo.
  • PRIVA-LITE® è la soluzione ideale per chi cerca flessibilità: si tratta di un vetro a opacità controllata che passa da opaco a trasparente con un comando elettrico, garantendo privacy e comfort visivo.

Divisori in vetro per interni

Oltre alle performance tecniche, come l’isolamento acustico o la gestione della trasparenza, le pareti divisorie in vetro si distinguono anche per l’ampia gamma di finiture estetiche disponibili. Le superfici e i trattamenti dei vetri Saint-Gobain permettono di modulare luce, riflessi e livelli di privacy, offrendo soluzioni su misura per ogni stile architettonico ed esigenza progettuale:

  • SATINOVO® è un vetro trattato all’acido che offre una superficie opaca e vellutata, perfetto per pareti divisorie in vetro satinato che proteggono la privacy senza oscurare gli ambienti.
  • DIAMANT®, con il suo contenuto ridotto di ossido di ferro, è un vetro extra-chiaro che garantisce una trasparenza pura e luminosa, molto apprezzato per progetti dal carattere raffinato e contemporaneo.
  • PLANICLEAR® è il vetro float di alta qualità, trasparente, versatile, perfetto per ogni tipologia di divisorio in vetro per interni. L’integrazione di questi prodotti consente a designer e architetti di modulare luce, trasparenza e comfort acustico con precisione, ottenendo pareti divisorie in vetro per interni perfettamente integrate al progetto architettonico.

La visione Saint-Gobain: vetro e design al servizio dello spazio

Le pareti divisorie in vetro rappresentano oggi una risposta efficace e sofisticata alle nuove esigenze dell’abitare e del lavorare, dove trasparenza, flessibilità e comfort devono convivere in modo armonico.

Grazie all’evoluzione tecnologica e all’ampia disponibilità di finiture e prestazioni, è possibile progettare divisori in vetro per interni capaci di valorizzare gli spazi e migliorare la qualità dell’ambiente costruito. Dai vetri a opacità controllata a quelli effetto specchio o satinati, ogni soluzione può essere modulata in base al contesto d’uso, con l’obiettivo di creare ambienti luminosi, funzionali e accoglienti.

L’offerta di Saint-Gobain consente di coniugare estetica e innovazione, offrendo a progettisti e committenti una gamma completa di materiali per pareti divisorie in vetro per interni che sappiano rispondere alle sfide dell’architettura contemporanea. Un approccio progettuale consapevole, che guarda al futuro senza rinunciare al comfort e alla bellezza.

Festival del suono buono 2025 di Casola Valsenio – Ravenna

Festival del suono buono

Venerdì 11 e sabato 12 luglio, a Casola Valsenio (RA), si terrà la quinta edizione del “FESTIVAL DEL SUONO BUONO”, e Saint-Gobain ha voluto essere al fianco della manifestazione per il terzo anno consecutivo, a conferma dell’importante legame con il territorio e la comunità locale.
La manifestazione è organizzata e promossa dall’associazione Lega del Suono Buono, con il contributo della Pro Loco e delle associazioni presenti sul territorio di Casola.

In linea con l’impegno per la tutela dell’ambiente, valore condiviso anche dal Gruppo, nel corso dell’evento saranno adottate le seguenti misure:

  • Impiego di bicchieri riutilizzabili al fine di limitare il consumo di plastica monouso;
  • Installazione di erogatori d’acqua per ridurre l’utilizzo di bottigliette, con conseguente diminuzione dei rifiuti plastici;
  • Raccolta differenziata durante l’intera durata del Festival.

Conformità ai CAM: un passo verso l’edilizia sostenibile

Conformità CAM cos'è

Il Ministero della Transizione Ecologica con il D.M. 23 giugno 2022 definisce i CAM Criteri Ambientali Minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, per l’affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l’affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi.

I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono i requisiti ambientali minimi volti a individuare il prodotto o la soluzione progettuale migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita e stabiliscono le caratteristiche di sostenibilità ambientale che devono essere rispettate nei progetti di costruzione, ristrutturazione e manutenzione degli edifici.

Essere conformi a quanto previsto dai CAM rappresenta uno strumento fondamentale per le imprese del settore che desiderano integrare lo sviluppo e rispetto per l’ambiente, rispondendo così alla crescente domanda di soluzioni edilizie più green e sostenibili.

Cosa sono i Criteri Ambientali Minimi e perché sono importanti?

I Criteri Ambientali Minimi sono un insieme di linee guida definite dal Ministero della Transizione Ecologica, che devono essere rispettate durante tutte le fasi di un progetto edilizio, dall’acquisto dei materiali alla gestione del cantiere.

La conformità ai CAM viene applicata principalmente alle opere pubbliche e, in alcuni casi, anche alle opere private che beneficiano di fondi pubblici, garantendo che le scelte di materiali, tecniche costruttive e processi siano ecologicamente responsabili e a basso impatto ambientale. Tra i principali criteri ambientali minimi in edilizia figurano l’efficienza energetica, la gestione sostenibile dei rifiuti, l’uso di materiali con un ridotto impatto sull’ambiente e l’ottimizzazione delle risorse naturali.

Questi criteri non solo favoriscono la riduzione delle emissioni di CO2 e il risparmio energetico, ma migliorano anche la qualità della vita all’interno degli edifici, aumentando il comfort per gli utenti e abbattendo i costi operativi a lungo termine. In questo contesto, essere conformi a quanto previsto dai Criteri Ambientali Minimi si configura come una vera e propria garanzia di qualità e una strategia di investimento per il futuro, poiché affronta direttamente le sfide globali legate al cambiamento climatico e alla sostenibilità ambientale.

Conformità CAM

Conformità ai CAM: i benefici per le imprese

 Verificare che i prodotti edili utilizzati siano conformi a quanto previsto dal decreto CAM non è solo una scelta orientata alla sostenibilità, ma rappresenta anche un importante vantaggio competitivo per le imprese nel settore edilizio. Le aziende che rispettano i Criteri Ambientali Minimi sono più attrattive per i clienti, in particolare quelli pubblici, che sono tenuti a selezionare fornitori conformi agli standard previsti. Inoltre, il rispetto dei criteri minimi ambientali semplifica l’accesso a bandi e appalti pubblici.

