L’arco è una delle soluzioni costruttive più utilizzate all’interno delle case; viene impiegato spesso per modellare i vani – di dimensioni più o meno grandi – che si trovano sul perimetro comune a due ambienti, come ad esempio la cucina e la zona living. Assume una funzione principalmente decorativa, contribuendo a personalizzare il design architettonico degli interni; in alcuni casi, l’arco serve anche a rendere più luminosi gli ambienti, aumentando la superficie attraverso la quale la luce può filtrare da una stanza all’altra. Quando non assolve ad una funzione strutturale (ossia non costituisce un elemento portante), l’arco viene quasi sempre realizzato successivamente alle opere murarie. In casi del genere, si adopera un materiale pratico e leggero quale il cartongesso. Vediamo, di seguito, come fare un arco in cartongesso in modalità fai da te.
Cosa occorre: utensili e materiali
Per realizzare un arco in cartongesso moderno è necessario dotarsi di:
- Lastre di cartongesso;
- Profili in lamiera zincata, sia lineari sia flessibili;
- Nastro biadesivo in polietilene;
- Viti autofilettanti;
- Stucco per cartongesso;
- Staffe ortogonali.
Gli utensili necessari per effettuare le diverse fasi dell’installazione sono: trapano avvitatore, mola da taglio, taglierino, metro da muratore e spatolina da stucco.
Prima fase: allestimento della struttura portante
Tutti gli archi in cartongesso hanno bisogno innanzitutto di una struttura di supporto. Quest’ultima può essere allestita in maniera semplice e veloce ricorrendo ad appositi profili in lamiera zincata a ‘U’, che possono essere fissati direttamente al pavimento e alle pareti. Il procedimento si svolge in questo modo:
- Prendere le misure del vano (altezza, profondità e lunghezza);
- Sagomare le guide lineari a ‘U’ con una mola da taglio, in maniera tale da ottenere dei segmenti che consentano di rivestire il perimetro esterno del vano;
- Fissare le guide al pavimento, utilizzando un nastro biadesivo in polietilene e idonei tasselli;
- Fissare i profili verticali sulle pareti, utilizzando un nastro biadesivo in polietilene e idonei tasselli, avendo cura di posizionare le guide più indietro rispetto al filo muro, così che la lastra di cartongesso risulti perfettamente allineata quando verrà installata;
- Allestire la dima per realizzare la curvatura dell’arco utilizzando i profili flessibili, fissandoli con le viti;
- Rinforzare l’intradosso mediante l’inserzione e il fissaggio di segmenti di profili a ‘U’.
Seconda fase: il rivestimento
Completata la realizzazione dell’intelaiatura in lamiera zincata, è possibile procedere con il rivestimento in cartongesso. Se all’interno dell’arco vanno posizionati dispositivi di illuminazione (con i relativi interruttori) è bene effettuare i necessari collegamenti all’impianto elettrico prima di proseguire. Fatto ciò, ecco come proseguire:
- Sagomare le lastre di cartongesso per rivestire gli elementi verticali dell’arco;
- Fissare i pannelli così ottenuti all’intelaiatura metallica, utilizzando le viti filettate;
- Ritagliare l’arco dal cartongesso; per facilitare tale operazione, è possibile creare una sagoma di cartone o di compensato per ripassare il profilo dell’arco sulla lastra;
- Fissare l’arco alla struttura con le viti filettate;
- Rivestire l’intradosso dell’arco con lastre in cartongesso sagomate e di opportuno raggio di curvatura;
- Stuccare le giunture tra i pannelli;
- Rifinire l’intradosso con stucco e garza.
I prodotti Saint-Gobain da utilizzare
Per la realizzazione di un arco in cartongesso, è possibile utilizzare numerosi prodotti di Saint-Gobain Italia. La struttura metallica di supporto può essere realizzata mediante Gyproc Gyprofile, Gyproc Flexo Montante (o Gyproc Flexo guida deformabile); per il rivestimento in cartongesso, invece, è possibile optare per altri prodotti a marchio Gyproc: la lastra Gyproc Flex 6 (per il rivestimento curvo dell’intradosso) e Gyproc Wallboard per il tamponamento esterno dell’intelaiatura.