Casa tua o degli insetti? Scopri come liberarti da volatili e ospiti nel sottotetto.

isolamento sottotetto

Grazie all’isolamento del sottotetto hai pensato di realizzare un nuovo spazio abitativo? Ma cosa fare se diventa meta di ospiti indesiderati? Infatti, prima ancora di proteggere le nostre case, le coperture inclinate possono diventare riparo di insetti e volatili. Ad esempio, nidi di zanzare, api, vespe o di piccioni, che da lì possono poi diffondersi in tutta l’abitazione.

La giusta soluzione per l’isolamento del sottotetto è nel sistema tetto ventilato di Saint-Gobain Italia. Infatti, il sistema è composto dall’isolante in lana minerale Isover T-100 e dal telo sottotegola impermeabile e traspirante Bituver SyntoDefense. Questa tipologia di isolanti minerali sono gli unici che ti proteggono dal caldo estivo e dal freddo invernale. Inoltre, sono anche ottimi come isolanti per i rumori esterni, compreso quello della pioggia. Infatti, il tema degli isolanti acustici è di fondamentale importanza per valutare il miglior metodo per l’isolamento del sottotetto.

isolamento sottotetto

Bituver SyntoDefense: la giusta soluzione per l’isolamento del sottotetto

Invece, il telo sottotegola Bituver SyntoDefense per l’isolamento del sottotetto ti protegge dagli insetti. Infatti, grazie alla sua tecnologia che impedisce loro di depositare uova e fare nidi, è certificato come repellente per le zanzare.

Una piccola curiosità su questo materiale per l’isolamento del sottotetto. Bituver SyntoDefense nasce dalla ricerca ed applicazione nel campo tessile abbigliamento. Infatti, nel 2001 alcuni scienziati australiani realizzarono il prodotto su richiesta del World Health Organization dal Global Fund e dall’UNICEF. L’obiettivo di questa richiesta era trovare un modo per combattere la malaria e le malattie portate dagli insetti nel continente africano. In seguito, gli USA lo utilizzarono nell’operazione Desert Storm. Per entrambe le situazioni, gli scienziati realizzarono uno speciale additivo, innocuo per gli uomini, da utilizzare sui capi d’abbigliamento. Tuttavia erano in grado di risultare repellente per gli insetti quanto basta da evitare una loro presenza insistente. Quindi, a maggior ragione, l’additivo era sicuramente in grado scongiurare la deposizione di uova in risvolti ed intercapedini.

Bituver SyntoDefense dà inoltre all’isolamento del sottotetto una protezione aggiuntiva, in quanto rallenta il logorio di travetti, fibra di legno e calcestruzzo; è un trattamento permanente, che non è dilavato per contatto con agenti atmosferici. Così potrai godere del tuo sottotetto a lungo, in tutte le stagioni!

Cartongesso in bagno e cucina? Contro l’umidità Gyproc Habito Forte è quello giusto.

gyproc habito forte

Il cartongesso è uno dei materiali più utilizzati nell’edilizia moderna. Grazie alle numerose proprietà tecniche, alla velocità di posa e alla flessibilità, aiuta a nascondere in maniera pratica ed esteticamente piacevole la parte impiantistica. In particolare, la linea di cartongesso Gyproc Habito Forte offre delle performance diverse e specifiche a seconda dell’esigenza. Ad esempio, negli ambienti bagno e cucina, dove solitamente le temperature sono più alte, il materiale utilizzato deve rispondere ad elevati standard di resistenza all’umidità. Il tutto per evitare spiacevoli macchie o disgregamenti.

La soluzione è utilizzare una lastra “idrorepellente”, come ad esempio Gyproc Habito Forte Hydro (conforme alla norma EN520). Questo prodotto è specifico per le pareti della cucina e del bagno in quanto garantisce un’efficace idrorepellenza in ambienti molto umidi. Non solo, l’elevata densità assicura anche un’eccellente resistenza meccanica agli urti e ai carichi appesi. Questo è molto importante per la posa dei pensili della cucina o per i sanitari sospesi, tanto di moda oggi.

gyproc habito forte

Ma cosa c’è dietro ad un montaggio a regola d’arte del sistema Gyproc Habito Forte Hydro?

Ecco i passaggi che il tuo applicatore di fiducia dovrà effettuare per utilizzare al meglio Gyproc Habito Forte.

FASE 1

La prima fase consiste nella posa della struttura metallica con profili DIN Gyproc Gyprofile (antiossidanti e dielettrici). Questa avviene tramite il preventivo tracciamento delle pareti divisorie/contropareti e posa delle guide orizzontali a terra e a soffitto con chiodi. In alternativa è possibile utilizzare il nastro biadesivo speciale in polietilene espanso. Successivamente, si prosegue nella posa dei montanti verticali, in modo da formare il telaio portante della parete.

FASE 2

In seguito si passa alla posa delle lastre Gyproc Habito Forte Hydro. Quindi, verificato il corretto posizionamento ed allineamento dei montanti verticali, si procede alla posa dei vari strati di lastre. Dopo avere verificato la misura, si procede all’incisione del cartone a vista mediante l’utilizzo di un semplice cutter, avvalendosi del supporto di una riga o di un metro rigido di legno. Per il fissaggio, si utilizzano le specifiche viti autoperforanti in acciaio fosfatato.

FASE 3

Infine, tocca al trattamento dei giunti e finitura superficiale. La lastra Gyproc Habito Forte presenta una superficie già liscia, che necessita del solo trattamento dei giunti tra due diverse lastre. Finito il montaggio, si applica lo stucco mediante spatola in acciaio inox o frattone con lama piatta in acciaio inox. L’applicazione deve avvenire a riempimento del giunto interponendo tra le diverse mani l’apposito nastro di rinforzo.
Guarda il video che spiega tutti i vantaggi di una stuccatura a regola d’arte con Gyproc EvoPlus!

Ultimato questo passaggio, si procede con la posa delle piastrelle, dove previsto, utilizzando preventivamente sulle lastre il primer weberprim PF15. Quindi, le piastrelle sono incollate con una specifica colla della gamma webercol. Eventualmente, si rifinisce invece l’intera superficie direttamente con la pittura weberdeko gypsum, idropittura specifica per cartongesso.

Isolarsi si può! Contro i rumori, il caldo e il freddo c’è la lana di vetro.

lana di vetro

In casa soffri il caldo d’estate e il freddo d’inverno? Troppi rumori dall’esterno se abiti in una zona con tanto traffico? I programmi TV del tuo vicino non sono di tuo gradimento? Urge isolare il tuo appartamento sia termicamente sia acusticamente! Ci sono diverse soluzioni, come la lana di vetro, per farlo, per tutte le esigenze…e tutte le tasche.