Essere conformi ai CAM offre anche l’opportunità di accedere a incentivi fiscali e ad altri vantaggi economici previsti per le imprese che adottano pratiche sostenibili. In un contesto in cui la responsabilità sociale e ambientale sta acquisendo sempre più valore, rispettare i CAM consente alle aziende di rafforzare la propria reputazione, incrementando la fiducia sia da parte dei consumatori che delle istituzioni.

Un passo verso un edificio sostenibile

Rispettare i CAM rappresenta un passo fondamentale per l’edilizia del futuro, orientata verso la sostenibilità e la riduzione dell’impatto ambientale. Grazie ai Criteri Ambientali Minimi, i progetti edilizi non solo diventano più efficienti dal punto di vista energetico, ma rispondono anche alle esigenze di una società sempre più consapevole dei temi ambientali. Per le imprese del settore, rispettare i CAM non è solo un obbligo, ma una scelta strategica che consente di guardare al futuro con maggiore competitività e responsabilità. Investire nella sostenibilità è la chiave per un’edilizia più verde e innovativa, pronta a rispondere alle sfide globali.

Criteri ambientali minimi

Il contributo di Saint-Gobain per un’edilizia sostenibile

Saint-Gobain Italia è da sempre impegnata nella promozione di un’edilizia sostenibile. Le sue soluzioni costruttive – dai sistemi a secco come tramezzi e controsoffitti, agli isolanti e alle guaine bituminose – rispettano pienamente i requisiti ambientali minimi (CAM) previsti dal decreto.

In quest’ottica Saint-Gobain Italia ha sviluppato Green Library, la prima libreria di materiali dedicata al Green Building che permette di semplificare la ricerca dei prodotti del brand sulla base delle certificazioni di prodotto e dei criteri ambientali. Grazie a un motore di ricerca di facile utilizzo, è possibile recuperare e scaricare tutti i documenti e le certificazioni ambientali di prodotto utili alla dimostrazione del rispetto dei CAM di prodotto in pochi clic.

È possibile approfondire i prodotti disponibili per ogni requisito previsto dalla normativa, ad esempio:

  • Riduzione dell’impatto sul microclima e dell’inquinamento atmosferico: per le coperture deve essere privilegiato l’impiego di tetti verdi; in caso di coperture non verdi, i materiali impiegati devono garantire un indice SRI di almeno 29, nei casi di pendenza maggiore del 15%, e di almeno 76, per le coperture con pendenza minore o uguale al 15%. La gamma Bituver offre soluzioni ad alta riflettanza, in grado di ridurre la temperatura superficiale delle coperture e di limitare l’effetto isola di calore, come la membrana riflettente ad alte prestazioni Bituver Megaver California, la vernice protettiva Bituver California-P e la guaina liquida Bituver F4 nella colorazione bianca.
  • Rispettare i limiti di emissione di VOC a seconda della tipologia di prodotto. La maggior parte dei prodotti Saint-Gobain soggetti a questi limiti, come ad esempio le pitture, dispone di test delle emissioni VOC, effettuati secondo gli standard ISO 16000 o Eurofins Indoor Air Comfort GOLD, conformi a quanto previsto dal decreto.
  • Il contenuto di materia recuperata o riciclata nei materiali utilizzati per l’edificio, anche considerando diverse percentuali per ogni materiale, deve essere pari ad almeno il 15% in peso valutato sul totale di tutti i materiali utilizzati. Di tale percentuale, almeno il 5% deve essere costituita da materiali non strutturali. Numerosi prodotti Saint-Gobain contengono materiali riciclati (sia pre-consumo che post-consumo), e contribuiscono dunque a ridurre l’estrazione e il consumo di materie prime naturali. Saint-Gobain Glass ha introdotto un nuovo prodotto float chiaro che riduce le emissioni di CO2 del 42% grazie ad una produzione speciale di vetro che utilizza il 64% di vetro riciclato ed energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili. Questo vetro float si chiama ORAÈ® e viene utilizzato per la produzione della gamma Planitherm®, dedicata al mondo delle finestre, e della gamma Cool-Lite®, specifica per le facciate continue. Per determinate tipologie di prodotti, come isolanti e sistemi a secco, il decreto CAM prevede un contenuto minimo di materiale riciclato, recuperato o sottoprodotto, rispettato pienamente dalle lastre in gesso rivestito del brand Gyproc e dagli isolanti in lana di vetro, lana minerale e lana di roccia del brand Saint-Gobain.

Pitture per esterni: soluzioni per ogni tipo di edificio

pitture per esterni

Le facciate esterne rappresentano il biglietto da visita di un edificio: ne definiscono lo stile, ne raccontano la personalità e, al tempo stesso, ne determinano la resistenza agli agenti atmosferici.

Scegliere la pittura giusta non significa solo valorizzare l’estetica, ma anche assicurare una protezione efficace e duratura nel tempo. Ogni superficie e ogni contesto ambientale richiede soluzioni specifiche, in grado di coniugare performance tecniche, durabilità e armonia visiva con l’ambiente circostante.

Come scegliere la giusta pittura da esterno

Esistono diverse tipologie di pitture per facciate esterne, ognuna pensata per rispondere a esigenze specifiche. Ecco alcuni punti chiave da considerare:

  1. Tipo di superficie

Parete: Per le pareti esterne, le pitture acriliche o al quarzo sono ottime per rinnovare e rinfrescare il colore, soprattutto se il muro è in buone condizioni. Le pitture silossaniche offrono una protezione superiore per superfici esposte a condizioni climatiche difficili.

  1. Condizioni ambientali

Esposizione al sole: In zone molto calde, è consigliabile utilizzare colori chiari che riflettono la luce solare.