Proviamo a darti una mano con questa breve guida all’isolamento.

Isolamento a cappotto in lana di vetro

Sicuramente il sistema più completo per il tuo comfort termo-acustico, che consiste nell’installazione dall’esterno di pannelli termoisolanti seguendo una precisa stratigrafia ed impiegando specifici prodotti. Chiedi alla tua impresa di fiducia di installare il cappotto in lana di vetro Saint-Gobain. Così, starai bene d’estate e d’inverno ed il traffico sarà un lontano ricordo. Una soluzione duratura nel tempo, garantita e resistente al fuoco.

Saint-Gobain Italia offre un’ampia gamma di sistemi e soluzioni per l’isolamento termico a cappotto. Dalle più convenzionali alle più innovative, adatte ad ogni esigenza e tipologia di intervento.

Ad esempio, webertherm robusto universal è il sistema pensato per superare i limiti estetici dei tradizionali sistemi a cappotto. Infatti, consente l’applicazione di ogni tipo di rivestimento in facciata. Dalla più semplice pittura, che riporta all’estetica più diffusa del patrimonio edilizio italiano, fino all’installazione di elementi pesanti, quali materiali lapidei naturali o ricostruiti, e ceramiche di grandi formati. L’abbinamento a pannelli in lana di vetro Isover Clima34 G3 rappresenta una garanzia di eccellente isolamento termo-acustico, elevata traspirabilità e ottima resistenza al fuoco. Grazie alla sua versatilità e alla speciale tecnica applicativa, webertherm robusto universal è idoneo per ogni tipo di supporto. Tra questi, sono compresi anche i vecchi cappotti, la cui domanda di manutenzione e sostituzione è sempre più crescente negli ultimi anni. L’enorme vantaggio legato è la possibilità di posa diretta sul vecchio cappotto, evitandone così tutti gli oneri relativi allo smontaggio e il relativo smaltimento.

Inoltre, con solamente 10 cm di isolante hai diritto alla detrazione del 65% per il risparmio energetico. Se vivi in una zona che ha il diritto al “Bonus facciata”, la detrazione è addirittura del 90% (calcolata su un edificio in zona climatica E).

lana di vetro

Isolamento tramite insufflaggio

Si tratta di una tecnica semplice, economica e rapida, largamente impiegata per il riempimento delle murature perimetrali dotate di intercapedine. Inoltre, è utilizzata nella ristrutturazione di sottotetti non abitabili sia di case mono-bi familiari sia di edifici condominiali costruiti tra gli anni ’60 e gli anni ’90. Basti pensare che oltre il 60% delle dispersioni deriva proprio dal tetto. Il prodotto Insulsafe33, lana di vetro in fiocchi di colore bianco, è realizzato con vetro riciclato e senza resina. Principalmente, si caratterizza per essere una soluzione traspirante, ecosostenibile e idrorepellente. Di conseguenza non ha problemi di condensa o umidità. Inoltre, è incombustibile e in grado di garantire quindi massima sicurezza di utilizzo, oltre ad assicurare elevati livelli di isolamento termico anche con bassi spessori. Infine, le sue prestazioni rimangono inalterate nel tempo.

Anche le fasi applicative sono semplici. Infatti, Isover InsulSafe non genera polveri, non ha scarti di lavorazione ed è semplice da movimentare grazie ai sacchi dal peso di 17 kg che contengono elevate quantità di materiale. Infine, la proposta di isolare tramite insufflaggio va inoltre fatta quando non è possibile “rubare” metri quadrati all’interno dell’abitazione.

Se lo spessore dell’intercapedine interno è di soli 10 cm accedi anche alle detrazioni fiscali del 65% per il rendimento energetico (calcolo effettuato su un edificio in zona climatica E).

L’utilizzo di una controparete

La controparete può essere istallata sia sulle pareti perimetrali, sia tra una stanza e l’altra o tra due appartamenti attigui. Nel primo caso si possono installare delle lastre accoppiate, indicate per incrementare le prestazioni di isolamento acustico degli ambienti, compresi quelli umidi (bagni e cucine).

Gyproc Habito Clima BV Activ’Air® è una lastra in gesso rivestito accoppiata sulla faccia non a vista con un pannello in lana di vetro Isover 4+, idrorepellente, prodotto in Italia con un’elevata percentuale di materie prime riciclate e rinnovabili (sabbia e vetro riciclato).

Per un comfort acustico ancora più elevato, è possibile installare le lastre Gyproc Habito Silence Activ’Air®, sempre di produzione italiana ed esente da VOC.

Per isolare invece due pareti confinanti, che siano all’interno dello stesso appartamento o tra due appartamenti vicini, basteranno anche solo 2 cm di isolante in lana di vetro Isover Arena 31 e le lastre in cartongesso ad alta resistenza meccanica Gyproc Habito Forte. Il risultato dell’isolamento acustico atteso è di ben 12 decibel superiore al minimo richiesto dalla legge: 62 dB contro 50 dB.

Grazie alla controparete Saint-Gobain non dovrai più “condividere” gli stessi programmi TV con il tuo vicino…e potrai appendere alle tue pareti tutto ciò che desideri, senza alcun problema!

Tu non li senti, loro non ti sentono. Il bello dell’isolamento acustico del pavimento.

isolamento acustico pavimento

L’insonorizzazione e l’isolamento acustico del pavimento dai rumori rappresenta una tipologia di comfort molto richiesta. Soprattutto, laddove si presentino rumori tali che il solaio della nostra casa non è in grado di isolare.

Oggi, nelle abitazioni di recente costruzione, grazie a normative più stringenti in materia, questo problema sembra essersi attenuato. Tuttavia, permangono numerosi casi di isolamenti dei pavimenti assolutamente non rispondenti alle normative vigenti.

Ma non solo il vicino di casa può essere il problema. Infatti, numerose altre possono essere le motivazioni per voler realizzare un isolamento acustico del pavimento. Ad esempio, talvolta capita che i rumori provengano anche da locali come bar e ristoranti posti direttamente al piano inferiore alla nostra abitazione.

Inoltre, può verificarsi anche che la necessità di voler isolare il pavimento dai rumori per non voler creare disturbo agli inquilini del piano inferiore.