Umidità: Le pitture silossaniche offrono un’ottima idrorepellenza e traspirabilità, mentre le pitture ai silicati sono ideali per ambienti storici e per realizzare finiture minerali.

Vento: Le pitture a base di silicati di potassio offrono una buona resistenza in ambienti marittimi e proteggono dalla salsedine.

  1. Tipo di finitura

Opaca: Ideale per creare un effetto naturale e discreto.

Lucida: Offre un aspetto più brillante e resistente, ma può essere meno indicata per le superfici più delicate.

Semi-lucida: Rappresenta un compromesso tra opacità e lucentezza.

  1. Altre caratteristiche importanti

Durabilità: La pittura deve resistere nel tempo, mantenendo il colore e la resistenza agli agenti atmosferici.

Permeabilità all’acqua: Le pitture devono essere idrorepellenti per evitare che l’acqua penetri nel supporto.

Permeabilità al vapore: La pittura deve consentire al supporto di “respirare”, favorendo il passaggio di vapore acqueo e riducendo la formazione di umidità.

Resistenza alla microfessurazione: Le pitture devono essere flessibili e adattarsi alle variazioni di temperatura, evitando che si formino crepe.

  1. Colori

Colori chiari: L’uso di colori chiari, come il bianco o il beige, può aumentare la luminosità della facciata.

Colori neutri: I colori neutri, come il grigio, il verde scuro o il blu richiedono l’impiego di coloranti termoriflettenti.

La pittura ideale per esterni: consigli pratici per orientarsi

Scegliere il colore e il materiale giusto per le pitture da esterno non è solo una questione estetica, ma anche funzionale: il colore influisce sull’efficienza energetica dell’edificio, sulla durata della pittura nel tempo e sull’integrazione armoniosa con l’ambiente circostante. Per fare una scelta consapevole, è importante considerare diversi aspetti, a partire dal tipo di superficie da trattare

In ogni caso, è sempre consigliabile affidarsi a un professionista per individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze estetiche e tecniche, scegliendo pitture che offrano un buon equilibrio tra durabilità, resistenza agli agenti atmosferici e rispetto per il supporto originale.

pittura per facciata esterna

Guida alla scelta delle pitture da esterno Saint-Gobain

Il marchio Weber di Saint-Gobain, con la sua comprovata esperienza, offre una vasta gamma di pitture per esterni, pensate per rispondere alle diverse esigenze di decorazione e protezione delle superfici esterne.

Grazie alla loro composizione, queste pitture sono adatte ad ogni esigenza di rinnovo, decorazione o protezione delle pareti dagli agenti atmosferici che uniscono la resa estetica alla garanzia di una lunga durata nel tempo:

  • webercote flexcover L e webercote flexcover R sono rispettivamente una pittura e un rivestimento elastici formulati con resine elastomeriche, caratterizzate da proprietà anticarbonatanti e idrorepellenti. Resistenti ad alghe, muffe e funghi, offrono un’alta capacità di allungamento, prevenendo e mascherando difetti e crepe sulle superfici delle murature esterne.
  • webercote silicacover L è una pittura minerale colorata ai silicati di potassio, traspirante, con elevata resistenza agli agenti chimici ed atmosferici, compatibile con intonaci da risanamento, per esterni e per interni.
  • webercote silicacover R è un rivestimento minerali colorato a base di silicati di potassio, traspirante, idrofobico, con alta resistenza agli agenti chimici e atmosferici, compatibile con intonaci per risanamento, adatto sia per esterni che per interni.
  • webercote AcSilcover TRAMA 1.2 – 1.5 è un rivestimento colorato acril-silossanico con effetto compatto, resistente a alghe, muffe e funghi, idrorepellente e altamente lavabile. È ideale per murature esterne e cappotti termici, facile da applicare e disponibile in una vasta gamma di colori resistenti alla luce. Inoltre, è conforme ai Criteri Ambientali Minimi (C.A.M.).
  • webercote siloxcover TRAMA 1.2 – 1.5 è un rivestimento colorato a base di silossani, con effetto compatto, resistente a alghe, muffe e funghi, e idrorepellente. È particolarmente indicato per murature esterne e cappotti termici, ed è compatibile con gli intonaci da risanamento webersan grazie alla sua elevata traspirabilità. Grazie alla sua alta pulibilità, offre una lunga durata dei colori, disponibili in una vasta gamma stabile alla luce. Inoltre, è conforme ai Criteri Ambientali Minimi (C.A.M.).
  • webercote acrylcover TRAMA 1.2 – 1.5 è un rivestimento colorato organico, resistente a alghe, muffe e funghi, con proprietà idrorepellenti e conforme ai Criteri Ambientali Minimi (C.A.M.). È facile da applicare e disponibile in una vasta gamma di colori stabili alla luce.

Per ogni edificio una soluzione firmata Weber

Se l’obiettivo è una protezione duratura, le pitture silossaniche sono una scelta eccellente.

Le pitture come webercote siloxcover TRAMA 1.2 – 1.5 e webercote siloxcover L sono progettate per offrire una protezione efficace contro l’umidità e la formazione di muffa. Questi prodotti vantano caratteristiche di traspirabilità e idrorepellenza, che impediscono l’assorbimento di acqua e permettono una facile manutenzione delle superfici esterne.

Le pitture silossaniche non solo proteggono le facciate, ma sono anche facili da applicare e offrono un risultato estetico impeccabile, perfetto per ambienti umidi o soggetti a condizioni atmosferiche avverse.

Per chi cerca un equilibrio tra estetica e resistenza, le pitture acrilsilossaniche come webercote AcSilcover TRAMA 1.2 – 1.5 offrono una soluzione ideale. Questi prodotti combinano le migliori caratteristiche delle pitture acriliche e silossaniche, garantendo una finitura resistente e duratura, che mantiene la sua bellezza nel tempo. La loro alta stabilità dei pigmenti rende queste pitture particolarmente adatte per colorazioni intense, anche in ambienti esposti a condizioni climatiche difficili.

pitture da esterno

Saint-Gobain offre soluzioni perfette per ogni necessità, con una vasta gamma di pitture per esterni e prodotti specifici che permettono di valorizzare ogni tipo di facciata, dal design contemporaneo a quello più tradizionale, sempre con risultati di altissima qualità. Grazie a materiali traspiranti e resistenti, le pitture per esterni Saint-Gobain non solo proteggono e decorano gli spazi esterni, ma contribuiscono anche a migliorarne il comfort e la sostenibilità.

Isolamento a cappotto: la soluzione efficace per l’edificio sostenibile

isolamento a cappotto

L’isolamento termico è diventato una delle priorità principali quando si parla di costruzione e ristrutturazione di edifici. Non si tratta solo di migliorare l’efficienza energetica, ma anche di garantire il massimo comfort abitativo e ridurre l’impatto ambientale.

Una delle soluzioni più efficaci in questo campo è l’isolamento a cappotto, una tecnica che offre vantaggi sia dal punto di vista termico che acustico (se si adottano specifici pannelli isolanti come pannelli in lana minerale). Ma cosa comporta davvero l’isolamento a cappotto e come può fare la differenza nell’isolamento termico di un edificio?

Cos’è l’isolamento a cappotto?

L’isolamento a cappotto è una tecnica di rivestimento che prevede l’applicazione di pannelli in materiale isolante sulla facciata esterna di un edificio. Questo sistema, noto anche come ETICS (External Thermal Insulation Composite System), è il metodo prediletto per la coibentazione di edifici nuovi e preesistenti, sia residenziali che industriali. L’isolamento termico esterno permette di isolare la struttura in modo continuo, riducendo al minimo la dispersione di calore d’inverno e mantenendo l’ambiente fresco d’estate.

I vantaggi dell’isolamento termico a cappotto

  • Efficienza energetica: l’isolamento termico cappotto riduce significativamente la dispersione di calore, riducendo i consumi energetici per riscaldamento e raffreddamento.
  • Comfort acustico: oltre a migliorare l’isolamento termico, il cappotto esterno ha anche un impatto positivo sull’isolamento acustico, riducendo il rumore proveniente dall’esterno e migliorando il benessere abitativo.
  • Resistenza agli agenti atmosferici: l’isolamento a cappotto protegge le facciate dall’aggressione degli agenti atmosferici. È resistente ai raggi UV e permeabile al vapore acqueo, garantendo la stabilità dei colori delle facciate nel tempo e riducendo il rischio di danni strutturali.
  • Durabilità e sostenibilità: proteggendo le pareti dall’umidità e dagli sbalzi termici, l’isolamento a cappotto contribuisce al prolungamento della vita dell’edificio. Inoltre, esistono soluzioni ecocompatibili, come i pannelli in lana di vetro, che offrono performance elevate con un impatto ambientale ridotto.

isolamento termico cappotto

Tipologie di pannelli isolanti: versatilità e performance

L’isolamento a cappotto si avvale di diversi tipi di pannelli isolanti, ognuno con caratteristiche specifiche che lo rendono adatto a diverse situazioni e condizioni climatiche.

  • Pannelli in lana minerale (lana di roccia e lana di vetro): sono incombustibili e garantiscono la massima traspirabilità e offrono anche un miglioramento delle prestazioni acustiche; rappresentano la soluzione migliore in termini di resistenza al fuoco e vengono utilizzati per realizzare fasce di separazione là dove necessaria protezione dalla propagazione di incendi. Inoltre, la lana di vetro è un materiale ecosostenibile, poiché circa l’80% delle fibre proviene da materiali riciclati.
  • Pannelli in EPS (Polistirene Espanso Sinterizzato): questi pannelli sono leggeri, resistenti agli urti e facili da lavorare. Sono ideali per interventi più economici e garantiscono un buon isolamento termico.
  • Pannelli in resine fenoliche: dotati di una elevata resistenza termica, risultano ideali nelle ristrutturazioni poiché permettono di ridurre lo spessore della lastra fino al 40%, garantendo eccellenti prestazioni isolanti anche in spazi limitati.
  • Pannelli in sughero: soluzione naturale e sostenibile, il sughero offre una buona protezione termica e acustica ed è ideale per chi cerca materiali ecologici.

I prodotti webertherm: soluzioni all’avanguardia per l’isolamento termico esterno

Il marchio Weber di Saint-Gobain offre una vasta gamma di soluzioni innovative per l’isolamento termico a cappotto, perfette per ogni tipo di progetto. Ecco alcuni dei principali sistemi certificati ETA della gamma webertherm, adatti a qualsiasi esigenza:

  • webertherm comfort G3: un sistema ad alte prestazioni che offre un’ottima protezione termica e al tempo stesso costituisce una soluzione che contribuisce al rispetto dell’ambiente; il pannello in lana minerale di vetro, infatti, è prodotto con oltre il 95% di materie prime naturali (sabbia, acqua e fino all’80% di vetro riciclato), ed è riciclabile al 100%. Ottima la resistenza agli urti e agli agenti atmosferici come la grandine.
  • webertherm prestige: progettato per edifici che richiedono elevate prestazioni termiche. La lana minerale di roccia, grazie alle sue caratteristiche, offre protezione contro il caldo, il freddo, il rumore e il fuoco. Ottima la resistenza agli urti e agli agenti atmosferici come la grandine.
  • webertherm family white e family black: soluzioni perfette per edifici nuovi ed esistenti, queste varianti offrono un eccellente isolamento termico con resistenza alle intemperie e una vasta gamma di finiture estetiche decorative adatte ad ogni tipo di edificio.
  • webertherm plus ultra: una soluzione all’avanguardia realizzata con resine fenoliche che offrono spessori ridotti fino al 40%, combinando un isolamento termico eccezionale ad una buona resistenza agli agenti atmosferici.