Quindi è assolutamente necessario capire da che cosa volersi isolare acusticamente o come voler insonorizzare la propria stanza.

isolamento acustico pavimento

Le soluzioni Saint-Gobain per l’isolamento acustico del pavimento

Stai rinnovando la tua casa e hai necessità o semplicemente il desiderio di sostituire il pavimento? Saint-Gobain Italia non offre solo soluzioni per il comfort termico delle pareti e del tetto. Ma anche per l’isolamento acustico del pavimento, che ha una parte fondamentale per il tuo comfort acustico. Basti pensare ai rumori che arrivano dall’appartamento al piano superiore, e di cui faresti volentieri a meno…

Con il sistema per pavimenti Saint-Gobain Italia avrai un eccellente isolamento acustico del pavimento, grazie all’applicazione di soli 8 mm di feltro isolante Bituver Fonas 31.

Inoltre, per un pavimento esteticamente bello scegli weberfloor design. Si tratta di una pavimentazione cementizia continua con effetti di altissimo design estetico. Inoltre, grazie anche all’assenza delle fughe tipiche dei pavimenti con piastrelle, permette una maggiore salubrità e facilità di pulizia. Per di più, questo sistema è compatibile con gli impianti di riscaldamento o raffrescamento a pavimento che, grazie al massetto weberplan MR81 metal, è applicato tra l’impianto e la pavimentazione. Massimo comfort termico e isolamento acustico del pavimento. Cosa vuoi di più? Così, quando camminerai scalzo sul tuo nuovo pavimento Saint-Gobain Italia potrai godere di un piacevole caldo o di un piacevole fresco uniforme sotto ai piedi!

Rifatti la facciata! Tre cose da sapere prima di cominciare.

rifacimento facciata

Mai come oggi è attuale il tema del rinnovo architettonico, del recupero e del rifacimento della facciata, soprattutto grazie anche ai rilevanti incentivi fiscali messi a disposizione dal Governo.

Le facciate sono il biglietto da visita delle nostre città e dei nostri paesi. Per questo motivo rinnovare e rinfrescare l’aspetto estetico esterno della nostra casa non comporta solamente un abbellimento formale. Soprattutto una nuova e maggiore protezione superficiale delle murature dagli effetti degli agenti atmosferici, dell’inquinamento e dei cambiamenti delle temperature.

Infatti, spesso evidenziano condizioni di degrado molto importanti soprattutto le pareti esposte a nord. Ad esempio la presenza di macchie o muffe, dovute probabilmente alla ormai deteriorata efficacia della pittura superficiale.

rifacimento facciata

Cosa fare quindi prima di procedere al rifacimento della facciata?

Il nostro consiglio è quello di fare riferimento ad un tecnico esperto. Infatti, grazie alla sua esperienza, sarà in grado di valutare in maniera idonea la situazione e l’integrità prima di procedere al rifacimento della facciata. Dopodiché predisporrà uno specifico ciclo con i prodotti più idonei in funzione del contesto urbano dell’edificio. Nel caso invece in cui ci fosse la necessità di pre-rasare la facciata, è possibile ricorrere alle gamme webercem o webertherm AP60, in modo da ottenere una superficie da tinteggiare uniforme e planare. Attenzione però, quest’ultimo intervento supplementare non ricade nella detrazione fiscale del 90% per il Bonus Facciata.

In breve, questi i passaggi da rispettare per procedere al rifacimento della facciata:

  • Valutare attentamente l’integrità della facciata e asportare le eventuali parti in distacco.
  • Lavare bene con idropulitrice l’intera facciata. Nel caso di muffe o macchie, utilizzare prima del lavaggio la soluzione specifica per questo trattamento weberklin M, a pennello in una o due mani sull’intera superficie.
  • Primerizzare l’intera facciata con la gamma specifica weberprim, quindi scegliere il colore preferito tra gli oltre 400 appartenenti alla gamma webercolor, che sia acrilico, silossanico oppure alla calce. Due mani saranno sufficienti per dare un nuovo volto alla facciata.

Storie da mille e uno impieghi. Il cartongesso fai da te è il genio degli spazi.

cartongesso Saint-Gobain

A volte gestire al meglio lo spazio a disposizione sfruttando al massimo le potenzialità di un ambiente è davvero difficile. Tuttavia, il cartongesso può fare questo e molto di più. I lavori in cartongesso fai da te ti permetteranno di costruire pareti solide e durature, controsoffitti e ripiani a muro, nicchie, mensole e librerie. Tutto ciò con il minimo impatto per gli abitanti della tua casa.

Per questi motivi, il cartongesso è un materiale dai mille impieghi. Ecco alcuni consigli per poterlo utilizzare al meglio arredando e rimodulando ogni ambiente della casa.

Gestire al meglio gli spazi e arredare con i lavori in cartongesso

Utilità, comodità e anche bellezza estetica. Gli ambienti con una parete attrezzata in cartongesso, un controsoffitto o un qualsiasi altro elemento, infatti, possono acquistare nuova vita. Basta una semplice curvatura per dare vita a controsoffitti e pareti sagomati. Questo permetterà di trasformare qualsiasi stanza, anche la più banale e scontata, in qualcosa di sorprendente e di grande effetto. Un ambiente particolarmente ampio può migliorare con qualche piccolo accorgimento e acquistare, con poco, più movimento e più stile. Tutto questo è possibile con un piccolo muro in cartongesso, che migliora la percezione dello spazio. Così, si conferisce a un ingresso ampio un tocco di contemporaneità con maggiore funzionalità.

Nelle abitazioni di una volta, le nicchie, ovvero le rientranze rispetto al resto del muro, erano una consuetudine. Oggi, nelle case moderne, stanno tornando di moda e i lavori in cartongesso sono senza dubbio la soluzione migliore. Le nicchie in cartongesso rappresentano un tipo di arredo molto particolare. Infatti, permettono di evitare interventi murari drastici e costosi e così si può facilmente rimuovere il tutto in caso di ripensamenti. Ad esempio, sopra la testiera del letto è possibile ricavare una lunga nicchia che funga da comodino dove appoggiare cellulari, libri, ecc.

Libreria in cartongesso fai da te

Un’altra idea è costruire una libreria in cartongesso: le librerie scaldano, arredano e danno un tocco di stile agli ambienti. Ma quelle in cartongesso diventano veri e propri spazi rinnovati, elementi architettonici ma anche di design. Per questi lavori in cartongesso le forme possono essere infinite e i risultati inaspettati. Il tutto per dare vita ad una lettura in chiave moderna delle antiche librerie in muratura presenti nelle abitazioni d’epoca.