Nel caso in cui la certificazione ETA non fosse necessaria, webertherm robusto universal può costituire una valida alternativa ai sistemi ETICS tradizionali. Questo sistema infatti è in grado di conciliare le prestazioni di un sistema a cappotto con la solidità e la resistenza di una muratura tradizionale. La sua estrema versatilità nella scelta dei componenti consente di adottare qualsiasi tipo di finitura, garantendo una totale libertà estetica. In alternativa, è possibile utilizzare i sistemi webertherm tile, per integrare l’isolamento termico con rivestimenti ceramici, o webertherm natura, una scelta ecologica, con pannelli isolanti in sughero, naturali e sostenibili, perfetta per chi cerca un impatto ambientale ridotto.

  • isolamento termico esterno

Perché scegliere l’isolamento a cappotto?

L’isolamento a cappotto è una soluzione pratica ed efficiente per migliorare le performance energetiche degli edifici, con benefici sia economici che ambientali. L’adozione di soluzioni moderne come quelle proposte da Weber di Saint Gobain, come il webertherm comfort G3, il webertherm prestige, o il webertherm natura, può garantire il miglioramento delle prestazioni termiche, la protezione dall’umidità e una maggiore durabilità degli edifici. Scegliere un buon isolante termico esterno e applicarlo correttamente è il primo passo verso un edificio più efficiente, sostenibile e confortevole.

Impermeabilizzare il balcone: soluzioni e prodotti liquidi per una protezione efficace

impermeabilizzazione balconi

L’acqua e l’umidità sono tra le principali cause di degrado delle strutture edili. In particolare, i balconi sono costantemente esposti agli agenti atmosferici, con il rischio di infiltrazioni che possono compromettere la stabilità e l’estetica dell’edificio. Per questo motivo, l’impermeabilizzazione dei balconi è un intervento essenziale per garantire la durabilità delle superfici e prevenire eventuali danni strutturali. Un balcone non protetto può causare problemi come distacchi di piastrelle, formazione di muffe e persino danni alle strutture portanti dell’edificio. Per questo motivo, è fondamentale scegliere il giusto impermeabilizzante per il balcone e applicarlo correttamente.

Come impermeabilizzare un balcone: le fasi principali

Per ottenere un’impermeabilizzazione efficace, è importante seguire alcune fasi fondamentali:

  • Preparazione del supporto: il balcone deve essere pulito, asciutto e privo di irregolarità per garantire una corretta adesione del prodotto impermeabilizzante.
  • Scelta del giusto impermeabilizzante per balconi: esistono diverse soluzioni, dalle guaine liquide ai prodotti elasto-cementizi, che devono essere selezionate in base alle specifiche esigenze.
  • Applicazione del prodotto: il metodo di posa varia in base alla tipologia del materiale scelto, ma è fondamentale seguire le indicazioni del produttore per garantire un risultato ottimale.
  • Finitura e protezione: in alcuni casi, è possibile lasciare a vista il prodotto impermeabilizzante o applicare uno strato di finitura o procedere alla posa di una pavimentazione ceramica per migliorare l’estetica e la resistenza della superficie trattata.

impermeabilizzare balcone

Quale prodotto scegliere per impermeabilizzare il balcone?

A seconda delle necessità, si possono utilizzare diverse soluzioni per l’impermeabilizzazione del balcone. Saint-Gobain Italia offre una gamma di prodotti altamente impermeabilizzanti, pensati per proteggere i balconi dall’acqua e dall’umidità in modo efficace e duraturo. Le soluzioni proposte si adattano a diversi tipi di superfici e condizioni climatiche, garantendo prestazioni elevate nel tempo. Di seguito, una selezione di soluzioni performanti:

  • weberdry PUR seal: membrana poliuretanica monocomponente, facile da applicare e resistente agli agenti atmosferici. Ideale per proteggere balconi soggetti a forti sollecitazioni.
  • weberdry PUR details: soluzione rinforzata con fibre, ideale per impermeabilizzare geometrie complesse e dettagli come giunti e angoli.
  • weberdry elasto1 top: guaina elasto-cementizia monocomponente, applicabile a spatola, rullo o pennello. Ideale come impermeabilizzante sottopiastrella.
  • Bituver F4: guaina elastomerica fibrata, decorativa e impermeabilizzante.
  • Bituver Elaver Black: impermeabilizzante bituminoso versatile ad elevato spessore, con ottima adesione e resistenza alla corrosione.

impermeabilizzante balcone

Vantaggi dell’impermeabilizzazione dei balconi

Impermeabilizzare il balcone non significa solo proteggere la superficie dalle infiltrazioni, ma offre numerosi vantaggi:

  • Aumento della durabilità: un balcone ben impermeabilizzato resiste meglio agli agenti atmosferici e al deterioramento nel tempo.
  • Prevenzione di danni strutturali: evitare infiltrazioni significa prevenire crepe, distacchi e corrosione delle armature metalliche.
  • Miglioramento dell’estetica: grazie a impermeabilizzanti colorati, il balcone può mantenere un aspetto curato e gradevole.
  • Maggiore sicurezza: eliminare il rischio di infiltrazioni riduce la possibilità di incidenti dovuti a superfici scivolose o instabili.

Impermeabilizzare un balcone è un’operazione indispensabile per preservarne l’integrità e la sicurezza nel tempo. Scegliere i giusti impermeabilizzanti per balconi, come quelli proposti dai marchi Weber e Isover di Saint-Gobain Italia, permette di ottenere una protezione efficace e duratura contro le infiltrazioni d’acqua. Seguire attentamente le procedure di applicazione e utilizzare prodotti certificati garantisce risultati ottimali, evitando costosi interventi di riparazione in futuro.

Isolamento acustico a parete: soluzioni efficaci per il comfort abitativo

parete isolamento acustico

L’isolamento acustico di una parete è essenziale per garantire il comfort abitativo e migliorare la qualità della vita. Rumori provenienti dall’esterno o dagli ambienti confinanti possono essere fastidiosi e disturbare il benessere quotidiano. Per questo, adottare soluzioni efficaci per l’isolamento acustico a parete è fondamentale, sia in ambito residenziale che professionale.

Come isolare acusticamente una parete: principi base

Per realizzare una parete isolata acusticamente, bisogna considerare diversi fattori, come la tipologia di materiali utilizzati, lo spessore delle strutture e la presenza di eventuali ponti acustici. Tra le soluzioni più performanti rientrano i sistemi a secco, che offrono elevate prestazioni di fonoisolamento riducendo l’ingombro strutturale.

Soluzioni per l’isolamento acustico parete confinante

Uno dei problemi più comuni negli edifici è il rumore che si propaga tra ambienti confinanti. L’utilizzo di isolanti acustici a parete specifici permette di attenuare significativamente la trasmissione sonora. Le soluzioni Saint-Gobain Italia, come i sistemi a secco Gyproc e le lane minerali Isover, sono progettate per garantire un ottimo isolamento acustico a parete, contribuendo a migliorare il comfort degli ambienti.

isolamento acustico a parete

Isolanti acustici da parete: le soluzioni Gyproc

Tra i prodotti che compongono le soluzioni più performanti per il miglioramento dell’isolamento acustico di una parete troviamo Gyproc Wallboard FLY, lastra in gesso rivestito con armatura esterna in materiale cellulosico, Gyproc DuraGyp ECO Activ’Air®, lastra prestazionale in gesso rivestito con elevato contenuto di materiale riciclato (35%) e incrementata densità del nucleo additivato con fibre di vetro e fibre di legno ed infine, Gyroc Habito Silence Activ’Air®, lastra acustica speciale in gesso rivestito Habito Hydro Activ’Air® accoppiata con membrana in EPDM verde. Tutti questi prodotti vanno a comporre soluzioni ideali per pareti divisorie ad alte prestazioni acustiche. Di seguito riportiamo alcuni esempi di configurazioni:

  • Wallboard FLY 1.3: combinazione di Gyproc DuraGyp ECO 13 Activ’Air e Gyproc Wallboard FLY, con struttura Gyprofile e lana di vetro Isover PAR 4+, per un isolamento compreso tra 54 e 58 dB.
  • Wallboard FLY 1.4: soluzione avanzata con doppia struttura Gyproc Gyprofile e lana di vetro Isover PAR 4+, che consente di raggiungere un fonoisolamento fino a 66 dB.
  • Habito Silence: combinazione di Gyproc Wallboard FLY e Gyproc Habito Silence Activ’Air®, cn struttura Gyprofile (singola o doppia) e lana di vetro Isover AcustiPAR 4+, per un fonoisolamento compreso tra 60 e 68

Parete divisoria interna isolata con Isover ARENA31

Per chi necessita di una parete con isolamento acustico ancora più efficace, la parete divisoria interna isolata con Isover ARENA31 rappresenta una soluzione ottimale. Questa configurazione include:

  • Doppio paramento in blocchi di laterizio forato da 80 mm, con strato di intonaco tradizionale (15 + 15 mm).
  • Strato isolante in lana minerale Isover Arena31, con spessore variabile, da inserire nell’intercapedine tra i due paramenti.

parete isolante acustica

Vantaggi delle soluzioni di isolamento acustico a parete

L’adozione di un isolante acustico a parete adeguato comporta numerosi vantaggi, tra cui:

  • Riduzione del rumore proveniente dall’esterno e dagli ambienti confinanti.
  • Maggiore comfort abitativo e lavorativo.
  • Miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici grazie alla combinazione con materiali termoisolanti.
  • Rispetto delle normative vigenti in materia di acustica edilizia.

Intervenire sull’isolamento acustico parete con soluzioni certificate e performanti è la chiave per migliorare il benessere all’interno degli edifici.

Certificazioni per la sostenibilità ambientale e il comfort degli edifici: tutto quello che c’è da sapere

Certificazioni in edilizia

La qualità di un edificio non si misura solo in termini estetici o strutturali, ma anche attraverso parametri legati alla sostenibilità, alla sicurezza e al benessere di chi lo vive. In questo contesto, le certificazioni in edilizia svolgono un ruolo fondamentale, garantendo il rispetto di standard elevati in materia di efficienza energetica, impatto ambientale e comfort abitativo. Ottenere una certificazione significa attestare che un edificio rispetta criteri rigorosi, contribuendo a migliorare la qualità della vita degli occupanti e a ridurre l’impatto ambientale della costruzione.

Tra le più riconosciute a livello internazionale troviamo la certificazione BREEAM®, la certificazione LEED® e la certificazione WELL, ognuna con un focus specifico su diversi aspetti della costruzione e gestione degli edifici. Questi standard non solo favoriscono la sostenibilità e l’efficienza, ma rappresentano anche un valore aggiunto per il mercato immobiliare, aumentando l’attrattiva e il valore degli edifici certificati.

Certificazioni e benessere abitativo

La certificazione WELL (Well Building Standard™) si concentra sulla salute e sul benessere degli occupanti, valutando aspetti come la qualità dell’aria, dell’acqua, dell’illuminazione, dell’acustica e del comfort termico. Questo protocollo promuove l’uso di materiali e soluzioni in grado di migliorare le condizioni di vita all’interno degli edifici, riducendo al minimo gli agenti inquinanti e migliorando il microclima interno.

Un esempio concreto di soluzione che contribuisce al raggiungimento degli standard WELL per edifici non residenziali è il vetro a controllo solare COOL-LITE® XTREME 70/33 Saint-Gobain Glass. Questo innovativo prodotto combina un’elevata trasparenza con un’eccezionale protezione dal calore, riducendo il surriscaldamento estivo senza compromettere la luminosità degli ambienti. Il risultato è un maggiore comfort termico e un risparmio energetico significativo, poiché riduce la necessità di climatizzazione estiva.