Idee e disegni in cartongesso fai da te: come cambia lo spazio

Sono davvero tante le possibilità estetiche e funzionali che un controsoffitto in cartongesso può offrire. Si possono creare i classici vani ripostiglio, nascondere led o altri sistemi illuminanti. Tuttavia le possibilità di design vanno ben oltre e riescono con pochi elementi a creare lavori in cartongesso particolari. Con un controsoffitto in cartongesso moderno si può variare l’altezza di un ambiente. Così, si possono trovare soluzioni originali per separare esteticamente una stanza da un’altra, senza dovere ricorrere necessariamente alla costruzione di una nuova parete. Il cartongesso inoltre, permette di realizzare controsoffitti curvi che possono dare un tocco davvero speciale alla propria casa. Per di più, un’altra funzione utile dei controsoffitti in cartongesso è la possibilità di installare i faretti, così da nascondere gli impianti dei sistemi illuminanti e a dare vita ad una illuminazione efficiente ed elegante.

Strutture e lavori in cartongesso: c’è da fidarsi?

Tanti sono i falsi miti legati ai lavori in cartongesso. Infatti, spesso si dice che sul cartongesso non si può appendere nulla, oppure che se lo si urta si spacca. Attualmente rappresenta uno dei materiali più utilizzati nell’edilizia e in particolare nelle ristrutturazioni. Tuttavia, sono sempre di più le nuove costruzioni che lo impiegano non solo per i divisori interni, ma anche per le pareti perimetrali.

L’evoluzione dei sistemi costruttivi, le ricerche nel campo dell’edilizia e le nuove tecnologie hanno dato vita a soluzioni capaci di coniugare caratteristiche di isolamento termo-acustico. Il tutto con una solidità e resistenza senza precedenti. Tutti i settori dell’edilizia richiedono l’utilizzo di prodotti e soluzioni che permettano di ottenere prestazioni elevate. Sia per rispettare un inasprimento delle vigenti prescrizioni normative (sicurezza, acustica, resistenza) sia per una ricerca del massimo comfort.

Gyproc ed il cartongesso fai da te:
la soluzione Saint-Gobain

Saint-Gobain Gyproc nel marzo 2016 ha lanciato Gyproc Habito™ Forte, la soluzione più performante tra le lastre in gesso rivestito, adatta sia per il mercato residenziale, storicamente legato a sistemi tradizionali, sia per il settore terziario (ad esempio scuole e ospedali), regolamentato da stringenti prescrizioni normative. Una vera rivoluzione, che rende possibili i lavori in cartongesso anche in situazioni che fino ad oggi non lo permettevano.

Gyproc Habito™ Forte, grazie alla sua formulazione, è in grado di offrire una elevatissima resistenza superficiale agli urti, in modo da vivere in piena sicurezza. Il tutto riducendo al minimo eventuali operazioni di ripristino dovute a danneggiamenti. Si contraddistingue anche per l’alto grado di sicurezza contro le effrazioni, l’elevata resistenza al fuoco e le prestazioni di isolamento acustico. Senza dimenticare l’estetica, grazie alla speciale carta dalla colorazione particolarmente bianca della faccia a vista. Inoltre, le lastre Gyproc Habito™ Forte sono sostenibili, prodotte al 100% in Italia con materie prime di origine naturale, esenti da VOC (Composti Organici Volatili) e sostanze dannose. Infine, due punti di forza fondamentali dei divisori in cartongesso: pulizia e velocità. La facilità di montaggio limita i disagi legati a polvere, sporcizia e disordine.

Parete in cartongesso Saint-Gobain per l’isolamento acustico

Una delle cose più fastidiose in casa è non poter stare tranquilli a causa di una presenza scomoda e ingombrante: il rumore dei vicini. Tra le soluzioni disponibili, la più utilizzata per migliorare le caratteristiche acustiche di un muro divisorio già esistente è la controparete in cartongesso. Quest’ultima vi farà finalmente godere il divano in santa pace, ma non solo! Vi farà risparmiare in bolletta perché grazie ai lavori in cartongesso e all’isolante in lana di vetro è possibile ridurre le dispersioni termiche.

Quindi, il sistema cartongesso + isolante in lana di vetro, come ad esempio Isover PAR 4+, garantisce non solo un notevole isolamento acustico, ma anche un ottimo isolamento termico, per un comfort perfetto. Oltre alle lastre in cartongesso, anche i pannelli in lana di vetro di Saint-Gobain Isover rispettano l’ambiente e sono sostenibili: nascono infatti da sabbia e vetro riciclato e il legante brevettato è a base di materie prime rinnovabili.

L’isolamento mediante insufflaggio consente di realizzare interventi di riqualificazione energetica, sfruttando la “cassa vuota” delle pareti perimetrali ed interne (tipicamente degli edifici degli anni ’60 e ’70) o le superfici dei sottotetti, senza ridurre lo spazio abitativo. Isover InsulSafe33 consente di ottenere un ottimo isolamento termico e acustico, con una lavorazione veloce, pulita e poco invasiva, che non necessita di permessi condominiali.

Insufflaggio: l’isolamento termo-acustico semplice, veloce ed economico.

isolamento insufflaggio

L’insufflaggio è una tecnica semplice, versatile e rapida per isolare termicamente e acusticamente le murature perimetrali e i sottotetti non abitabili della casa. Se si vive in un ambiente senza un adeguato isolamento termico, con conseguente dispendio energetico ed economico, è giunto il momento di correre ai ripari.

Isolamento tramite insufflaggio: di cosa si tratta?

L’insuflaggio è una tecnica di isolamento termico e acustico semplice. Inoltre, è molto economica e rapida e consente di riqualificare energeticamente l’abitazione attraverso il riempimento delle murature perimetrali dotate d’intercapedine. Infine, è possibile riempire anche i sottotetti non abitabili di difficile accesso.

L’insulflaggio è la soluzione ottimale. Soprattutto in quei casi in cui non si vuole o non si può intervenire con il cappotto esterno per problemi di carattere condominiale o economico, oppure con il cappotto interno per mancanza di spazio. Infatti, l’insufflaggio in parete, non ruba metri quadrati all’interno dell’abitazione. Inoltre, può essere abbinato ad altre tecniche di isolamento termo-acustico, come ad esempio una controparete in cartongesso, così da aumentare ancora di più le prestazioni.

Isolamento intercapedine

I muri caratterizzati da intercapedini sono adatti per essere insufflati. Questo intervento prevede inizialmente la sigillatura di eventuali fori presenti. Successivamente, avviene l’immissione dell’isolante, iniettato attraverso dei fori fatti nel muro con uno schema predefinito e grazie a un’apposita macchina. Infatti, essi consentono l’inserimento del materiale e la sua compressione all’interno della parete.

Per verificare l’esistenza di un’intercapedine è sufficiente che un applicatore specializzato in insufflaggio intercapedine esegua un sopralluogo. Inoltre, attraverso alcuni piccoli fori nelle pareti, poi sigillati, valuti appunto la possibilità di insufflare e lo spessore utile per l’inserimento del materiale isolante.

Isolamento sottotetti

L’isolamento in sottotetto è ancora più semplice. Infatti, il materiale può essere insufflato attraverso l’apposita macchina direttamente sul solaio. Inoltre è possibile scegliere il livello di isolamento in base al quale si definisce lo spessore di isolante.

L’unica accortezza consiste nel prevedere eventuali passerelle necessarie in caso di pedonabilità.

Insufflaggio: quali sono i vantaggi?

L’insufflaggio è una tecnica di isolamento rapida ed economica che si realizza in modo semplice e poco invasivo. Infatti, non altera l’aspetto della facciata, non ha bisogno di ponteggi e opere di muratura e può essere effettuati sia dall’interno sia dall’esterno dell’abitazione/dell’edificio.

I tempi di posa sono molto ridotti. Infatti, in una sola giornata è possibile isolare un intero appartamento, beneficiando dei conseguenti risparmi energetici secondo gli standard di legge richiesti. Grazie all’intervento è possibile accedere alle detrazioni del 55% – 65%. Così, l’investimento è ripagato al massimo in 4 anni e se si accede agli incentivi fiscali il tempo è addirittura dimezzato.

Materiale ideale per l’insufflaggio: lana di vetro Isover InsulSafe33

Isover InsulSafe33 è una lana di vetro in fiocchi di colore bianco, prodotta in Italia, a base di vetro riciclato e senza resina. Isover InsulSafe33 è compressa in sacchi e può essere insufflata meccanicamente. Rappresenta il prodotto ideale per l’isolamento termico ed acustico di intercapedini in parete e sottotetti di difficile accesso. Inoltre, è un prodotto traspirante, ecosostenibile e idrorepellente, per questo non ha problemi di condensa o di umidità. Infine, è incombustibile, in Euroclasse A1 di reazione al fuoco, il che garantisce massima sicurezza di utilizzo, soprattutto nel caso di sottotetti condominiali. Inoltre, le sue prestazioni rimangono inalterate nel tempo.

Isover InsulSafe33 non genera polveri, non ha scarti di lavorazione ed è semplice da movimentare grazie ai sacchi dal peso di 17,3 kg. Inoltre, contengono elevate quantità di materiale. Basti pensare che occorrono solo 18 sacchi per isolare un appartamento di 100 m2 con un’intercapedine di 10 cm di spessore.

Insufflaggio per isolamento termico pareti: un intervento che richiede professionalità

Il procedimento dell’insufflaggio intercapedini è semplice, occorre però preventivamente verificare lo stato attuale e le specifiche tecniche della parete. Pertanto, è bene procedere mediante un’ispezione endoscopica da parte di un posatore specializzato. Il muro deve essere osservato sia internamente sia esternamente. Infatti l’insufflaggio non è adatto alla presenza d’intonaco danneggiato, infiltrazioni d’acqua o umidità di risalita. Occorre verificare, tramite delle operazioni poco invasive, lo spessore dell’intercapedine aerata, accertarsi che non vi siano ostruzioni come ad esempio calcinacci. Inoltre, bisogna analizzare la posizione di pilastri, infissi, cassonetti delle tapparelle e fori di ventilazione. Infatti queste sono interruzioni del paramento murario e pertanto devono essere sigillati.

Se sussistono i requisiti per l’intervento, si procede compiendo una serie di fori per l’immissione del materiale isolante. Inoltre, la distanza non deve essere superiore a 1.5 m sia in senso orizzontale sia in senso verticale. Lo schema di foratura di ogni parete deve essere pianificato indipendentemente dalle altre. Infine, sotto ogni finestra deve essere predisposta una fila di fori così come sotto ogni presa d’aria.

I prodotti per l’insufflaggio

Quindi, si procede all’inserimento dell’isolante Isover Insulsafe33 con una macchina specifica compatibile con la lana di vetro che deve essere testata prima dell’uso. Si utilizza un’apposita scatola test, realizzata in accordo con lo standard EN 14064-2, poi si effettuano diverse prove d’installazione per impostare i parametri corretti.

Successivamente, s’introduce l’iniettore in un foro alla base e all’estremità laterale della parete. Quindi, dopo averlo riempito, si prosegue lungo tutta la fila inferiore, passando quindi alla fila superiore per arrivare a quella posta più in alto. Terminate queste fasi propedeutiche, si procede alla chiusura e stuccatura dei fori e all’eventuale tinteggiatura nella nuance scelta.

È termoisolante, protegge dai rumori ed è green, cos’è? La lana minerale naturalmente!

lana minerale

La lana minerale, detta anche lana di roccia o lana di vetro, è un prodotto naturale realizzato tramite fusione e solidificazione di roccia, sabbia, vetro. Il ciclo vitale di questo prodotto è tra i più biocompatibili e rispetta tutti i requisiti “green” per la salvaguardia dell’ambiente e della salute. Per questo alcune aziende arrivano a produrre lane minerali ricavate dal 95% di materie riciclate e riciclabili al 100% a loro volta. Scopriamo quali sono i vantaggi e i dati più recenti che attestano l’assoluta sicurezza di questo isolante.

Quale isolamento scegliere per la propria abitazione

Sebbene in inverno il riscaldamento sia sempre attivo o d’estate il condizionatore sia costantemente acceso risulta ugualmente difficile raggiungere la temperatura ideale. Infatti, in un’abitazione la presenza di pannelli isolanti, termici e acustici, è fondamentale per isolare un ambiente da un altro o dall’esterno. È bene distinguere gli isolanti termici dagli isolanti acustici, anche se in alcuni casi si trovano materiali in grado di soddisfare entrambi i requisiti.

Tutti i materiali che hanno un’elevata resistenza termica e quindi una scarsa capacità di trasmettere calore, si possono definire termoisolanti. Tra di essi, la lana minerale presenta delle ottime proprietà termiche e acustiche, una buona resistenza al fuoco, leggerezza e facilità di installazione. Saint-Gobain Isover, specializzata nell’isolamento termo-acustico, ha lanciato sul mercato la lana minerale di nuova generazione, Isover Arena, a base di componenti organici e vegetali.