Certificazione BREEAM

Efficienza energetica e sostenibilità

Quando si parla di efficienza energetica e sostenibilità, la certificazione LEED® (Leadership in Energy and Environmental Design) rappresenta un punto di riferimento per il settore edilizio. Basata su un sistema di prerequisiti e crediti, questa certificazione premia gli edifici che adottano soluzioni progettuali e materiali innovativi per ridurre i consumi e l’impatto ambientale. L’attenzione è rivolta a diversi ambiti, tra cui l’uso responsabile delle risorse, la gestione dei rifiuti e l’efficienza energetica degli edifici.

Saint-Gobain Glass ha introdotto un nuovo prodotto float chiaro che riduce le emissioni di CO del 42% grazie ad una produzione speciale di vetro che utilizza il 64% di vetro riciclato ed energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili. Questo vetro float si chiama ORAÈ® e viene utilizzato per la produzione della gamma Planitherm®, dedicata al mondo delle finestre, e della gamma Cool-Lite®, specifica per le facciate continue.

Un valido strumento che Saint-Gobain Italia ha messo a punto per supportare i progettisti nella selezione di materiali conformi ai protocolli e standard per la sostenibilità è la Green Library, una piattaforma che facilita la ricerca di prodotti in base alle certificazioni ambientali. Grazie alla Green Library, architetti e costruttori possono individuare facilmente soluzioni che migliorano la sostenibilità e le prestazioni energetiche degli edifici.

Certificazione LEED

Isolamento termico e comfort acustico

Un altro aspetto cruciale per la qualità abitativa è l’isolamento termico e acustico, fattori fondamentali per garantire il comfort interno e l’efficienza energetica. La certificazione BREEAM® (Building Research Establishment Environmental Assessment Method) valuta numerosi parametri, tra cui la gestione dell’energia, dell’acqua e dei materiali, nonché la qualità degli ambienti interni.

Per rispondere a queste esigenze, una soluzione efficace offerta da Saint-Gobain Italia è Gyproc GX1 ROBUSTO UNIVERSAL, una parete di tamponamento esterno che offre elevate prestazioni in termini di resistenza meccanica, isolamento termico e protezione dall’umidità. Grazie a queste caratteristiche, contribuisce a migliorare il comfort abitativo e a prolungare la durabilità degli edifici.

Coperture sostenibili e riflettanza solare

Anche le coperture giocano un ruolo fondamentale nella sostenibilità di un edificio, influenzando sia il consumo energetico che il comfort interno. Un’innovativa soluzione per migliorare l’efficienza delle coperture è la membrana Bituver Megaver California, che grazie al suo speciale compound elastomerico e alla lamina di alluminio riflettente riduce significativamente la temperatura superficiale delle coperture. Questo contribuisce a migliorare il comfort termico interno, riducendo il consumo di energia necessario per il raffrescamento degli ambienti nei mesi più caldi.

Certificazione BREEAM

Le certificazioni in edilizia non sono solo un riconoscimento formale, ma strumenti essenziali per migliorare la qualità costruttiva e garantire edifici più sicuri, confortevoli e sostenibili. Oltre a offrire vantaggi ambientali, queste certificazioni rappresentano anche un valore aggiunto economico, aumentando l’attrattiva degli immobili e migliorando le condizioni di vita degli occupanti.

Grazie all’impiego di materiali innovativi e certificati, come quelli offerti da Saint-Gobain, è possibile realizzare edifici che rispondano alle esigenze del presente e del futuro, con un impatto positivo sull’ambiente e sul benessere delle persone. La scelta di soluzioni certificate è un passo fondamentale per costruire un futuro più sostenibile e orientato alla qualità abitativa.

È online la nuova edizione del Barometro della Costruzione Sostenibile

Barometro della costruzione sostenibile

Il settore delle costruzioni è al centro delle principali sfide che plasmano il nostro futuro, in un contesto geopolitico in cui le questioni demografiche, sociali, energetiche e climatiche che le comunità devono affrontare sono profondamente collegate. Ciò implica progettare un ambiente costruito che contribuisca positivamente alla salute e al benessere delle persone, sia resiliente ai rischi climatici, emetta basse emissioni di carbonio e garantisca abitazioni accessibili a tutti, senza compromettere qualità e prestazioni.

Questa transizione non può avvenire senza l’impegno collettivo di tutti gli attori del settore. È con questo obiettivo che Saint-Gobain ha lanciato l’Osservatorio della Costruzione Sostenibile nel 2023. Come parte integrante di questa iniziativa, oggi viene presentata la 3ª edizione del Barometro della Costruzione Sostenibile, uno studio globale condotto con Occurrence–Ifop, che misura i progressi compiuti su questo tema essenziale.

L’edizione 2025 conferma alcune tendenze già osservate lo scorso anno e ne porta alla luce di nuove.

Rispetto a quanto rilevato l’anno precedente, il 67% degli stakeholder dichiara di avere una buona comprensione del concetto di costruzione sostenibile, aumentata di 6 punti.

Cresce la familiarità con il concetto di costruzione sostenibile e si avverte un senso di urgenza condiviso: il 69% degli stakeholder considera prioritaria l’implementazione di una costruzione più sostenibile. La stabilità di questo risultato è supportata dall’atteggiamento condiviso dei cittadini, che sono favorevoli al tema: il 60% la considera una priorità e il 95% la ritiene importante. La sfida ora consiste nel tradurre questa consapevolezza, ormai ben radicata sia negli stakeholder sia nel pubblico, in azioni concrete, tenendo conto delle specificità locali.

Un’indagine che ci guida nelle nostre scelte quotidiane per costruire ambienti migliori, più sani e sostenibili per tutti.

Scarica il documento

Vetrate isolanti: Comfort abitativo e acustico nelle costruzioni moderne

vetrate isolanti

Le vetrate isolanti sono una componente fondamentale nelle costruzioni moderne, pensate per garantire il massimo comfort abitativo, termico, acustico e sicurezza.