I pannelli isolanti in lana minerale Isover

Con le sue eccezionali proprietà, Isover Arena è la risposta completa, sostenibile e altamente performante per tutte le esigenze del mercato. Grazie alle sue caratteristiche, fornisce un ottimo isolamento termico e acustico e garantisce piena sicurezza in caso di incendio. Non consente deformazioni elastiche e conserva le deformazioni subite anche al cessare della causa che le ha provocate. La lana minerale Isover è prodotta con il 95% di materie prime naturali e riciclate ed è riciclabile al 100%. Quindi, si prende cura dell’ambiente, contribuendo a uno sviluppo sostenibile nel tempo. Infatti, il suo impatto ambientale è valutato per il suo intero ciclo di vita (LCA – Life Cycle Assessment).

Le nuove soluzioni sono sviluppate per essere impiegate sia con i moderni sistemi a secco, sia con i sistemi tradizionali. Perciò, i pannelli isolanti Isover Arena sono particolarmente indicati per l’isolamento termo-acustico di pareti divisorie interne. Inoltre, sono utilizzati anche per l’isolamento di contropareti interne a rivestimento di pareti, controsoffitti a rivestimento di solai, strutture in legno e pareti con intercapedine.

Quali sono i vantaggi dei prodotti Isover Arena

I vantaggi del prodotti Isover Arena secondo l’ottica dei progettisti, degli installatori e dei privati, sono l’ottima lavorabilità e il massimo comfort. Il tutto senza rinunciare alle eccellenti prestazioni dell’isolante sostenibile e alla conducibilità termica dei pannelli isolanti.

I pannelli isolanti Isover Arena assicurano alta produttività in cantiere, perché facili e veloci da maneggiare, tagliare e posare. La leggerezza del materiale lo rende facile da trasportare e da stoccare, permettendo l’impacchettamento di più pannelli per confezione.

Quale isolante Arena scegliere?

Per scegliere il miglior isolante è importante considerare le sue proprietà e le caratteristiche della struttura da isolare. Questo per garantire efficienza energetica e vivibilità ottimale degli ambienti di casa. I pannelli Isover Arena sono disponibili in diversi spessori e rivestimenti. Per quanto riguarda Isover Arena34, rappresenta la soluzione ideale per l’isolamento interno, sia dei moderni sistemi a secco sia dei sistemi tradizionali. Invece, Isover Arena32 ed Isover Arena31 permettono ai sistemi costruttivi di raggiungere le migliori prestazioni.

Le garanzie della lana minerale Saint-Gobain Isover

Il materiale naturale con peculiarità termiche e acustiche, della lana minerale Saint-Gobain Isover, è ottenuto dalla fusione dei componenti minerali opportunamente selezionati. Il processo di fusione è controllato allo scopo di ottenere un prodotto finito omogeneo, chimicamente inerte e che sia durevole nel tempo.

La lana minerale Isover rispetta i criteri della Direttiva Europea 97/69/CE, certificati da EUCEB, ente preposto alla certificazione dei prodotti a base di lana minerale. Inoltre, Isover Arena ha ottenuto la certificazione Eurofins Indoor Air Comfort Gold (livello massimo), nell’ambito della qualità dell’aria interna (IAQ – Indoor Air Quality).

Quest’isolante dalle ottime caratteristiche, supera i requisiti minimi ambientali imposti dal decreto italiano sui CAM Criteri Ambientali Minimi (D.M. 11 Ottobre 2017), ed è la soluzione ideale per progetti LEED, BREEAM, ITACA.

Multi Comfort Student Contest 2020

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Sei uno studente universitario? Vuoi vivere una grande esperienza professionale e arricchire il tuo curriculum? Partecipa ad uno dei più famosi concorsi di architettura, il Multi Comfort Student Contest 2020.

Concorsi architettura: cos’è il Multi Comfort Student Contest?

Prima di tutto, il Multi Comfort Student Contest è uno dei più importanti concorsi di architettura internazionale basato sui principi del programma Multi Comfort di Saint-Gobain. Infatti, i principi di efficienza energetica, sostenibilità, comfort e benessere saranno i cardini sui quali si poggeranno i progetti degli studenti. Organizzato per la prima volta nel 2004 da Saint-Gobain Isover in Serbia, è diventato un evento internazionale nel 2005. Per esempio, all’edizione 2019 tenutasi a Milano, hanno partecipato 2.200 studenti di Architettura e Ingegneria Edile provenienti da 35 Paesi di tutto il mondo.

Complessivamente, il concorso si articola in due fasi. Innanzitutto, una fase nazionale, organizzata in ogni Paese, e poi una fase internazionale, a cui accedono i vincitori di ciascuna fase nazionale.

Edizione 2020, Parigi

Quest’anno sarà Parigi ad ospitare la 16esima edizione del Multi Comfort Student Contest. Per questo motivo, la task del concorso sarà la riqualificazione di un’area del quartiere Saint-Denis, nella periferia a Nord della città. Infatti, l’area sarà trasformata in una zona attrattiva, con uno o più complessi residenziali, scolastici e ricreativi. Il tutto sempre in un’ottica di sostenibilità, nel rispetto delle caratteristiche originarie del luogo e in considerazione delle esigenze dei suoi abitanti. Inoltre, l’evento sarà supportato dalle Autorità Locali parigine. Come parte attiva del concorso, agli studenti sarà chiesto di proporre:

  • un masterplan che spiega l’organizzazione di tutto il sito, il suo carattere, connessioni interne ed esterne;
  • la progettazione di edifici residenziali composti da 25-300 appartamenti e una scuola elementare (con asilo) di 18 classi;
  • la preservazione e rivitalizzazione di oggetti storici presenti sul sito.

Se sei uno studente di Architettura o Ingegneria Edile puoi decidere di iscriverti alla fase nazionale del Multi Comfort Contest 2020. Per avere maggiori informazioni sulla partecipazione e sul regolamento visita https://www.saint-gobain.it/materiali-da-costruzione/multi-comfort-student-contest

Certificazione top employer 2020: settimo titolo consecutivo per Saint-Gobain

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Per il 7° anno consecutivo la certificazione dal Top Employers Institute ha incluso Saint-Gobain Italia tra le aziende certificate a livello nazionale, europeo e globale, per gli elevati standard applicati in ambito Risorse Umane.