Ma cos’è una vetrata isolante? Si tratta di una vetrata composta da vetri di alta qualità e realizzati con tecniche particolari in grado di garantire elevate prestazioni in termini di isolamento termico e acustico.

L’importanza dell’isolamento nelle costruzioni

L’isolamento termico delle finestre è un aspetto cruciale per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici. Un buon isolamento termico permette di mantenere la temperatura interna stabile, riducendo la necessità di riscaldamento in inverno e di raffrescamento in estate.

Se si pensa al comfort abitativo, anche quello acustico è fondamentale per poter godere di un ambiente tranquillo e confortevole: un corretto isolamento acustico, infatti, permette di ridurre i rumori provenienti dall’esterno, migliorando la qualità della vita all’interno degli ambienti. Le vetrate isolanti sono progettate per rispondere a queste esigenze, migliorando notevolmente il comfort termico e acustico e contribuendo a rendere efficiente l’edificio in cui sono installate.

efficienza energetica vetrate

Tipologie di vetrate isolanti

Le vetrate isolanti si differenziano per le loro caratteristiche tecniche, che ne influenzano direttamente il comportamento in termini di isolamento termico e acustico. Tra le principali tipologie di vetrate isolanti troviamo:

  • CLIMAPLUS® CLEAR: doppio vetro (vetrata isolante doppia) composto da due lastre di vetro separate da un’intercapedine d’aria o di gas e una lastra ad alta efficienza energetica, offre un buon isolamento termico. Questo tipo di vetrata è ideale per ambienti residenziali dove il comfort termico è essenziale.
  • CLIMAPLUS® INFINITY SILENCE: doppio vetro (vetrata isolante doppia) composto da due lastre di vetro separate da un’intercapedine d’aria o di gas e una lastra ad alta efficienza energetica ed acustica, offre un buon isolamento termico e riduzione del rumore esterno. Questo tipo di vetrata è ideale per edifici situati in zone ad alto traffico o per ambienti in cui è richiesta una buona prestazione acustica, come uffici, scuole, e ospedali.
  • CLIMATOP® INFINITY SILENCE: triplo vetro (vetrata isolante tripla) composto da tre lastre di vetro separate da due intercapedini d’aria o di gas e due lastre ad alta efficienza energetica ed acustica, ideali per edifici che devono raggiungere la massima efficienza energetica ed acustica. Il prodotto è perfetto anche per edifici situati in zone climatiche particolarmente gravose ed in prossimità di aree particolarmente rumorose, come abitazioni, uffici, scuole e ospedali.

L’efficienza energetica delle vetrate secondo Saint-Gobain

Tra gli obiettivi principali della ricerca e dello sviluppo di materiali di Saint-Gobain Italia, troviamo quello di garantire il massimo comfort abitativo e migliorare l’efficienza energetica degli edifici, al fine di ridurre l’impatto ambientale del settore edilizio. Vediamo insieme nel dettaglio la gamma di vetri proposti dal brand:

PLANITHERM® INFINITY è un vetro termico a doppio strato di argento, progettato per garantire un controllo solare preciso e un’elevata trasmissione luminosa. Grazie alla sua alta selettività, è perfetto per ottimizzare il comfort sia in estate che in inverno, riducendo i consumi energetici per riscaldamento e climatizzazione;

PLANITHERM® INFINITY ORAÉ® è il primo vetro a basse emissioni di carbonio, realizzato con un altissimo contenuto di vetro riciclato ed energia elettrica da fonti rinnovabili, che contribuisce a ridurre l’impatto ambientale delle costruzioni e aiuta a ottenere punteggi più alti nei protocolli di sostenibilità come LEED e BREEAM.

PLANITHERM® CLEAR 1.0 è un vetro basso emissivo installato in un vetrocamera, che lo rendono ideale per l’isolamento termico invernale, ottimizzando l’uso della luce naturale e riducendo i consumi di energia elettrica. La versione CLEAR 1.0 II è particolarmente indicata per ampie vetrate panoramiche, combinando ancora maggiore sicurezza e prestazioni energetiche elevate.

vetro termico

Vetrate isolanti per diversi tipi di edifici

Le vetrate isolanti sono versatili e possono essere utilizzate in una vasta gamma di applicazioni. Ecco come i prodotti Saint-Gobain Italia si adattano ai diversi tipi di edifici:

  • Residenziale: nelle abitazioni private, le vetrate isolanti sono essenziali per garantire un elevato comfort abitativo, mantenendo temperature ottimali durante tutto l’anno e riducendo i costi di riscaldamento e raffrescamento. Prodotti come PLANITHERM® INFINITY e PLANITHERM® INFINITY ORAÉ® sono ideali per finestre residenziali, grazie alla loro alta trasmissione luminosa e controllo solare.
  • Commerciale e industriale: negli edifici commerciali e industriali, le vetrate isolanti contribuiscono a ridurre i consumi e a migliorare l’efficienza energetica delle vetrate. Le vetrate isolanti doppie o triple (doppio o triplo vetro) con depositi basso emissivi o selettivi sono ampiamente utilizzate in uffici, negozi e capannoni industriali. Anche in questo caso prodotti come PLANITHERM® INFINITY possono offrire le prestazioni ideali.
  • Edifici storici: anche negli edifici storici, le vetrate isolanti possono essere impiegate per migliorare l’efficienza energetica senza compromettere l’estetica. Grazie alla gamma di soluzioni innovative, come PLANITHERM® CLEAR 1.0, è possibile mantenere l’aspetto classico degli edifici pur migliorando le prestazioni energetiche.

Le vetrate isolanti sono una scelta fondamentale per migliorare il comfort abitativo, ridurre il consumo energetico e aumentare la qualità della vita. Le soluzioni di Saint-Gobain offrono prestazioni eccellenti in termini di isolamento termico e acustico, contribuendo a creare ambienti più confortevoli e sostenibili. Scegliere le vetrate isolanti giuste significa non solo migliorare il comfort degli ambienti, ma anche ridurre l’impatto ambientale delle costruzioni.