Con impegno e convinzione, Saint -Gobain continua a costruire un ambiente di lavoro ottimale per lo sviluppo professionale e personale dei propri dipendenti. La crescita delle persone è alla base della crescita dell’azienda stessa.

“L’attenzione ai collaboratori è per Saint-Gobain un valore fondamentale e una regola consolidata di ogni momento della nostra vita d’impresa. Da sempre siamo impegnati a valorizzare le nostre risorse umane in quanto persone e asset nevralgici per lo sviluppo del Gruppo – ha commentato Antonello Carraro, Direttore HR di Saint-Gobain in Italia – Investire in formazione, aiutare ciascuno ad esprimere interamente il proprio potenziale e creare le migliori condizioni di lavoro in tutti i nostri ambienti sono pratiche che perseguiamo costantemente e con il massimo impegno. La certificazione Top Employers 2020 rappresenta, per il 7° anno consecutivo, la miglior testimonianza di questa nostra grande determinazione”.

Dunque, la certificazione è il risultato di una ricerca che ha riconosciuto le eccellenze di Saint-Gobain Italia nelle condizioni di lavoro offerte ai dipendenti, nelle politiche di formazione e sviluppo a tutti i livelli professionali, nelle strategie di gestione HR.

Top employers institute: conosciamolo meglio.

Il Top Employers Institute è un ente globale, fondato più di 25 anni fa, che si occupa di certificare tutte le aziende che riescono a creare condizioni di lavoro eccellenti con un impatto molto positivo sulla vita dei propri dipendenti.

Dal 1991 sono più di 1600 le aziende che hanno ottenuto la certificazione in circa 119 Paesi del mondo. È da allora che il Top Employers Institute si dedica al miglioramento delle pratiche HR grazie alla redazione di volumi focalizzati su employers straordinari, leading manager e aziende con rilevanti strategie in risorse umane.

top employer 2020

Certificazione Top Employers: perché partecipare

Essere un’azienda Top Employer certificata significa mettere le persone al centro. Sono i dipendenti a fare grandi le imprese.

Il programma di certificazione del Top Employers Institute ha permesso alla nostra azienda di valutare i propri criteri di selezione e migliorare l’ambiente di lavoro offerto. Ciò, attraverso un’approfondita analisi che ha previsto un questionario di 100 domande, riguardanti oltre 600 Best Practice in diversi ambiti:

  • strategia dei talenti
  • on-boarding
  • formazione
  • sviluppo di carriera
  • leadership e molti altri.

Le risorse umane sono uno degli asset principali di un’impresa, per questo noi di Saint-Gobain lavoriamo quotidianamente sui processi HR per garantire ai nostri dipendenti le condizioni di lavoro ottimali per ognuno di essi.

Gli step della Certificazione

  1. Patecipazione: Per potersi candidare, un’azienda deve essere composta da almeno 250 dipendenti a livello locale o 2500 a livello globale. Inoltre, per essere certificata, l’azienda candidata deve completare una valutazione delle pratiche HR da parte del Top Employer.
  2. Valutazione: Il processo di valutazione è molto rigoroso per assicurare l’obiettività e l’integrità delle risposte. I risultati saranno analizzati in benchmark con altre aziende dello stesso settore.
  3. Certificazione: Se la valutazione è positiva, l’azienda ottiene la certificazione Top Employers, distinguendosi sul mercato come employer of choice!
  4. Feedback: Dopo aver ottenuto la Certificazione, le informazioni di benchmark presenteranno un’analisi complessiva del livello delle pratiche HR messe appunto in azienda. Tali informazioni saranno contenute in un report finale fornito dall’istituto certificatore, che analizza il punteggio raggiunto.

I superpoteri delle idropitture: tinteggiare e sanificare le pareti.

idropittura per pareti

L’idropittura è un prodotto che presenta molti tipi e caratteristiche diverse tra loro. Questa ampia diversità fa della pittura ad acqua un prodotto funzionale per tutti gli ambienti domestici, in quanto riesce a donare un tocco di originalità.

Ecco un elenco dei principali vantaggi e delle modalità di applicazione.

Cos’è un’idropittura

L’idropittura è un prodotto verniciante a base acqua adatte per decorare svariati tipi di supporto, nuovi ed esistenti, in ambienti pubblici e privati. La caratteristica principale della pittura ad acqua è la proprietà di mascherare il supporto, modificandone di fatto l’estetica. Questo è dovuto alla presenza di pigmenti e cariche, oltre alle resine, contenute all’interno dei prodotti.

Alcuni tipi di idropittura offrono vantaggi legati alla possibilità di impiego anche in ambienti umidi (idropitture traspiranti); la loro elevata traspirabilità garantisce un corretto ciclo di umidità in ogni ambiente. Altre soluzioni come l’idropittura lavabili, risultano più resistenti all’abrasione e al lavaggio, garantendo comunque una buona traspirabilità; questo fa sì che risultino anche smacchiabili, mantenendo inalterata la colorazione originale.

Principali caratteristiche dell’idropittura

Esistono diverse tipologie di idropittura con formulazioni differenti in base al tipo di necessità e finitura desiderata. La scelta parte da prodotti più semplici (tempere) passando per quelli più performanti come le idropitture traspirantisemilavabili e lavabili, fino a prodotti più tecnici.

Anche il tipo di finitura può variare, opaca o semiopaca, di colore bianco o molteplici sfumature, grazie all’aggiunta di pigmenti di natura organica ed inorganica.

Le idropitture Saint-Gobain

Saint-Gobain Weber propone una gamma di idropitture per interni dalle svariate caratteristiche e usi. Traspiranti, semilavabili, lavabili, resistenti a muffe e funghi, sanificanti, specifiche per cartongesso, prodotti alla calce idraulica naturale, smalti e rivestimenti plastici murali.

Qualunque sia l’esposizione della tua casa e lo spazio che vuoi rendere confortevole, qualunque sia il supporto da pitturare e le problematiche da risolvere, puoi trovare nella gamma di pittura ad acqua murali weberdeko, il prodotto più idoneo.

Weberdeko e le varie tipologie

Generalmente, la pittura ad acqua weberdeko è applicabile su tutti i supporti (intonaci a calce/cemento, gesso, calcestruzzo) sia per ambienti nuovi che per ritinteggiature. Ambienti interni umidi, come lavanderie e cantine, richiedono una idropittura traspirante e resistente alla formazione di muffe e funghi, come weberdeko active.

Poi, ci sono particolari idropitture studiate appositamente per supporti specifici, quale il cartongesso. È il caso di weberdeko gypsum, idropittura lavabile per interni con effetto uniformante, che consente un significativo mascheramento dei punti di giunzione dei pannelli.

Le idropitture della gamma weberdeko sono certificate in classe A+. Si tratta del grado massimo nella scala di valutazione, secondo il modello francese che identifica i prodotti a bassa emissione di VOC.

Weberdeko e le varie tipologie

I VOC (composti organici volatili) sono composti chimici in grado di evaporare facilmente a temperatura ambiente. Nei luoghi chiusi sono sempre presenti in quanto possono essere emessi da una gran quantità di prodotti. Molti di questi composti possono avere effetti negativi sulla salute dell’uomo. In particolare per le persone più vulnerabili, come bambini, anziani e malati. Pertanto, purificare gli ambienti nei quali viviamo è un importante obiettivo per riqualificare le costruzioni e per rendere l’ambiente più salubre e confortevole.

Costruire nel rispetto dell’ambiente e della nostra salute, passa attraverso l’innovazione. Questa a sua volta è il frutto della ricerca di nuove materie primi e formulazioni che impattino il meno possibile sull’ambiente che ci circonda e sul nostro benessere fisico. La chiave per costruire un futuro sostenibile.

Idropittura purificante per ambienti interni

Con queste premesse Saint-Gobain Weber, pronta a mettersi in gioco con nuove e avanzate formulazioni, ha creato weberdeko pure. Si tratta di una idropittura antimuffa purificante per interni, resistente a muffe e funghi che possiede una tecnologia innovativa. Infatti, questa pittura ad acqua è capace di catturare e neutralizzare i principali inquinanti all’interno degli edifici, quali formaldeide e altre aldeidi pericolose.

In particolare, il valore aggiunto di questa idropittura è quello di abbattere oltre l’80% della formaldeide. Infatti, essa costituisce il principale VOC presente negli ambienti indoor, purificando l’aria interna per una efficacia che dura diversi anni. Questa certificazione è solo una delle ultime innovazioni apportate al prodotto, la scheda tecnica dell’idropittura per interni weberdeko pure è scaricabile qui.

Idropittura purificante per ambienti interni

L’idropittura weberdeko pure si applica tramite pennello, rullo o airless (sistema che permette la messa in opera dei materiali esercitando una pressione sul fluido). Può essere adoperata su sottofondi stagionati o di nuova fattura. Però, in questi casi bisogna prevedere un’opportuna pulizia preliminare per eliminare adeguatamente polveri, muffe e vecchie pitture acriliche. weberdeko pure è disponibile in secchi da 14 e 5 litri, anche per la tinteggiatura di piccoli spazi.

Tuttavia, la prima operazione da fare, sia per i principianti che per gli esperti, è quella di preparare la stanza. Di fondamentale importanza, dunque, è la protezione dell’ambiente nel quale occorre tinteggiare le pareti. Bisogna ricordarsi di coprire bene:

  • i pavimenti, in qualsiasi materiale essi siano realizzati;
  • le prese elettriche;
  • i battiscopa;
  • gli stipiti delle porte;
  • i mobili.

Per ottimizzare i tempi, questi ultimi possono essere collocati al entro della stanza. Un telo di plastica potrà essere efficace nella copertura dei mobili, preferendo per il pavimento la carta di giornale poiché il cellophane potrebbe risultare scivoloso. Per quanto riguarda le prese elettriche e gli interruttori, le placchette di rivestimento possono essere rimosse o coperte con nastro adesivo. Anche per battiscopa e stipiti di porte e finestre lo scotch di carta sarà una protezione dall’idropittura più che sufficiente.

Comfort e benessere a partire dalla casa

La salute parte dal benessere negli ambienti interni che frequentiamo quotidianamente: il luogo di lavoro e la casa. Mantenere un buon comfort abitativo significa prendersi cura di se stessi. Per contribuire a creare e mantenere ambienti di vita salubri e confortevoli, dobbiamo rispettare tre buone abitudini:

  • aerare gli edifici regolarmente;
  • scegliere materiali a basso contenuto totale di VOC, come le idropitture;
  • favorire prodotti che purificano l’aria interna.

Klimahouse Bolzano 2020

klimahouse

Klimahouse 2020, la fiera annuale in tema sostenibilità, si è tenuta dal 22 al 25 gennaio scorso, a Bolzano. Imperativo di questa edizione: COSTRUIRE BENE. VIVERE BENE.

Saint-Gobain ha preso parte a questo importantissimo appuntamento con i marchi Gyproc, Isover e Weber.

Cos’è Klimahouse

L’obiettivo di Klimahouse è sempre stato quello di costituire una comunità di persone più consapevoli delle proprie azioni nei confronti del pianeta. Infatti, la filosofia della fiera è basata su un ecosistema di valori che vede nel costruire bene il cuore di tutto.

Klimahouse appoggia e crede fermamente nel lavoro di progettisti, ingegneri, architetti, imprese, innovatori, amministratori locali ma anche privati che, sentono forte il dovere di proteggere il pianeta e il diritto di ideare uno spazio in cui sia più confortevole vivere, che non disperda energia e che inquini meno.

Ecco perché Saint-Gobain Italia, in qualità di Top Innovator, non poteva esimersi dal partecipare a questo evento che connette tecnologia, strumenti e valori in funzione di un comfort abitativo attento al benessere personale, conseguenza di un’edilizia più rispettosa dell’ambiente.

I numeri della fiera

Klimahouse Bolzano, ospita in media ogni anno circa 36.000 visitatori provenienti da tutta Italia.

Alla ricerca di novità e innovazione sul tema del vivere responsabile, all’interno di spazi ed edifici costruiti con materiali sostenibili e per prendersi cura dell’ambiente.

Saint-Gobain:Sostenibilità e comfort abitativo

Klimahouse Bolzano 2020 ha rappresentato il luogo giusto per trasmettere l’esperienza, il know-how e i valori che da anni guidano l’azienda nell’idea di Multi Comfort: ambienti rispettosi di tutti i criteri di sostenibilità, performance e qualità per il benessere di chi li abita.

Per Saint-Gobain, sostenibilità è la capacità di prevedere e gestire ogni fase di vita di un edificio, integrando materiali e soluzioni in grado di ridurre al massimo l’impatto ambientale nel tempo e garantire alti livelli di comfort abitativo. La perfetta unione di tecnologia, sicurezza e design, permette di creare ambienti confortevoli in cui sentirsi al meglio.